Osserviamo gli oggetti Messier con il binocolo
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→L'elenco completo degli oggetti Messier) |
|||
(14 revisioni intermedie non mostrate.) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
+ | {| cellspacing="0" cellpadding="7" border="0" style="text-align: left; width: 100%;" | ||
+ | |- align="center" | ||
+ | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: #6495ED" | | ||
+ | <span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 20px;"> | ||
+ | Una Maratona con il binocolo </span> | ||
+ | |} | ||
+ | {| cellpadding="7" border="0" style="background-color: #E0FFFF; text-align: left; width: 100%;" | ||
+ | |- | ||
+ | | valign="undefined" align="undefined" | | ||
+ | |||
+ | |||
==Chi era Charles Messier?== | ==Chi era Charles Messier?== | ||
[[image:Messier_ritratto.jpg|300px|center]] | [[image:Messier_ritratto.jpg|300px|center]] | ||
- | <div style="text-align: center;"> Ritratto di Charles Messier all'età di 40 anni. Messier riteneva che questo suo ritratto fosse molto somigliante, ma che tuttavia lo | + | <div style="text-align: center;">'' Ritratto di Charles Messier all'età di 40 anni. Messier riteneva che questo suo ritratto fosse molto somigliante, ma che tuttavia lo facesse apparire più giovane di quanto non fosse''</div> |
Charles Messier era un astronomo francese, nato a Badonviller (Lorena) il 26 giugno 1730 e morto a Parigi l'11 (o il 12) aprile 1817. | Charles Messier era un astronomo francese, nato a Badonviller (Lorena) il 26 giugno 1730 e morto a Parigi l'11 (o il 12) aprile 1817. | ||
- | Formatosi come osservatore presso l'osservatorio di J.N. Delisle, volse la sua | + | Formatosi come osservatore presso l'osservatorio di J.N. Delisle, volse la sua attenzione primariamente alle comete: Messier fu il primo astronomo francese a osservare il ritorno della cometa di Halley nel 1759. |
La scoperta di numerose comete gli valse una crescente reputazione e il riconoscimento dell'Accademia delle Scienze di Parigi nel 1770. | La scoperta di numerose comete gli valse una crescente reputazione e il riconoscimento dell'Accademia delle Scienze di Parigi nel 1770. | ||
- | I telescopi che usava Messier erano piccoli rispetto agli standard attuali, anche per gli astrofili: nei primi anni di attività usava un telescopio gregoriano con uno specchio di metallo lucidato di 190 mm di diametro, molti rifrattori costruiti dall’ottico Dollond, tipicamente dei 90 mm di diametro con lunghezza focale di 1100 mm: molto simili, in sostanza, ai diffusissimi rifrattori da 80 mm | + | I telescopi che usava Messier erano piccoli rispetto agli standard attuali, anche per gli astrofili: nei primi anni di attività usava un telescopio gregoriano con uno specchio di metallo lucidato di 190 mm di diametro, molti rifrattori costruiti dall’ottico Dollond, tipicamente dei 90 mm di diametro con lunghezza focale di 1100 mm: molto simili, in sostanza, ai diffusissimi rifrattori da 80 mm per principianti (sebbene questi strumenti moderni siano enormemente superiori ai rifrattori di Messier grazie al progresso della progettazione ottica, della disponibilità di vetri migliori e dei trattamenti antiriflesso delle lenti). |
Mentre osservava una cometa nella costellazione del Toro, Messier registrò il primo oggetto del suo famoso catalogo, M1, la Crab Nebula: questa nebulosa appariva così simile a una cometa al telescopio di Messier (così come molti altri oggetti celesti) che decise di compilare un catalogo di oggetti che potevano essere scambiati per comete. | Mentre osservava una cometa nella costellazione del Toro, Messier registrò il primo oggetto del suo famoso catalogo, M1, la Crab Nebula: questa nebulosa appariva così simile a una cometa al telescopio di Messier (così come molti altri oggetti celesti) che decise di compilare un catalogo di oggetti che potevano essere scambiati per comete. | ||
Riga 17: | Riga 28: | ||
Il primo elenco di 45 oggetti fu presentato all’Accademia di Francia nel 1771 e fu pubblicato nel 1774. | Il primo elenco di 45 oggetti fu presentato all’Accademia di Francia nel 1771 e fu pubblicato nel 1774. | ||
Messier pubblicò negli anni successivi molte revisioni e ampliamenti del suo catalogo. | Messier pubblicò negli anni successivi molte revisioni e ampliamenti del suo catalogo. | ||
- | Molti oggetti erano stati scoperti prima che Messier compilasse il suo catalogo, e alcune delle scoperte più tarde furono effettuate dal collega e amico Pierre | + | Molti oggetti erano stati scoperti prima che Messier compilasse il suo catalogo, e alcune delle scoperte più tarde furono effettuate dal collega e amico Pierre Méchain. Messier non fece mai mistero di questo: il suo unico scopo era quello di compilare un catalogo di oggetti che potevano essere scambiati per comete. |
- | Messier morì il | + | Messier morì il 12 aprile 1817, a 86 anni di età, e la sua vita attraversò un’epoca: da Luigi XVI, alla Rivoluzione Francese, dal periodo napoleonico alla restaurazione. |
