Stella doppia del mese di dicembre 2009

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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=<div style="text-align: center;">Una doppia al mese - Dicembre 2009 - 6 Trianguli</div>=
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=<div style="text-align: center;">Una doppia al mese - Dicembre 2009 - Iota (6) Trianguli</div>=
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Double Comp Aliases                 Epoch 2000 Mag A Mag B First M Sep 1 PA 1 Last M Sep 2 PA 2 Num M Notes
 
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La Iota Trianguli, o 6 Trianguli secondo la numerazione di Flamsteed, è catalogata come STF227 (catalogo di F.G.W. Struve): dal 1821 al 2007 l'Angolo di Posizione è passato da 78° a 68°, la separazione da 3.9" a 3.7".
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STF 227 Iota Tri; TZ Tri 02124+3018 5,26 6,67 1821 3,9 78 2007 3,7 68 224 A is a spectroscopic binary, P = 14.73d. B is also an AB, P = 2.24d.
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione della stella 6 Trianguli''</div>
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione della stella Iota (6) Trianguli''</div>
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La 70 Ophiuchi, catalogata come STRUVE 2272 (STF2272), è un sistema multiplo complesso e con molte componenti.
 
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Ma a parte la coppia principale AB di cui ci occupiamo, la magnitudine delle altre compagne è superiore alla 10a, per cui danno poco pensiero ai possessori di piccoli strumenti.
 
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La 70 Ophiuchi appartiene a un asterismo che ricorda, su scala minore, le Iadi, il gruppo di stelle che forma il muso del Toro della omonima  costellazione.
 
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E in effetti un altro toro è stato riconosciuto in questa configurazione: nel 1777 Martin Poczobut, abate polacco direttore dell'osservatorio reale di Vilna, istituì la costellazione (ora estinta) del Toro di Poniatowski, per celebrare il Re di Polonia Stanislao II Poniatowski.
 
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione dell'Ofiuco e della costellazione obsoleta del Toro di Poniatovski secondo un antico atlante stellare''</div>
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione delle costellazioni obsolete della Mosca e del Triamgolo Minore''</div>
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La Iota Trianguli costituisce uno dei vertici del Triangulum Minor (Triangolo Minore), una costellazione obsoleta, delle meno originali, inventata da Johannes Hevelius nel 1687.
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Robert Burnham Junior, nel suo "Burnham's Celestial Handbook" dedica un ampio paragrafo alla 70 Ophiuchi.
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Fu formata con tre stelle prese dal triangolo che c’era già, il Triangulum; sorprende l’ampia accettazione che ricevette fra gli astronomi, ma fu alla fine condannata all’oblio quando si arrivò a una razionalizzazione delle costellazioni.
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E' una delle stelle doppie più osservate e studiate di tutto il cielo, e le sue componenti presentano un buon contrasto cromatico, descritto come giallo e rosso da alcuni osservatori, oro e violetto da altri.
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Come sempre ci sono impressioni discordanti: da nessun colore secondo William Herschel al topazio pallido e violetto secondo l'Ammiraglio Smyth.
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L'aspetto più notevole di questa doppia, oltre alla luminosità delle componenti, è la vicinanza alla Terra, poco più di 16 anni luce, e le caratteristiche dela sua orbita: la separazione varia da 6.7" a 1.7" e il periodo per compiere una rivoluzione completa è di circa 88 anni.
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Quando le stelle si trovano alla minima distanza, variazioni significative della separazione e dell'angolo di posizione sono avvertibili a distanza di pochi anni e senza far ricorso a tecniche di misura particolari: è sufficiente un'attenta osservazione.
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La distanza media effettiva fra le due componenti è di 23 Unità Astronomiche, paragonabile alla distanza che separa il Sole da Urano, un dato importante da ricordare quando osserviamo questo belissimo sistema.
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione della 70 Ophiuchi ottenuta con il software Aberrator''</div>
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<div style="text-align: center;">''A sinistra, rappresentazione della Iota Trianguli ottenuta con il software Aberrator, a destra il disegno ottenuto a 205x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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<div style="text-align: center;">''Disegno della 70 Ophiuchi ottenuto a 205x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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<div style="text-align: center;">''Orbita della 70 Ophiuchi ed effemeridi, calcolate dall'astrofilo Toshimi Taki''</div>
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Il Burnham's Celestial Handbook ci dice che la Iota Trianguli
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Le componenti AB di questa stella sono sempre osservabili anche con piccoli strumenti: oggi, e per un certo numero di anni, la separazione si manterrà attorno ai 5-6" rendendola particolarmente facile da separare.
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<<... è un'attraente stella doppia con un notevole contrasto di colore, osservata per la prima volta probabilmente da Heschel nel 1781 e misurata ripetutamente dall'epoca di Struve nel 1836. Le componenti formano una binaria in lento moto retrogrado, con un graduale decremento in AP di circa 7° per secolo. La separazione è rimasta per molti anni di 3.8" e le due stelle differiscono in magnitudine di 1.4 . L'Ammiraglio Smyth definiva il contrasto di colore "squisito"; sono usualmente riportate conme giallo intenso e blu pallido, sebbene E.J. Hartung abbia scritto della Iota Tri come di una "brillante coppia gialo oro". C.E. Barns, in apparenza, ha invertito i colori, attribuendo alla coppia le tinte "zaffiro e oro". >>

Versione corrente delle 22:28, 20 giu 2009

Una doppia al mese - Dicembre 2009 - Iota (6) Trianguli


AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
02 hh 12.4 mm +30° 18' 5.26/6.67 3.7" 68°


La Iota Trianguli, o 6 Trianguli secondo la numerazione di Flamsteed, è catalogata come STF227 (catalogo di F.G.W. Struve): dal 1821 al 2007 l'Angolo di Posizione è passato da 78° a 68°, la separazione da 3.9" a 3.7".



Mappa per l'individuazione della stella Iota (6) Trianguli





Rappresentazione delle costellazioni obsolete della Mosca e del Triamgolo Minore


La Iota Trianguli costituisce uno dei vertici del Triangulum Minor (Triangolo Minore), una costellazione obsoleta, delle meno originali, inventata da Johannes Hevelius nel 1687.

Fu formata con tre stelle prese dal triangolo che c’era già, il Triangulum; sorprende l’ampia accettazione che ricevette fra gli astronomi, ma fu alla fine condannata all’oblio quando si arrivò a una razionalizzazione delle costellazioni.



A sinistra, rappresentazione della Iota Trianguli ottenuta con il software Aberrator, a destra il disegno ottenuto a 205x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida


Il Burnham's Celestial Handbook ci dice che la Iota Trianguli

<<... è un'attraente stella doppia con un notevole contrasto di colore, osservata per la prima volta probabilmente da Heschel nel 1781 e misurata ripetutamente dall'epoca di Struve nel 1836. Le componenti formano una binaria in lento moto retrogrado, con un graduale decremento in AP di circa 7° per secolo. La separazione è rimasta per molti anni di 3.8" e le due stelle differiscono in magnitudine di 1.4 . L'Ammiraglio Smyth definiva il contrasto di colore "squisito"; sono usualmente riportate conme giallo intenso e blu pallido, sebbene E.J. Hartung abbia scritto della Iota Tri come di una "brillante coppia gialo oro". C.E. Barns, in apparenza, ha invertito i colori, attribuendo alla coppia le tinte "zaffiro e oro". >>



Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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