Cielo di Gennaio 2021
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(Creata pagina con '<br> <br> <P ALIGN=CENTER><span style="color:red"><span style="font-size: 24px">'''ATTENZIONE ! - PAGINA IN LAVORAZIONE'''</span></span> <br> <br> <span style="color:red"><span s…') |
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+ | - '''Importante riconoscimento per l'autrice dell'astrofoto del mese: è sua l'APOD (Astronomy Picture of the Day) del 19 gennaio!'''<br> | ||
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+ | '''UAInews: "Oggi, 19 gennaio 2021, ancora una APOD italiana, di Alessandra Masi"''' <br> | ||
+ | * ''' https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/oggi-19-gennaio-2021-ancora-una-apod-italiana-di-alessandra-masi/ ''' | ||
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+ | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">Concorso fotografico invernale</span>== | ||
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+ | [[image:Concorso_fotografico_Uai_cover.jpeg|link=https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/concorso-fotografico-invernale-ce-tempo-fino-al-28-febbraio-per-partecipare/|200px]] | ||
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+ | * <span style="font-size: 18px"> [https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/concorso-fotografico-invernale-ce-tempo-fino-al-28-febbraio-per-partecipare/ '''Concorso fotografico invernale, c’è tempo fino al 28 febbraio per partecipare'''] </span> | ||
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+ | '''E’ stato posticipato al 28 febbraio il termine per partecipare al Concorso fotografico invernale indetto dal Gruppo giovani dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), formato da Ilaria Calzia, Clara Odetti, Amir, Matteo Tivan e Samuele Martino. Il concorso è aperto a tutti i ragazzi (non ci sono limiti di età) affascinati dalla fotografia astronomica e desiderosi di condividere la propria visione del cielo notturno.''' | ||
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+ | [http://divulgazione.uai.it/images/Concorso_fotografico_Uai_cover.jpeg Concorso fotografico Uai cover] | ||
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<!-- ********************* PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO***************** --> | <!-- ********************* PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO***************** --> | ||
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(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). <br> | (Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). <br> | ||
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Il '''2 gennaio''' alle ore 14 la Terra si troverà al '''perielio''', cioè alla minima distanza dal Sole, pari a '''147.093.052 km.'''. | Il '''2 gennaio''' alle ore 14 la Terra si troverà al '''perielio''', cioè alla minima distanza dal Sole, pari a '''147.093.052 km.'''. | ||
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'''Situazione delle macchie solari nel visibile dal [https://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/ sito dell'Osservatorio Solare Soho]''' <br> | '''Situazione delle macchie solari nel visibile dal [https://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/ sito dell'Osservatorio Solare Soho]''' <br> | ||
[[Image:logo_soho.jpg|120x80px|link=http://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/]] | [[Image:logo_soho.jpg|120x80px|link=http://sohowww.nascom.nasa.gov/sunspots/]] | ||
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+ | Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno : <br> | ||
+ | - ''' https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html ''' | ||
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: | Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: | ||
- | * T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da | + | * T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da domenica 31 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021 |
- | * O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a | + | * O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a sabato 30 ottobre 2021. |
Fonte [http://www.usno.navy.mil/USNO U.S. Naval Observatory]. | Fonte [http://www.usno.navy.mil/USNO U.S. Naval Observatory]. | ||
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[[Image:202101_librazione.jpg|border|120px|link=http://divulgazione.uai.it/images/202101_librazione.pdf]] '''Diagramma di librazione per il mese di Gennaio 2021''' | [[Image:202101_librazione.jpg|border|120px|link=http://divulgazione.uai.it/images/202101_librazione.pdf]] '''Diagramma di librazione per il mese di Gennaio 2021''' | ||