Il catalogo di Messier, alla fine del lavoro dell'astronomo, conteneva 103 oggetti: ammassi globulari, nebulose, ammassi aperti, asterismi e, ovviamente, alcuni errori, poi chiariti negli anni successivi. Successivamente altri 7 oggetti (che furono apparentemente osservati da Messier ma non vennero inclusi nel suo catalogo originale) vennero aggiunti, e questi portarono il conto finale a 110, il numero attuale di oggetti Messier. | Il catalogo di Messier, alla fine del lavoro dell'astronomo, conteneva 103 oggetti: ammassi globulari, nebulose, ammassi aperti, asterismi e, ovviamente, alcuni errori, poi chiariti negli anni successivi. Successivamente altri 7 oggetti (che furono apparentemente osservati da Messier ma non vennero inclusi nel suo catalogo originale) vennero aggiunti, e questi portarono il conto finale a 110, il numero attuale di oggetti Messier. | ||
Riga 28: | Riga 39: | ||
Ironia della sorte, Messier non viene ricordato per le sue numerose scoperte di comete (il suo vero lavoro e la sua vera vocazione astronomica) ma proprio per il suo catalogo di "non-comete", che gli ha fatto guadagnare l’immortalità. | Ironia della sorte, Messier non viene ricordato per le sue numerose scoperte di comete (il suo vero lavoro e la sua vera vocazione astronomica) ma proprio per il suo catalogo di "non-comete", che gli ha fatto guadagnare l’immortalità. | ||
- | Inoltre il catalogo di Messier, secondo gli standard moderni, è corto, incompleto e | + | Inoltre il catalogo di Messier, secondo gli standard moderni, è corto, incompleto e disorganizzato, ma è un riferimento agli oggetti più evidenti ed è usato ampiamente da astrofili e professionisti di tutto il mondo. Proprio dal punto di vista degli astrofili, completare l'osservazione di tutti gli oggetti del catalogo di Messier, oltre che essere alla portata dei tipici telescopi in possesso di molti appassionati, costituisce un percorso iniziatico alle meraviglie del profondo cielo. |
- | == | + | ==L'elenco completo degli oggetti Messier== |
- | + | Come tutte le tabelle relative agli oggetti celesti, non sempre i numeri corrispondono nelle varie raccolte reperibili. | |
+ | I dati che seguono sono quelli pubblicati nella sezione dedicata agli oggetti Messier del [http://messier.seds.org/ '''SEDS - Students for the exploration and the development of space''']. | ||
+ | |||
+ | Ad ogni oggetto Messier è stata associata una mappa che rappresenta il campo stellare attorno ad ogni oggetto per agevolarne il riconoscimento, soprattutto per chi è alle prime armi. | ||
+ | |||
+ | Sotto al titolo della mappa (il numero di Messier) compaiono i dati fondamentali: numero NGC/IC, la costellazione, la magnitudine, le dimensioni. | ||
+ | |||
{| border="1" align="center" | {| border="1" align="center" | ||
Riga 49: | Riga 66: | ||
!05h34.5m | !05h34.5m | ||
! +22°01' | ! +22°01' | ||
- | ! | + | !8.4 |
- | ! | + | !ResSN |
!Tau | !Tau | ||
!6' X 4' | !6' X 4' | ||
Riga 59: | Riga 76: | ||
!21h33.5m | !21h33.5m | ||
! -00°49' | ! -00°49' | ||
- | ! | + | !6.5 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Aqr | !Aqr | ||
Riga 69: | Riga 86: | ||
!13h42.2m | !13h42.2m | ||
! +28°23' | ! +28°23' | ||
- | ! | + | !6.2 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!CVn | !CVn | ||
Riga 79: | Riga 96: | ||
!16h23.6m | !16h23.6m | ||
! -26°32' | ! -26°32' | ||
- | ! | + | !5.6 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sco | !Sco | ||
Riga 89: | Riga 106: | ||
!15h18.6m | !15h18.6m | ||
! +02°05' | ! +02°05' | ||
- | ! | + | !5.6 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Ser | !Ser | ||
Riga 99: | Riga 116: | ||
!17h40.1m | !17h40.1m | ||
! -32°13' | ! -32°13' | ||
- | ! | + | !5.3 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sco | !Sco | ||
- | ! | + | !25.0' |
!6405 | !6405 | ||
![[Media:M6.pdf|Mappa]] | ![[Media:M6.pdf|Mappa]] | ||
Riga 109: | Riga 126: | ||
!17h53.9m | !17h53.9m | ||
! -34°49' | ! -34°49' | ||
- | ! | + | !4.1 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sco | !Sco | ||
Riga 119: | Riga 136: | ||
!18h03.1m | !18h03.1m | ||
! -24°23' | ! -24°23' | ||
- | ! | + | !6.0 |
!Amm+Neb | !Amm+Neb | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 129: | Riga 146: | ||
!17h19.2m | !17h19.2m | ||
! -18°31' | ! -18°31' | ||
- | ! | + | !7.7 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Oph | !Oph | ||
Riga 139: | Riga 156: | ||
!16h57.1m | !16h57.1m | ||
! -04°06' | ! -04°06' | ||
- | ! | + | !6.6 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Oph | !Oph | ||
Riga 149: | Riga 166: | ||
!18h51.1m | !18h51.1m | ||
! -06°16' | ! -06°16' | ||
- | ! | + | !6.3 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sct | !Sct | ||
Riga 159: | Riga 176: | ||
!16h47.2m | !16h47.2m | ||
! -01°57' | ! -01°57' | ||
- | ! | + | !6.7 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Oph | !Oph | ||
Riga 169: | Riga 186: | ||
!16h41.7m | !16h41.7m | ||
! +36°28' | ! +36°28' | ||
- | ! | + | !5.8 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Her | !Her | ||
Riga 179: | Riga 196: | ||
!17h37.6m | !17h37.6m | ||
! -03°15' | ! -03°15' | ||
- | ! | + | !7.6 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Oph | !Oph | ||
Riga 189: | Riga 206: | ||
!21h30.0m | !21h30.0m | ||
! +12°10' | ! +12°10' | ||
- | ! | + | !6.2 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Peg | !Peg | ||
Riga 199: | Riga 216: | ||
!18h18.8m | !18h18.8m | ||
! -13°47' | ! -13°47' | ||
- | !6. | + | !6.4 |
!Amm+Neb | !Amm+Neb | ||
!Ser | !Ser | ||
Riga 219: | Riga 236: | ||
!18h19.9m | !18h19.9m | ||
! -17°08' | ! -17°08' | ||
- | ! | + | !7.5 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 229: | Riga 246: | ||
