Stella doppia del mese di febbraio 2009

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione di Beta Orionis''</div>
 
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione di 12 Lyncis''</div>
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Beta Orionis (19 Orionis secondo Flamsteed) deve il suo nome, Rigel, dall'arabo ''Rijl Jauzah al Yusra'', che significa "la gamba sinistra del gigante", dove il gigante è evidentemente Orione, il Grande Cacciatore.
 
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Robert Burnham jr, negli anni '60, ci segnalava Rigel come la settima stella più luminosa del cielo e al limite della distanza entro cui ottenere misure di parallasse accurate, che la ponevano a 900 anni luce (oggi 770).
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La 12 Lyncis è una stelle priva di nome proprio. Flamsteed le assegnò il numero 12, e si trova in una costellazione poco nota. Se tutti quanti associano determinati campi stellari a Orione, allo Scorpione, all'Orsa Maggiore, quando si parla della Lince (Lynx) le idee sono molto più confuse.
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Rigel, una stella supergigante bianca di magnitudine 0.3, ha una compagna di magnitudine 6.8 e distante poco più di 9".
 
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Sempre Burnham scrive che un telescopio da 150 mm mostra questa compagna, e avverte che questo oggetto non è dei più facili per i telescopi degli astrofili, sebbene in buone condizioni un telescopio da 75 mm si sia rivelato sufficiente.
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[[image:AA_Lynx_Hevelius.jpg|center]]
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Questa doppia fu scoperta da F.G.W. Struve nel 1822 e catalogata con il numero 668: da allora al 2005 l'Angolo di posizione è cambiato da 201° a 204°, la separazione è aumentata da 8.9" a 9.4". 
 
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Circa le difficoltà di osservazione (dovute alla grande differenza di magnitudine, dato che la separazione è abbastanza ampia), l’Ammiraglio Smyth scrive che il Reverendo W.R. Dawes gli aveva mostrato un disegno di questa coppia eseguito con un rifrattore con lente da 40 mm di diametro a 70 ingrandimenti. Lo stesso piccolo strumento, avvisa Smyth, è in grado di sdoppiare anche la Stella Polare ...
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La costellazione della Lince fu introdotta dall'astronomo Hevelius nel 1687. Lo stesso Hevelius scrisse che bisognava avere i proverbiali occhi di lince per riuscire a vedere a occhio nudo le stelle che la formavano.  La Lince riempie uno spazio vuoto fra l'Orsa Maggiore e l'Auriga, suno spazio molto ampio. La lince, ad esempio, copre un'area di cielo superiore a quelle della costelazione dei Gemelli. Non è dato sapere se Hevelius avesse in mente, quado ha designato la costellazione, il personaggio mitologico di Linceo, che godeva della vista più acuta al mondo e che partecipò alla spedizione degli Argonauti.
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La stella doppia di questo mese è quindi una sfida per la sua ricerca visuale e l'occasione per visitare una costellazione decisamente poco praticata dai principianti.
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E' importante quindi che lo strumento sia di buona qualità e che il seeing sia almeno discreto: in condizioni di turbolenza eccessiva l'aumentata dimensione della principale tende a coprire ancora di più la debole secondaria.
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La 12 Lyncis, catalogata da F.G.W. Struve al numero 948 del suo catalogo, e nota oggi con la sigla STF 948, è famosa fra gli appassionati di stelle doppie per la sua componente AC: una coppia con magnitudini 5.4 e 7.1 separate da 9.4" all'epoca della scoperta (1782) e oggi distanti 8.9" (2007): in poco più di 200 anni la separazione è diminuita di circa 1/2 secondo d'arco, mentre l'angolo di posizione è passato da 303° a 310°.
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Esiste anche una componente AB, di magnitudini 5.4 e 6, separazione 1.9" (2007) e angolo di posizione 62°, più impegnativa da sdoppiare ma comunque alla portata di piccoli telescopi in serate con buon seeing. Per questa componente è stata calcolata l'orbita. Il suo periodo è di 907.6 anni.
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[[image:AA_BetaOri_Immagini.jpg|center]]
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[[image:AA_orbita_12_LynAB.gif|center|350px]]
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<div style="text-align: center;">''A sinistra, rappresentazione di Beta Orionis attraverso il software Aberrator, al centro un disegno con un telescopio da 102 mm eseguito da Kenichi Kushida a 205x, a destra un'immagine fotografica dello stesso autore che rende evidente come la secondaria sia sommersa dalla luminosità della principale''</div>
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Un'altra componente, la AD, è costituita, oltre che dalla principale, da una stella di magnitudine 10.5, separata di 172.2" dalla principale e a 259° di angolo di posizione.
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Ci sono sorprese nascoste nel sistema di Rigel?
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Cammille Flammarion ne suo "Le stelle e le curiosità del cielo" (1904) riporta quanto segue:
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Certamente, anche se non alla portata degli strumenti più comuni.
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''La stella n.12 è un sistema triplo. Grandezza delle componenti 5,8-6,5-7,5. Le due prime sono strette l'una contro l'altra a 1",4, la terza è discosta di 8",3: eccellente oggetto di osservazione per un buon cannocchiale. Dippiù, siamo di fronte a un importante sistema ternario: i due primi soli di questo lontano universo già decrissero, in un secolo, 53° l'uno attorno all'altro, rivelando quindi un periodo rivolutivo di circa 700 anni: quanto alla terza è così lenta che a compiere il suo giro deve certo impiegare parecchie migliaia di anni''
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Anzitutto la secondaria è una doppia visuale: mentre la coppia principale è la STF668, la secondaria si chiama BU555BC (dove BU sta per Burnham).
 
