Eclisse lunare di penombra Rassegna
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Versione delle 15:42, 14 feb 2017
Indice |
Rassegna fotografica
Giuseppe Conzo - Gruppo Astrofili Palidoro
Associazione Astrofili di Piombino
Osservatorio di Punta Falcone
Giancarlo Piscopo
da Waldbronn - Stoccarda
Si tratta di un fenomeno osservabile quasi esclusivamente per via fotografica, solo un occhio particolarmente allenato sarebbe in grado di riconoscere le differenze, che invece risultano lampanti in foto.
Le 3 foto, scattate da una località nel sud della Germania (Waldbronn, a circa 60 km da Stoccarda), rappresentano la Luna piena prima dell'ingresso nel cono penumbrale (23:15), quando si trova per metà al suo interno (00:30) e quando si trova interamente al suo interno (01:45). Le foto sono state scattate per mezzo di un telescopio in configurazione Newtoniana da 254 mm di diametro.
Rassegna stampa
Una penombra ad alta visibilità
La visibilità citata nel titolo non si riferisce solo alla osservabilità oggettiva del fenomeno, resa possibile in molte località grazie ad una tregua del maltempo, ma anche al grande rilievo che, come spesso accade per gli eventi lunari, si è verificato sui media.
Le agenzie di stampa e le testate giornalistiche hanno dato ampio risalto alla eclissi della notte tra il 10 e l’11 febbraio.
La pagina Facebook dell’Unione Astrofili Italiani ha registrato circa 30.000 contatti nell’arco di una settimana, e numerose come sempre sono state le visite alle rubriche di approfondimento sul sito della Commissione Divulgazione.
Viene spontaneo riflettere sulle potenzialità che la volta celeste ci consente di sfruttare a vantaggio della promozione dell’astronomia amatoriale.
Nonostante il periodo di “bassa stagione” (le condizioni meteo non invogliano certo il pubblico a partecipare alle osservazioni astronomiche) e il fenomeno non così eclatante – l’eclissi di penombra non può rivaleggiare con la classica “luna rossa” delle eclissi totali – il grande pubblico ha ricevuto le informazioni di base per osservare il fenomeno e la UAI ha avuto una ulteriore possibilità di farsi conoscere ad una platea di milioni di lettori e di visitatori on line.
A dare una mano alla Luna ad attirare l’attenzione sulla volta celeste invernale ci sono stati anche altri corpi celesti, in particolare il passaggio ravvicinato della cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova (ribattezzata dai media “la cometa verde”).
La rassegna stampa con articoli e immagini dedicati all’eclissi lunare di penombra.
http://www.huffingtonpost.it/2017/02/10/eclissi-cometa-coda-verde_n_14672530.html