Stella doppia del mese di maggio 2024
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
Una doppia al mese - Maggio 2024 - Gamma Virginis
Porrima - Gamma Virginis - Struve 1670 | |||||
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Componente | AR (2000) | Dec (2000) | magnitudine | separazione | AP |
STF 1670 | 11 hh 41.7 mm | -01° 27' | 3,4/3,5 | 1.6" (2011) | 16° (2011) |
Gamma Virginis o Porrima (Struve 1670) è, forse, una delle stelle doppie più osservate e studiate. Ma anche una delle più belle ed affascinanti stelle doppie di tutto il cielo. Le componenti principali hanno una magnitudine visuale di 3,4 e 3,5; sono separate, attualmente, da 1,6 secondi d'arco e l'angolo di posizione è di 16 gradi.
Il suo periodo orbitale è di circa 170 anni, per cui è una delle poche doppie dove è possibile studiare e seguire la sua orbita nel corso del tempo.
Fu osservata per la prima volta da Bradley nel 1718 e riosservata nel 1720 da Cassini, il quale la osservò attentamente durante l'occultazione di essa da parte della luna. Successivamente venne osservata, nei primi dell'800, da T. Mayer e da W. Herschel. Nel 1831, Sir John Hesrchel calcolò la prima orbita, e stimò un periodo di circa 513 anni: non aveva però calcolato con esattezza le effemeridi. Il fenomeno raro ed interessante del peri-astro apparente arrivò nel 1836, epoca dove le due stelle si "occultarono" quasi completamente, un fenomeno che durò diversi mesi.
L'ammiraglio Smyth, la segui scrupolosamente fino a determinarne una nuova orbita, che secondo i suoi calcoli doveva avere un periodo di 148 anni.
Nel 1874 Flammarion determinò gli elementi definitivi dell'orbita di Gamma Virginis, sulla base di tutte le osservazioni ottenute fino ad allora. Calcolò, tramite grafici, sia l'orbita assoluta che l'orbita apparente e scoprì che l'orbita non è inclinata rispetto alla nostra visuale e che perciò l'orbita apparente coincideva con l'orbita assoluta. Determinò un periodo orbitale di circa 175 anni.
Flammarion nel suo "Catalogue des étoiles doubles et moultiples" scrive che: "Nessuna doppia è stata osservata e studiata come questo sistema".
(Nota a cura di Paolo Morini)
Ringraziamo:
l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.
l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.
l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.
l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.
nel sito personale di Giuseppe Micello e nel suo Blog sono presenti i disegni delle stelle doppie utilizzati per queste schede, oltre ad un'ampia serie di materiali e documenti sull'argomento.