Cdm 2024 10
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→Aggiornamento C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS) |
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- | '''NELLA UAINEWS L'INVITO ALLE ASSOCIAZIONI ASTROFILI AD ADERIRE | + | '''NELLA UAINEWS L'INVITO ALLE ASSOCIAZIONI ASTROFILI AD ADERIRE ALLE INIZIATIVE NAZIONALI : ''' |
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- | * <span style="color:blue"><span style="font-size: 18px">[https://www.uai.it/sito/eventi-nazionali-correnti/ | + | * <span style="color:blue"><span style="font-size: 18px">[https://www.uai.it/sito/eventi-nazionali-correnti/al-via-a-ottobre-le-notti-dei-giganti-e-gli-eventi-dedicati-alla-superluna/ '''Le Notti dei giganti e la Superluna 2024''']. </span> |
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{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
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- | | [[File: | + | | [[File:Mappa_pianeti_Notte_dei_giganti_26-10-2024_copia.jpg|thumb|''' Giove, Saturno, Urano e Nettuno alle ore 22:00 del 26 ottobre 2024. ''']] |
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- | + | == <span style="font-size: 24px">'''LA SCIENZA DELLA SUPERLUNA'''</span> == | |
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- | '''Luna - Venere''' : 5 ottobre | + | '''Luna - Venere''' : dopo il tramonto del 5 ottobre potremo ammirare alla luce del crepuscolo la suggestiva congiunzione tra il luminoso pianeta Venere e la sottile falce di Luna crescente, 3 giorni dopo la Luna Nuova, nella costellazione della Bilancia. [[media:Cdm_20241005_1915_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Saturno''' : 14 ottobre | + | '''Luna - Saturno''' : la sera del 14 ottobre vedremo la Luna avvicinarsi a Saturno per poi allontanarsi dopo la congiunzione, alla minima distanza angolare tra i due astri, visibile nella costellazione dell’Acquario. [[media:Cdm_20241014_2200_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Pleiadi''' : 19 ottobre | + | '''Luna - Pleiadi''' : l’incontro ravvicinato tra la Luna e l’ammasso stellare delle Pleiadi si verifica la sera del 19 ottobre, nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20241019_2330_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Giove''' : 21 ottobre | + | '''Luna - Giove''' : la Luna, proseguendo il suo percorso nella costellazione del Toro, si avvicina a Giove nella notte tra il 20 e il 21ottobre per poi superarlo. La mappa si riferisce alla sera del 21 ottobre, con la Luna già vicina al limite con l’Auriga e i Gemelli. [[media:Cdm_20241021_2330_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Marte''' : 24 ottobre | + | '''Luna - Marte''' : nella notte tra il 23 e il 24 ottobre la Luna nella fase di Ultimo Quarto raggiunge la congiunzione con Marte. Il pianeta rosso si trova nella costellazione dei Gemelli, mentre la Luna raggiunge il limite con il Cancro. [[media:Cdm_20241024_0200_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
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- | + | In ottobre, chi osserva beneficia di un numero di ore notturne maggiore che nei mesi precedenti, e si può dedicare all’osservazione delle meteore anche nelle ore serali. | |
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+ | Quest’anno la Luna sarà presente in maniera consistente a metà del mese (plenilunio il 17 ottobre), pertanto l'osservazione delle '''Orionidi''', la corrente meteorica più cospicua del mese originata da particelle rilasciate dalla cometa '''Halley''' durante i suoi ritorni vicino al Sole, verrà fortemente disturbata dal chiarore lunare. | ||
+ | |||
+ | Durante la prima settimana potremo controllare il comportamento delle '''Delta Aurigidi''' (max 4 ottobre), uno sciame di velocissime meteore per lo più di debole luminosità, abbastanza difficile da osservare. Questa corrente meteorica, formata da filamenti di particelle con orbite leggermente differenti tra loro, viene incontrata dalla Terra durante il mese in momenti differenti, cosicché la frequenza con cui appaiono le meteore risulta lungo il periodo alquanto varia e confusa. | ||
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+ | Il 5/6 ottobre avremo una buona occasione per monitorare l’attività irregolare delle '''Camelopardidi''', che ad esempio nel 2005 hanno mostrato un inatteso exploit di meteore brillanti (anche bolidi) ben testimoniato da molti nostri osservatori della rete video '''IMG-UAIsm /IMO Video Meteor Network'''. Si tratta di uno sciame interessante da studiare perché non è ancora chiaro se la Terra abbia incontrato per ora le parti più dense. | ||
