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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Il pianeta Giove a pochi giorni dall'opposizione
Autore: Stefano Quaresima.
Una recente ripresa di Giove oramai prossimo all'opposizione.
Ripresa del 23/10/2023 ore 21:35 ut da Olevano Romano.
Presente in basso a destra la luna Io ed in alto la luna Ganymede quasi completamente occultata dal pianeta.
Telescopio Meade LX200 16" ACF
Camera ASI224MC
Proiezione con oculare ortoscopico 25mm - campionamento 0.11"
Derotazione di 4 riprese da 60 secondi
Software di acquisizione Firecapture
Derotazione Winjupos
Processing Astra Image, Gimp
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 7 giorni. Il 30 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".
- 1 novembre: il sole sorge alle 6.44; tramonta alle 17.07
- 15 novembre: il sole sorge alle 7.01; tramonta alle 16.51
- 30 novembre: il sole sorge alle 7.19; tramonta alle 16.42
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 60 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari novembre 2023
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Data
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| Fase
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05/11/2023
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| Ultimo Quarto
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09 h 37 m
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13/11/2023
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| Luna Nuova
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10 h 27 m
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20/11/2023
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| Primo quarto
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11 h 50 m
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27/11/2023
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| Luna Piena
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10 h 16 m
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2023 a sabato 25 marzo 2023 e da domenica 29 ottobre 2023 a domanica 31 dicembre 2023
- CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2023 a sabato 28 ottobre 2023.
Diagramma di librazione per il mese di Novembre 2023
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Atlas & Hercules
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il 14 novembre 2023, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 30.4 h e una fase dell'1.9%.
Il giorno successivo, 15 novembre 2023, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 54.4 h e una fase del 6.0%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
- Pianeti di Novembre 2023 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: il pianeta, dopo la congiunzione con il Sole, ritorna nel cielo della sera. Sarà comunque difficile da individuare, ancora vicino al Sole e molto basso sull’orizzonte occidentale. Qualche opportunità di riuscire ad individuarlo nella luce del crepuscolo si può verificare alla fine del mese, quando tramonta poco più di un’ora dopo il Sole.
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Venere: nel corso del mese le condizioni di osservabilità rimangono quasi costanti, salvo una modesta riduzione dell’intervallo di tempo a disposizione per poterlo ammirare nel cielo mattutino, sull’orizzonte a Sud-Est. Il suo sorgere ritarda di alcuni minuti, ma per Venere prosegue il periodo di visibilità ottimale. Il pianeta più luminoso sorge infatti poco meno di 4 ore prima del Sole. Venere inizia il mese nella costellazione del Leone; dal giorno 3 lo vedremo nella Vergine, che attraversa per un ampio tratto fino ad avvicinarsi alla stella Spica negli ultimi giorni di novembre.
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Marte: il pianeta rosso è inosservabile per tutto il mese. Terminato il lungo periodo di osservabilità serale, Marte raggiunge la congiunzione con il Sole il 18 novembre. Dovremo attendere il prossimo mese per provare ad individuarlo nel cielo del mattino, all’alba. Marte completa il suo passaggio nella costellazione della Bilancia ed entra nello Scorpione il 25 novembre.
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Giove: il pianeta gigante diventa il protagonista incontrastato delle notti di questo autunno. Nei primi giorni del mese Giove si trova alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 595.750.000 km. , e il 3 novembre si verifica l’opposizione al Sole. Potremo quindi osservarlo alla sua massima luminosità (magnitudine -2,9), e per l’intera notte: a Sud-Est nel corso della sera, al culmine a Sud nelle ore centrali della notte, a Sud-Ovest prima dell’alba. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete.
- Giove all'opposizione il 3 novembre 2023 : le mappe del cielo dettagliate.
La posizione di Giove all'opposizione nella costellazione dell'Ariete, il 3 novembre.
| Giove e le sue lune principali - Io, Europa, Ganimede e Callisto, alle ore 22 del 3 novembre.
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Saturno: il pianeta è osservabile agevolmente nel corso della pima parte della notte. Lo vediamo culminare a Sud nelle prime ore della sera, per poi seguirlo via via più basso sull’orizzonte occidentale dove lo vedremo tramontare con orari che si anticipano sempre più nel corso del mese. Nella seconda metà di novembre tramonterà prima di mezzanotte. Saturno inverte la marcia, tornando diretto il 4 novembre, rimanendo all’interno della costellazione dell’Acquario.
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Urano: il pianeta si trova in opposizione al Sole il giorno 13 novembre. Urano è quindi visibile per l’intera notte. La distanza minima dalla Terra sarà di circa 2 miliardi e 787 milioni di km. . Le condizioni di osservabilità sono del tutto analoghe a quelle di Giove, salvo che per la grande differenza di luminosità. Urano rimane infatti vicino al limite della capacità di percezione dell’occhio umano: si consiglia quindi di individuarlo con l’ausilio di un telescopio o di un buon binocolo. Urano prosegue il suo lento moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete.
