Cielo di Maggio 2010

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!

Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!



Indice

SOLE

Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al giorno 14, quando passa nella costellazione del Toro.

  • 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
  • 15 maggio: il sole sorge alle 5.51; tramonta alle 20.27
  • 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.40


Nel corso del mese le giornate si allungano di circa 58 minuti.


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).


Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


LUNA

Le Fasi:

  • Ultimo Quarto il 6
  • Luna nuova il 14
  • Primo quarto il 20
  • Luna piena il 27


"LA NOTTE DI GALILEO"

  • 22 maggio 2010: "La notte di Galileo" . L'UAI invita le associazioni ad organizzare serate di osservazioni pubbliche ispirate agli oggetti del cielo osservati al telescopio dal grande scienziato. Il periodo è stato scelto data l'opportunità di osservare la Luna appena oltre il primo quarto e i pianeti Venere, Marte e Saturno.
  • Sul sito "ASTROINIZIATIVE" si possono consultare tutte le iniziative del mese di maggio.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
Falcetto Luna crescente
14 maggio ore 20:45
Falcetto Luna crescente
15 maggio ore 20:57
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
16 maggio ore 21:39
Fine del crepuscolo nautico


Mappe del cielo realizzate con Stellarium


LE MAREE

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contibuti non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi


Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



OSSERVABILITÀ DEI PIANETI

Mercurio: dopo la congiunzione con il sole degli ultimi giorni di aprile, il pianeta riappare al mattino prima dell’alba, elevandosi gradualmente sull’orizzonte fino a guadagnare circa un’ora di visibilità prima del sorgere del Sole. La massima elongazione dal Sole viene raggiunta il giorno 26 con una distanza angolare di oltre 25°.


Venere: il pianeta più luminoso negli ultimi giorni del mese si trova nel periodo di visibilità più prolungata. Il massimo viene raggiunto il giorno 30, quando Venere tramonta ben 2 ore e 38 minuti dopo il Sole. Da notare come questo evento si verifichi in una data molto diversa da quella in cui Venere si trova alla massima distanza angolare dal Sole. Solo il 20 agosto il pianeta raggiungerà la massima elongazione, di circa 46° dal Sole. Il giorno 20 il pianeta passa dalla costellazione del Toro a quella dei Gemelli.


Marte: il pianeta rosso continua ad anticipare l’orario del suo tramonto. Possiamo comunque osservarlo agevolmente nel corso della prima parte della notte, verso Sud – Ovest, dove lo vedremo abbassarsi sull’orizzonte occidentale. A fine mese tramonto intorno all’una. Marte il giorno 13 lascia la costellazione del Cancro e fa il suo ingresso nel Leone. Lo vedremo quindi tramontare alla destra della stella Regolo.


Giove: l’osservabilità del pianeta è ancora limitata ad un breve intervallo di tempo poco prima dell’alba. Lo possiamo cercare basso sull’orizzonte orientale al termine della notte. Giove nel corso dell’anno attraverserà più volte il limite tra le costellazioni dell’Acquario e dei Pesci, alternando moto diretto e retrogrado. Il giorno 3 lascia l’Acquario ed entra nei Pesci, dove rimarrà fino a metà ottobre.


Saturno: le condizioni di osservabilità di Saturno sono ancora buone. All’inizio della notte culmina a Sud e lo si può individuare facilmente alla massima altezza sull’orizzonte. Con il passare delle ore lo vedremo scendere verso Sud – Ovest, fino al suo tramonto ad occidente nella seconda parte della notte. Saturno si trova nella costellazione della Vergine, dove rimarrà per tutto il 2010; il pianeta è quasi equidistante tra Regolo e Spica, le stelle più luminose, rispettivamente, del Leone e della Vergine.


Urano: il pianeta ricompare al mattino, poco prima dell’alba, basso sull’orizzonte orientale. Le condizioni di osservabilità sono quasi identiche a quelle di Giove. Anche Urano si trova infatti nella costellazione dei Pesci, dove rimane tutto l’anno, non lontano dal limite con l’Acquario.


Nettuno: il pianeta è osservabile al mattino, prima dell’alba, appena più alto sull’orizzonte rispetto a Urano e Giove. Si ricorda comunque che per la sua bassa luminosità è visibile solo con l'uso di un telescopio. Il pianeta si trova nella costellazione dell’Acquario, dove rimane solo fino ad agosto, per poi tornare nuovamente nel Capricorno.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Data l’imminente opposizione del prossimo giugno, il pianeta è ormai osservabile per quasi tutta la notte, a partire da Sud – Est: successivamente si eleva fino a culminare a Sud nel corso della seconda parte della notte. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario. Per la sua bassissima luminosità lo si può osservare solo con un telescopio di adeguata potenza.

CONGIUNZIONI

Luna – Giove : prima dell’alba del giorno 9 una falce di Luna calante anticipa Giove nell’apparire sull’orizzonte orientale. I due astri sorgono ad Est vicino al limite tra le costellazioni dell’Acquario e dei Pesci. (vedi mappa)

Luna – Venere : un suggestivo crepuscolo la sera del giorno 16 ci consentirà di assistere al tramonto di Venere e di un falcetto di Luna crescente tra le costellazioni invernali. Venere e la Luna sono prossimi al confine tra le costellazioni del Toro e dei Gemelli. (vedi mappa)

Luna – Marte : il giorno 20 la Luna al Primo Quarto e il pianeta rosso formano un triangolo con Regolo, la stella più brillante della costellazione del Leone. (vedi mappa).

Luna - Saturno : il giorno 22 si verifica la congiunzione tra la Luna e Saturno, nella costellazione della Vergine. Sono numerosi gli astri luminosi riconoscibili in quel settore del cielo: sulla sinistra, la stella Spica, la più brillante della Vergine; sulla destra, la stella Regolo e il pianeta Marte. (vedi mappa)



COSTELLAZIONI

Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio. Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento. Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.

Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit. Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord. Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto. Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista. Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.

Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice. Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito. Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.

Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro. In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario. Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole. La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo. A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.


Per ulteriori approfondimenti sulle costellazioni e le stelle visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo.



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Delta Corvi.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Est
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 maggio ore 22:00
Zenit
15 maggio ore 22:00
Congiunzioni



Congiunzione Luna Giove
9 maggio ore 04:30
Congiunzione Luna Venere
16 maggio ore 21:00
Congiunzione Luna Marte
20 maggio ore 22:00
Congiunzione Luna Saturno
22 maggio ore 23:00



Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


COMETE DEL MESE

testo in corso di aggiornamento



Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.


29p
81PWild2
C2009_K5_McNaught1
C2009_K5_McNaught2
C2009_O2_Catalina1
C2009_O2_Catalina2




Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it



Gli autori del Cielo del Mese

I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"

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