Stella doppia del mese di novembre 2009

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Double Comp Aliases Epoch 2000 Mag A Mag B First M Sep 1 PA 1 Last M Sep 2 PA 2 Num M Notes
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Sul Washington Double Star Catalog vediamo come la Gamma Arietis (nome proprio Mesarthim) non sia una semplice doppia.
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STF2727 Gamma Del  20467+1607 4,36 5,03 1755 12 280 2007 9,1 267 478 A premature orbit has been computed.  Probably physical.
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Catalogata alla posizione 180 del catalogo di Struve, esiste anzitutto una componente STF180 AB (la coppia principale di cui ci occupiamo e i cui dati sono riportati nella tabella qui sopra).
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Secondo Aitken, questa doppia fu osservata da Robert Hooke nel 1664 - si tratta quindi di una delle prime stelle doppie mai osservate.
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STF3049 AB 23590+5545 4,99 7,24 1780 2,5 331 2004 3,2 327 105
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Esiste poi una coppia STF180 AC, la secondaria ha magnitudine 8.63, separazion 216.3" e angolo di posizione 82°.
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STF3049 AC 23590+5545 4,99 10,37 1879 109,9 67 2008 106,2 66 7
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BU 512 CD 01535+1918 8,63 13,6 1878 1,5 27 1975 1,6 24 14 Primary is C component of STF 180.
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Esiste infine la doppia BU 512 CD (dove BU sta per Burnham, non già quello del Burnham' Celestial Handbook ma S.W. Burnham): la primaria di questa doppia è la componente C della STF180, la secondaria è una debole stella di magnitudine 13.6 a 1.6" di distanza, AP 24°.
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STF 180 AB Gamma Ari. 01535+1918 4,52 4,58 1779 10,2 356 2008 7,4 0 333 According to R.G. Aitken, Robert Hooke noted this as a DS in 1664. A is var of Alpha CVn type.
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STF 180 AC 01535+1918 4,52 8,63 1823 228,8 85 2008 216,3 82 13
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STF 180 BC 01535+1918 4,58 8,63 1907 221,6 86 2007 216,5 82 6
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STF 227 Iota Tri; TZ Tri 02124+3018 5,26 6,67 1821 3,9 78 2007 3,7 68 224 A is a spectroscopic binary, P = 14.73d. B is also an AB, P = 2.24d.
 
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[[image:AA_GammaAri_Mappa_Legenda.gif‎ |center]]
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione della stella Gamma Arietis''</div>
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<div style="text-align: center;">''Mappa per l'individuazione della stella 70 Ophiuchi''</div>
 