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Questa stella doppia ha due componenti di magnitudini 7.5 e 7.6, separate (nel 1973) di 0.1", contro i 0.4" alla data della scoperta (nel 1878).
 
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Esiste inoltre un'altra componente D, che forma la coppia BU555AD: la quarta componente del sistema è distante 43.9" ed ha una magnitudine di 15.4.
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Queste note sono tratte dal "Celestial Objects for Common Telescopes" del reverendo Thomas Webb. I sui appunti suonano spesso criptici, queste righe hanno il seguente significato (ringraziamo Robert Argyle della [http://www.webbdeepsky.com/ Webb Society] che ci ha aiutato a tradurle per esteso):
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stella doppia 12 Lyncis, alias FGW Struve (STF) 948, RA 6h39.2m Dec +59°32’
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magnitudini 5.2, 6.1, 7,4  Angoli di posizione 153°.7 e 304°.2  Separazioni 1”.5 and 8”.7
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componenti A e B verdastre, C bianco-bluastra.
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nel 1914 Phillips misurò angoli di 112°.2 e 306°.3 e separazioni di 1".6 e 8".5
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Webb trovava che A e B erano bianco-giallastre e C rossa nel, nel 1854, come anche Gerge Hunt (astrofilo inglese che possedeva un rifrattore da 200 mm).
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AB sono state allungate a 80x nel rifrattore da 94 mm di Webbs, e sdoppiate a momenti a 144x
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il sistema AB è una doppia fisica.
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione della 12 Lyncis al telescopio eseguita dall'astrofilo Richard Jepeal che ringraziamo per la collaborazione''</div>
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione della 12 Lyncis AB-C attraverso il software Aberrator''</div>
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Versione corrente delle 20:53, 6 gen 2009

Una doppia al mese - Febbraio 2009 - 12 Lyncis


AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
06 hh 46,2 mm +59° 27' 5.4/7.1 8.9" 310°




Mappa per l'individuazione di 12 Lyncis


La 12 Lyncis è una stelle priva di nome proprio. Flamsteed le assegnò il numero 12, e si trova in una costellazione poco nota. Se tutti quanti associano determinati campi stellari a Orione, allo Scorpione, all'Orsa Maggiore, quando si parla della Lince (Lynx) le idee sono molto più confuse.