!17h02.6m | !17h02.6m | ||
! -26°16' | ! -26°16' | ||
- | ! | + | !6.8 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Oph | !Oph | ||
Riga 239: | Riga 256: | ||
!18h02.3m | !18h02.3m | ||
! -23°02' | ! -23°02' | ||
- | ! | + | !9.0 |
!Amm+Neb | !Amm+Neb | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 249: | Riga 266: | ||
!18h04.6m | !18h04.6m | ||
! -22°30' | ! -22°30' | ||
- | ! | + | !6.5 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 259: | Riga 276: | ||
!18h36.4m | !18h36.4m | ||
! -29°54' | ! -29°54' | ||
- | ! | + | !5.1 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 269: | Riga 286: | ||
!17h56.8m | !17h56.8m | ||
! -19°01' | ! -19°01' | ||
- | !6. | + | !6.9 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 279: | Riga 296: | ||
!18h18.4m | !18h18.4m | ||
! -18°25' | ! -18°25' | ||
- | ! | + | !4.6 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 289: | Riga 306: | ||
!18h28.8m | !18h28.8m | ||
! -19°17' | ! -19°17' | ||
- | ! | + | !6.5 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 299: | Riga 316: | ||
!18h45.2m | !18h45.2m | ||
! -09°24' | ! -09°24' | ||
- | ! | + | !8.0 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Sct | !Sct | ||
Riga 309: | Riga 326: | ||
!19h59.6m | !19h59.6m | ||
! +22°43' | ! +22°43' | ||
- | !7. | + | !7.4 |
!NebPl | !NebPl | ||
!Vul | !Vul | ||
Riga 319: | Riga 336: | ||
!18h24.5m | !18h24.5m | ||
! -24°52' | ! -24°52' | ||
- | ! | + | !6.8 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 329: | Riga 346: | ||
!20h23.9m | !20h23.9m | ||
! +38°32' | ! +38°32' | ||
- | ! | + | !7.1 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Cyg | !Cyg | ||
Riga 339: | Riga 356: | ||
!21h40.4m | !21h40.4m | ||
! -23°11' | ! -23°11' | ||
- | ! | + | !7.2 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Cap | !Cap | ||
Riga 349: | Riga 366: | ||
!00h42.8m | !00h42.8m | ||
! +41°16' | ! +41°16' | ||
- | ! | + | !3.4 |
!Gal | !Gal | ||
!And | !And | ||
Riga 359: | Riga 376: | ||
!00h42.8m | !00h42.8m | ||
! +40°52' | ! +40°52' | ||
- | ! | + | !8.1 |
!Gal | !Gal | ||
!And | !And | ||
Riga 369: | Riga 386: | ||
!01h33.9m | !01h33.9m | ||
! +30°40' | ! +30°40' | ||
- | ! | + | !5.7 |
!Gal | !Gal | ||
!Tri | !Tri | ||
Riga 379: | Riga 396: | ||
!02h42.0m | !02h42.0m | ||
! +42°47' | ! +42°47' | ||
- | ! | + | !5.5 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Per | !Per | ||
Riga 389: | Riga 406: | ||
!06h08.9m | !06h08.9m | ||
! +24°20' | ! +24°20' | ||
- | !5. | + | !5.3 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Gem | !Gem | ||
Riga 399: | Riga 416: | ||
!05h36.1m | !05h36.1m | ||
! +34°08' | ! +34°08' | ||
- | !6. | + | !6.3 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Aur | !Aur | ||
Riga 409: | Riga 426: | ||
!05h52.4m | !05h52.4m | ||
! +32°33' | ! +32°33' | ||
- | !6. | + | !6.2 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Aur | !Aur | ||
Riga 419: | Riga 436: | ||
!05h28.7m | !05h28.7m | ||
! +35°50' | ! +35°50' | ||
- | !7. | + | !7.4 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Aur | !Aur | ||
Riga 429: | Riga 446: | ||
!21h32.2m | !21h32.2m | ||
! +48°26' | ! +48°26' | ||
- | ! | + | !4.6 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Cyg | !Cyg | ||
Riga 439: | Riga 456: | ||
!12h20.0m | !12h20.0m | ||
! +58°22' | ! +58°22' | ||
- | ! | + | !10.2 |
!StDop | !StDop | ||
!UMa | !UMa | ||
Riga 449: | Riga 466: | ||
!06h47.0m | !06h47.0m | ||
! -20°44' | ! -20°44' | ||
- | ! | + | !4.6 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!CMa | !CMa | ||
Riga 459: | Riga 476: | ||
!05h35.3m | !05h35.3m | ||
! -05°23' | ! -05°23' | ||
- | ! | + | !4.0 |
!NebDif | !NebDif | ||
!Ori | !Ori | ||
Riga 469: | Riga 486: | ||
!05h35.5m | !05h35.5m | ||
! -05°16' | ! -05°16' | ||
- | ! | + | !9.0 |
!NebDif | !NebDif | ||
!Ori | !Ori | ||
Riga 479: | Riga 496: | ||
!08h40.1m | !08h40.1m | ||
! +19°59' | ! +19°59' | ||
- | ! | + | !3.7 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Cnc | !Cnc | ||
Riga 489: | Riga 506: | ||
!03h47.0m | !03h47.0m | ||
! +24°07' | ! +24°07' | ||
- | !1. | + | !1.6 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Tau | !Tau | ||
Riga 499: | Riga 516: | ||
!07h41.8m | !07h41.8m | ||
! -14°49' | ! -14°49' | ||
- | !6. | + | !6.0 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Pup | !Pup | ||
Riga 509: | Riga 526: | ||
!07h36.6m | !07h36.6m | ||
! -14°30' | ! -14°30' | ||
- | ! | + | !5.2 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Pup | !Pup | ||
Riga 529: | Riga 546: | ||
!12h29.8m | !12h29.8m | ||
! +08°01' | ! +08°01' | ||
- | ! | + | !8.4 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 539: | Riga 556: | ||
!07h3.2m | !07h3.2m | ||
! -08°20' | ! -08°20' | ||
- | ! | + | !6.3 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Mon | !Mon | ||
Riga 549: | Riga 566: | ||
!13h30.0m | !13h30.0m | ||
! +47°11' | ! +47°11' | ||
- | !8. | + | !8.4 |
!Gal | !Gal | ||
!CVn | !CVn | ||
Riga 559: | Riga 576: | ||
!23h24.2m | !23h24.2m | ||
! +61°35' | ! +61°35' | ||
- | ! | + | !7.3 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Cas | !Cas | ||
Riga 569: | Riga 586: | ||
!13h12.9m | !13h12.9m | ||
! +18°10' | ! +18°10' | ||
- | ! | + | !7.6 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Com | !Com | ||
Riga 579: | Riga 596: | ||
!18h55.1m | !18h55.1m | ||
! -30°29' | ! -30°29' | ||