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| [[Image:Cdm_20210115_1810_FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>15 gennaio ore 18:10<br/>Fine del crepuscolo nautico]] | | [[Image:Cdm_20210115_1810_FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>15 gennaio ore 18:10<br/>Fine del crepuscolo nautico]] | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Cdm_20210113_CrescentMoonVisibility_1280.jpg|thumb|Mappa visibilità il 13 gennaio]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Cdm_20210114_CrescentMoonVisibility_1280.jpg|thumb|Mappa visibilità il 14 gennaio]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Cdm_20210115_CrescentMoonVisibility_1280.jpg|thumb|Mappa visibilità il 15 gennaio]] |
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- | Il | + | Il 13 gennaio 2021, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 11.0 h e una fase dello 0.4%. |
- | Il giorno successivo, | + | Il giorno successivo, 14 gennaio 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 35.1 h e una fase del 2.7% |
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- | * [[ | + | * [[Pianeti_di_Gennaio_2021|'''Pianeti di Gennaio 2021''']] : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione. |
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'''Mercurio''': nel corso della prima parte del mese Mercurio, tornato visibile in orario serale, “sorpassa” Saturno e Giove, ormai estremamente bassi sull’orizzonte a Sud-Ovest. L’osservabilità del pianeta, inizialmente difficile da percepire nella luce del crepuscolo, migliora sensibilmente con il passare dei giorni e il 24 gennaio il pianeta raggiunge la massima elongazione serale, con una distanza angolare di 18 ° 34 ' dal Sole. In quella data Mercurio tramonta 1 ora e 34 minuti dopo il Sole: ci sono quindi buone opportunità per osservarlo. | '''Mercurio''': nel corso della prima parte del mese Mercurio, tornato visibile in orario serale, “sorpassa” Saturno e Giove, ormai estremamente bassi sull’orizzonte a Sud-Ovest. L’osservabilità del pianeta, inizialmente difficile da percepire nella luce del crepuscolo, migliora sensibilmente con il passare dei giorni e il 24 gennaio il pianeta raggiunge la massima elongazione serale, con una distanza angolare di 18 ° 34 ' dal Sole. In quella data Mercurio tramonta 1 ora e 34 minuti dopo il Sole: ci sono quindi buone opportunità per osservarlo. | ||
- | |[[Image: | + | |[[Image:Mercurio_1_2021.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2021#MERCURIO]] |
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'''Venere''': si avvia alla conclusione il lungo periodo di presenza del pianeta più luminoso nel cielo del mattino sull’orizzonte orientale. Dopo aver dominato per oltre 6 mesi la volta celeste prima del sorgere del Sole, Venere è ormai molto basso in cielo e si immerge sempre più nella luce dell’alba. All’inizio dell’anno il pianeta sorge 1 ora e mezza prima del Sole, ma a fine gennaio ciò avviene solo mezz’ora prima. Venere inizia l’anno nella costellazione dell’Ofiuco e dal 6 gennaio lo troviamo nel Sagittario, che attraversa quasi per intero, fino ad avvicinarsi al limite con il Capricorno. | '''Venere''': si avvia alla conclusione il lungo periodo di presenza del pianeta più luminoso nel cielo del mattino sull’orizzonte orientale. Dopo aver dominato per oltre 6 mesi la volta celeste prima del sorgere del Sole, Venere è ormai molto basso in cielo e si immerge sempre più nella luce dell’alba. All’inizio dell’anno il pianeta sorge 1 ora e mezza prima del Sole, ma a fine gennaio ciò avviene solo mezz’ora prima. Venere inizia l’anno nella costellazione dell’Ofiuco e dal 6 gennaio lo troviamo nel Sagittario, che attraversa quasi per intero, fino ad avvicinarsi al limite con il Capricorno. | ||
- | |[[Image: | + | |[[Image:Venere_1_2021.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2021#VENERE]] |
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'''Marte''': poco dopo il tramonto del Sole possiamo osservarlo al culmine a Sud; nel corso delle prime ore della sera lo vediamo man mano scendere verso Sud-Ovest per poi tramontare nel corso delle ore centrali della notte. Il 5 gennaio Marte lascia la costellazione dei Pesci e fa il suo ingresso nell’Ariete. | '''Marte''': poco dopo il tramonto del Sole possiamo osservarlo al culmine a Sud; nel corso delle prime ore della sera lo vediamo man mano scendere verso Sud-Ovest per poi tramontare nel corso delle ore centrali della notte. Il 5 gennaio Marte lascia la costellazione dei Pesci e fa il suo ingresso nell’Ariete. | ||
