Eclisse totale di Luna 15 giugno 2011
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
Osserviamo insieme l'eclisse di Luna!
LA LUNA ROSSA
Serata osservativa pubblica nazionale dedicata all'eclisse totale di Luna
Manifestazione inserita nel calendario UAI delle iniziative astronomiche 2011.
Ulteriori informazioni sulle osservazioni pubbliche organizzate dalle associazioni locali saranno disponibili sul sito Astroiniziative.
L'eclisse è visibile in Italia eccetto le fasi iniziali di penombra e ombra. La magnitudine è 1.705.
Le Fasi dell'eclisse totale di Luna | |||
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Data | Fase | Orario | |
15/06/2011 | La Luna entra nella penombra |
19h 23m | |
15/06/2011 | La Luna entra nell'ombra |
20h 22m | |
15/06/2011 | Inizio della totalità |
21h 22m | |
15/06/2011 | Massimo dell'eclisse |
22h 12m | |
15/06/2011 | Fine della totalità |
23h 03m | |
16/06/2011 | La Luna esce dall'ombra |
00h 02m | |
16/06/2011 | La Luna esce dalla penombra |
01h 02m |
( * ) Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile, corrispondente, in questo periodo, all'ora legale estiva = TMEC (Tempo Medio Europa Centrale) + 1 ora (ovvero: TU (Tempo Universale) + 2 ore).
http://eclipse.gsfc.nasa.gov/LEplot/LEplot2001/LE2011Jun15T.pdf
http://eclipse.gsfc.nasa.gov/lunar.html
http://en.wikipedia.org/wiki/June_2011_lunar_eclipse
Animazione
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/e/e5/June_15_2011_central_lunar_eclipse.gif
Che cos'è e quando si verifica un'eclisse di Luna? L'eclisse è il parziale o totale occultamento di un corpo celeste da parte di un altro. L'eclisse di Luna si verifica quando il nostro satellite si trova ad attraversare il cono d'ombra causato dalla Terra, che si interpone tra il Sole e la Luna stessa. Un'eclisse di Luna può presentarsi soltanto all'epoca del Plenilunio, cioè quando la Luna si trova in opposizione rispetto al Sole.
La Terra, intercettando i raggi solari, crea un cono d'ombra. Se la Luna attraversa completamente questo cono si ha un'eclisse totale; se lo intercetta solo parzialmente si ottiene un'eclisse parziale. Poiché l'orbita lunare é inclinata di circa 5° rispetto all'orbita terrestre, non ci sarà un'eclisse a ogni Plenilunio: la fase di Luna Piena deve verificarsi con il nostro satellite in prossimità di uno dei due nodi, i punti di intersezione fra l'orbita lunare e il piano orbitale della Terra.
Se la coincidenza tra Luna Piena e punto nodale è molto buona, si ha un'eclisse totale, in cui l'intero disco lunare viene oscurato dall'ombra terrestre, altrimenti si verifica un'eclisse parziale, quando solamente una parte del disco lunare è interessata dall'ombra; nei casi peggiori si ha un'eclisse di penombra, e l'oscuramento della Luna è lieve o addirittura difficilmente percepibile. Il cono d'ombra è infatti contornato da una regione, detta di penombra, dove solo una parte dei raggi solari viene bloccata dalla Terra.
Sopra: una sequenza dell'eclisse totale del 9 gennaio 2001, effettuata in un unico fotogramma da Cristian Fattinnanzi. I puntini bianchi visibili nell'immagine non sono imperfezioni, ma vere e proprie stelle nelle vicinanze della Luna durante l'evento.
Perchè si parla di "Luna rossa"? L'atmosfera terrestre devìa i raggi solari per effetto della rifrazione, cosicché la Luna si troverà immersa in un'ombra che sarebbe molto scura se non fosse pervasa dalla luce solare diffusa. Poiché la radiazione rossa viene diffusa meno efficacemente di quella blu, la superficie lunare eclissata assumerà una colorazione rossastra.
La componente rossa del flusso luminoso proveniente dal Sole in direzione dell'atmosfera terrestre viene rifratta da quest'ultima fino ad arrivare sulla Luna. La componente blu, al contrario, viene dispersa nell'atmosfera terrestre, cosicché la Luna eclissata assume una disuniforme colorazione rossiccia, come è visibile nell'immagine a lato ripresa da Daniele Crudeli e Alfredo Trombetta nell'eclisse del 9 gennaio 2001.
Ecco come apparirebbe l'eclisse totale se osservata dalla Luna - in pratica, per un ipotetico osservatore posto sul nostro satellite, si verifica un'eclisse di Sole, non meno spettacolare delle nostre; si noti infatti il forte arrossamento nell'atmosfera della Terra quando questa nasconde la nostra stella: è proprio quella luce rossa che, riflessa dalla superficie lunare, rende visibile la Luna eclissata nonostante l'oscuramento dell'imponente ombra terrestre (cortesia NASA).
Le eclissi sono tutte uguali? No, nelle eclissi lunari la luminosità e il colore del nostro satellite varia in relazione a molti fattori.
Innanzitutto dipende dall'inquinamento corpuscolare dell'alta atmosfera terrestre, al quale contribuiscono nella fascia più alta le polveri delle micrometeoriti vaporizzate e, nella fascia inferiore, le polveri vulcaniche e lo smog delle attività umane. Molte eclissi particolarmente scure hanno la loro causa in potenti eruzioni vulcaniche avvenute mesi o anni prima. Un altro fattore é l'attività solare che, come noto, ha un periodo medio di 11,1 anni. Le eclissi che avvengono poco dopo il minimo solare sono molto scure; le successive diventano progressivamente più chiare, anche se con fluttuazioni casuali.
E' un fenomeno frequente? Sì, è relativamente frequente: in media ogni due anni si hanno tre eclissi di Luna. Ma possono verificarsi fino a tre eclissi in un anno, considerando sia le totali che le parziali. Le eclissi di Sole, al contrario di quanto si può pensare, sono il 50% circa più frequenti, ma non hanno il grande vantaggio di quelle lunari, ovvero di esser visibili in ogni angolo del globo che abbia la Luna sopra l'orizzonte.
Qual'è il modo migliore per osservare un'eclisse? Ad occhio nudo si può tranquillamente seguire il fenomeno. I migliori strumenti da utilizzare sono il binocolo, oppure un telescopio usato a ingrandimenti tali da offrire un'immagine completa della Luna (generalmente 50X). Ad occhio nudo o con un binocolo l'ombra terrestre é molto evidente, con contorni netti; al telescopio un po' meno, ma si potrà osservarne in tempo reale il lento procedere sulla superficie.
Saranno organizzate delle iniziative pubbliche in Italia? Dove? Per conoscere gli eventi, suddivisi per regione, è sufficiente collegarsi al sito AstroIniziative
Per saperne di più:
Le pagine dell'astrofilo Marco Menichelli