L'orologio delle maree

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

di Paolo Morini


Nel corso dell'estate del 2010 ho avuto occasione di visitare la cittadina di La Rochelle, in Francia, sulla costa Atlantica.



In questa località, che si affaccia sull'Oceano Atlantico, pur con il tramite di un complesso sistema di canali e di isole, l'escursione media della marea (da bassa ad alta, e viceversa) si aggira attorno ai 6 metri, e il ciclo (da bassa marea ad alta marea, e ancora bassa marea) si compie in "circa" 12 ore. Un'autentica emozione per gli abitanti del Mediterraneo, che sperimentano maree significative solo in alcune e limitate zone, come l'Adriatico settentrionale.



Per prima cosa mi sono procurato una tabella della marea astronomica per il mese di agosto.


Una marea così intensa e regolare non può che disegnare profondamente il territorio, l'ecosistema (non a caso la zona è particolarmente favorevole alla coltivazione di ostriche e mitili), e la vita quotidiana di chi vive in contatto con il mare.




Anzitutto è molto frequente che la barche ormeggiate nei porti rimangano a secco durante la bassa marea.



Se si vuole evitare il contatto della barca con il fondo del mare, che per certi tipi di barche è assolutamente deleterio, è necessario isolare il bacino del porto con una chiusa, una porta vinciana che rimane aperta attorno agli orari di alta marea. Quando il livello del mare si abbassa troppo, la porta viene chiusa e viene così impedito lo svuotamento del bacino. Ovviamente non si può entrare e uscire liberamente, bisogna attenrsi agli orari della marea.











Spiaggia dell'Ile de Re (FR) con bassa marea13/08/2010foto di Paolo Morini


Ile de Re (FR)13/08/2010 foto di Paolo Morini



Avvisi ai naviganti in paese a La Rochelle (FR)14/08/2010foto di Paolo Morini



Orologio delle mareefoto di Paolo Morini





Torna alla pagina principale di osservazione delle maree

Strumenti personali