A Brandys Nad
Labem, circa 30 km. da Praga, nella suggestiva cornice del
Castello, dove per qualche tempo ha soggiornato il celebre
astronomo Tycho Brahe, si è svolto il convegno "Venus
Transit 2004", organizzato dall'ESO (European Southern
Observatory): vi hanno preso parte circa 60 delegati, tra
astronomi e astrofili, in rappresentanza di oltre 20 diversi
paesi europei, dal Portogallo all'Estonia.
Si è trattato di un appuntamento di estrema importanza
per l'astronomia amatoriale europea: il convegno ha sancito
infatti la nascita di una rete tra un organismo di importanza
mondiale come l'ESO e il vasto mondo dell'astronomia amatoriale,
rappresentando un riconoscimento ufficiale da parte degli
astronomi professionisti del ruolo che gli astrofili possono
svolgere nella diffusione della cultura scientifica e del
coinvolgimento dell'opinione pubblica in occasione di importanti
fenomeni celesti.
Il Dr. Richard West, astronomo danese dell'ESO, uno dei responsabili
del progetto "Venus Transit 2004", ha illustrato
le motivazioni che hanno portato alla realizzazione di questo
network tra astronomi e astrofili. In tutta Europa la cultura
scientifica è in uno stato di sofferenza, pochi giovani
immaginano una carriera nel mondo scientifico, spesso allettati
da illusorie scorciatoie suggerite da un certo modo di fare
pubblicità, informazione e spettacolo. Esiste il rischio
di avere la capacità tecnica ed intellettuale di concepire,
progettare e realizzare stupefacenti progetti di ricerca e
di non poterli realizzare per mancanza di una adeguata formazione
e, di conseguenza, per l'insufficienza di un ricambio generazionale
nel mondo della ricerca. L'astronomia ha un fascino tutto
particolare che con i suoi fenomeni spettacolari ed affascinanti
può coinvolgere un gran numero di persone. Un impegno
concreto da parte dei professionisti uniti all'incessante
attività di divulgazione operata dagli astrofili può
dare un contributo importante per dare un nuovo impulso all'interesse
per la Scienza nel nostro continente.
Il convegno
di Brandys ha avuto anche un significativo riconoscimento
dal punto di vista politico ed istituzionale: ricordiamo infatti
che da pochi giorni (dal 1° maggio) la Repubblica Ceca
era entrata nella Comunità Europea.
Erano quindi presenti il Senatore Joseph Zielenicz, la Presidente
dell'Accademia Nazionale delle Scienze, Helena Ilnerova, il
delegato del Ministero dell'Istuzione, Ian Talir, il Direttore
dell'Istituto di Astronomia dell'Accademia delle Scienze,
Ian Paloš, ed un ampio servizio è stato trasmesso dalla
TV di stato: un importante riconoscimento per quello che che
è stato uno dei primissimi eventi culturali a livello
internazionale ospitati dalla Repubblica Ceca dopo l'ingresso
in Europa.
I lavori congressuali
hanno visto la presentazione di una trentina di relazioni,
nelle quali sono state affrontate innumeroveli tematiche:
tecniche osservative, programmi divulgativi e didattici, programmi
di ricerca presenti e futuri dell'ESO (dal progetto ALMA al
futuribile OWL, il super telescopio da 100 m. di diametro!),
alle missioni spaziali interplanetarie (in particolare la
"Venus Express"), fino alla ricerca degli esopianeti.
Questo punto è stato particolarmente approfondito,
dato che il fenomeno del transito di Venere ha dato lo spunto
per presentare le ricerche per l'individuazione di pianeti
extrasolari attraverso lo stesso fenomeno (la leggera diminuzione
nella luminosità di una stella in conseguenza del transito
di un pianeta davanti ad essa).
Gli interventi degli astrofili hanno mostrato una panoramica
a 360° del variagato ed attivissimo associazionismo astrofilo
in tutta Europa.
Dai più grandi osservatori dedicati alla divulgazione
fino alle realtà emergenti dei paesi appena entrati
nella comunità europea, migliaia di astrofili sono
coinvolti nella gestione di iniziative pubbliche, progetti
didattici con le scuole, programmi di ricerca e di osservazione.
Per quanto riguarda l'Italia, chi scrive era presente al convegno
in rappresentanza della UAI: nell'intervento, oltre a presentare
le attività pubbliche promosse sul territorio nazionale,
sono state distribuite ai presenti alcune copie della rivista
e dell'Almanacco UAI, che hanno suscitato particolare interesse
ed importanti consensi per l'elevata qualità di pubblicazioni
- ricordiamolo - non commerciali, bensì a gestione
basata interamente sul volontariato.
Naturalmente,
oltre al programma ufficiale, i 3 intensi giorni del meeting
hanno visto simpatici momenti di socializzazione e di amicizia.
Non sono mancati scambi di notizie, aneddoti, avventure e
riflessioni sulla situazione esistente nei rispettivi paesi.
Forse non è il caso di dire "mal comune, mezzo
gaudio", ma quasi tutti si sono lamentati dell'invasione
dell'astrologia su tutti i mass-media. La diffusione dei "format"
acquistati dalle varie emittenti televisive ha portato ad
una omologazione delle forme di intrattemento, spesso di infimo
livello, praticamente ovunque.
Tutti sono d'accordo che per promuovere un certo tipo di cultura
c'è da "sgomitare" parecchio per conquistarsi
la meritata visibilità mediatica.
Il convegno
si è concluso con una interessantissima visita all'osservatorio
Ondrejnov (a sud est di Praga): una notevole collezione di
strumenti storici ed una serie di strumenti attualmente gestiti
dall'Accademia delle Scienze. Telescopi solari, radiotelescopi,
telecamere per la registrazione automatica di meteore e bolidi
e lo spettacolare telescopio da 2 metri di diametro e 9 metri
di lunghezza focale, il più grande dell'Europa centrale.
Conclusioni:
L'auspicio è che questo momento di incontro tra le
diverse realtà astrofile euroee non si esaurisca con
il progetto "Venus Transit 2004" e che altri appuntamenti
in futuro vedano la collaborazione tra le associazioni astrofile
nazionali dei diversi paesi europei, in accordo con le istituzioni
professionali per la ricerca scientifica.
Nell'immediato, l'augurio è il classico "cieli
sereni", in particolare per la mattina dell'8 giugno
!
Ringraziamenti:
Un ringraziamento
particolare agli organizzatori:
·
Dr. Stanislav Stefl (Rep. Ceca) Responsabile del Comitato
Organizzatore per la Rep. Ceca
· Dr. Richard West (Danimarca) ESO, Chairman VT2004
International Steering Committee
·
I ricercatori dell'Osservatorio di Ondrejov, tra i quali il
Direttore del Gruppo di Fisica Solare, Dr. Petr Heinzel
·
Alice Chytrová - Organizzazione - segreteria
·
Il Sindaco di Brandys e la autorità locali, tutto lo
staff dell'organizzazione, il personale del Castello e tutti
coloro che hanno contribuito alla riuscita del meeting.
…. e ci scusiamo
con chi non è stato citato !
Paolo Volpini
UAI - UNIONE ASTROFILI ITALIANI
www.uai.it
SCIS - Servizio per la Cultura e
l'Informazione Scientifica
Web http://scis.uai.it/
e-mail scis@uai.it
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MEETING DI BRANDYS NAD LABEM:
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