La costellazione della Lince fu introdotta dall'astronomo Hevelius nel 1687. Lo stesso Hevelius scrisse che bisognava avere i proverbiali occhi di lince per riuscire a vedere a occhio nudo le stelle che la formavano. La Lince riempie uno spazio vuoto fra l'Orsa Maggiore e l'Auriga, suno spazio molto ampio. La lince, ad esempio, copre un'area di cielo superiore a quelle della costelazione dei Gemelli. Non è dato sapere se Hevelius avesse in mente, quado ha designato la costellazione, il personaggio mitologico di Linceo, che godeva della vista più acuta al mondo e che partecipò alla spedizione degli Argonauti.

La stella doppia di questo mese è quindi una sfida per la sua ricerca visuale e l'occasione per visitare una costellazione decisamente poco praticata dai principianti.

La 12 Lyncis, catalogata da F.G.W. Struve al numero 948 del suo catalogo, e nota oggi con la sigla STF 948, è famosa fra gli appassionati di stelle doppie per la sua componente AC: una coppia con magnitudini 5.4 e 7.1 separate da 9.4" all'epoca della scoperta (1782) e oggi distanti 8.9" (2007): in poco più di 200 anni la separazione è diminuita di circa 1/2 secondo d'arco, mentre l'angolo di posizione è passato da 303° a 310°.


Esiste anche una componente AB, di magnitudini 5.4 e 6, separazione 1.9" (2007) e angolo di posizione 62°, più impegnativa da sdoppiare ma comunque alla portata di piccoli telescopi in serate con buon seeing. Per questa componente è stata calcolata l'orbita. Il suo periodo è di 907.6 anni.



Un'altra componente, la AD, è costituita, oltre che dalla principale, da una stella di magnitudine 10.5, separata di 172.2" dalla principale e a 259° di angolo di posizione.


Cammille Flammarion ne suo "Le stelle e le curiosità del cielo" (1904) riporta quanto segue:

La stella n.12 è un sistema triplo. Grandezza delle componenti 5,8-6,5-7,5. Le due prime sono strette l'una contro l'altra a 1",4, la terza è discosta di 8",3: eccellente oggetto di osservazione per un buon cannocchiale. Dippiù, siamo di fronte a un importante sistema ternario: i due primi soli di questo lontano universo già decrissero, in un secolo, 53° l'uno attorno all'altro, rivelando quindi un periodo rivolutivo di circa 700 anni: quanto alla terza è così lenta che a compiere il suo giro deve certo impiegare parecchie migliaia di anni



Queste note sono tratte dal "Celestial Objects for Common Telescopes" del reverendo Thomas Webb. I sui appunti suonano spesso criptici, queste righe hanno il seguente significato (ringraziamo Robert Argyle della Webb Society che ci ha aiutato a tradurle per esteso):

stella doppia 12 Lyncis, alias FGW Struve (STF) 948, RA 6h39.2m Dec +59°32’

magnitudini 5.2, 6.1, 7,4 Angoli di posizione 153°.7 e 304°.2 Separazioni 1”.5 and 8”.7

componenti A e B verdastre, C bianco-bluastra.

nel 1914 Phillips misurò angoli di 112°.2 e 306°.3 e separazioni di 1".6 e 8".5

Webb trovava che A e B erano bianco-giallastre e C rossa nel, nel 1854, come anche Gerge Hunt (astrofilo inglese che possedeva un rifrattore da 200 mm).

AB sono state allungate a 80x nel rifrattore da 94 mm di Webbs, e sdoppiate a momenti a 144x

il sistema AB è una doppia fisica.




Rappresentazione della 12 Lyncis al telescopio eseguita dall'astrofilo Richard Jepeal che ringraziamo per la collaborazione



Rappresentazione della 12 Lyncis AB-C attraverso il software Aberrator



Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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