Stella doppia del mese di giugno 2009
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
Una doppia al mese - Giugno 2009 - Csi Bootis
AR (2000) | Dec (2000) | magnitudine | separazione | AP |
14 hh 51,4 mm | +19° 06' | 4,76/6,95 | 6,3" | 311° |
La Csi Bootis, nel Washington Double Star Catalog, è catalogata come STF1888 - STF è la sigla che indetifica, come scopritore,il grande F.G.W. Struve.
Il sistema è abbastanza complesso. In questa sede ci occupiamo della componente AB che ha magnitudini di 4,76 e 6.95, separazione (2007) 6,3", Angolo di Posizione 311°.
Questa coppia è accompagnata da una componente C, di magnitudine 12,6 e distante 68" da A, una componente D di magnitudine 9,6 e distante 160" da A, infine una componente E di magnitudine 8,65 e distante 274" dalla B.
La prima misurazione di AB risale al 1780, e il WDS archivia, alla data del 2007, qualcosa come 1360 misurazioni.
Robert Burnham Junior, nel suo "Burnham's Celestial Handbook" riporta che la Csi Bootis è una stella doppia molto nota e affascinante, ed è una delle poche stelle doppie situate nel raggio di 22 anni luce di distanza dalla Terra. Le due componenti ruotano una attorno all'altra con un periodo di 149.9 anni, con periastro (= distanza minima) nel 1909. La distanza media vera fra le due stelle è pari a circa 33 Unità Astronomiche (cioè 33 volte la distanza Terra-Sole), di poco superiore alla distanza che separa il Sole da Nettuno. La separazione delle sue stelle varia nel tempo da 1.8" a 7.3", per cui si può affermare che con un telescopio da 100 mm è sdoppiabile in qualunque epoca.
Le due stelle mostrano un pregevole contrasto di colore, descritto di solito come giallo e violetto-rossastro.
I dati più aggiornati indicano un periodo orbitale di 151.6 anni e una data dell'ultimo periastro nell'anno 1909.3
Le componenti saranno perciò alla minima distanza alla fine dell'anno 2060.
Dal diagramma dell'orbita, osservando i punti che rappresentano le posizioni a intervalli di 10 anni, se vede che lo spazio percorso aumenta man mano che le due stelle si avvicinano, confermando in modo evidente la seconda Legge di Keplero.
Buone osservazioni ...
Ringraziamo:
l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.
l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.
l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.
l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.