Stella doppia del mese di settembre 2011

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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=<div style="text-align: center;">Una doppia al mese - Settembre 2011 - Epsilon Pegasi (Enif)</div>=
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=<div style="text-align: center;">Una doppia al mese - Febbraio 2011 - Alpha Geminorum</div>=
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!Componente
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!AP
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!STF 1110 AB
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!S 798 AC
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!07 hh 34.6 mm
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!21 hh 44.2 mm
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!+31° 53'
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!+09° 53'
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!1.93/2.97
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!2.53/8.74
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!4.6" (2007)
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!144.2" (2006)
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!60° (2007)
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!321° (2006)
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Castore (Struve 1110), è la stella Alfa della costellazione dei Gemelli.
 
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E’ una stella doppia distante circa 51 anni luce ed è una tra le più belle stelle doppie osservabili anche con strumenti modesti.
 
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Le due componenti, hanno un colore bianco/azzurro e orbitano una attorno all’altra in circa 410 anni e le ultime misurazioni (2010) danno 58° come angolo di posizione e una separazione di 4,7”.
 
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La prima osservazione di questa bella coppia è stata fatta nel 1718 da Bradley e Pound, che ne intuirono il moto proprio.
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L'ammiraglio Smyth nel suo "A cycle of celestial objects" commenta che Epsilon Pegasi è conosciuta anche come Enif sui Grafici e Cataloghi. Deriva dalla parola araba "enf", il naso, ma era chiamata anche Fam-al-faras, la bocca del cavallo.  
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Già Herschel, misurando parecchie volte la posizione reciproca nel corso degli anni delle due stelle, si avvide del lento moto orbitale della secondaria attorno alla primaria.
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A 2,5, giallo; B 14, blu; C 9, viola (Smyth)
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Per il Reverendo Webb, è “il più bel sistema doppio del nostro emisfero. Eccellente per piccoli telescopi.” 
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RObert Burnham Junior, nel suo "Celestial Handbook", dice che la compagna ottica a 143 secondi d'arco è citata in molti manuali di osservazione a causa del curioso fenomeno ottico che le viene attribuito da Herschel, 2l'apparente oscillazione, come di un pendolo, della stella minore quando posta sulla stessa verticale della più luminosa e il telescopio viene mosso a destra e a sinistra ..."
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Herschel suggerì che l'arco apparentemente più grande descritto dalla stella più debole è dovuto al fatto che è meno luminosa e che l'inversione del moto è percepita prima dal nostro occhio per quanto riguarda la stella più luminosa.
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Camille Flammarion, la descrive come una “gemma del cielo” e ne parla come di un sistema triplo.
 
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In effetti, a circa 70”di distanza, vi è una stella rosso /arancio di nona magnitudine, che sembra avere lo stesso moto proprio di Castore e venne misurata per la prima volta nel 1823, dall’astronomo inglese James South.
 
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Si tratta della componente AC del sistema. Esiste anche una componente AD di magnitudine 10.1, situata a 185.2" e secondo un angolo di posizione di 222° (dati del 1998).
 
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Inoltre A e B sono entrambe doppie spettroscopiche di periodo rispettivamente 9.21 e 2.93 giorni: un sistema di grande complessità.
 
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[[image:AA_AlfaGem_Mappa Legenda.jpg|600px|center|Mappa per l'individuazione della Delta Orionis]]
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione di Castore (Alpha Geminorum)''</div>
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[[image:AA_Alfa Gem Kussi 1.jpg|center]]
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione di Castore osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 164 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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[[image:alfa geminorum_GiuseppeMicello.jpg|600px|center|border]]
 
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione di Epsilon Pegasi''</div>
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<div style="text-align: center;">''Disegno di Castore osservata da Giuseppe Micello con un rifrattore da 102 mm di diametro a 137.5 ingrandimenti''</div>
 
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[[image:AA_Epsilon Peg Kussi 1.jpg|center]]
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[[image:AA_Alfa Gem Kussi 2.jpg|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione di Epsilon Pegasi osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 91 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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<div style="text-align: center;">''Immagine di Castore ottenuta con un telescopio da 250 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
 
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[[image:AA_Epsilon Peg Kussi 2.jpg|center]]
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[[image:AA_orbita Alpha Gem.jpg|400px|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''Fotografia di Epsilon Pegasi eseguita dall'astrofilo Kenichi Kushida con un telescopio da 200 mm di diametro''</div>
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<div style="text-align: center;">''Orbita apparente di Castore con indicate le posizioni dal 2000 fino a intervalli di 50 anni''</div>
 
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[[image:AA_Epsilon Peg Giuseppe Micello.jpg|450px|center|border]]
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[[image:AA_orbita Alpha Gem Herschel.jpg|400px|center]]
 
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<div style="text-align: center;">''Disegno di Epsilon Pegasi osservata da Giuseppe Micello''</div>
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<div style="text-align: center;">''Orbita apparente di Castore con indicate le posizioni relative al 1778 (anno dell'inizio delle osservazioni da parte di William Herschel) e al 1803 (anno della pubblicazione da parte di Herschel del fondamentale "Account of the Changes that have happened durint the last 25 years in the relative situation of double stars"). L'evidente differenza di angolo di posizione ammonta a circa 26°, e non poteva sfuggire a un osservatore attento come Herschel''</div>
 

Versione corrente delle 07:04, 31 ago 2011

Una doppia al mese - Settembre 2011 - Epsilon Pegasi (Enif)


Epsilon Pegasi (Enif)
Componente AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
S 798 AC 21 hh 44.2 mm +09° 53' 2.53/8.74 144.2" (2006) 321° (2006)


L'ammiraglio Smyth nel suo "A cycle of celestial objects" commenta che Epsilon Pegasi è conosciuta anche come Enif sui Grafici e Cataloghi. Deriva dalla parola araba "enf", il naso, ma era chiamata anche Fam-al-faras, la bocca del cavallo.

A 2,5, giallo; B 14, blu; C 9, viola (Smyth)

RObert Burnham Junior, nel suo "Celestial Handbook", dice che la compagna ottica a 143 secondi d'arco è citata in molti manuali di osservazione a causa del curioso fenomeno ottico che le viene attribuito da Herschel, 2l'apparente oscillazione, come di un pendolo, della stella minore quando posta sulla stessa verticale della più luminosa e il telescopio viene mosso a destra e a sinistra ..." Herschel suggerì che l'arco apparentemente più grande descritto dalla stella più debole è dovuto al fatto che è meno luminosa e che l'inversione del moto è percepita prima dal nostro occhio per quanto riguarda la stella più luminosa.



(Nota a cura di Paolo Morini e Giuseppe Micello)



Mappa per l'individuazione di Epsilon Pegasi



Rappresentazione di Epsilon Pegasi osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 91 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida



Fotografia di Epsilon Pegasi eseguita dall'astrofilo Kenichi Kushida con un telescopio da 200 mm di diametro



Disegno di Epsilon Pegasi osservata da Giuseppe Micello



Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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