Cielo di Marzo 2021
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (sistema complesso delle Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti. <br> | L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (sistema complesso delle Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti. <br> | ||
Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi sporadici, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale. | Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi sporadici, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale. | ||
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All'inizio del mese avremo una buona opportunità di osservare dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e ormai diffusa corrente delle '''pi Virginidi''' (max 6 marzo) chiamate semplicemente da molti Virginidi di marzo. Formata in prevalenza da minute particelle, è stata studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video. <br> | All'inizio del mese avremo una buona opportunità di osservare dalla zona tra le stelle Spica e Regolo alcune meteore della vecchia e ormai diffusa corrente delle '''pi Virginidi''' (max 6 marzo) chiamate semplicemente da molti Virginidi di marzo. Formata in prevalenza da minute particelle, è stata studiata soprattutto nel dominio radio e più recentemente in quello video. <br> | ||
Dopo la metà del mese (specie tra il 19 e il 21 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle '''eta Virginidi''' e '''theta Virginidi''', nonchè dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle '''beta Leonidi'''). La loro osservazione, possibile per l'intera notte, quest'anno sarà un po' disturbata dal chiarore della Luna solamente nelle ore seguenti il crepuscolo serale. <br> | Dopo la metà del mese (specie tra il 19 e il 21 marzo) vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica, dai radianti delle '''eta Virginidi''' e '''theta Virginidi''', nonchè dalla zona sotto la coda del Leone (radiante delle '''beta Leonidi'''). La loro osservazione, possibile per l'intera notte, quest'anno sarà un po' disturbata dal chiarore della Luna solamente nelle ore seguenti il crepuscolo serale. <br> | ||
- | Di tutte queste correnti meteoriche tuttora si hanno scarse conoscenze, specie sulle caratteristiche delle aree radianti, pertanto costituiscono un ottimo e stimolante ambito di studio. Poichè abbondano di piccole particelle, e quindi di meteore poco luminose, può diventare conveniente e utile, in luogo delle riprese fotografiche e video, l'osservazione visuale, disegnando accuratamene le singole tracce luminose su mappe stellari [2], così da permettere una analisi successiva delle convergenze. <br> | + | Di tutte queste correnti meteoriche tuttora si hanno scarse conoscenze, specie sulle caratteristiche delle aree radianti, pertanto costituiscono un ottimo e stimolante ambito di studio. Poichè abbondano di piccole particelle, e quindi di meteore poco luminose, può diventare conveniente e utile, in luogo delle riprese fotografiche e video, l'osservazione visuale, disegnando accuratamene le singole tracce luminose su mappe stellari [2], così da permettere una analisi successiva delle convergenze. <br> <br> |
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[1] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm <br> | [1] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_03.htm <br> |
Versione delle 19:12, 23 feb 2021
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Fino al 27 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 09 e 37 minuti (TU).
Le Fasi:
Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Marzo 2021
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Il 14 marzo 2021, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 30.9 h e una fase dell’1.8%. Il giorno successivo, 15 marzo 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 54.9 h e una fase del 5.1%.
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
Marte - Pleiadi : Marte prosegue il suo cammino nella costellazione del Toro e il 3 marzo il pianeta rosso si avvicina all’ammasso stellare delle Pleiadi (M 45). Un soggetto interessante per gli appassionati di fotografia astronomica. (vedi mappa) Giove - Mercurio : i pianeti presenti nel cielo mattutino costituiscono ancora una sfida per chi ne vuole tentare l’osservazione. Sono ancora molto bassi sull’orizzonte e non facili da distinguere nella luce dell’alba. Si tratta comunque di una configurazione suggestiva, che la mattina del 5 marzo vede Giove e Mercurio in congiunzione e Saturno poco lontano dalla coppia di pianeti. I tre astri sono tutti nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa) Luna - Giove - Saturno - Mercurio : La sottile falce di Luna calante, al mattino del 10 marzo (3 giorni prima della Luna Nuova) si unisce al terzetto di pianeti che appaiono sull’orizzonte orientale poco prima del sorgere del Sole. I 4 corpi celesti sono concentrati nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : la sera del 18 marzo possiamo ammirare un incontro tra numerosi corpi celesti. All’interno della costellazione del Toro, dove brillano la stella Aldebaran, le Iadi e le Pleiadi, troviamo due ospiti, la Luna crescente e il pianeta Marte. (vedi mappa) Luna - Marte : la sera successiva, il 19 marzo, la Luna si interpone tra Aldebaran e Marte. Uno spettacolare allineamento che merita di essere osservato, insieme all’ammasso delle Pleiadi, poco distante. Sia la Luna che Marte si trovano ancora nella costellazione del Toro. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di marzo 2021 Iota Cancri. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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