Stella doppia del mese di dicembre 2011

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Castore (Struve 1110), è la stella Alfa della costellazione dei Gemelli.
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La stella polare, o Alfa Ursae Minoris, è una bella stella doppia la cui componente primaria (Mv 2,1) si presenta con un bel colore giallo, mentre la secondaria (Mv 9,1) ha uncolore bianco. Entrambe, sono separate da 18,2 secondi d'arco e già piccoli telescopi di 60 - 80 millimetri riescono a risolverla. Dai cieli cittadini, può risultare difficile per via del divario di magnitudine delle due componenti.
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L'ammiraglio Smyth nel suo "A cycle of celestial objects" scrive:
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E’ una stella doppia distante circa 51 anni luce ed è una tra le più belle stelle doppie osservabili anche con strumenti modesti.
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"A = 2,5 giallo-topazio; B = 9,5 bianca. E' una stella molto utile nel cielo, sia per l'astronomo che per il marinaio. E' stata la prima stella doppia presente nel catalogo di W. Herschel.  
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Le due componenti, hanno un colore bianco/azzurro e orbitano una attorno all’altra in circa 410 anni e le ultime misurazioni (2010) danno 58° come angolo di posizione e una separazione di 4,7”.
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Dawes propose questa oggetto come una prova generale per telescopi acromatici di piccole dimensioni. Un'apertura di 2 pollici con una potenza di 80 ingrandimenti, dovrebbe sempre mostrare B, se l'occhio e il telescopio sono buoni."
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La prima osservazione di questa bella coppia è stata fatta nel 1718 da Bradley e Pound,  che ne intuirono il moto proprio.
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Già Herschel, misurando parecchie volte la posizione reciproca nel corso degli anni delle due stelle, si avvide del lento moto orbitale della secondaria attorno alla primaria.
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Per il Reverendo Webb, è “il più bel sistema doppio del nostro emisfero. Eccellente per piccoli telescopi.” 
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Camille Flammarion, la descrive come una “gemma del cielo” e ne parla come di un sistema triplo.  
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In effetti, a circa 70”di distanza, vi è una stella rosso /arancio di nona magnitudine, che sembra avere lo stesso moto proprio di Castore e venne misurata per la prima volta nel 1823, dall’astronomo inglese James South.
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Si tratta della componente AC del sistema. Esiste anche una componente AD di magnitudine 10.1, situata a 185.2" e secondo un angolo di posizione di 222° (dati del 1998).
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Inoltre A e B sono entrambe doppie spettroscopiche di periodo rispettivamente 9.21 e 2.93 giorni: un sistema di grande complessità.
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(Nota a cura di Paolo Morini e Giuseppe Micello)
(Nota a cura di Paolo Morini e Giuseppe Micello)
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[[image:AA_AlfaGem_Mappa Legenda.jpg|600px|center|Mappa per l'individuazione della Delta Orionis]]
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[[image:AA_AlfaUmi_Mappa Legenda.jpg|600px|center|Mappa per l'individuazione della Stella Polare]]

Versione delle 21:55, 17 nov 2011

ATTENZIONE ! - PAGINA IN CORSO DI COMPLETAMENTO NON ANCORA LINKATA AL CIELO DEL MESE !!!

LE INFORMAZIONI E I CONTENUTI POSSONO ESSERE INESATTI E NON PERTINENTI AL TITOLO DELLA PAGINA


Una doppia al mese - Dicembre 2011 - Alpha Ursae Minoris (Polaris)


Alpha Ursae Minoris
Componente AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
STF 93 AB 02 hh 31.8 mm +89° 16' 2.1/9.1 18.2" (2006) 231° (2006)


La stella polare, o Alfa Ursae Minoris, è una bella stella doppia la cui componente primaria (Mv 2,1) si presenta con un bel colore giallo, mentre la secondaria (Mv 9,1) ha uncolore bianco. Entrambe, sono separate da 18,2 secondi d'arco e già piccoli telescopi di 60 - 80 millimetri riescono a risolverla. Dai cieli cittadini, può risultare difficile per via del divario di magnitudine delle due componenti. L'ammiraglio Smyth nel suo "A cycle of celestial objects" scrive: "A = 2,5 giallo-topazio; B = 9,5 bianca. E' una stella molto utile nel cielo, sia per l'astronomo che per il marinaio. E' stata la prima stella doppia presente nel catalogo di W. Herschel. Dawes propose questa oggetto come una prova generale per telescopi acromatici di piccole dimensioni. Un'apertura di 2 pollici con una potenza di 80 ingrandimenti, dovrebbe sempre mostrare B, se l'occhio e il telescopio sono buoni."

(Nota a cura di Paolo Morini e Giuseppe Micello)


Mappa per l'individuazione della Stella Polare


Mappa per l'individuazione di Castore (Alpha Geminorum)



Rappresentazione di Castore osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 164 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida



Disegno di Castore osservata da Giuseppe Micello con un rifrattore da 102 mm di diametro a 137.5 ingrandimenti



Immagine di Castore ottenuta con un telescopio da 250 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida



Orbita apparente di Castore con indicate le posizioni dal 2000 fino a intervalli di 50 anni



Orbita apparente di Castore con indicate le posizioni relative al 1778 (anno dell'inizio delle osservazioni da parte di William Herschel) e al 1803 (anno della pubblicazione da parte di Herschel del fondamentale "Account of the Changes that have happened durint the last 25 years in the relative situation of double stars"). L'evidente differenza di angolo di posizione ammonta a circa 26°, e non poteva sfuggire a un osservatore attento come Herschel


Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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