- | ! | + | !7.6 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 589: | Riga 606: | ||
!19h40.0m | !19h40.0m | ||
! -30°58' | ! -30°58' | ||
- | ! | + | !6.3 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 599: | Riga 616: | ||
!19h16.6m | !19h16.6m | ||
! +30°11' | ! +30°11' | ||
- | ! | + | !8.3 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Lyr | !Lyr | ||
Riga 609: | Riga 626: | ||
!18h53.6m | !18h53.6m | ||
! +33°02' | ! +33°02' | ||
- | ! | + | !8.8 |
!NebPl | !NebPl | ||
!Lyr | !Lyr | ||
Riga 619: | Riga 636: | ||
!12h37.8m | !12h37.8m | ||
! +11°50' | ! +11°50' | ||
- | ! | + | !9.7 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 629: | Riga 646: | ||
!12h42.1m | !12h42.1m | ||
! +11°39' | ! +11°39' | ||
- | ! | + | !9.6 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 639: | Riga 656: | ||
!12h43.7m | !12h43.7m | ||
! +11°34' | ! +11°34' | ||
- | ! | + | !8.8 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 649: | Riga 666: | ||
!12h22.0m | !12h22.0m | ||
! +04°29' | ! +04°29' | ||
- | ! | + | !9.7 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 659: | Riga 676: | ||
!17h01.2m | !17h01.2m | ||
! -30°07' | ! -30°07' | ||
- | ! | + | !6.5 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Oph | !Oph | ||
Riga 669: | Riga 686: | ||
!13h15.8m | !13h15.8m | ||
! +42°02' | ! +42°02' | ||
- | !8. | + | !8.6 |
!Gal | !Gal | ||
!CVn | !CVn | ||
Riga 679: | Riga 696: | ||
!12h56.7m | !12h56.7m | ||
! +21°41' | ! +21°41' | ||
- | ! | + | !8.5 |
!Gal | !Gal | ||
!Com | !Com | ||
Riga 689: | Riga 706: | ||
!11h18.9m | !11h18.9m | ||
! +13°06' | ! +13°06' | ||
- | ! | + | !9.3 |
!Gal | !Gal | ||
!Leo | !Leo | ||
Riga 699: | Riga 716: | ||
!11h20.2m | !11h20.2m | ||
! +13°00' | ! +13°00' | ||
- | ! | + | !8.9 |
!Gal | !Gal | ||
!Leo | !Leo | ||
Riga 709: | Riga 726: | ||
!08h50.4m | !08h50.4m | ||
! +11°49' | ! +11°49' | ||
- | ! | + | !6.1 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Cnc | !Cnc | ||
Riga 719: | Riga 736: | ||
!12h39.5m | !12h39.5m | ||
! -26°45' | ! -26°45' | ||
- | ! | + | !7.8 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Hya | !Hya | ||
Riga 729: | Riga 746: | ||
!18h34.4m | !18h34.4m | ||
! -32°21' | ! -32°21' | ||
- | ! | + | !7.6 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 739: | Riga 756: | ||
!18h43.2m | !18h43.2m | ||
! -32°18' | ! -32°18' | ||
- | ! | + | !7.9 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 749: | Riga 766: | ||
!19h53.8m | !19h53.8m | ||
! +18°47' | ! +18°47' | ||
- | !8. | + | !8.2 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sge | !Sge | ||
Riga 759: | Riga 776: | ||
!20h53.5m | !20h53.5m | ||
! -12°32' | ! -12°32' | ||
- | ! | + | !9.3 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Aqr | !Aqr | ||
Riga 779: | Riga 796: | ||
!01h36.6m | !01h36.6m | ||
! +15°48' | ! +15°48' | ||
- | ! | + | !9.4 |
!Gal | !Gal | ||
!Psc | !Psc | ||
Riga 789: | Riga 806: | ||
!20h06.1m | !20h06.1m | ||
! -21°55' | ! -21°55' | ||
- | ! | + | !8.5 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sgr | !Sgr | ||
Riga 799: | Riga 816: | ||
!01h42.4m | !01h42.4m | ||
! +51°34' | ! +51°34' | ||
- | ! | + | !10.1 |
!NebPl | !NebPl | ||
!Per | !Per | ||
Riga 809: | Riga 826: | ||
!02h42.7m | !02h42.7m | ||
! -00°02' | ! -00°02' | ||
- | ! | + | !8.9 |
!Gal | !Gal | ||
!Cet | !Cet | ||
Riga 819: | Riga 836: | ||
!05h46.8m | !05h46.8m | ||
! +00°04' | ! +00°04' | ||
- | !8. | + | !8.3 |
!NebDif | !NebDif | ||
!Ori | !Ori | ||
Riga 829: | Riga 846: | ||
!05h24.5m | !05h24.5m | ||
! -24°33' | ! -24°33' | ||
- | ! | + | !7.7 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Lep | !Lep | ||
Riga 839: | Riga 856: | ||
!16h17.0m | !16h17.0m | ||
!-22°59' | !-22°59' | ||
- | ! | + | !7.3 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Sco | !Sco | ||
Riga 849: | Riga 866: | ||
!09h55.6m | !09h55.6m | ||
! +69°04' | ! +69°04' | ||
- | ! | + | !6.9 |
!Gal | !Gal | ||
!UMa | !UMa | ||
Riga 859: | Riga 876: | ||
!09h55.9m | !09h55.9m | ||
! +69°41' | ! +69°41' | ||
- | ! | + | !8.4 |
!Gal | !Gal | ||
!UMa | !UMa | ||
Riga 869: | Riga 886: | ||
!13h37.1m | !13h37.1m | ||
! -29°52' | ! -29°52' | ||
- | ! | + | !7.6 |
!Gal | !Gal | ||
!Hya | !Hya | ||
Riga 879: | Riga 896: | ||
!12h25.1m | !12h25.1m | ||
! +12°54' | ! +12°54' | ||
- | ! | + | !9.1 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 889: | Riga 906: | ||
!12h25.5m | !12h25.5m | ||
! +18°12' | ! +18°12' | ||
- | ! | + | !9.1 |
!Gal | !Gal | ||
!Com | !Com | ||
Riga 899: | Riga 916: | ||
!12h26.3m | !12h26.3m | ||
! +12°57' | ! +12°57' | ||
- | ! | + | !8.9 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 909: | Riga 926: | ||
!12h30.9m | !12h30.9m | ||
! +12°24' | ! +12°24' | ||
- | ! | + | !8.6 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 919: | Riga 936: | ||
!12h32.1m | !12h32.1m | ||
! +14°26' | ! +14°26' | ||
- | ! | + | !9.6 |
!Gal | !Gal | ||
!Com | !Com | ||
Riga 929: | Riga 946: | ||
!12h35.7m | !12h35.7m | ||
! +12°34' | ! +12°34' | ||
- | ! | + | !9.8 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 939: | Riga 956: | ||
!12h36.9m | !12h36.9m | ||
! +13°10' | ! +13°10' | ||
- | ! | + | !9.5 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 949: | Riga 966: | ||
!12h35.5m | !12h35.5m | ||
! +14°30' | ! +14°30' | ||
- | ! | + | !10.2 |
!Gal | !Gal | ||
!Com | !Com | ||