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Nettuno: il pianeta si trova in una posizione quasi intermedia tra Giove e Saturno. Nettuno si trova infatti ancora nella costellazione dei Pesci. Possiamo quindi osservarlo nel corso della prima parte della notte. Lo si può individuare al culmine in direzione Sud nelle prime ore di oscurità; intorno alla mezzanotte si trova già basso sull’orizzonte occidentale, prossimo al suo tramonto. Per individuare Nettuno è comunque necessario l’uso del telescopio: la luminosità del pianeta è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, vicino al limite con il Capricorno. Data la bassa luminosità è indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per poterlo individuare. Plutone rimane brevemente sulla volta celeste e tramonta nel corso delle prime ore della sera.
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Luna - Venere: 9 novembre , la falce di Luna crescente e Venere si incontrano al mattino presto nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Luna - Saturno : la sera del 20 novembre la Luna al Primo Quarto si trova in congiunzione con Saturno nella costellazione dell'Acquario. (vedi mappa)
Luna - Giove : la sera del 25 novembre possiamo osservare Giove vicino alla Luna nella costellazione dell'Ariete. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi: il 26 novembre la Luna Piena si trova nella costellazione del Toro, vicino alle Pleaidi. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di novembre 2023 65 Piscium.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021.
Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
È così che allo spengersi delle ultime luci del crepuscolo avremo ancora l'opportunità di ammirare brevemente, sull'orizzonte occidentale, alcuni degli astri caratteristici del cielo estivo.
Li rammentiamo ancora una volta: possiamo riconoscere il "Triangolo Estivo", ai cui vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e Deneb del Cigno (si consiglia di consultare le rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Subito dopo il tramonto sarà possibile scorgere anche Ercole, in basso sull'orizzonte a Nord Ovest. Lungo la fascia zodiacale nelle prime ore della sera possiamo riconoscere il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti.
Proseguendo verso Sud, troviamo i Pesci e la minuscola costellazione dell'Ariete.
Chi osserva da luoghi con l'orizzonte meridionale privo di ostacoli - in pianura o sul mare - può cimentarsi nel riconoscimento delle costellazioni che si estendono al di sotto dell'eclittica: la Balena e più a Ovest, sotto l'Acquario, il Pesce Australe, dove si può facilmente riconoscere una stella brillante, Fomalhaut.
Verso Est vedremo sorgere le costellazioni zodiacali che domineranno il cielo nell'imminente inverno: vedremo così prima il Toro e successivamente i Gemelli.
In tarda serata nel cielo orientale si inizieranno a vedere altre costellazioni, prossime protagoniste dei cieli invernali: il Cancro, a sinistra dei Gemelli, e nella seconda parte della notte, il Leone.
Inconfondibili, a Sud-Est nelle prime ore della notte, le costellazioni di Orione e del Cane Maggiore, con la luminosissima Sirio.
Sopra i Gemelli e il Toro è facilmente identificabile un'altra costellazione che vedremo ben alta in cielo per i prossimi mesi: si tratta dell'Auriga, dalla caratteristica forma a pentagono, in cui uno dei vertici è rappresentato da una delle stelle più luminose della volta celeste, Capella.
In prossimità dello zenit, sulla nostra verticale, godono ancora di visibilità ottimale le costellazioni già descritte nel "cielo di ottobre": il grande quadrilatero di Pegaso, seguito, verso Nord Est, da Andromeda e da Perseo e, più vicine al Polo Nord Celeste, la "W" di Cassiopea e il meno appariscente Cefeo.
Vale la pena soffermarsi anche sulla piccola costellazione del Triangolo, tra Andromeda e l'Ariete: in essa si trova la Galassia a spirale M33, ben nota a tutti gli astrofili: è la terza componente per importanza del "Gruppo Locale", la concentrazione di galassie di cui fanno parte la nostra Via Lattea e la notissima Galassia di Andromeda.
A Settentrione troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore, con la Stella Polare immobile ad indicarci il Nord; tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 novembre ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 novembre ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 novembre ore 22:00
| Zenit 15 novembre ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Venere 9 novembre ore 04:00
| Congiunzione Luna Saturno 20 novembre alle ore 20:00
| Congiunzione Luna Giove 25 novembre alle 21:00
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Congiunzione Luna Pleiadi 26 novembre alle 21:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI NOVEMBRE 2023
In novembre le piogge di meteore più conosciute sono quelle delle Tauridi e delle Leonidi. Le prime sono note per la loro lunga durata, che si protrae da metà settembre a dicembre, le seconde perché legate a spettacolari apparizioni con considerevoli tempeste saltuarie di stelle cadenti.
In questo mese le Tauridi sembrano irradiarsi da un’area a pochi gradi sud ovest delle Pleiadi. Si tratta di una corrente meteorica molto complessa, originata probabilmente in buona parte da residui della disintegrazione della cometa Encke, mescolati a frammenti asteroidali. L’area radiante appare molto diffusa, ma con una certa evidenza sono riscontrabili due componenti, rispettivamente a nord e a sud dell’eclittica, distanti tra loro circa 12 gradi in declinazione.