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+ | Quest'anno intorno all’8 ottobre avremo un’ottima opportunità per seguire l’apparizione delle '''Draconidi''', data l’assenza del disturbo lunare. Questa corrente in genere mostra un gran numero di meteore solo quando la cometa d'origine, la '''Giacobini Zinner''', è prossima al perielio. Dato che la cometa è transitata vicino al Sole nel 2018 e tornerà nel 2025 è da attendersi di assistere a una moderata apparizione con poco più di una decina di meteore/h al massimo. E’ comunque difficile e complicato predire con esatezza il comportamento di questa corrente, per cui sarà il caso di seguirla lungo tutto il periodo anche nel dominio radio. | ||
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{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:20231022 215619 jenni.png|thumb|'''Bolide sporadico filmato alle 21h56m UT del 22 ottobre 2023 da 3 stazioni dell'Italian Meteor Group. |
+ | La brillante meteora ha mostrato una grossa esplosione finale che ha dissolto il meteoroide. | ||
+ | © Francesca Cineglosso (Faenza, RA) Italian Meteor Group -UAI Sez.Meteore / IMO Video Meteor Network ''']] | ||
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+ | Come già detto l’osservazione visuale delle '''Orionidi''' (max 21/22 ottobre) quest’anno sarà sfavorevole a causa del disturbo lunare. Purtroppo la Luna sarà sempre presente, più o meno in vicinanza del radiante (a nord di Betelgeuse) per tutto il periodo in cui siamo soliti veder aumentare e variare la frequenza, allorché la Terra nel suo moto nello spazio incontra zone più o meno dense di meteoroidi. | ||
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+ | Occorre anche tener presente che per tutto il mese sono attive le '''Tauridi''' dalla regione a nord della Balena. Anche se il loro numero maggiore si registra in novembre, già in ottobre questo sciame può raggiungere tassi abbastanza ragguardevoli, specie verso il 10 ottobre e a fine mese. | ||
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+ | Ottobre inoltre è un buon mese per dedicarsi nelle ore serali e nei momenti senza Luna alla fotografia, in quanto tutta la regione prossima all’eclittica, tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci, Balena e Toro, è solita dare origine a grossi bolidi brillanti di probabile origine asteroidale. | ||
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+ | In https://meteore.uai.it/sciami/2024/ott2024.htm maggiori dettagli sulle meteore di ottobre. | ||
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+ | In https://groups.io/g/METEORE invio dati di bolidi e meteore, pareri su meteoriti e news. | ||
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'''COMETE DI OTTOBRE 2024''' | '''COMETE DI OTTOBRE 2024''' | ||
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- | [[File: | + | [[File:Comete ottobre2024.png|1000px|center]] |
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- | [[File:C2023A3 ottobre.png|center|800px|center]] | + | ===Aggiornamento C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS=== |
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+ | '''18 ottobre ''' | ||
+ | |||
+ | Poiché non potrebbe essere altrimenti, continuiamo con le notizie sulla cometa incentrate su quella che sta apparendo la '''C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS)''' , che non appena ha guadagnato un po' di altezza sopra l'orizzonte ha cominciato a offrirci immagini meravigliose. | ||
+ | |||
+ | Qualcosa di molto commentato dalla comunità astronomica, è stato come la luminosità della cometa si sia comportata fedelmente come previsto secondo il modello ''di diffusione anticipata'' e dopo aver raggiunto il suo massimo effetto il 9 ottobre, quando era in congiunzione davanti a il Sole e inosservabile, con un picco approssimativo di magnitudine -3,8 e, secondo quanto già osservato dalla Terra, per poi diminuire rapidamente di luminosità fino all''''attuale magnitudine 3'''. | ||
+ | |||
+ | A partire dal '''19 ottobre''', la cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) inizierà ad essere osservata prima che sorga la luna, e sarà anche più alta nel cielo e di notte totale, quindi le condizioni saranno molto buone. Lo svantaggio è che la luminosità sarà scesa alla '''magnitudine 3,5'''. Anche così, personalmente penso che sarà ancora visibile bene ad occhio nudo viste le condizioni migliori, forse anche un po' migliori di adesso. Fotograficamente, sono sicuro che sarà spettacolare nelle immagini ad ampio campo da luoghi bui. | ||