Riga 959: | Riga 976: | ||
!17h17.1m | !17h17.1m | ||
! +43°08' | ! +43°08' | ||
- | ! | + | !6.4 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Her | !Her | ||
Riga 969: | Riga 986: | ||
!07h44.6m | !07h44.6m | ||
! -23°52' | ! -23°52' | ||
- | !6. | + | !6.0 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Pup | !Pup | ||
Riga 979: | Riga 996: | ||
!12h50.9m | !12h50.9m | ||
! +41°08' | ! +41°08' | ||
- | ! | + | !8.2 |
!Gal | !Gal | ||
!CVn | !CVn | ||
Riga 989: | Riga 1.006: | ||
!10h43.9m | !10h43.9m | ||
! +11°42' | ! +11°42' | ||
- | ! | + | !9.7 |
!Gal | !Gal | ||
!Leo | !Leo | ||
Riga 999: | Riga 1.016: | ||
!10h46.7m | !10h46.7m | ||
! +11°49' | ! +11°49' | ||
- | ! | + | !9.2 |
!Gal | !Gal | ||
!Leo | !Leo | ||
Riga 1.009: | Riga 1.026: | ||
!11h14.8m | !11h14.8m | ||
! +55°01' | ! +55°01' | ||
- | ! | + | !9.9 |
!NebPl | !NebPl | ||
!UMa | !UMa | ||
Riga 1.019: | Riga 1.036: | ||
!12h13.9m | !12h13.9m | ||
! +14°55' | ! +14°55' | ||
- | ! | + | !10.1 |
!Gal | !Gal | ||
!Com | !Com | ||
Riga 1.029: | Riga 1.046: | ||
!12h18.9m | !12h18.9m | ||
! +14°26' | ! +14°26' | ||
- | ! | + | !9.9 |
!Gal | !Gal | ||
!Com | !Com | ||
Riga 1.039: | Riga 1.056: | ||
!12h23.0m | !12h23.0m | ||
! +15°50' | ! +15°50' | ||
- | ! | + | !9.3 |
!Gal | !Gal | ||
!Com | !Com | ||
Riga 1.049: | Riga 1.066: | ||
!14h03.3m | !14h03.3m | ||
! +54°22' | ! +54°22' | ||
- | ! | + | !7.9 |
!Gal | !Gal | ||
!UMa | !UMa | ||
Riga 1.059: | Riga 1.076: | ||
!15h06.5m | !15h06.5m | ||
! +55°45' | ! +55°45' | ||
- | ! | + | !9.9 |
!Gal | !Gal | ||
!Dra | !Dra | ||
Riga 1.069: | Riga 1.086: | ||
!01h33.2m | !01h33.2m | ||
! +60°42' | ! +60°42' | ||
- | !7. | + | !7.4 |
!AmmAp | !AmmAp | ||
!Cas | !Cas | ||
Riga 1.079: | Riga 1.096: | ||
!12h39.9m | !12h39.9m | ||
! -11°37' | ! -11°37' | ||
- | ! | + | !8.0 |
!Gal | !Gal | ||
!Vir | !Vir | ||
Riga 1.089: | Riga 1.106: | ||
!10h47.8m | !10h47.8m | ||
! +12°35' | ! +12°35' | ||
- | ! | + | !9.3 |
!Gal | !Gal | ||
!Leo | !Leo | ||
Riga 1.099: | Riga 1.116: | ||
!12h18.9m | !12h18.9m | ||
! +47°19' | ! +47°19' | ||
- | ! | + | !8.4 |
!Gal | !Gal | ||
!CVn | !CVn | ||
Riga 1.109: | Riga 1.126: | ||
!16h32.5m | !16h32.5m | ||
! -13°03' | ! -13°03' | ||
- | ! | + | !7.9 |
!AmmGl | !AmmGl | ||
!Oph | !Oph | ||
Riga 1.119: | Riga 1.136: | ||
!11h11.6m | !11h11.6m | ||
! +55°41' | ! +55°41' | ||
- | ! | + | !10.0 |
!Gal | !Gal | ||
!UMa | !UMa | ||
Riga 1.129: | Riga 1.146: | ||
!11h57.6m | !11h57.6m | ||
! +53°23' | ! +53°23' | ||
- | ! | + | !9.8 |
!Gal | !Gal | ||
!UMa | !UMa | ||
Riga 1.139: | Riga 1.156: | ||
!00h40.4m | !00h40.4m | ||
! +41°41' | ! +41°41' | ||
- | ! | + | !8.5 |
!Gal | !Gal | ||
!And | !And | ||
Riga 1.147: | Riga 1.164: | ||
|} | |} | ||
- | ==La visibilità degli oggetti Messier con | + | ==La visibilità degli oggetti Messier con il binocolo== |
+ | Come detto più sopra, i telescopi di Messier non avevano grandi diametri e impiegavano tecnologie e materiali obsoleti, per cui gli oggetti che poteva individuare Messier sono diventati oggi gli oggetti "facili" per gli appassionati, che mediamente sono molto meglio attrezzati dell'astronomo francese. | ||
+ | |||
+ | Il quale, occorre dirlo, poteva godere però di cieli molto più scuri dei nostri, al punto che poteva permettersi di cercare e osservare le comete dal centro di Parigi: oggi le condizioni ambientali sono molto differenti ... | ||
+ | |||
+ | Molti oggetti Messier sono alla portata del binocolo, uno strumento molto diffuso fra gli appassionati di astronomia e non solo. | ||
+ | |||
+ | La [http://www.astroleague.org/ '''Astronomical League'''] è una associazione degli USA che riunisce associazioni astrofile e singoli appassionati, e fra i servizi che mette a disposizione ci sono i cosiddetti Observing Clubs: si tratta di programmi di osservazione tematici, ognuno dei quali gestito da un responsabile che amministra la propria pagina web ed è a disposizione di chi si vuole cimentare nello specifico programma di osservazione. | ||
+ | |||
+ | Fra i vari Observing Club è presente un [http://www.astroleague.org/al/obsclubs/binomess/binomess.html '''Binocular Messier Club'''] dedicato all'osservazione degli oggetti del catalogio di Messier tramite il binocolo. | ||
+ | |||
+ | Per orientare gli osservatori, vengono fornite due liste di oggetti Messier in base alle possibilità di osservazione offerte da un binocolo 10x50 e da un binocolo 11x80 (si suppone che le osservazioni vengano effettuate da un sito adatto). | ||
+ | |||
+ | Riportiamo queste liste in quanto sono molto utili per comprendere fino a che punto (a volte insospettato!) si può arrivare con un binocolo. | ||
+ | |||
+ | ===La visibilità degli oggetti Messier con un binocolo 7x50 o 10x50=== | ||
'''Facili''' : 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17, 18, 22, 23, 24, 25, 27, 29, 31, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 41, 42, 44, 45, 46, 47, 48, 50, 52, 55, 67, 92, 93, 103 = '''42 oggetti''' | '''Facili''' : 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17, 18, 22, 23, 24, 25, 27, 29, 31, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 41, 42, 44, 45, 46, 47, 48, 50, 52, 55, 67, 92, 93, 103 = '''42 oggetti''' | ||
Riga 1.158: | Riga 1.190: | ||
Totale generale = 76 ... niente male per un binocolo da 50 mm! | Totale generale = 76 ... niente male per un binocolo da 50 mm! | ||