Durante la prima quindicina del mese, in genere si assiste a un aumento del numero delle loro meteore, dovuto al sommarsi dei momenti di loro maggiore attività, rispettivamente intorno al 3 novembre (Tauridi sud) e al 12 novembre (Tauridi nord). L’osservazione quest’anno sarà nel caso delle Tauridi sud in parte disturbata dalla Luna (favorevole fino a mezzanotte) e del tutto favorevole invece per la componente nord. Verso il 7-8 del mese, che corrisponde più o meno al nodo orbitale originario della cometa, potrebbe essere osservata la maggior frequenza delle Tauridi più luminose.
Spettacolare Leonide di magnitudine video -9 filmata il 16 novembre 2022 sui cieli dell'Adriatico settentrionale © Enrico Stomeo (VE) ItalianMeteorGroup-UAIsm / IMO Video Meteor Network
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Le Leonidi sono senza dubbio la corrente più famosa, ma le loro apparizioni non sempre sono all’altezza della loro fama. Ci sono periodi in cui sono equiparabili per attività a uno sciame minore e altri in cui mostrano degli exploit memorabili. Comunque ogni anno verso il 17-18-19 novembre la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa d'origine Tempel-Tuttle, anche se solamente nei tratti di orbita vicini a questa, trova le nubi più consistenti di corpuscoli che possono essere poi causa degli exploit più spettacolari. Dato che la Tempel-Tuttle è transitata al perielio nel 1998 e che tornerà dopo 33 anni, quest'anno non possiamo che aspettarci un'apparizione blanda comunque senza sorprese. Ciò che osserveremo (max diurno del 18 novembre) sarà la componente annuale, formata da meteore per lo più di bassa luminosità, che in genere si mostra con un aumento di frequenza per circa una giornata. L'osservazione quest'anno sarà favorevole poichè la Luna sarà assente allorchè il radiante (vicino alla stella gamma LEO) sarà sopra l’orizzonte.
Un certo interesse hanno suscitato in questi ultimi anni le Andromedidi, che sono ciò che rimane in buona parte della disgregazione della cometa 1741 Biela. Attualmente mostrano numerosi filamenti di particelle, prodotti nel tempo dai mutamenti orbitali della cometa, che incontrano la Terra lungo un arco di parecchi mesi, specie a metà e a fine novembre. Di recente l'IMO Video Meteor Network, in cui la nostra componente italiana di osservatori (Italian Meteor Group) ha una consistente rappresentanza, ha rilevato un buon numero di queste meteore nel periodo 5-30 novembre con picco verso il 12-14. Nel contempo osservazioni specie nel dominio radio hanno registrato queste meteore (chiamate anche Bielidi) a fine novembre / inizio dicembre.
Nella seconda parte del mese potremo osservare favorevolmente le alfa Monocerontidi (max 22 novembre) che nel 1995 hanno mostrato nei cieli europei uno spettacolare outburst ben testimoniato dagli osservatori italiani della UAI-sm [1], ricco di meteore per circa 30 minuti.
[1] http://meteore.uai.it/stomeo95/alphaMON.pdf
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Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2023/nov2023.htm
In https://groups.io/g/METEORE segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti.
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI NOVEMBRE 2023
testo in corso di aggiornamento
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2023
Per il mese di Novembre proponiamo l'osservazione dell'asteroide
(4) Vesta
Scoperto il 29 marzo 1807 dall'astronomo tedesco Heinrich Wilhelm Olbers dall'osservatorio privato della sua casa a Brema, in Germania.
Vesta era una divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico.
Nel luglio del 2011 l’asteroide è stato raggiunto dalla sonda della NASA DAWN che per circa un anno l’ ha studiato. Vesta ha un diametro di 525 Km, (il secondo in grandezza nella fascia principale degli asteroidi), con un periodo di rotazione di 5.3 h, ed un periodo orbitale di 3,6 anni, con un'eccentricità di 0,08 ed un'inclinazione sull’eclittica di 7,14°.
Sarà osservabile nella costellazione dei Gemelli con una luminosità di 7,1 mag. quindi facilmente osservabile con un binocolo e fotografabile con una semplice reflex.
Percorso apparente nella volta celeste dell'asteroide (4) Vesta nel mese di Novembre 2023
| Percorso dell'asteroide (4) Vesta nel mese di Novembre 2023
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Asteroidi in opposizione nel mese di Novembre 2023
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1 Novembre
| (21) Lutetia
| Mag=9.8
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8 Novembre
| (18) Melpomene
| Mag=8.1
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16 Novembre
| (144) Vibilia
| Mag=10.1
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21 Novembre
| (182) Elsa
| Mag=10.8
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26 Novembre
| (346) Hermentaria
| Mag=10.5
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- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2023 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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13 Dicembre
| (704) Interamnia
| Mag=9.9
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16 Dicembre
| (37) Fides
| Mag=9.7
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21 Dicembre
| (4) Vesta
| Mag=6.4
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23 Dicembre
| (9) Metis
| Mag=8.4
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27 Dicembre
| (48) Doris
| Mag=10.9
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27 Dicembre
| (5) Astraea
| Mag=9.3
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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