Cielo di Gennaio 2021
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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'''Mercurio''': nel corso della prima parte del mese Mercurio, tornato visibile in orario serale, “sorpassa” Saturno e Giove, ormai estremamente bassi sull’orizzonte a Sud-Ovest. L’osservabilità del pianeta, inizialmente difficile da percepire nella luce del crepuscolo, migliora sensibilmente con il passare dei giorni e il 24 gennaio il pianeta raggiunge la massima elongazione serale, con una distanza angolare di 18 ° 34 ' dal Sole. In quella data Mercurio tramonta 1 ora e 34 minuti dopo il Sole: ci sono quindi buone opportunità per osservarlo. | '''Mercurio''': nel corso della prima parte del mese Mercurio, tornato visibile in orario serale, “sorpassa” Saturno e Giove, ormai estremamente bassi sull’orizzonte a Sud-Ovest. L’osservabilità del pianeta, inizialmente difficile da percepire nella luce del crepuscolo, migliora sensibilmente con il passare dei giorni e il 24 gennaio il pianeta raggiunge la massima elongazione serale, con una distanza angolare di 18 ° 34 ' dal Sole. In quella data Mercurio tramonta 1 ora e 34 minuti dopo il Sole: ci sono quindi buone opportunità per osservarlo. | ||
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'''Venere''': si avvia alla conclusione il lungo periodo di presenza del pianeta più luminoso nel cielo del mattino sull’orizzonte orientale. Dopo aver dominato per oltre 6 mesi la volta celeste prima del sorgere del Sole, Venere è ormai molto basso in cielo e si immerge sempre più nella luce dell’alba. All’inizio dell’anno il pianeta sorge 1 ora e mezza prima del Sole, ma a fine gennaio ciò avviene solo mezz’ora prima. Venere inizia l’anno nella costellazione dell’Ofiuco e dal 6 gennaio lo troviamo nel Sagittario, che attraversa quasi per intero, fino ad avvicinarsi al limite con il Capricorno. | '''Venere''': si avvia alla conclusione il lungo periodo di presenza del pianeta più luminoso nel cielo del mattino sull’orizzonte orientale. Dopo aver dominato per oltre 6 mesi la volta celeste prima del sorgere del Sole, Venere è ormai molto basso in cielo e si immerge sempre più nella luce dell’alba. All’inizio dell’anno il pianeta sorge 1 ora e mezza prima del Sole, ma a fine gennaio ciò avviene solo mezz’ora prima. Venere inizia l’anno nella costellazione dell’Ofiuco e dal 6 gennaio lo troviamo nel Sagittario, che attraversa quasi per intero, fino ad avvicinarsi al limite con il Capricorno. | ||
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'''Marte''': poco dopo il tramonto del Sole possiamo osservarlo al culmine a Sud; nel corso delle prime ore della sera lo vediamo man mano scendere verso Sud-Ovest per poi tramontare nel corso delle ore centrali della notte. Il 5 gennaio Marte lascia la costellazione dei Pesci e fa il suo ingresso nell’Ariete. | '''Marte''': poco dopo il tramonto del Sole possiamo osservarlo al culmine a Sud; nel corso delle prime ore della sera lo vediamo man mano scendere verso Sud-Ovest per poi tramontare nel corso delle ore centrali della notte. Il 5 gennaio Marte lascia la costellazione dei Pesci e fa il suo ingresso nell’Ariete. | ||
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'''Giove''': il pianeta è reduce dalla recente, spettacolare congiunzione con Saturno e inizia l’anno estremamente basso sull’orizzonte ad Ovest dove possiamo tentare di individuarlo nella luce del crepuscolo serale un’ultima volta prima della congiunzione con il Sole che avrà luogo il 29 gennaio. Per alcune settimane il pianeta rimane pertanto inosservabile, in attesa di rivederlo comparire al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Capricorno. | '''Giove''': il pianeta è reduce dalla recente, spettacolare congiunzione con Saturno e inizia l’anno estremamente basso sull’orizzonte ad Ovest dove possiamo tentare di individuarlo nella luce del crepuscolo serale un’ultima volta prima della congiunzione con il Sole che avrà luogo il 29 gennaio. Per alcune settimane il pianeta rimane pertanto inosservabile, in attesa di rivederlo comparire al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Capricorno. | ||
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'''Saturno''': dopo la congiunzione del 21 dicembre, il pianeta con gli anelli è stato ormai superato da Giove. Saturno quindi è ancora più basso sull’orizzonte occidentale. Dopo i primi giorni di gennaio possiamo considerarlo praticamente inosservabile: la congiunzione con il Sole avviene il 24 gennaio. Come per Giove, anche per Saturno dovremo attendere il mese prossimo per cercarlo al mattino presto sull’orizzonte orientale. Saturno si trova nella costellazione del Capricorno. | '''Saturno''': dopo la congiunzione del 21 dicembre, il pianeta con gli anelli è stato ormai superato da Giove. Saturno quindi è ancora più basso sull’orizzonte occidentale. Dopo i primi giorni di gennaio possiamo considerarlo praticamente inosservabile: la congiunzione con il Sole avviene il 24 gennaio. Come per Giove, anche per Saturno dovremo attendere il mese prossimo per cercarlo al mattino presto sull’orizzonte orientale. Saturno si trova nella costellazione del Capricorno. | ||
