Le costellazioni zodiacali
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
Spesso, nelle discussioni fra astronomi e astrologi, i primi contestano ai secondi il fatto che le costellazioni attraversate dall’Eclittica non sono 12 ma 13. Inoltre, i calcoli degli astrologi sulla posizione del Sole (formalizzati molti secoli orsono) non tenendo conto del fenomeno della precessione degli equinozi attribuiscono al Sole una posizione che non corrisponde a quella effettiva. Leggiamo ad esempio, per i nati nella Vergine, che il Sole transita nel segno tra il 23 Agosto e il 22 Settembre.
Un diagramma che si può ricavare molto semplicemente da un software astronomico mostra che questo non è assolutamente vero, se non negli ultimi giorni del periodo indicato.
Queste discussioni fra astronomi e astrologi lasciano tuttavia il tempo che trovano, soprattutto perché bisogna distinguere fra i segni astrologici e le costellazioni astronomiche. I segni astrologici sono spazi rettangolari, centrati sull’Eclittica e la cui ampiezza è pari esattamente a 30 gradi di longitudine celeste. Dalla loro definizione discende che i segni astrologici sono 12, né uno di più, né uno di meno.
Le costellazioni sono invece regioni del cielo (ce ne sono 88) i cui confini sono stati stabiliti dalla Unione Astronomica Internazionale. Segni zodiacali e costellazioni non coincidono. Oltre alla discrepanza dei tempi di permanenza del Sole nelle costellazioni zodiacali, l’Eclittica attraversa 13 costellazioni, e non 12: si è aggiunto l’Ofiuco, entro i cui confini peraltro il Sole rimane per più tempo rispetto alla costellazione dello Scorpione.
In altri termini, mentre nel corso dell’anno il Sole passa attraverso 12 segni astrologici, attraversa i confini di 13 costellazioni.
Date (UTC) in corrispondenza della quali il Sole entra nelle costellazioni (anno 2002 – Meuus) | |||
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Capricorno | 19 Gennaio | Leone | 10 Agosto |
Acquario | 16 Febbraio | Vergine | 16 Settembre |
Pesci | 12 Marzo | Bilancia | 31 Ottobre |
Ariete | 18 Aprile | Scorpione | 23 Novembre |
Toro | 14 Maggio | Ofiuco | 30 Novembre |
Gemelli | 21 Giugno | Sagittario | 18 Dicembre |
Cancro | 20 Luglio |
Il Sole quindi nel suo moto apparente attraversa 13 costellazioni zodiacali.
Dato che la Luna e i pianeti si muovono approssimativamente lungo l’Eclittica, ma possono discostarsi da essa di un certo numero di gradi, è interessante verificare se, oltre alle 13 indicate, esistono altre costellazioni che possono essere interessate dal passaggio della Luna o di un pianeta.
Calcolando lo scostamento massimo dall’Eclittica della Luna e dei pianeti, risulta che oltre alle 13 costellazioni zodiacali, ci sono altre 8 costellazioni che possono essere visitate dai pianeti: Balena, Corvo, Tazza, Hydra, Orione, Pegaso, Scudo e Sestante.
Sono così 21 le costellazioni che possono essere attraversate da qualcuno dei pianeti da Mercurio a Nettuno. In aggiunta, la Luna può entrare nella costellazione dell’Auriga, anche se questo accade solo se la si osserva da latitudini terrestri superiori ai 50° N. Il 15 Aprile 2005, il 13 Gennaio 2006 e il 9 Novembre 2006 ad esempio, da Montreal (Canada), è stato possibile osservare l’occultazione della stella 49 Aurigae da parte della Luna. Questo porta le costellazioni zodiacali al totale di 22, come riassunte nella tabella successiva.
Le 22 costellazioni zodiacali (Meuus) | |||
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Aquarius | Aries | (Auriga) | Cancer |
Capricornus | Cetus | Corvus | Crater |
Gemini | Hydra | Leo | Libra |
Ophiucus | Orion | Pegasus | Pisces |
Sagittarius | Scorpius | Scutum | Sextans |
Taurus | Virgo |
In tutti questi calcoli non è stato considerato l’ex-pianeta Plutone, che in virtù della sua inclinazione orbitale elevata può entrare in altre 4 costellazioni: Serpente, Eridano, Chioma di Berenice e Boote.
Va messo infine in evidenza che i risultati sono riferiti ai confini delle costellazioni come definiti dalla Unione Astronomica Internazionale nel 1930 – in precedenza i confini delle costellazioni erano variamente definiti negli atlanti celesti.
Sono state create con il software Skymap 12 mappe dell'Eclittica, centrare su valori di longitudine eclittica di 30° in 30°.
La griglia della latitudine eclittica è spaziata di 8°, per cui è agevole identificare la fascia di 16° di ampiezza centrata sull'Eclittica - l'Eclittica si presenta orizzontale nelle mappe.
E' agevole verificare quante siano le costellazioni presenti in questa fascia di cielo.
Il nome delle tavole vuole ricordare la grande opera di cartografia "Atlas Eclipticalis" dell'astronomo cecoslovacco Antonin Becvar, compilata negli anni '50.
Dati da: J- Meuus, More Mathematical Astronomy Morsels, Willmann Bell, 2002 Mappe eseguite con SkymapPro 10