Le vie del Cielo e del Mare
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Giova ricordare che le coste italiane, il confine fra la terra e il mare, si sviluppano per una lunghezza di 8000 km. Una misura prudenziale: i più esperti diranno che le coste italiane hanno una [http://it.wikipedia.org/wiki/Frattale lunghezza infinita]. | Giova ricordare che le coste italiane, il confine fra la terra e il mare, si sviluppano per una lunghezza di 8000 km. Una misura prudenziale: i più esperti diranno che le coste italiane hanno una [http://it.wikipedia.org/wiki/Frattale lunghezza infinita]. | ||
- | Comunque sia, su queste coste si affacciano planetari, accademie navali, osservatori astronomici, club nautici, associazioni astrofile, circoli velici, e tanti semplici appassionati del cielo e/o del mare: siamo sicuri che queste realtà si toccano e si mescolano, proprio come fanno il mare il cielo.''' | + | Comunque sia, su queste coste si affacciano planetari, accademie navali, osservatori astronomici, club nautici, associazioni astrofile, circoli velici, e tanti semplici appassionati del cielo e/o del mare: siamo sicuri che queste realtà si toccano e si mescolano, proprio come fanno il mare e il cielo.''' |
Questa pagina vuole contribuire a creare questi incontri e queste unioni, raccontando di esperienze fatte, di idee da sviluppare, di contributi che amici del mare e delle stelle ci hanno fatto pervenire e ci hanno consentito di pubblicare. | Questa pagina vuole contribuire a creare questi incontri e queste unioni, raccontando di esperienze fatte, di idee da sviluppare, di contributi che amici del mare e delle stelle ci hanno fatto pervenire e ci hanno consentito di pubblicare. | ||
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- | '''[[Storia della bussola|Storia della bussola]]''' <br> Presso l'[http://www.marina.difesa.it/idro/index.asp Istituto Idrografico della Marina] esiste l'ufficio della Sezione Magnetismo Navale che si occupa, fra le altre cose, delle bussole magnetiche. Occuparsi di bussole magnetiche vuol dire molte cose: non solo capirle, ma installarle, esaminarle, compensarle, e organizzare corsi per spiegare ad altri come fare. <br> Questo ufficio è gestito da una gentilissima signora, Elisabetta Zamboni,che queste cose, oltre che a spiegarle ai marinai, le ha spiegate anche a noi e le spiega ai ragazzi e al pubblico durante manifestazioni e serate pubbliche. <br> Elisabetta ci ha messo a disposizione documenti pregevolissimi, che vogliamo condividere con tutti gli astrofili e gli appassionati, e che troverete in questa sezione. | + | '''[[Storia della bussola|Storia della bussola]]''' <br> Presso l'[http://www.marina.difesa.it/idro/index.asp Istituto Idrografico della Marina] esiste l'ufficio della Sezione Magnetismo Navale che si occupa, fra le altre cose, delle bussole magnetiche. Occuparsi di bussole magnetiche vuol dire molte cose: non solo capirle, ma installarle, esaminarle, compensarle, e organizzare corsi per spiegare ad altri come fare. <br> Questo ufficio è gestito da una gentilissima signora, Elisabetta Zamboni, che queste cose, oltre che a spiegarle ai marinai, le ha spiegate anche a noi e le spiega ai ragazzi e al pubblico durante manifestazioni e serate pubbliche. <br> Elisabetta ci ha messo a disposizione documenti pregevolissimi, che vogliamo condividere con tutti gli astrofili e gli appassionati, e che troverete in questa sezione. |
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- | '''[[Le scoperte geografiche 1488-1522|Le scoperte geografiche nel periodo 1488-1522]]''' <br> Un interessante documento frutto del lavoro dei proff. Stefano Facchini ed Eva Riccò, insegnanti presso la Scuola Media Marconi di Modena. La ricerca, svluppata con i ragazzi di una classe seconda, traccia le linee essenziali della storia delle grandi esplorazioni del periodo, facendoci incontrare con i grandi navigatori (Colombo, Magellano, Diaz, Vasco de Gama) e con | + | '''[[Le scoperte geografiche 1488-1522|Le scoperte geografiche nel periodo 1488-1522]]''' <br> Un interessante documento frutto del lavoro dei proff. Stefano Facchini ed Eva Riccò, insegnanti presso la Scuola Media Marconi di Modena. La ricerca, svluppata con i ragazzi di una classe seconda, traccia le linee essenziali della storia delle grandi esplorazioni del periodo, facendoci incontrare con i grandi navigatori (Colombo, Magellano, Diaz, Vasco de Gama) e con gli enormi problemi, pratici e teorici, che hanno dovuto affrontare, primi a navigare sulle rotte che andavano tracciando. |
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Versione delle 19:22, 8 mag 2010
Così come il mare e il cielo si toccano e si contaminano, altrettanto la navigazione e l'astronomia si incrociano nelle volute della storia dell'uomo, delle sue mirabolanti conquiste, dei suoi drammi, e fra le ombre dei conquistatori e dei conquistati.
Giova ricordare che le coste italiane, il confine fra la terra e il mare, si sviluppano per una lunghezza di 8000 km. Una misura prudenziale: i più esperti diranno che le coste italiane hanno una lunghezza infinita.
Comunque sia, su queste coste si affacciano planetari, accademie navali, osservatori astronomici, club nautici, associazioni astrofile, circoli velici, e tanti semplici appassionati del cielo e/o del mare: siamo sicuri che queste realtà si toccano e si mescolano, proprio come fanno il mare e il cielo.
Questa pagina vuole contribuire a creare questi incontri e queste unioni, raccontando di esperienze fatte, di idee da sviluppare, di contributi che amici del mare e delle stelle ci hanno fatto pervenire e ci hanno consentito di pubblicare.
Li ringraziamo e auguriamo Cieli Sereni a tutti
a cura della Commissione Divulgazione UAI
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