- | |[[Image: | + | |[[Image:Marte_1_2021.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2021#MARTE]] |
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'''Giove''': il pianeta è reduce dalla recente, spettacolare congiunzione con Saturno e inizia l’anno estremamente basso sull’orizzonte ad Ovest dove possiamo tentare di individuarlo nella luce del crepuscolo serale un’ultima volta prima della congiunzione con il Sole che avrà luogo il 29 gennaio. Per alcune settimane il pianeta rimane pertanto inosservabile, in attesa di rivederlo comparire al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Capricorno. | '''Giove''': il pianeta è reduce dalla recente, spettacolare congiunzione con Saturno e inizia l’anno estremamente basso sull’orizzonte ad Ovest dove possiamo tentare di individuarlo nella luce del crepuscolo serale un’ultima volta prima della congiunzione con il Sole che avrà luogo il 29 gennaio. Per alcune settimane il pianeta rimane pertanto inosservabile, in attesa di rivederlo comparire al mattino presto, prima del sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Capricorno. | ||
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'''Saturno''': dopo la congiunzione del 21 dicembre, il pianeta con gli anelli è stato ormai superato da Giove. Saturno quindi è ancora più basso sull’orizzonte occidentale. Dopo i primi giorni di gennaio possiamo considerarlo praticamente inosservabile: la congiunzione con il Sole avviene il 24 gennaio. Come per Giove, anche per Saturno dovremo attendere il mese prossimo per cercarlo al mattino presto sull’orizzonte orientale. Saturno si trova nella costellazione del Capricorno. | '''Saturno''': dopo la congiunzione del 21 dicembre, il pianeta con gli anelli è stato ormai superato da Giove. Saturno quindi è ancora più basso sull’orizzonte occidentale. Dopo i primi giorni di gennaio possiamo considerarlo praticamente inosservabile: la congiunzione con il Sole avviene il 24 gennaio. Come per Giove, anche per Saturno dovremo attendere il mese prossimo per cercarlo al mattino presto sull’orizzonte orientale. Saturno si trova nella costellazione del Capricorno. | ||
- | |[[Image: | + | |[[Image:Saturno_1_2021.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2021#SATURNO]] |
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- | '''Urano''': il | + | '''Urano''': il 21 gennaio Urano si trova in congiunzione con Marte. Le condizioni di osservabilità sono quindi analoghe a quelle del pianeta rosso. Quindi Urano culmina a Sud nel corso delle prime ore della sera e lo si può individuare facilmente molto alto in cielo. Intorno alla mezzanotte Urano si trova invece basso sull’orizzonte occidentale. Dato che la luminosità di Urano è molto inferiore a quella di Marte ed è prossima al limite della percezione ad occhio nudo per poterlo osservare è consigliabile l’uso del telescopio. Urano inizia l’anno 2021 spostandosi lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete, dove rimane per tutto l’anno. Dal 14 gennaio il movimento torna diretto. |
- | |[[Image: | + | |[[Image:Urano_1_2021.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2021#URANO]] |
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'''Nettuno''': il pianeta è ancora osservabile per poche ore sull’orizzonte occidentale, dopo il tramonto del Sole. Lo si trova sempre più basso in cielo e l’orario del suo tramonto anticipa sempre più con il passare dei giorni. La debole luminosità di Urano lo rende inaccessibile all’osservazione ad occhio nudo: è quindi indispensabile l’uso del telescopio per individuarlo. Anche nel 2021 Nettuno rimane per tutto l’anno nella costellazione dell’Acquario, dove è entrato nel 2011, e che lo ospiterà fino al 2022. | '''Nettuno''': il pianeta è ancora osservabile per poche ore sull’orizzonte occidentale, dopo il tramonto del Sole. Lo si trova sempre più basso in cielo e l’orario del suo tramonto anticipa sempre più con il passare dei giorni. La debole luminosità di Urano lo rende inaccessibile all’osservazione ad occhio nudo: è quindi indispensabile l’uso del telescopio per individuarlo. Anche nel 2021 Nettuno rimane per tutto l’anno nella costellazione dell’Acquario, dove è entrato nel 2011, e che lo ospiterà fino al 2022. | ||
- | |[[Image:Nettuno_1_2020.png| | + | |[[Image:Nettuno_1_2020.png|121px|link=Pianeti_di_Gennaio_2021#NETTUNO]] |