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'''Urano''': il 26 gennaio Urano si trova in congiunzione con Marte. Le condizioni di osservabilità sono quindi analoghe a quelle del pianeta rosso. Quindi Urano culmina a Sud nel corso delle prime ore della sera e lo si può individuare facilmente molto alto in cielo. Intorno alla mezzanotte Urano si trova invece basso sull’orizzonte occidentale. Dato che la luminosità di Urano è molto inferiore a quella di Marte ed è prossima al limite della percezione ad occhio nudo per poterlo osservare è consigliabile l’uso del telescopio. Urano inizia l’anno 2021 spostandosi lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete, dove rimane per tutto l’anno. Dal 14 gennaio il movimento torna diretto. | '''Urano''': il 26 gennaio Urano si trova in congiunzione con Marte. Le condizioni di osservabilità sono quindi analoghe a quelle del pianeta rosso. Quindi Urano culmina a Sud nel corso delle prime ore della sera e lo si può individuare facilmente molto alto in cielo. Intorno alla mezzanotte Urano si trova invece basso sull’orizzonte occidentale. Dato che la luminosità di Urano è molto inferiore a quella di Marte ed è prossima al limite della percezione ad occhio nudo per poterlo osservare è consigliabile l’uso del telescopio. Urano inizia l’anno 2021 spostandosi lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete, dove rimane per tutto l’anno. Dal 14 gennaio il movimento torna diretto. | ||
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'''Nettuno''': il pianeta è ancora osservabile per poche ore sull’orizzonte occidentale, dopo il tramonto del Sole. Lo si trova sempre più basso in cielo e l’orario del suo tramonto anticipa sempre più con il passare dei giorni. La debole luminosità di Urano lo rende inaccessibile all’osservazione ad occhio nudo: è quindi indispensabile l’uso del telescopio per individuarlo. Anche nel 2021 Nettuno rimane per tutto l’anno nella costellazione dell’Acquario, dove è entrato nel 2011, e che lo ospiterà fino al 2022. | '''Nettuno''': il pianeta è ancora osservabile per poche ore sull’orizzonte occidentale, dopo il tramonto del Sole. Lo si trova sempre più basso in cielo e l’orario del suo tramonto anticipa sempre più con il passare dei giorni. La debole luminosità di Urano lo rende inaccessibile all’osservazione ad occhio nudo: è quindi indispensabile l’uso del telescopio per individuarlo. Anche nel 2021 Nettuno rimane per tutto l’anno nella costellazione dell’Acquario, dove è entrato nel 2011, e che lo ospiterà fino al 2022. | ||
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Plutone è inosservabile: il 14 gennaio si trova infatti in congiunzione con il Sole. Solo fra alcune settimane sarà possibile osservarlo nel cielo del mattino: a causa della sua luminosità estremamente bassa prima di riuscire ad individuarlo con il telescopio sarà necessario attendere che si trovi sufficientemente alto sull’orizzonte orientale, prima della comparsa delle luci dell’alba. Plutone rimane anche quest’anno nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023. | Plutone è inosservabile: il 14 gennaio si trova infatti in congiunzione con il Sole. Solo fra alcune settimane sarà possibile osservarlo nel cielo del mattino: a causa della sua luminosità estremamente bassa prima di riuscire ad individuarlo con il telescopio sarà necessario attendere che si trovi sufficientemente alto sull’orizzonte orientale, prima della comparsa delle luci dell’alba. Plutone rimane anche quest’anno nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023. | ||
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Versione delle 10:00, 24 dic 2020
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
• 15 gennaio: il sole sorge alle 7.37; tramonta alle 17.05 • 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.26
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Il giorno successivo, 26 gennaio 2020, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 42.6 h e una fase del 3.2%
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Mercurio – Giove - Saturno : 10 gennaio ore 17:30. (vedi mappa) Luna – Venere : 11 gennaio ore 06:40. (vedi mappa) Luna – Mercurio - Giove - Saturno : 14 gennaio ore 17:20. (vedi mappa) Luna – Marte - Urano : 21 gennaio ore 20:00. (vedi mappa) Luna – Iadi - Pleiadi : Luna 23 gennaio ore 20:00. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di gennaio 2020. Lambda Orionis Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione. Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione. Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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