- | ==La visibilità degli oggetti Messier con un binocolo 11x80== | + | ===La visibilità degli oggetti Messier con un binocolo 11x80=== |
Riga 1.169: | Riga 1.201: | ||
Totale generale = 102 ... quasi tutto il catalogo! | Totale generale = 102 ... quasi tutto il catalogo! | ||
- | == | + | ==Un po' di letteratura== |
+ | |||
+ | |||
+ | {| class="prettytable" align="center" | ||
+ | |- | ||
+ | | [[Image:AA Binobilioteca Moltisanti.jpg|thumb]] | ||
+ | | [[Image:AA Binobilioteca OMeara.jpg|thumb]] | ||
+ | | [[Image:AA Binobilioteca Stoyan.jpg|thumb]] | ||
+ | | [[Image:AA Binobilioteca Machholz.jpg|thumb]] | ||
+ | | [[Image:AA Binobilioteca Pennington.jpg|thumb]] | ||
+ | |} | ||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | Uno dei testi in italiano dedicati più strettamente agli oggetti Messier è: | ||
+ | * '''Il catalogo Messier''' di Enrico Moltisanti e pubblicato da Nuovo Orione nel 1997 | ||
+ | |||
+ | In lingua inglese: | ||
+ | |||
+ | *'''Deep-Sky Companions: The Messier Objects''' di Stephen James O'Meara | ||
+ | *'''Atlas of the Messier Objects''' di Ronald Stoyan et al. | ||
+ | *'''The Observing Guide to the Messier Marathon: A Handbook and Atlas''' di Don Machholz | ||
+ | *'''The year-round Messier Marathon field guide''' di Harvard Pennington | ||
==La Maratona Messier== | ==La Maratona Messier== | ||
+ | Per circa un secolo e mezzo dopo la morte di Messier, a nessuno venne in mente che si potevano osservare tutti gli oggetti del catalogo in una sola notte, la cosiddetta Maratona Messier. | ||
- | [[Osserviamo_il_cielo_con_il_binocolo|'''Torna alla pagina principale delle Osservazioni al Binocolo''']] | + | Alla fine degli anni ’60 del secolo scorso la cosa venne in mente a un gruppo di astrofili spagnoli, che si impegnò in questo senso pur non totalizzando grossi numeri. |
+ | |||
+ | A metà degli anni ’70 Tom Reiland, Tom Hoffelder e la Associazione Astrofili di Pittsburgh, inventarono in maniera indipendente la Maratona Messier. La Maratona Messier veniva intesa come “una competizione informale per localizzare il maggior numero di oggetti Messier da parte di un singolo osservatore in una maratona dal tramonto all’alba". | ||
+ | |||
+ | Un altro inventore indipendente della Maratona fu Don Machholz. | ||
+ | |||
+ | Tutte queste persone non sapevano nulla gli uni degli altri degli altri ma, come si dice, il gatto venne fuori dal sacco nel 1979, quando Walter Scott Houston scrisse su Sky & Telescope un articolo sul lavoro fatto da Reiland, Hoffelder e gli astrofili di Pittsburgh. | ||
+ | Riportò inoltre che un certo Ed Flynn aveva individuato 97 oggetti in una notte con un rifrattore da 80 mm, e che Tom Hoffelder era arrivato a 101 oggetti con un riflettore 250 f/5. Le attività, gli star party, gli studi, gli articoli, le serate proseguirono e Don Machholz nel 1980 osservò 109 oggetti in una notte. | ||
+ | |||
+ | Secondo quanto riferisce Machholz, il primo maratoneta americano a osservare i 110 oggetti fu Gerry Rattley, nella notte fra il 23 e il 24 marzo 1985, dall’Arizona. Probabilmente migliaia di astrofili avevano fatto il tentativo, e forse qualcuno era riuscito prima, ma di questo non c’è memoria. | ||
+ | |||
+ | Ogni anno gruppi e astrofili singoli si cimentano nella Maratona, e scoprono che la Maratona non è una gara fra astrofili evoluti, ma è piuttosto un esercizio per affinare le proprie capacità di osservazione. | ||
+ | |||
+ | In Ascensione Retta gli oggetti di Messier sono distribuiti un po’ dappertutto, anche se ci sono tre concentrazioni notevoli: | ||
+ | * una attorno alle ore 12 di AR nell’ammasso di galassie della Vergine – 14 galassie molto vicine fra loro | ||
+ | * un’altra concentrazione si trova nelle costellazioni invernali di Orione, del Cane Maggiore e della Poppa | ||
+ | * una terza nella zona della Via Lattea visibile in estate. | ||
+ | |||
+ | Si potrebbe pensare che il momento migliore per la Maratona sia nei mesi invernali, con molte ore di buio a disposizione. Invece bisogna attendere il periodo fra marzo e aprile, durante il quale il Sole si trova in una zona dell’eclittica dietro alla quale non ci sono oggetti Messier: il periodo migliore è compreso fra il 5 marzo e il 12 aprile, con le notti migliori fra il 30 marzo e il 3 aprile. | ||
+ | |||
+ | Ogni periodo dell’anno va comunque bene per organizzare una Maratona Messier – ci sono solo alcuni periodi migliori di altri, e l’idea di poter fare la Maratona di Messier in ogni periodo dell’anno è ottima. | ||
+ | |||
+ | Si può ad esempio organizzare una Maratona in luglio, dove ci sono a disposizione almeno 93 oggetti Messier per la nostra latitudine, e con condizioni climatiche e logistiche (le ferie!) molto favorevoli. | ||
+ | |||
+ | Un altro bel periodo è la metà di ottobre, con un potenziale di 105 oggetti. | ||
+ | |||
+ | Anche se la possibilità di osservare i 110 oggetti in una sola notte c’è solo nel periodo indicato, bisogna ricordare che M30, l’ultimo oggetto da cogliere nei bagliori dell’alba, richiede di condurre la Maratona a latitudini inferiori alle nostre, a circa 20°/25° di latitudine N. | ||
+ | |||
+ | Ma come ha fatto Messier a individuare M30 alla latitudine di Parigi? | ||
+ | |||
+ | Sicuramente non si è messo a cercarlo alla fine di marzo, probabilmente lo ha osservato in settembre ... | ||