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Plutone è inosservabile: il 14 gennaio si trova infatti in congiunzione con il Sole. Solo fra alcune settimane sarà possibile osservarlo nel cielo del mattino: a causa della sua luminosità estremamente bassa prima di riuscire ad individuarlo con il telescopio sarà necessario attendere che si trovi sufficientemente alto sull’orizzonte orientale, prima della comparsa delle luci dell’alba. Plutone rimane anche quest’anno nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023. | Plutone è inosservabile: il 14 gennaio si trova infatti in congiunzione con il Sole. Solo fra alcune settimane sarà possibile osservarlo nel cielo del mattino: a causa della sua luminosità estremamente bassa prima di riuscire ad individuarlo con il telescopio sarà necessario attendere che si trovi sufficientemente alto sull’orizzonte orientale, prima della comparsa delle luci dell’alba. Plutone rimane anche quest’anno nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023. | ||
- | |[[Image: | + | |[[Image:Plutone_1_2021.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2021#PLUTONE]] |
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- | '''Mercurio – Giove - Saturno''' : 10 gennaio | + | '''Mercurio – Giove - Saturno''' : un incontro tra tre pianeti, difficili da osservare, trovandosi estremamente bassi sull’orizzonte occidentale, nella costellazione del Capricorno. La sera del 10 gennaio, appena dopo il tramonto, si può tentare di scorgere, nella luce del crepuscolo, Mercurio, appena tornato nel cielo serale, che si appresta a superare Giove e Saturno, che si avviano alla congiunzione con il Sole, ormai imminente. [[media:Cdm_20210110_1730_CongiunzioneMercurioGioveSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna – Venere ''' : | + | '''Luna – Venere ''' : all’alba dell’11 gennaio la sottilissima falce di Luna calante sorge a Sud-Est, seguita dal pianeta Venere, situato nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20210111_0640_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna – Mercurio - Giove - Saturno ''' : 14 gennaio | + | '''Luna – Mercurio - Giove - Saturno ''' : il 14 gennaio la sfida all’osservazione del più sottile falcetto di Luna crescente, il giorno dopo la Luna Nuova, si arricchisce con la caccia ai pianeti molto vicini al Sole, confusi nella luce del crepuscolo serale. La Luna, Mercurio, Giove e Saturno sono tutti concentrati nella costellazione del Capricorno. [[media:Cdm_20210114_1720_CongiunzioneLunaMercurioGioveSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna – Marte - Urano''' : 21 gennaio | + | '''Luna – Marte - Urano''' : il 21 gennaio la Luna, appena oltre il Primo Quarto, Marte e Urano (quest’ultimo da osservare con un binocolo o un telescopio) si trovano insieme nella costellazione dell’Ariete, nei pressi del limite con la Balena. [[media:Cdm_20210121_2000_CongiunzioneLunaMarteUrano.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna – Iadi - Pleiadi''' : | + | '''Luna – Iadi - Pleiadi''' : la notte del 23 gennaio possiamo ammirare la Luna attraversare la costellazione del Toro passando tra l’ammasso delle Pleiadi e quello delle Iadi, dove brilla la stella Aldebaran. [[media:Cdm_20210123_2000_CongiunzioneLunaIadiPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
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- | Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la [[Stella doppia del mese di gennaio | + | Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la [[Stella doppia del mese di gennaio 2021|'''stella doppia del mese di gennaio 2021''']]. '''Beta Orionis''' |
[[Osserviamo_le_stelle_doppie|'''Per saperne di più sulle stelle doppie''']]: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. | [[Osserviamo_le_stelle_doppie|'''Per saperne di più sulle stelle doppie''']]: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. | ||
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* [http://divulgazione.uai.it/index.php/Variazioni_Orbitali_della_ISS '''Variazioni Orbitali della ISS'''] - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale. | * [http://divulgazione.uai.it/index.php/Variazioni_Orbitali_della_ISS '''Variazioni Orbitali della ISS'''] - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale. | ||
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+ | <!-- ********************* OSSERVARE I SATELLITI STARLINK ***************** --> | ||
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+ | |- align="center" | ||
+ | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | ||
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+ | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVARE I SATELLITI STARLINK</span>== | ||
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+ | <br> | ||
