Comunicati stampa

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Comunicati stampa UAI


UNIONE ASTROFILI ITALIANI



Comunicato stampa n.6/2008

RadioAstronomia? Una nuova linea di ricerca…per tutti!


Che per fare ricerca astronomica serva, il più delle volte, un buon telescopio è cosa risaputa, che si osservino stelle, pianeti e nebulose, che si cerchino supernovae o seguano i moti di comete ed asteroidi è un fatto dato per scontato, ma quando si parla di RadioAstronomia e di strane antenne per captare segnali radio provenienti dall’Universo, sulla questione sembra calare un alone di mistero misto a perplessità. In realtà la RadioAstronomia è una branca dell’Astronomia ormai ben sviluppata, che studia le caratteristiche dei corpi celesti ricavandole dalle loro emissioni di onde radio.

L’Unione Astrofili Italiani ha al suo interno una Sezione di Ricerca che si occupa anche di questo importante settore e promuove corsi di formazione ed aggiornamento in questo campo. Nel 2008, per il secondo anno consecutivo, nei giorni del 12 e 13 aprile presso il Radiotelescopio IRA-INAF di Medicina (BO), e nei giorni del 19 e 20 aprile presso il Radiotelescopio IRA-INAF di Noto (SR), si terrà il Corso di Didattica della Radioastronomia, promosso in collaborazione con l'Istituto di Radioastronomia dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e con la Commissione Didattica UAI.

Il corso è rivolto agli astrofili e agli insegnanti delle scuole superiori, ma anche agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori, e punta alla formazione e all'aggiornamento degli stessi insegnanti. Durante lo svolgimento delle lezioni, sarà proposto un modello di unità didattica in cui inserire gli argomenti trattati ed un esperimento che gli studenti potranno ripetere presso una Stazione Radioastronomica. Uno degli obiettivi primari è quello di consentire l'utilizzo delle strumentazioni della Stazione Radioastronomica agli studenti che dimostreranno maggiore interesse, in modo da far conoscere da vicino le attività di ricerca del Centro e fornire un orientamento per la scelta del percorso universitario o professionale.

Il programma del corso prevede di realizzare a Medicina un esperimento di mappatura del disco lunare, allo scopo di apprendere le tecniche di "map making" utilizzate in Radioastronomia, e a Noto un esperimento di mappatura di sorgenti puntiformi ed estese.

Fattore molto importante da non dimenticare è che questo Secondo Corso di Didattica della Radioastronomia è riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione ed ha quindi valore di corso di aggiornamento per insegnanti.

Per avere maggiori informazioni e per prendere visione del programma del Corso, consultate il sito internet http://radioastronomia.uai.it/didattica2008/


Roma, 7 aprile 2008

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