+ | |||
+ | In ogni caso la Maratona Messier è una sfida soprattutto con noi stessi, in quanto richiede buone capacità organizzative, una buona conoscenza delle costellazioni e del proprio strumento, nonché una attenta pianificazione delle osservazioni. | ||
+ | |||
+ | Don Machholz, un esperto osservatore di comete e uno degli iniziatori della Maratona Messier, ha messo a disposizione di tutti il suo elenco di ricerca degli oggetti Messier per la [http://messier.seds.org/xtra/marathon/marath1.html '''Maratona di fine marzo''']: il problema della miglior sequenza delle osservazioni è risolto. | ||
+ | |||
+ | Il nostro invito è quello di uscire con il binocolo, raggiungere un sito adatto, e vedere quanti oggetti Messier si riescono a "spuntare" in una serata. | ||
+ | |||
+ | '''Buone osservazioni!''' | ||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | {| cellspacing="0" cellpadding="7" border="0" style="text-align:center; width: 100%;" | ||
+ | |- align="left" | ||
+ | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: #6495ED" | | ||
+ | <span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 14px;">[[Osserviamo_il_cielo_con_il_binocolo|'''Torna alla pagina principale delle Osservazioni al Binocolo''']] | ||
+ | </span> | ||
+ | |} |
Versione corrente delle 13:45, 28 feb 2015
Una Maratona con il binocolo |
Chi era Charles Messier? Ritratto di Charles Messier all'età di 40 anni. Messier riteneva che questo suo ritratto fosse molto somigliante, ma che tuttavia lo facesse apparire più giovane di quanto non fosse
Formatosi come osservatore presso l'osservatorio di J.N. Delisle, volse la sua attenzione primariamente alle comete: Messier fu il primo astronomo francese a osservare il ritorno della cometa di Halley nel 1759. La scoperta di numerose comete gli valse una crescente reputazione e il riconoscimento dell'Accademia delle Scienze di Parigi nel 1770. I telescopi che usava Messier erano piccoli rispetto agli standard attuali, anche per gli astrofili: nei primi anni di attività usava un telescopio gregoriano con uno specchio di metallo lucidato di 190 mm di diametro, molti rifrattori costruiti dall’ottico Dollond, tipicamente dei 90 mm di diametro con lunghezza focale di 1100 mm: molto simili, in sostanza, ai diffusissimi rifrattori da 80 mm per principianti (sebbene questi strumenti moderni siano enormemente superiori ai rifrattori di Messier grazie al progresso della progettazione ottica, della disponibilità di vetri migliori e dei trattamenti antiriflesso delle lenti). Mentre osservava una cometa nella costellazione del Toro, Messier registrò il primo oggetto del suo famoso catalogo, M1, la Crab Nebula: questa nebulosa appariva così simile a una cometa al telescopio di Messier (così come molti altri oggetti celesti) che decise di compilare un catalogo di oggetti che potevano essere scambiati per comete. Il primo elenco di 45 oggetti fu presentato all’Accademia di Francia nel 1771 e fu pubblicato nel 1774. Messier pubblicò negli anni successivi molte revisioni e ampliamenti del suo catalogo. Molti oggetti erano stati scoperti prima che Messier compilasse il suo catalogo, e alcune delle scoperte più tarde furono effettuate dal collega e amico Pierre Méchain. Messier non fece mai mistero di questo: il suo unico scopo era quello di compilare un catalogo di oggetti che potevano essere scambiati per comete. Messier morì il 12 aprile 1817, a 86 anni di età, e la sua vita attraversò un’epoca: da Luigi XVI, alla Rivoluzione Francese, dal periodo napoleonico alla restaurazione. Il catalogo di Messier, alla fine del lavoro dell'astronomo, conteneva 103 oggetti: ammassi globulari, nebulose, ammassi aperti, asterismi e, ovviamente, alcuni errori, poi chiariti negli anni successivi. Successivamente altri 7 oggetti (che furono apparentemente osservati da Messier ma non vennero inclusi nel suo catalogo originale) vennero aggiunti, e questi portarono il conto finale a 110, il numero attuale di oggetti Messier.
Ironia della sorte, Messier non viene ricordato per le sue numerose scoperte di comete (il suo vero lavoro e la sua vera vocazione astronomica) ma proprio per il suo catalogo di "non-comete", che gli ha fatto guadagnare l’immortalità. Inoltre il catalogo di Messier, secondo gli standard moderni, è corto, incompleto e disorganizzato, ma è un riferimento agli oggetti più evidenti ed è usato ampiamente da astrofili e professionisti di tutto il mondo. Proprio dal punto di vista degli astrofili, completare l'osservazione di tutti gli oggetti del catalogo di Messier, oltre che essere alla portata dei tipici telescopi in possesso di molti appassionati, costituisce un percorso iniziatico alle meraviglie del profondo cielo. L'elenco completo degli oggetti MessierCome tutte le tabelle relative agli oggetti celesti, non sempre i numeri corrispondono nelle varie raccolte reperibili. I dati che seguono sono quelli pubblicati nella sezione dedicata agli oggetti Messier del SEDS - Students for the exploration and the development of space. Ad ogni oggetto Messier è stata associata una mappa che rappresenta il campo stellare attorno ad ogni oggetto per agevolarne il riconoscimento, soprattutto per chi è alle prime armi. Sotto al titolo della mappa (il numero di Messier) compaiono i dati fondamentali: numero NGC/IC, la costellazione, la magnitudine, le dimensioni.
