Almanacco UAI 2011

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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'''04 gennaio: Eclisse parziale di Sole '''
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L’eclisse è visibile in Italia. A Roma il massimo dell’eclisse avverrà alle 8:11 TU con il 70% di diametro del Sole coperto. La parzialità è visibile in gran parte d’Europa, nell’Africa nord orientale, nell’Asia occidentale, nel nord ovest della Cina, nella Mongolia occidentale e nel nord ovest dell’India. Questi i tempi dei contatti:  
L’eclisse è visibile in Italia. A Roma il massimo dell’eclisse avverrà alle 8:11 TU con il 70% di diametro del Sole coperto. La parzialità è visibile in gran parte d’Europa, nell’Africa nord orientale, nell’Asia occidentale, nel nord ovest della Cina, nella Mongolia occidentale e nel nord ovest dell’India. Questi i tempi dei contatti:  
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<br>Eclisse parziale di Sole osservata tra candelotti di ghiaccio da 1320 m slm
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[http://www.astrofilisusa.it Associazione Astrofili Segusini]</center>
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'''10 dicembre: Eclisse totale di Luna '''
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== LE PERSEIDI nel 2011 ==
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(a cura di Enrico Stomeo, [http://meteore.uai.it Sezione METEORE UAI])
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Il 2011 è un anno tutto  sommato avverso per osservare le Perseidi, soprattutto perchè la  Luna sarà  nella sua  fase massima  poco meno di un  giorno dopo  la maggiore frequenza dello sciame.
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Comunque sarà possibile osservarle visualmente, se non proprio al meglio durante il massimo del 12/13  agosto, durante la fase  di crescita dell'attività, più  o meno dal 7 agosto  in poi, quando il loro numero supererà le  10 meteore/hr.
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In queste notti  che precedono il  massimo  si potrà  osservarle dal termine  del crepuscolo serale,
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quando il  radiante, cioè  la zona  tra le costellazioni  del Perseo e di Cassiopea da cui  le scie luminose sembrano irradiarsi, sarà sorto di  una decina  di gradi  sopra l'orizzonte,  fino alle  prime luci  dell'alba, allorchè il  radiante sarà  alto in  cielo oltre i 65°.  La  Luna, che si manterrà dapprima molto bassa sull'orizzonte meridionale, comincerà a portare un  qualche disturbo
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Pertanto sarà meglio osservare  rivolgendo il  proprio  sguardo  verso NordOvest nella prima  parte della notte e verso EstNordEst nella seconda parte.
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Il 12/13  agosto nella  seconda parte  della notte  il numero  delle Perseidi  è atteso  più  sostenuto,  con  un  deciso  aumento  verso mattina.  Dato  che le previsioni  (cfr:  Almanacco  UAI  2011)indicano  che  dovrebbero  esserci più Perseidi verso  le ore 8 delmattino  ovvero quando  da noi  sarà già  giorno, le ultime ore della notte saranno le più favorevoli per osservare, visto anche  che la Luna in  quei momenti sarà  ormai al tramonto.  Se il radiante  fosse sempre sopra le nostre teste e  il  cielo fosse completamente buio, la notte  del 12/13 potremmo attenderci di contare all'incirca 1-2 Perseidi al minuto, ma  purtroppo questo numero risulterà  minore
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quanto più basso si troverà il radiante rispetto all'orizzonte  e risulterà  anche decurtato  per  il  chiarore  lunare,  che influirà  negativamente sull'osservazione,  tagliando dalla  vista
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la  maggior parte delle meteore  di debole luminosità.
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Versione corrente delle 20:50, 11 giu 2011


LE ECLISSI NEL 2011

Nel 2011 si verificano sei eclissi, quattro di Sole e due di Luna. Solo 3 sono visibili dal territorio italiano

Tutti i tempi sono in TU.

04 gennaio: Eclisse parziale di Sole

L’eclisse è visibile in Italia. A Roma il massimo dell’eclisse avverrà alle 8:11 TU con il 70% di diametro del Sole coperto. La parzialità è visibile in gran parte d’Europa, nell’Africa nord orientale, nell’Asia occidentale, nel nord ovest della Cina, nella Mongolia occidentale e nel nord ovest dell’India. Questi i tempi dei contatti:




UN AMPIO RESOCONTO FOTOGRAFICO E NON SOLO

Cliccare sull'immagine


Eclisse parziale di Sole osservata tra candelotti di ghiaccio da 1320 m slm

Associazione Astrofili Segusini

01 giugno: Eclisse parziale di Sole

L’eclisse non è visibile in Italia.

15 giugno: Eclisse totale di Luna




01 luglio: Eclisse parziale di Sole

L’eclisse non è visibile in Italia.

25 novembre: Eclisse parziale di Sole

L’eclisse non è visibile in Italia.


10 dicembre: Eclisse totale di Luna




LE PERSEIDI nel 2011

(a cura di Enrico Stomeo, Sezione METEORE UAI)


Il 2011 è un anno tutto sommato avverso per osservare le Perseidi, soprattutto perchè la Luna sarà nella sua fase massima poco meno di un giorno dopo la maggiore frequenza dello sciame.

Comunque sarà possibile osservarle visualmente, se non proprio al meglio durante il massimo del 12/13 agosto, durante la fase di crescita dell'attività, più o meno dal 7 agosto in poi, quando il loro numero supererà le 10 meteore/hr.

In queste notti che precedono il massimo si potrà osservarle dal termine del crepuscolo serale, quando il radiante, cioè la zona tra le costellazioni del Perseo e di Cassiopea da cui le scie luminose sembrano irradiarsi, sarà sorto di una decina di gradi sopra l'orizzonte, fino alle prime luci dell'alba, allorchè il radiante sarà alto in cielo oltre i 65°. La Luna, che si manterrà dapprima molto bassa sull'orizzonte meridionale, comincerà a portare un qualche disturbo col suo chiarore dal 10/11 agosto in poi, raggiungendo altezze sull'orizzonte di circa una trentina di gradi.

Pertanto sarà meglio osservare rivolgendo il proprio sguardo verso NordOvest nella prima parte della notte e verso EstNordEst nella seconda parte.

Il 12/13 agosto nella seconda parte della notte il numero delle Perseidi è atteso più sostenuto, con un deciso aumento verso mattina. Dato che le previsioni (cfr: Almanacco UAI 2011)indicano che dovrebbero esserci più Perseidi verso le ore 8 delmattino ovvero quando da noi sarà già giorno, le ultime ore della notte saranno le più favorevoli per osservare, visto anche che la Luna in quei momenti sarà ormai al tramonto. Se il radiante fosse sempre sopra le nostre teste e il cielo fosse completamente buio, la notte del 12/13 potremmo attenderci di contare all'incirca 1-2 Perseidi al minuto, ma purtroppo questo numero risulterà minore quanto più basso si troverà il radiante rispetto all'orizzonte e risulterà anche decurtato per il chiarore lunare, che influirà negativamente sull'osservazione, tagliando dalla vista la maggior parte delle meteore di debole luminosità.


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