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+ | <center>'''Mappa relativa alle prossime 2 settimane (dal 24 ottobre 2024)'''</center> | ||
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+ | [[File:C2023A3 mappa 2 settimane.png|700px|center]] | ||
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+ | <center>'''Mappa relativa alle prossime 4 settimane (dal 24 ottobre 2024)'''</center> | ||
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+ | [[File:C2023A3 mappa 4 settimane.png|700px|center]] | ||
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+ | ===C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS=== | ||
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+ | Nelle prossime settimane, le notizie sulle comete si concentreranno necessariamente sull'arrivo della '''cometa C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS)''', un argomento che affronteremo con aggiornamenti settimanali nel corso di tutto il mese di ottobre. | ||
+ | Dopo un mese senza poter osservare la cometa a causa della sua congiunzione con il Sole, a metà settembre è stata recuperata dall'emisfero australe, apparendo nel cielo dell'alba a bassissima quota. | ||
+ | |||
+ | C'è stata molta attesa tra la comunità degli osservatori di comete, poiché era essenziale ottenere queste prime misurazioni e immagini della cometa per verificare le sue condizioni e cosa possiamo aspettarci prima del suo massimo in ottobre. | ||
+ | Escludendo già ogni teoria di disintegrazione, si è osservato che la cometa si presenta bene, con la chioma compatta e luminosa ed il suo passaggio al perielio è avvenuto senza problemi. | ||
+ | |||
+ | Secondo le misurazioni della luminosità dal suo “recupero” visivo, in una sola settimana la cometa ha aumentato la sua luminosità di oltre una magnitudine, passando da 5,2 a 4,0 fino ad oggi. Ciò si adatta perfettamente alla curva di luce che era stata stimata a luglio. | ||
+ | |||
+ | Ciò implica che, in linea di principio, la luminosità massima della cometa potrebbe arrivare a magnitudine 2,4 intorno al 7 ottobre. | ||
+ | Il primo giorno in cui potrebbe essere osservabile in condizioni normali sarebbe al tramonto del 12 ottobre, quando sarà di pochi gradi sopra l'orizzonte occidentale. Secondo il modello standard si troverebbe quindi alla magnitudo 2,7. | ||
+ | Già nei giorni successivi al perielio c’è una piccola finestra osservativa dall’emisfero australe che sta regalando delle belle immagini con la cometa in piena salute, pur essendo ancora osservabile solo con strumenti. | ||
+ | |||
+ | Anche dall'emisfero settentrionale avremo opportunità già in questi ultimi giorni di settembre, in particolare intorno al 30 settembre, anche se la cometa sarà estremamente bassa. Queste sono le altezze sopra l'orizzonte orientale alla fine del crepuscolo nautico (Il crepuscolo nautico individua l’intervallo di tempo in cui il Sole transita tra i -6 gradi ed i -12 gradi al di sotto dell’orizzonte): | ||
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+ | '''Latitudine 20°N: 8,7 gradi di altitudine.''' | ||
+ | |||
+ | '''Latitudine 30°N: 6,5 gradi di altitudine.''' | ||
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+ | '''Latitudine 40°N: 3,5 gradi di altitudine.''' | ||
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+ | '''Latitudine 50°N: 0,1 gradi di altitudine.''' | ||
+ | |||
+ | Segnaliamo che il giorno '''16 ottobre''' la cometa passerà a 1.5 gradi Nord-Ovest dell’'''ammasso globulare M5'''. | ||
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+ | [[File:C2023A3 effemeridi ott2024.jpg|center]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:C2023A3 luminosità ott2024.jpg|thumb|Curva di luce della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2023A3 visibilità ott2024.jpg|thumb|Mappa di visibilità della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS ]] | ||
+ | | [[Image:C2023 elongazione ott2024.jpg|thumb|Elongazione C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS]] | ||
+ | |} | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
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+ | | [[Image:C2023A3 altezza ott2024.jpg|thumb|Altezza ai crepuscoli della cometa C/2023 E1 ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2023 mappa 1110 2410 ott2024.png|thumb|Mappa della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS '''dal 24 settembre''']] | ||
+ | | [[Image:C2023 mappa 2709 1110 ott2024.png|thumb|Mappa della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS '''fino al 10 ottobre''']] | ||