+ | La pagina '''[[Come_osservare_i_satelliti_Starlink]]''' contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia. | ||
+ | <br> | ||
+ | |||
+ | '''Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile''' | ||
+ | * ''' https://www.uai.it/sito/news/uai-inquinamento-luminoso/al-via-uai-satmonitor-il-programma-per-la-misura-e-la-valutazione-degli-effetti-dei-satelliti-commerciali-sulle-attivita-astrofile/ ''' | ||
+ | |||
+ | La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink. | ||
+ | |||
+ | * Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it | ||
+ | |||
+ | * Per essere informati sul progresso dei lavori, iscriversi al gruppo https://groups.google.com/forum/#!forum/satmonitor-uai | ||
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+ | - Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare) | ||
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+ | - [https://www.astrospace.it/2020/02/27/tutto-quello-che-dovete-sapere-su-starlink/ '''Tutto quello che dovete sapere su Starlink'''] (da www.astrospace.it). | ||
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+ | |||
+ | * [https://www.iau.org/news/pressreleases/detail/iau2001/?utm_source '''Understanding the Impact of Satellite Constellations on Astronomy'''] International Astronomical Union (IAU) — Press Release. | ||
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+ | - Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione: | ||
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+ | * [https://www.heavens-above.com/ '''heavens-above.com'''] . | ||
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+ | * [https://james.darpinian.com/satellites/?special=starlink-latest '''https://james.darpinian.com/satellites/?special=starlink-latest'''] | ||
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+ | * [https://droid.cafe/starlink '''La previsione della copertura del segnale internet dei satelliti Starlink - https://droid.cafe/starlink '''] . | ||
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A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell''''Ariete''' e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei '''Pesci''', che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di '''Pegaso'''. | A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell''''Ariete''' e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei '''Pesci''', che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di '''Pegaso'''. | ||
- | Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile '''Andromeda''' con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il '''Perseo''', e appena più un basso, sopra i '''Gemelli''', l''''Auriga''', facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. | + | Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile '''Andromeda''' con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il '''Perseo''', e appena più un basso, sopra il '''Toro''' e i '''Gemelli''', l''''Auriga''', facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. |
La stella più luminosa dell''''Auriga''' è '''Capella''', termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della '''Balena''' e dell''''Eridano''' precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di '''Orione'''. | La stella più luminosa dell''''Auriga''' è '''Capella''', termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della '''Balena''' e dell''''Eridano''' precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di '''Orione'''. | ||
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- | | [[Image:Cdm_iconamappaN.png|200px|border|link=http://divulgazione.uai.it/images/ | + | | [[Image:Cdm_iconamappaN.png|200px|border|link=http://divulgazione.uai.it/images/Cdm_20210115_2200_OrizzonteN.pdf]] |
- | | [[Image:Cdm_iconamappaE.png|200px|border|link=http://divulgazione.uai.it/images/ | + | | [[Image:Cdm_iconamappaE.png|200px|border|link=http://divulgazione.uai.it/images/Cdm_20210115_2200_OrizzonteE.pdf]] |
- | | [[Image:Cdm iconamappaS.png|200px|border|link=http://divulgazione.uai.it/images/ | + | | [[Image:Cdm iconamappaS.png|200px|border|link=http://divulgazione.uai.it/images/Cdm_20210115_2200_OrizzonteS.pdf]] |
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| '''Orizzonte Nord<br/>15 gennaio ore 22:00''' | | '''Orizzonte Nord<br/>15 gennaio ore 22:00''' | ||
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| '''Orizzonte Sud<br/>15 gennaio ore 22:00''' | | '''Orizzonte Sud<br/>15 gennaio ore 22:00''' | ||
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| '''Orizzonte Ovest<br/>15 gennaio ore 22:00''' | | '''Orizzonte Ovest<br/>15 gennaio ore 22:00''' | ||