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La 70 Ophiuchi, catalogata come STRUVE 2272 (STF2272), è un sistema multiplo complesso e con molte componenti.
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Mike Ropelewski, nel suo "A visual atlas of double stars", scrive che "un piccolo telescopio a ingrandimento medio rivelerà due stelle bianco argento, di magnitudine 5, allineate N-S una rispetto all'altra contro uno sfondo di stelle abbastanza rarefatto".
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Ma a parte la coppia principale AB di cui ci occupiamo, la magnitudine delle altre compagne è superiore alla 10a, per cui danno poco pensiero ai possessori di piccoli strumenti.
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La 70 Ophiuchi appartiene a un asterismo che ricorda, su scala minore, le Iadi, il gruppo di stelle che forma il muso del Toro della omonima  costellazione.
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E in effetti un altro toro è stato riconosciuto in questa configurazione: nel 1777 Martin Poczobut, abate polacco direttore dell'osservatorio reale di Vilna, istituì la costellazione (ora estinta) del Toro di Poniatowski, per celebrare il Re di Polonia Stanislao II Poniatowski.
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione dell'Ofiuco e della costellazione obsoleta del Toro di Poniatovski secondo un antico atlante stellare''</div>
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Robert Burnham Junior, nel suo "Burnham's Celestial Handbook" dedica un ampio paragrafo alla 70 Ophiuchi.
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E' una delle stelle doppie più osservate e studiate di tutto il cielo, e le sue componenti presentano un buon contrasto cromatico, descritto come giallo e rosso da alcuni osservatori, oro e violetto da altri.
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Come sempre ci sono impressioni discordanti: da nessun colore secondo William Herschel al topazio pallido e violetto secondo l'Ammiraglio Smyth.
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L'aspetto più notevole di questa doppia, oltre alla luminosità delle componenti, è la vicinanza alla Terra, poco più di 16 anni luce, e le caratteristiche dela sua orbita: la separazione varia da 6.7" a 1.7" e il periodo per compiere una rivoluzione completa è di circa 88 anni.
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Quando le stelle si trovano alla minima distanza, variazioni significative della separazione e dell'angolo di posizione sono avvertibili a distanza di pochi anni e senza far ricorso a tecniche di misura particolari: è sufficiente un'attenta osservazione.
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La distanza media effettiva fra le due componenti è di 23 Unità Astronomiche, paragonabile alla distanza che separa il Sole da Urano, un dato importante da ricordare quando osserviamo questo belissimo sistema.
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Il punto vernale, noto anche come primo punto d'Ariete o punto gamma , è uno dei due punti equinoziali in cui l'equatore celeste interseca l'eclittica. Il nome viene dal simbolo Gamma che contraddistingue la costellazione dell'Ariete, e non già dalla stella Gamma Arietis.
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Il punto d'Ariete corrispondeva all'equinozio di primavera di circa 2100 anni fa (nel periodo 2000 a.C. ÷ 100 a.C.): oggi a causa della precessione degli equinozi non è più così e in corrispondenza dell'equinozio di primavera il Sole si trova nella costellazione dei Pesci; a partire dal 2700 d.C. si troverà in quella dell'Acquario e così via fino al completamento dell'intero zodiaco.
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<div style="text-align: center;">''Rappresentazione della 70 Ophiuchi ottenuta con il software Aberrator''</div>
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<div style="text-align: center;">''Disegno della 70 Ophiuchi ottenuto a 205x con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>
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<div style="text-align: center;">''Orbita della 70 Ophiuchi ed effemeridi, calcolate dall'astrofilo Toshimi Taki''</div>
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Le componenti AB di questa stella sono sempre osservabili anche con piccoli strumenti: oggi, e per un certo numero di anni, la separazione si manterrà attorno ai 5-6" rendendola particolarmente facile da separare.
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<div style="text-align: center;">''A sinistra, rappresentazione della Gamma Arietis ottenuta con il software Aberrator, a destra disegno della Gamma Arietis ottenuto con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida''</div>

Versione corrente delle 17:23, 14 giu 2009

Una doppia al mese - Novembre 2009 - Gamma Arietis


AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
01 hh 53.5 mm +19° 18' 4.52/4.58 7.4"


Sul Washington Double Star Catalog vediamo come la Gamma Arietis (nome proprio Mesarthim) non sia una semplice doppia.

Catalogata alla posizione 180 del catalogo di Struve, esiste anzitutto una componente STF180 AB (la coppia principale di cui ci occupiamo e i cui dati sono riportati nella tabella qui sopra). Secondo Aitken, questa doppia fu osservata da Robert Hooke nel 1664 - si tratta quindi di una delle prime stelle doppie mai osservate.

Esiste poi una coppia STF180 AC, la secondaria ha magnitudine 8.63, separazion 216.3" e angolo di posizione 82°.

Esiste infine la doppia BU 512 CD (dove BU sta per Burnham, non già quello del Burnham' Celestial Handbook ma S.W. Burnham): la primaria di questa doppia è la componente C della STF180, la secondaria è una debole stella di magnitudine 13.6 a 1.6" di distanza, AP 24°.



Mappa per l'individuazione della stella Gamma Arietis


Mike Ropelewski, nel suo "A visual atlas of double stars", scrive che "un piccolo telescopio a ingrandimento medio rivelerà due stelle bianco argento, di magnitudine 5, allineate N-S una rispetto all'altra contro uno sfondo di stelle abbastanza rarefatto".


Il punto vernale, noto anche come primo punto d'Ariete o punto gamma , è uno dei due punti equinoziali in cui l'equatore celeste interseca l'eclittica. Il nome viene dal simbolo Gamma che contraddistingue la costellazione dell'Ariete, e non già dalla stella Gamma Arietis. Il punto d'Ariete corrispondeva all'equinozio di primavera di circa 2100 anni fa (nel periodo 2000 a.C. ÷ 100 a.C.): oggi a causa della precessione degli equinozi non è più così e in corrispondenza dell'equinozio di primavera il Sole si trova nella costellazione dei Pesci; a partire dal 2700 d.C. si troverà in quella dell'Acquario e così via fino al completamento dell'intero zodiaco.



A sinistra, rappresentazione della Gamma Arietis ottenuta con il software Aberrator, a destra disegno della Gamma Arietis ottenuto con un rifrattore da 102 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida



Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


Per saperne qualcosa in più sulle Stelle Doppie ...

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