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+ | ===C/2024 S1 (ATLAS)=== | ||
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+ | [[File:Cometa C2024S1(ATLAS) .png|center|1000px]] | ||
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+ | Con tutta l'eccitazione attuale per C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS), potremmo avere un altro oggetto luminoso in arrivo verso la fine di ottobre. | ||
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+ | Si tratta di un oggetto molto più piccolo, scoperto dalla survey ATLAS il 27 settembre e che era elencato nella pagina del MPC (Possible Comet Confirmation Page-PCCP) come '''A11bP7I'''. | ||
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+ | Anche se è piccolo, è stato ipotizzato che potrebbe diventare luminoso poiché si avvicina molto al Sole al suo perielio, previsto per il 28 ottobre 2024. | ||
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+ | Al momento, 8 giorni dopo la sua scoperta, sono disponibili abbastanza dati astrometrici per essere in grado di definire abbastanza bene la sua orbita: quindi sappiamo dove si troverà nel cielo, ma non abbiamo molte informazioni su quanto diventerà luminoso. In ogni caso, se dovesse diventare luminoso, sarà molto vicino al Sole con gli osservatori nell'emisfero australe, più favoriti. | ||
+ | |||
+ | Sembra proprio che questa cometa faccia parte della famiglia '''Kreutz Sungrazer''', le comete che sfiorano il Sole, e la previsione attuale è che arriverà a 300.000 km. dalla superficie del Sole il 28 ottobre. Il membro più famoso di questa famiglia è probabilmente la cometa '''C/1965 S1 (Ikeya-Seki)''' che raggiunse la magnitudine -10, anche se un esempio più recente è stata la cometa C/2011 W3 (Lovejoy) che raggiunse la magnitudine -4. | ||
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+ | Si pensa che tutte queste comete abbiano avuto origine da una cometa massiccia che si è frammentata in un perielio passato. Gli elementi orbitali attuali per C/2023 S1 sono riportati di seguito, confrontati con le altre due comete: | ||
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+ | [[File:Cometa C2024S1 ott2024.png|center|700px]] | ||
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+ | Al momento questa cometa è di circa 12a magnitudine e si sta muovendo lentamente attraverso la costellazione dell'Idra. Nel grafico seguente sono riportate le varie altezze sull’orizzonte a diverse latitudini, per varie date, quando il Sole si trova a -6 gradi sotto l’orizzonte. | ||
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+ | [[Image:C2024S1 altezza orizzonte ott2024.png|center|700px]] | ||
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+ | Dalle nostre latitudini il periodo migliore sarà subito dopo il passaggio al perielio quindi gli ultimi giorni di ottobre, negli istanti poco prima dell’alba: contesto non favorevole vista la vicinanza con il Sole. | ||
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+ | E’ necessario quindi che la cometa diventi molto luminosa per poterla intravvedere, ma le previsioni bisogna prenderle con tutte le incertezze del caso, visto che al momento della scoperta, quando la cometa era a circa 1 UA (circa 150 milioni di chilometri dal Sole), presentava già una bella chioma, quindi la prova di presenza di molta polvere. Ora speriamo che sopravviva al passaggio ravvicinato con il Sole, anche se le condizioni di visibilità saranno molto difficili vista la condizione prospettiva dell’orbita. | ||
+ | |||
+ | Di seguito le effemeridi e la curva di luce stimata. | ||
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+ | [[File:C2024S1 effemeridi ott2024.jpg|center|800px]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:C2024S1 luminosità ott2024.jpg|thumb|Curva di luce della cometa C/2024 S1 (ATLAS) ]] | ||
+ | | [[Image:C2024S1 visibilità ott2024.jpg|thumb|Mappa di visibilità della cometaC/2024 S1 (ATLAS) ]] | ||
+ | | [[Image:C2024S1 mappa ott2024.png|thumb|Mappa del percorso della cometa C/2024 S1 (ATLAS)]] | ||
+ | | [[Image:C2024S1 20240928 Conferma (A11bP71).jpg|thumb|immagine realizzata per la conferma della cometa C/2024 S1 (ATLAS) da E. Guido, M. Rocchetto, A. Valvasori]] | ||
+ | |} | ||
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- | Per il mese di Ottobre | + | Per il mese di Ottobre proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi: |
- | + | ||
- | + | '''(1036) Ganymed''' | |