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- | '''COMETE DI GENNAIO | + | '''COMETE DI GENNAIO 2021''' |
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+ | [[File:Comete gennaio 2021.png|700px|center]] | ||
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+ | ===11/P Tempel-Swift-LINEAR=== | ||
+ | La cometa 11P/Tempel-Swift-LINEAR, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia delle comete gioviane. Ernst Wilhelm Tempel scoprì la cometa dall'Osservatorio di Marsiglia il 27 novembre 1869. | ||
+ | Attualmente è di magnitudine 14.8 quindi risulta essere un oggetto visibile con i soli telescopi, ma essendo una periodica vale la pena seguirla per vedere il suo comportamento subito dopo il perielio che è stato il 26/11/2020. | ||
- | + | [[File:Dati 11PTempel-Swift-LINEAR gen2021.png]] | |
+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:11P curvaluce gen2021.jpg|thumb|Curva di luce della cometa 11/P Tempel-Swift-LINEAR]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:11P visibilità gen2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 11/P Tempel-Swift-LINEAR]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:11P mappa gen2021.jpg|thumb|Percorso della cometa 11/P Tempel-Swift-LINEAR]] |
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+ | ===29/P Schwassmann-Wachmann=== | ||
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+ | La cometa oramai nota per i suoi periodici outburts, è facilmente visibile per quasi tutta la notte. Attualmente la sua magnitudine è di 12.8 ma come già detto i mesi scorsi, vale la pena buttargli sempre un’occhiata e tenerla monitorata. | ||
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+ | [[File:Dati 29PSchwassmann-Wachmann gen2021.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
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+ | | [[Image:29P curvaluce gen2021.jpg|thumb|Curva di luce della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
+ | | [[Image:29P visibilità gen2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
+ | | [[Image:29P mappa gen2021.jpg|thumb|Percorso della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
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+ | ===88/P Howell=== | ||
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+ | La cometa ha avuto il suo perielio lo scorso settembre, pertanto è in fase di calo di luminosità, attestandosi attualmente ad una magnitudine 10.8. Seppur difficilmente visibile in quanto tramonta presto, se le condizioni meteo lo consentono vale la pena tentare di monitorarla per gli ultimi giorni possibili. | ||
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+ | IL giorno 27 gennaio si troverà a 1° a sud del pianeta Nettuno. | ||
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+ | [[File:Dati 88Howell gen2021.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
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+ | | [[Image:88P curvaluce gen2021.jpg|thumb|Curva di luce della cometa 88/P Howell]] | ||
+ | | [[Image:88P visibilità gen2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 88/P Howell]] | ||
+ | | [[Image:88P mappa gen2021.jpg|thumb|Mappa del percorso della cometa 88/P Howell]] | ||
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+ | ===141/P Machholz=== | ||
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+ | La cometa è passata al suo perielio lo scorso 16 dicembre e attualmente presenta una magnitudine di 12.5. Durante il mese di gennaio incrementerà leggermente la sua luminosità per effetto dell’avvicinamento massimo alla Terra che avverrà il giorno 19. Particolare interessante ma non facile, è cercare di rilevare i frammenti nei quali si è scomposta. | ||
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+ | [[File:Dati 141PMachholz gen2021.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
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+ | | [[Image:141P curvaluce gen2021.jpg|thumb|Curva di luce della cometa 141/P Machholz]] | ||
+ | | [[Image:141P visibilità gen2021.JPG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 141/P Machholz]] | ||
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+ | ===156/P Russell-LINEAR=== | ||
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+ | La cometa è visibile per tutta la notte tramontando dopo le 02:00. Ha raggiunto il suo perielio nel mese di novembre e pertanto la sua luminosità è in calo. Unica nota è che il giorno 10 di gennaio si troverà a passare a soli 40’ a sud-est dalla famosa galassia a spirale M33. | ||
