Venus Transit 2004 Amateur Astronomers meeting
Castello di Brandys Nad Labem
Repubblica Ceca
7-9 maggio 2004

A Brandys Nad Labem, circa 30 km. da Praga, nella suggestiva cornice del Castello, dove per qualche tempo ha soggiornato il celebre astronomo Tycho Brahe, si è svolto il convegno "Venus Transit 2004", organizzato dall'ESO (European Southern Observatory): vi hanno preso parte circa 60 delegati, tra astronomi e astrofili, in rappresentanza di oltre 20 diversi paesi europei, dal Portogallo all'Estonia.
Si è trattato di un appuntamento di estrema importanza per l'astronomia amatoriale europea: il convegno ha sancito infatti la nascita di una rete tra un organismo di importanza mondiale come l'ESO e il vasto mondo dell'astronomia amatoriale, rappresentando un riconoscimento ufficiale da parte degli astronomi professionisti del ruolo che gli astrofili possono svolgere nella diffusione della cultura scientifica e del coinvolgimento dell'opinione pubblica in occasione di importanti fenomeni celesti.
Il Dr. Richard West, astronomo danese dell'ESO, uno dei responsabili del progetto "Venus Transit 2004", ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla realizzazione di questo network tra astronomi e astrofili. In tutta Europa la cultura scientifica è in uno stato di sofferenza, pochi giovani immaginano una carriera nel mondo scientifico, spesso allettati da illusorie scorciatoie suggerite da un certo modo di fare pubblicità, informazione e spettacolo. Esiste il rischio di avere la capacità tecnica ed intellettuale di concepire, progettare e realizzare stupefacenti progetti di ricerca e di non poterli realizzare per mancanza di una adeguata formazione e, di conseguenza, per l'insufficienza di un ricambio generazionale nel mondo della ricerca. L'astronomia ha un fascino tutto particolare che con i suoi fenomeni spettacolari ed affascinanti può coinvolgere un gran numero di persone. Un impegno concreto da parte dei professionisti uniti all'incessante attività di divulgazione operata dagli astrofili può dare un contributo importante per dare un nuovo impulso all'interesse per la Scienza nel nostro continente.

Il convegno di Brandys ha avuto anche un significativo riconoscimento dal punto di vista politico ed istituzionale: ricordiamo infatti che da pochi giorni (dal 1° maggio) la Repubblica Ceca era entrata nella Comunità Europea.
Erano quindi presenti il Senatore Joseph Zielenicz, la Presidente dell'Accademia Nazionale delle Scienze, Helena Ilnerova, il delegato del Ministero dell'Istuzione, Ian Talir, il Direttore dell'Istituto di Astronomia dell'Accademia delle Scienze, Ian Paloš, ed un ampio servizio è stato trasmesso dalla TV di stato: un importante riconoscimento per quello che che è stato uno dei primissimi eventi culturali a livello internazionale ospitati dalla Repubblica Ceca dopo l'ingresso in Europa.

I lavori congressuali hanno visto la presentazione di una trentina di relazioni, nelle quali sono state affrontate innumeroveli tematiche: tecniche osservative, programmi divulgativi e didattici, programmi di ricerca presenti e futuri dell'ESO (dal progetto ALMA al futuribile OWL, il super telescopio da 100 m. di diametro!), alle missioni spaziali interplanetarie (in particolare la "Venus Express"), fino alla ricerca degli esopianeti. Questo punto è stato particolarmente approfondito, dato che il fenomeno del transito di Venere ha dato lo spunto per presentare le ricerche per l'individuazione di pianeti extrasolari attraverso lo stesso fenomeno (la leggera diminuzione nella luminosità di una stella in conseguenza del transito di un pianeta davanti ad essa).
Gli interventi degli astrofili hanno mostrato una panoramica a 360° del variagato ed attivissimo associazionismo astrofilo in tutta Europa.
Dai più grandi osservatori dedicati alla divulgazione fino alle realtà emergenti dei paesi appena entrati nella comunità europea, migliaia di astrofili sono coinvolti nella gestione di iniziative pubbliche, progetti didattici con le scuole, programmi di ricerca e di osservazione.
Per quanto riguarda l'Italia, chi scrive era presente al convegno in rappresentanza della UAI: nell'intervento, oltre a presentare le attività pubbliche promosse sul territorio nazionale, sono state distribuite ai presenti alcune copie della rivista e dell'Almanacco UAI, che hanno suscitato particolare interesse ed importanti consensi per l'elevata qualità di pubblicazioni - ricordiamolo - non commerciali, bensì a gestione basata interamente sul volontariato.

Naturalmente, oltre al programma ufficiale, i 3 intensi giorni del meeting hanno visto simpatici momenti di socializzazione e di amicizia. Non sono mancati scambi di notizie, aneddoti, avventure e riflessioni sulla situazione esistente nei rispettivi paesi. Forse non è il caso di dire "mal comune, mezzo gaudio", ma quasi tutti si sono lamentati dell'invasione dell'astrologia su tutti i mass-media. La diffusione dei "format" acquistati dalle varie emittenti televisive ha portato ad una omologazione delle forme di intrattemento, spesso di infimo livello, praticamente ovunque.
Tutti sono d'accordo che per promuovere un certo tipo di cultura c'è da "sgomitare" parecchio per conquistarsi la meritata visibilità mediatica.

Il convegno si è concluso con una interessantissima visita all'osservatorio Ondrejnov (a sud est di Praga): una notevole collezione di strumenti storici ed una serie di strumenti attualmente gestiti dall'Accademia delle Scienze. Telescopi solari, radiotelescopi, telecamere per la registrazione automatica di meteore e bolidi e lo spettacolare telescopio da 2 metri di diametro e 9 metri di lunghezza focale, il più grande dell'Europa centrale.

Conclusioni:
L'auspicio è che questo momento di incontro tra le diverse realtà astrofile euroee non si esaurisca con il progetto "Venus Transit 2004" e che altri appuntamenti in futuro vedano la collaborazione tra le associazioni astrofile nazionali dei diversi paesi europei, in accordo con le istituzioni professionali per la ricerca scientifica.
Nell'immediato, l'augurio è il classico "cieli sereni", in particolare per la mattina dell'8 giugno !

Ringraziamenti:

Un ringraziamento particolare agli organizzatori:

· Dr. Stanislav Stefl (Rep. Ceca) Responsabile del Comitato Organizzatore per la Rep. Ceca
· Dr. Richard West (Danimarca) ESO, Chairman VT2004 International Steering Committee

· I ricercatori dell'Osservatorio di Ondrejov, tra i quali il Direttore del Gruppo di Fisica Solare, Dr. Petr Heinzel

· Alice Chytrová - Organizzazione - segreteria

· Il Sindaco di Brandys e la autorità locali, tutto lo staff dell'organizzazione, il personale del Castello e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del meeting.

…. e ci scusiamo con chi non è stato citato !


Paolo Volpini
UAI - UNIONE ASTROFILI ITALIANI
www.uai.it
SCIS - Servizio per la Cultura e
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