Transito di Venere 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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<span style="color: red; font-size: 16px;"> '''IL SOLE PUO' ESSERE PERICOLOSO PER L'OCCHIO - '''[http://divulgazione.uai.it/old/venus/Sole_Occhio.pdf '''LEGGERE ATTENTAMENTE IL DOCUMENTO'''] </span> | <span style="color: red; font-size: 16px;"> '''IL SOLE PUO' ESSERE PERICOLOSO PER L'OCCHIO - '''[http://divulgazione.uai.it/old/venus/Sole_Occhio.pdf '''LEGGERE ATTENTAMENTE IL DOCUMENTO'''] </span> | ||
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+ | [[Image:Transito-Venere_6-6-2012.jpg]] | ||
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+ | Le fasi finali del transito osservabili dall’Italia si verificano quando il Sole è ancora molto basso sull’orizzonte orientale.<br> | ||
+ | Sono quindi favorite le località ad Est. Sulla costa adriatica infatti l’orizzonte è libero da ostacoli ed è possibile seguire tutte le fasi del sorgere del Sole. Inoltre nelle località più orientali al termine del transito il Sole sarà un po’ più alto.<br> | ||
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+ | [[Image:Transito-Venere_contatto_1.jpg]] | ||
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+ | La simulazione qui sopra mostra il disco di Venere al termine del transito, prossimo al contatto con il bordo esterno del disco solare (contatto interno).<br> | ||
+ | L’orario di uscita varia leggermente tra le varie località. Indicativamente l’uscita di Venere, dal contatto interno alla scomparsa completa (contatto esterno), si completa tra le ore 6,38 e le 6,55.<br> | ||
+ | Al momento del contatto interno il Sole in Puglia si trova già oltre i 12° di altezza sull’orizzonte, mentre in Piemonte è a circa 7° appena.<br> | ||
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Versione delle 08:20, 15 mag 2012
La mappa dell'osservabilità del fenomeno:
Tutte le notizie e le cronache del fenomeno osservato l'8 giugno del 2004.
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