La visibilità degli oggetti Messier con il binocoloCome detto più sopra, i telescopi di Messier non avevano grandi diametri e impiegavano tecnologie e materiali obsoleti, per cui gli oggetti che poteva individuare Messier sono diventati oggi gli oggetti "facili" per gli appassionati, che mediamente sono molto meglio attrezzati dell'astronomo francese. Il quale, occorre dirlo, poteva godere però di cieli molto più scuri dei nostri, al punto che poteva permettersi di cercare e osservare le comete dal centro di Parigi: oggi le condizioni ambientali sono molto differenti ... Molti oggetti Messier sono alla portata del binocolo, uno strumento molto diffuso fra gli appassionati di astronomia e non solo. La Astronomical League è una associazione degli USA che riunisce associazioni astrofile e singoli appassionati, e fra i servizi che mette a disposizione ci sono i cosiddetti Observing Clubs: si tratta di programmi di osservazione tematici, ognuno dei quali gestito da un responsabile che amministra la propria pagina web ed è a disposizione di chi si vuole cimentare nello specifico programma di osservazione. Fra i vari Observing Club è presente un Binocular Messier Club dedicato all'osservazione degli oggetti del catalogio di Messier tramite il binocolo. Per orientare gli osservatori, vengono fornite due liste di oggetti Messier in base alle possibilità di osservazione offerte da un binocolo 10x50 e da un binocolo 11x80 (si suppone che le osservazioni vengano effettuate da un sito adatto). Riportiamo queste liste in quanto sono molto utili per comprendere fino a che punto (a volte insospettato!) si può arrivare con un binocolo. La visibilità degli oggetti Messier con un binocolo 7x50 o 10x50Facili : 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 17, 18, 22, 23, 24, 25, 27, 29, 31, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 41, 42, 44, 45, 46, 47, 48, 50, 52, 55, 67, 92, 93, 103 = 42 oggetti Più "tosti" : 14, 19, 28, 30, 33, 40, 49, 53, 62, 63, 64, 78, 79, 80, 81, 82, 83, 94 = 18 oggetti Le sfide : 1, 9, 26, 32, 51, 54, 56, 65, 66, 68, 71, 75, 97, 101, 104, 106 = 16 oggetti Totale generale = 76 ... niente male per un binocolo da 50 mm! La visibilità degli oggetti Messier con un binocolo 11x80Facili: 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 44, 45, 46, 47, 48, 50, 52, 53, 55, 62, 67, 71, 78, 79, 80, 81, 82, 92, 93, 94, 103 = 58 oggetti Più "tosti" : 1, 9, 33, 49, 51, 54, 56, 60, 61, 63, 64, 65, 66, 68, 75, 77, 83, 87, 97, 101, 102, 104, 106 = 23 oggetti Le sfide: 20, 58, 59, 69, 70, 72, 84, 85, 86, 88, 89, 90, 95, 96, 99, 100, 105, 107, 108, 109, 110 = 21 oggetti Totale generale = 102 ... quasi tutto il catalogo! Un po' di letteratura
Uno dei testi in italiano dedicati più strettamente agli oggetti Messier è:
In lingua inglese:
La Maratona MessierPer circa un secolo e mezzo dopo la morte di Messier, a nessuno venne in mente che si potevano osservare tutti gli oggetti del catalogo in una sola notte, la cosiddetta Maratona Messier. Alla fine degli anni ’60 del secolo scorso la cosa venne in mente a un gruppo di astrofili spagnoli, che si impegnò in questo senso pur non totalizzando grossi numeri. A metà degli anni ’70 Tom Reiland, Tom Hoffelder e la Associazione Astrofili di Pittsburgh, inventarono in maniera indipendente la Maratona Messier. La Maratona Messier veniva intesa come “una competizione informale per localizzare il maggior numero di oggetti Messier da parte di un singolo osservatore in una maratona dal tramonto all’alba". Un altro inventore indipendente della Maratona fu Don Machholz. Tutte queste persone non sapevano nulla gli uni degli altri degli altri ma, come si dice, il gatto venne fuori dal sacco nel 1979, quando Walter Scott Houston scrisse su Sky & Telescope un articolo sul lavoro fatto da Reiland, Hoffelder e gli astrofili di Pittsburgh. Riportò inoltre che un certo Ed Flynn aveva individuato 97 oggetti in una notte con un rifrattore da 80 mm, e che Tom Hoffelder era arrivato a 101 oggetti con un riflettore 250 f/5. Le attività, gli star party, gli studi, gli articoli, le serate proseguirono e Don Machholz nel 1980 osservò 109 oggetti in una notte. Secondo quanto riferisce Machholz, il primo maratoneta americano a osservare i 110 oggetti fu Gerry Rattley, nella notte fra il 23 e il 24 marzo 1985, dall’Arizona. Probabilmente migliaia di astrofili avevano fatto il tentativo, e forse qualcuno era riuscito prima, ma di questo non c’è memoria. Ogni anno gruppi e astrofili singoli si cimentano nella Maratona, e scoprono che la Maratona non è una gara fra astrofili evoluti, ma è piuttosto un esercizio per affinare le proprie capacità di osservazione. In Ascensione Retta gli oggetti di Messier sono distribuiti un po’ dappertutto, anche se ci sono tre concentrazioni notevoli:
Si potrebbe pensare che il momento migliore per la Maratona sia nei mesi invernali, con molte ore di buio a disposizione. Invece bisogna attendere il periodo fra marzo e aprile, durante il quale il Sole si trova in una zona dell’eclittica dietro alla quale non ci sono oggetti Messier: il periodo migliore è compreso fra il 5 marzo e il 12 aprile, con le notti migliori fra il 30 marzo e il 3 aprile. Ogni periodo dell’anno va comunque bene per organizzare una Maratona Messier – ci sono solo alcuni periodi migliori di altri, e l’idea di poter fare la Maratona di Messier in ogni periodo dell’anno è ottima. Si può ad esempio organizzare una Maratona in luglio, dove ci sono a disposizione almeno 93 oggetti Messier per la nostra latitudine, e con condizioni climatiche e logistiche (le ferie!) molto favorevoli. Un altro bel periodo è la metà di ottobre, con un potenziale di 105 oggetti. Anche se la possibilità di osservare i 110 oggetti in una sola notte c’è solo nel periodo indicato, bisogna ricordare che M30, l’ultimo oggetto da cogliere nei bagliori dell’alba, richiede di condurre la Maratona a latitudini inferiori alle nostre, a circa 20°/25° di latitudine N. Ma come ha fatto Messier a individuare M30 alla latitudine di Parigi? Sicuramente non si è messo a cercarlo alla fine di marzo, probabilmente lo ha osservato in settembre ... In ogni caso la Maratona Messier è una sfida soprattutto con noi stessi, in quanto richiede buone capacità organizzative, una buona conoscenza delle costellazioni e del proprio strumento, nonché una attenta pianificazione delle osservazioni. Don Machholz, un esperto osservatore di comete e uno degli iniziatori della Maratona Messier, ha messo a disposizione di tutti il suo elenco di ricerca degli oggetti Messier per la Maratona di fine marzo: il problema della miglior sequenza delle osservazioni è risolto. Il nostro invito è quello di uscire con il binocolo, raggiungere un sito adatto, e vedere quanti oggetti Messier si riescono a "spuntare" in una serata. Buone osservazioni!
|