Stella doppia del mese di gennaio 2015

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Versione delle 15:28, 27 dic 2014, autore: Paolomorini (Discussione | contributi)
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Una doppia al mese - Gennaio 2015 - Delta Orionis


Delta Orionis
Componente AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
STFA 14 AC 05 hh 32.0 mm -00° 18' 2.41/6.83 53.3" (2004) 1° (2004)




Il Burnham's Celestial Handbook riporta che la Delta Orionis, Mintaka (dall'arabo Al Mintakah, "la cintura") è la stella più occidentale della cintura di Orione, e che è un membro del Gruppo di Orione, situato a 1500 anni luce e 20.000 volte più luminosa del Sole.

Ai piccoli telescopi, Mintaka presenta una compagna bluiastra di magnitudine 6.7 Le due stelle formano probabilmente un sistema fisico, la cui separazione proiettata su un piano perpendicolare alla nostra linea di vista ammonta a 27-000 Unità Astronomiche, qualcosa come mezzo anno luce.

Delta Orionis è stata la prima stella nel cui spettro sono state scoperte linee spettrali stazionarie (del Calcio) che dimostrno l'esistenza di materia interstellare:: questo scoperta venne fatta nel 1904 all'Osservatorio di Ptsdam.

José Luis Comellas fa notare che, essendo l'Angolo di posizione praticamente nullo, la secondaria rispetto alla primaria indica con buona approssimazione il Nord. Lo classe spettrale della secondaria è praticamente uguale a quello della principale, sebbene la secondaria sembri marcatamente più azzurra. Questa coppia ci mostra come in poche altre zone del cielo due stelle così azzurre.

Crossen e Tirion indicano che Mintaka rivela la sua duplicità anche con un binocolo 10x50 - naturalmente ben supportato.


Mappa per l'individuazione della Delta Orionis


Mappa per l'individuazione della Delta Orionis



Rappresentazione della Delta Orioni osservata con un rifrattore da 102 mm di diametro a 91 ingrandimenti, dall'astrofilo Kenichi Kushida



Immagine della Delta Orionis ottenuta con un telescopio da 250 mm dall'astrofilo Kenichi Kushida



Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


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