29
marzo 2006 - Cronache di un'eclisse annunciata
L'eclisse di
Sole dello scorso 29 marzo era attesa da lungo tempo da tutti gli Astrofili
italiani. L'UAI ha colto in pieno questa occasione proponendo due magnifici
viaggi in Libia ed Egitto e stimolando le Associazioni di Astrofili locali
aderenti all'UAI ad organizzare attività divulgative e didattiche
su tutto il territorio nazionale. Alcune proposte didattiche erano state
specificamente approntate per indirizzare le oltre cento iniziative organizzate
in tutta Italia. L'"Eclisse in Diretta", realizzata puntualmente
in collaborazione con il Corriere della Sera e che ha visto la trasmissione
delle immagini da Catania (Ivan Bellia di Skylive) e da Salloum (in Egitto,
a cura di Massimo Corbisiero), ha completato il complesso delle iniziative
realizzate dall'UAI. Nelle poche pagine della rivista vengono raccolti,
per ragioni di spazio, solo alcuni tra i contributi più significativi.
|
All'ombra
della Luna nel deserto libico
Emilio Sassone Corsi Presidente UAI |
Avevamo immaginato
questo viaggio già quasi due anni fa: una Crociera nel Mediterraneo
per andare ad osservare l'eclisse totale di Sole in Libia. Lunghe e difficili
trattative con la MSC Crociere, l'unica che garantiva lo sbarco dei passeggeri
a terra e l'osservazione del fenomeno dalla central line nel pieno deserto
libico, hanno alla fine permesso l'organizzazione della Crociera dell'Eclisse,
annunciata più di un anno fa a tutti i Soci UAI.
All'iniziale
interesse UAI si è aggiunto il più cospicuo interesse degli
americani di Sky & Telescope; ci sono state inevitabilmente delle
modifiche al programma e all'organizzazione ma, alla fine, dopo tanti
sforzi, siamo partiti! |
In serata la nave è ripartita verso la meta tanto attesa: Tobruk, in Libia. Era la prima volta in assoluto che una nave da crociera attraccava in questo porto ed è stata accolta da una festante cittadinanza ed un'allegra luminaria: esattamente il contrario di quanto tutti si aspettavano, convinti, dai soliti mass media, a drammatizzare il rapporto con le popolazioni musulmane in generale e libiche in particolare. All'alba del 29 marzo sbarchiamo dalla nave qualche minuto prima degli americani e, con due pullman, ci avventuriamo nel deserto. Nei due giorni precedenti, in queste località era stata registrata una forte pioggia, mai così intensa negli ultimi sette anni. I pullman per oltre un'ora hanno attraversato il deserto in una fitta e surreale nebbia, provocata dall'umidità delle piogge dei giorni precedenti. Finalmente, quasi all'arrivo sul sito prescelto, la nebbia si è miracolosamente dissolta e si è aperta una giornata limpidissima. Il campo di osservazione era perfettamente organizzato con corrente elettrica prodotta da un generatore autonomo, campo tendato, bagni chimici. C'era anche un posto di ristoro e un banco di vendita di gadgets da eclisse (le solite magliette, bicchieri, spille ). Iniziamo ad installare le varie apparecchiature e nel frattempo arrivano gli oltre mille americani che invadono tutta la zona. Abbiamo il tempo di sincronizzare le camere fotografiche con un orologio radiocontrollato e di rilevare la precisa posizione con un GPS (latitudine: 30° 57' 35",9 N; longitudine: 24° 16' 50",9 E). L'eclisse inizia con precisione cronometrica. La Luna avanza e il cielo diventa sempre più scuro; si avverte nettissima una consistente diminuzione di temperatura. Già circa cinque minuti prima della totalità si riesce a distinguere Venere, brillantissima, a circa 50° dal Sole in direzione Ovest. Qualcuno riesce ad osservare anche Mercurio, molto meno brillante e più vicino al Sole. Il momento magico giunge finalmente alle intorno alle 12:35: si tolgono i filtri alle camere fotografiche e alle telecamere, scende la notte effimera dell'eclisse, tra urla e fischi il Sole si nasconde dietro la Luna mettendo in evidenza delle imponenti e numerose protuberanze. La notte dura ben quattro minuti. |
ore 12:35:45 dettaglio di una protuberanza solare all'inizio della totalità; fotografia eseguita dall'autore con un telescopio Skywatcher ED 120 su montatura HEQ5 e camera fotografica Canon 20Da ISO 100 posa 1/800 s |
Centinaia di
scatti fotografici si susseguono, ci si scambia i binocoli per riuscire
ad osservare ad occhio le caratteristiche principali del grandioso fenomeno,
qualcuno piange per la contentezza o, forse, terrorizzato da questo straordinario
spettacolo. Intorno all'orizzonte del deserto libico assolutamente piatto
abbiamo modo di osservare una fascia quasi uniforme di cielo illuminato,
fino ad un'altezza di una decina di gradi circa: è la luce del
Sole che illumina il deserto al di fuori del cono d'ombra della Luna.
Questa situazione è registrata magnificamente da una immagine realizzata
da Marco Casonato.
|
|
Tutto
il cielo durante la totalità. Fotografia effettuata da Marco Casonato
(Genova) con una Nikon Coolpix 4500 con w/FishEye |
Il Sole riemerge qualche secondo dopo le 12:39 tra un intenso applauso generale che riesce a scaricare la forte tensione dei minuti precedenti. Il lampo immediatamente rischiara il cielo e gradualmente ritorna la luce. Anche per chi di noi non è nuovo a questa esperienza l'emozione è fortissima e quei momenti rimarranno indelebili nella nostra memoria. Nel frattempo che la Luna gradualmente scopre il Sole, le varie attrezzature vengono smontate e riposte, le persone si abbandonano a dettagliati commenti su quanto appena osservato e finalmente è possibile dare qualche morso ai tramezzini preparati la mattina. Torniamo felici e soddisfatti alla nave non senza trascurare una visita a due cimiteri di guerra che ci ricordano quante persone sono inutilmente morte in questo deserto poco più di sessant'anni fa.
|
Foto
di gruppo UAI sul ponte 11 della nave Sinfonia a cui hanno voluto partecipare
anche gli ufficiali di bordo
|
La crociera
è proseguita per Tripoli, Malta e Salerno, dando modo di visitare
località suggestive ed apprezzare la cordialità delle popolazioni
libiche e maltesi. Durante l'ultimo giorno prima dello sbarco a Salerno,
abbiamo organizzato un meeting di tutti gli italiani che hanno partecipato
alla crociera, chiedendo a tutti di commentare il viaggio e l'osservazione
dell'eclisse. Come al solito i commenti più interessanti sono venuti
dai bambini e ragazzi del nostro gruppo. Riporto a titolo di esempio il
breve ma significativo componimento di Claudia
Vitti di nove anni di Lecce, e quello di Daniele
Di Stazio e Marco Vitti.
|
|
Claudia
Vitti, nove anni, di Lecce, mentre legge ad alta voce il suo componimento
|
La Crociera
dell'Eclisse rimarrà a lungo nella nostra memoria come una delle
esperienze più entusiasmanti della nostra vita. Un grande sforzo
organizzativo e realizzativo è stato premiato con un magnifico
successo. I Viaggi Astronomici UAI si confermano essere una grande occasione
di condivisione di esperienze e di amicizia.
|