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+ | [[File:Dati 156PRussell-LINEAR gen2021.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:156P curvaluce gen2021.jpg|thumb|Curva di luce della cometa 156/P Russell-LINEAR]] | ||
+ | | [[Image:156P visibilità gen2021.JPG|thumb|Curva di luce della cometa 156/P Russell-LINEAR]] | ||
+ | | [[Image:156P mappa 1 gen2021.jpg|thumb|Mappa di visibilità della cometa 156/P Russell-LINEAR]] | ||
+ | | [[Image:156P mappa 2 gen2021.jpg|thumb|Mappa del percorso della cometa 156/P Russell-LINEAR]] | ||
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+ | ===C/2017 K2 PANSTARRS=== | ||
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+ | La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alla Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto. | ||
+ | |||
+ | Recenti osservazioni effettuate con il telescopio spaziale Hubble hanno evidenziato la presenza di una chioma avente un diametro di circa 100.000 km attorno al nucleo della cometa, il cui diametro maggiore non dovrebbe superare i 9 km, quando ancora la cometa si trovava oltre l'orbita di Saturno. Ciò fa sì che la C/2017 K2 sia la cometa attiva più lontana dal Sole mai osservata. | ||
+ | Le sue condizioni di visibilità non sono delle migliori in quanto tramonta presto la sera e sorge in piena notte. | ||
+ | Attualmente ha una magnitudine di 15 ed è visibile nella costellazione di Ercole. | ||
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+ | [[File:Dati C2017K2PANSTARRS gen2021.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:C2017K2 curvaluce gen2021.jpg|thumb|Curva di luce della cometa C/2017 K2 PANSTARRS]] | ||
+ | | [[Image:C2017K2 visibilità gen2021.JPG|thumb| Mappa di visibilità della cometa C/2017 K2 PANSTARRS]] | ||
+ | | [[Image:C2017K2 mappa gen2021.jpg|thumb|mappa del percorso della cometa C/2017 K2 PANSTARRS]] | ||
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+ | ===C/2020 M3 ATLAS=== | ||
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+ | Questa cometa è stata scoperta il 27 Giugno 2020 dai telescopi del progetto ATLAS. | ||
+ | L’orbita eliocentrica della C/2020 M3 è inclinata di circa 23,5° sull’Eclittica, con una distanza del perielio abbastanza elevata: 1,27 AU. Il perielio è stato raggiunto lo scorso 25 ottobre 2020 e ora la cometa si sta allontanando sia dal Sole sia dalla Terra. Attualmente ha una magnitudine di 12.5 e per tutto il mese di gennaio si troverà nella costellazione dell’Auriga. Il giorno 3 sarà a soli 26’ ovest dalla stella Capella. | ||
+ | |||
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+ | [[File:Dati C2020M3ATLAS gen2021.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
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+ | | [[Image:C2020M3 curvaluce gen2021.jpg|thumb|Curva di luce della cometa C/2020 M3 ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2020M3 visibilità gen2021.JPG|thumb| Mappa di visibilità della cometa C/2020 M3 ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2020M3 mappa gen2021.jpg|thumb|mappa del percorso della cometa C/2020 M3 ATLAS]] | ||
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+ | ===398/P Boattini=== | ||
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+ | 398P/Boattini, o cometa Boattini 5, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. | ||
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+ | È stata scoperta nel 2009 durante osservazioni eseguite nell'ambito del programma Catalina Sky Survey dall'astronomo italiano Andrea Boattini. | ||
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+ | In seguito alla sua riscoperta il 18 luglio 2020, ha potuto ricevere la denominazione definitiva. Attualmente è di magnitudine 12 e sarà visibile per tutta la notte. | ||
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+ | [[File:Dati 398PBoattini gen2021.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
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+ | | [[Image:398P curvaluce gen2021.jpg|thumb|Curva di luce della cometa398/P Boattini]] | ||
+ | | [[Image:P2020P2 visibilità gen2021.JPG|thumb| Mappa di visibilità della cometa 398/P Boattini]] | ||
+ | | [[Image:398P mappa gen2021.jpg|thumb|mappa del percorso della cometa 398/P Boattini]] | ||
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+ | Nel primo mese dell'anno 2021 proponiamo l'osservazione di due asteroidi: | ||
- | + | '''(14) Irene''', scoperto dai cieli londinesi il 19 maggio 1851 da '''John Russell Hind''' utilizzando il telescopio da 7 pollici dell'osservatorio Regents Park. Indipendentemente il nostro Annibale de Gasparis, dall'osservatorio di Capodimonte a Napoli. | |
