A di 7 di gennaio
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
Quella notte del 7 gennaio 1610 Galileo con il suo cannocchiale vide...
Così scrive:
![](/images/thumb/Galilei_scoperta_satelliti_Giove1610.jpg/600px-Galilei_scoperta_satelliti_Giove1610.jpg)
Ms. Gal. 48, f. 30r (pagina iniziale di “Osservazioni sui pianeti medicei” , autografo di Galileo Galilei, ff. 30r-37v, in manoscritto miscellaneo, contenente anche l’abbozzo del “Sidereus Nuncius” (ff. 8r-29r) - su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali / Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. AVVERTENZA: si fa divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo.
La trascrizione (di Claudio Maccioni e Franco Spinelli)
![](/images/thumb/Galilei_trascrizione_satelliti_Giove.jpg/600px-Galilei_trascrizione_satelliti_Giove.jpg)