Biblioteca per la Luna

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Mezzo secolo è passato da quella notte di luglio. Molti libri sono in pubblicazione.


Indice

PATRIZIA CARAVEO

Image:copertina.jpg Scritto per i tipi della Raffaello Cortina Editore, nella collana Scienza e idee, il libro si inserisce, a buon diritto, nel novero delle pubblicazioni che intendono rievocare la straordinaria epoca del progetto Apollo.

Da buona divulgatrice la Caraveo offre una panoramica ad ampio raggio del nostro satellite naturale, partendo dalla sua morfologia e dai fenomeni che lo riguardano, senza quindi limitarsi al mero, per quanto straordinario, evento dello sbarco avvenuto nel 1969 e senza trascurare il fatto che è stato il grande Galileo Galilei a svelarci il vero volto di questo affascinante corpo celeste.

Un intero capitolo, il secondo, è dedicato ad un exursus storico che riporta credenze e aneddoti che riguardano la Luna dal 1600 fino alle soglie del XX secolo in racconti fantastici, romanzi di fantascienza e nei primi passi del cinema.

Nei capitoli 3, 4 e 5 si affronta l’epopea della corsa nello spazio che vide il confronto, non solo tecnologico, tra USA e URSS e che si risolse con l’affermazione definitiva, quanto al primato di portare un uomo sulla Luna, della prima. Impressionante e veramente utile il resoconto che l’autrice ci offre con riguardo agli uomini e alle tecnologie che hanno reso possibile l’impresa.

Il sesto capitolo è dedicato ai risultati scientifici raggiunti nel corso delle varie missioni, fino all’Apollo 17, a partire dallo studio dei campioni messi a disposizione di varie istituzioni sparse in tutto il mondo.

Il settimo ed ultimo capitolo, Rinascimento lunare, dà conto del rinnovato interesse, questa volta da parte delle potenze spaziali emergenti, verso il nostro satellite, non dimenticando le varie missioni NASA e di altre Agenzie realizzate in questi ultimi anni.

Un libro che si legge tutto di un fiato e che ben narra la storia di un’attrazione senza tempo, tanto da rappresentare una summa da vari punti di vista. Un testo che non può mancare non solo nella biblioteca degli astrofili ma anche di chi, in un’unica opera, desideri apprendere tutto ciò che serve per avere un quadro veramente completo delle argomentazioni trattate, peraltro in modo piano, scientificamente corretto ma accattivante.


GIOVANNI ANSELMI

Image:Anselmi_luna.jpg Un eccezionale ritratto del nostro satellite, tratteggiato a partire dal periodo in cui si coronò quello straordinario sogno tecnologico e scientifico che portò allo sbarco dell’Apollo 11, di cui ricorre il cinquantenario nel 2019. La Luna viene indagata sotto diversi profili: • la sua influenza sull’immaginario dell’uomo attraverso secoli di arte, di tradizioni e di superstizioni;

• lo studio dal punto di vista fisico e astronomico, le sue origini e il suo ruolo di stabilizzatore del sistema Luna-Terra;

• l’osservazione astronomica, con tutte le informazioni che consentono di individuare le caratteristiche lunari più interessanti anche con un piccolo telescopio grazie alla mappa lunare allegata.

Un libro per tutti, scritto sul filo di una narrazione emotivamente appagante e ricchissimo di dati. Con allegati una mappa per l’osservazione lunare e un poster (50x70 cm) con una stupenda immagine del satellite.


TITO STAGNO E SERGIO BENONI

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ORIANA FALLACI

ORIANA FALLACI bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb

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==ORIANA FALLACI==

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VINCENZO GALLO

Tra qualche mese festeggeremo il 50° anniversario del primo sbarco sulla Luna e l’entusiasmo sta già crescendo mano a mano che ci avviciniamo a questo traguardo. Lo stupore e l'ammirazione per uno dei più grandi successi del genere umano non sono mai sbiaditi, come dimostrano gli innumerevoli articoli, riviste e libri stampati nel corso degli anni per celebrare un evento storico così unico.

Dopo aver letto un buon numero di tali produzioni, mi sono rapidamente annoiato nel leggere nuovi libri dedicati alla corsa alla Luna e sul programma Apollo. La maggior parte di questi lavori sembrano giusto una rivisitazione di pubblicazioni precedenti e quindi aggiungono poco, o addirittura niente, di valore significativo.  “50 Anni Dopo il Futuro” e’ una piacevole eccezione a questa tendenza. Con una trama avvincente e coinvolgente, Vincenzo Gallo ci guida attraverso le pietre miliari più significative che portarono sei equipaggi a camminare sul nostro satellite naturale. Il testo è di facile e veloce lettura, trasmettendo al lettore la stessa frenesia ed entusiasmo che caratterizzarono quegli anni in cui la conquista del cosmo era un argomento di livello domestico. Il testo e’ sostanzialmente diviso in due parti: nella prima Gallo ci offre la cronistoria del programma Apollo; nella seconda ci fornisce la sua personale esperienza a contatto con i protagonisti di questa incredibile avventura. Nel corso degli anni, in varie occasioni l’autore ha incontrato diversi astronauti offrendoci una finestra sulla personalità di questi moderni eroi conosciuti in un contesto spesso e volentieri informale e rilassato. Non manca anche un riferimento, anch’esso tratto dall’esperienza personale dell’autore, a Ruggero Orlando e Tito Stagno, le voci che portarono nelle case Italiane l’avventura lunare. Un’altra esperienza completamente personale e’ la storia di come l’autore ha avuto l’invidiabile opportunità di ospitare a casa sua (si avete capito bene) un frammento lunare! Da elogiare per l’originalità la scelta del titolo: “50 Anni Dopo il Futuro”. Il programma Apollo è stata una sorta di anomalia storica, troppo avanzato sui tempi; come se il futuro fosse stato strappato dal suo luogo spazio-temporale e catapultato in un passato in cui le redini di una tale impresa vennero brandite da una classe politica incapace di prevederne il potenziale per lo sviluppo dell’umanità nello spazio. Al termine del capitolo dedicato ad Apollo 17 si ha la sensazione che l’autore abbia bruscamente interrotto la narrazione, quando infatti, fu il programma di atterraggi lunari ad essere stato prematuramente terminato, travolto dai tagli ai bilanci e da una opinione pubblica soddisfatta del successo effimero. All’autore non resta che, malinconicamente, ricordarci come “attualmente, nessuno sia in grado di poter prevedere quando si tornerà e chi saranno i prossimi essere umani, a vedere sorgere la Terra dall’orizzonte lunare”. Per concludere, consiglio di non perdere la lettura di questo bel libro e rivivere un’epoca che molti di noi non ebbero mai modo di vivere, in preparazione per un ritorno alla Luna nel, speriamo, prossimo futuro.

Davide Sivolella


JAMES R. HANSEN

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