+ | Il nome fu scelto niente meno che da Sir John Herschel in onore di Eirene, la personificazione della pace nella mitologia greca. | ||
+ | L'asteroide ha un diametro di circa 182 km, il suo anno dura 4.16 anni, muovendosi inclinato di 9° sull'eclittica, su un semiasse maggiore di 2.5 UA ed con un'eccentricità di 0.16. | ||
+ | Sara osservabile nella costellazione del Cancro con una luminosità di 9.5 mag, quindi visibile con un binocolo od un piccolo telescopio, sopra il Presepe famoso ammasso aperto classificato come M44. | ||
+ | |||
+ | '''(15) Eunomia''', fu il riscatto di '''Annibale de Gasparis''', scoprendolo la notte del 29 luglio 1851 da all'Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Battezzato così in onore di Eunomia, una delle '''Horae (Ore)''', personificazione dell'ordine e della legge nella mitologia greca. | ||
+ | |||
+ | L'asteroide ha una dimensione di 255Km circa, fa parte della fascia principale, avendo un semiasse di 2.64 UA, con un periodo orbitale di 4.30 anni ed un inclinazione di 11.7°. | ||
+ | Anche questo sarà osservabile nella costellazione del Cancro con una luminosità di 8.5 mag. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Mappa Irene Eunomia gennaio2021.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi (14) Irene e (15) Eunomia nel periodo 01/01/2021 - 31/01/2021.]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Mappa Irene gennaio 2021.png|thumb| Ingrandimento del percorso dell'asteroide (14) Irene nel mese di Gennaio. 2020.]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Mappa Eunomia gennaio 2021.png|thumb| Ingrandimento del percorso dell'asteroide (15) Eunomia nel mese di Gennaio.]] |
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|} | |} | ||
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Versione corrente delle 21:22, 22 set 2021
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Concorso fotografico invernale
E’ stato posticipato al 28 febbraio il termine per partecipare al Concorso fotografico invernale indetto dal Gruppo giovani dell’Unione Astrofili Italiani (UAI), formato da Ilaria Calzia, Clara Odetti, Amir, Matteo Tivan e Samuele Martino. Il concorso è aperto a tutti i ragazzi (non ci sono limiti di età) affascinati dalla fotografia astronomica e desiderosi di condividere la propria visione del cielo notturno.
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
• 15 gennaio: il sole sorge alle 7.37; tramonta alle 17.05 • 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.26
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma di librazione per il mese di Gennaio 2021 Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Il giorno successivo, 14 gennaio 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 35.1 h e una fase del 2.7%
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Mercurio – Giove - Saturno : un incontro tra tre pianeti, difficili da osservare, trovandosi estremamente bassi sull’orizzonte occidentale, nella costellazione del Capricorno. La sera del 10 gennaio, appena dopo il tramonto, si può tentare di scorgere, nella luce del crepuscolo, Mercurio, appena tornato nel cielo serale, che si appresta a superare Giove e Saturno, che si avviano alla congiunzione con il Sole, ormai imminente. (vedi mappa) Luna – Venere : all’alba dell’11 gennaio la sottilissima falce di Luna calante sorge a Sud-Est, seguita dal pianeta Venere, situato nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna – Mercurio - Giove - Saturno : il 14 gennaio la sfida all’osservazione del più sottile falcetto di Luna crescente, il giorno dopo la Luna Nuova, si arricchisce con la caccia ai pianeti molto vicini al Sole, confusi nella luce del crepuscolo serale. La Luna, Mercurio, Giove e Saturno sono tutti concentrati nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa) Luna – Marte - Urano : il 21 gennaio la Luna, appena oltre il Primo Quarto, Marte e Urano (quest’ultimo da osservare con un binocolo o un telescopio) si trovano insieme nella costellazione dell’Ariete, nei pressi del limite con la Balena. (vedi mappa) Luna – Iadi - Pleiadi : la notte del 23 gennaio possiamo ammirare la Luna attraversare la costellazione del Toro passando tra l’ammasso delle Pleiadi e quello delle Iadi, dove brilla la stella Aldebaran. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di gennaio 2021. Beta Orionis Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra il Toro e i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione. Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione. Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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