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+ | E' un asteroide near-Earth del diametro medio di circa 31,66 km. Scoperto nel 1924 da Walter Baade, presenta un'orbita caratterizzata da un semiasse maggiore pari a 2,66 UA e da un'eccentricità di 0,53, inclinata di 26,6° rispetto all'eclittica. | ||
+ | |||
+ | È il più grande asteroide Amor conosciuto. Il suo nome fa riferimento a Ganimede, il coppiere degli dei nella mitologia greca. Nel 1998, osservazioni radar di Ganymed effettuate dal radiotelescopio di Arecibo ha permesso i Pedi produrre delimmagini dell'asteroide, rivelandone la forma grossolanamente sferica. | ||
+ | Nel mese di ottobre sarà visibile nella costellazione di Pegaso e nel Cigno con una luminosità di 10 mag. Osservabile con piccoli telescopi. | ||
+ | |||
+ | '''(19) Fortuna''' | ||
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+ | Scoperto da John Russell Hind il 22 agosto 1852 dall'osservatorio privato di George Bishop al Regents Park di Londra. Venne battezzato così in onore di Fortuna, la dea Romana del caso e del destino. | ||
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+ | Fortuna ha un diametro di 200Km ed un periodo di rotazione di 7,4 h. un inclinazione do1,5° sull’eclittica, con eccentricità di 0,15, periodo di rivoluzione in 3,81 anni. | ||
+ | |||
+ | Sarà visibile nella costellazione dei Pesci con una magnitudine di 10,8, osservabile con piccoli telescopi. | ||
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Percorso Ganymed Fortuna ott2024.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste dei due asteroidi nel mese di Ottobre 2024]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Percorso Ganymed ott2024.png|thumb|Percorso dell’asteroide (1036) Ganymed nel mese di Ottobre 2024]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Percorso Fortuna ott2024.png|thumb|Percorso dell’asteroide (19) Fortuna nel mese di Ottobre 2024]] |
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Versione corrente delle 07:29, 25 ott 2024
ATTENZIONE ! - PAGINA IN LAVORAZIONE
testo in corso di aggiornamento
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
- Riportiamo il commento dell'autore : Qui il link per vedere la foto su Astrobin: https://astrob.in/76dlr9/0/
"LE NOTTI DEI GIGANTI E IL CIELO DELL’AUTUNNO" (26 - 27 ottobre)
L’Unione Astrofili Italiani organizza nelle serate del 26 - 27 ottobre l’iniziativa “LE NOTTI DEI GIGANTI E IL CIELO DELL’AUTUNNO”, dedicata all’osservazione dei pianeti Giove e Saturno, tra i più spettacolari del Sistema Solare, e della volta celeste di ottobre.
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Diagramma di librazione per il mese di Ottobre 2024 Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
LA SCIENZA DELLA SUPERLUNANel mese di ottobre si verifica il plenilunio con la Luna prossima al perigeo, evento ormai noto mediaticamente come "Superluna".
17 ottobre. Distanza = 357.364 km. ( Fonte dei dati: astropixels.com )
Il 3 ottobre 2024, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 22.0 h e una fase dello 0.8%. Il giorno successivo, 4 ottobre 2024, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 46.0 h e una fase del 3.3%.
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore) del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Venere : dopo il tramonto del 5 ottobre potremo ammirare alla luce del crepuscolo la suggestiva congiunzione tra il luminoso pianeta Venere e la sottile falce di Luna crescente, 3 giorni dopo la Luna Nuova, nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa) Luna - Saturno : la sera del 14 ottobre vedremo la Luna avvicinarsi a Saturno per poi allontanarsi dopo la congiunzione, alla minima distanza angolare tra i due astri, visibile nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : l’incontro ravvicinato tra la Luna e l’ammasso stellare delle Pleiadi si verifica la sera del 19 ottobre, nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna - Giove : la Luna, proseguendo il suo percorso nella costellazione del Toro, si avvicina a Giove nella notte tra il 20 e il 21ottobre per poi superarlo. La mappa si riferisce alla sera del 21 ottobre, con la Luna già vicina al limite con l’Auriga e i Gemelli. (vedi mappa) Luna - Marte : nella notte tra il 23 e il 24 ottobre la Luna nella fase di Ultimo Quarto raggiunge la congiunzione con Marte. Il pianeta rosso si trova nella costellazione dei Gemelli, mentre la Luna raggiunge il limite con il Cancro. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di ottobre 2024 94 Aquarii. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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