Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
"Luna e il brillante Giove sopra gli Spalti di Toro, un gruppo di montagne sopra Domegge di Cadore."
Autrice : Giorgia Hofer
Domegge di Cadore, 16 giugno 2019 alle 21.45 ora locale (19.45 UTC).
NIKON d750 e Sigma 120-400 mm.
Doppia esposizione: distanza focale 400 mm, per il paesaggio e Giove Exp 1 secondi, iso 4000, f / 4,5.
Per l'esposizione Luna 1/600 sec e le stesse impostazioni.
www.giorgiahoferphotography.com
"LE NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2019" (10 - 12 agosto)
Come ogni anno, la UAI promuove su tutto il territorio nazionale l'iniziativa "NOTTI DELLE STELLE - CALICI DI STELLE 2019" , il tradizionale appuntamento con le serate osservative abbinate in molte località con la nota manifestazione enogastronomica ideata dal MOVIMENTO TURISMO del VINO e promossa in collaborazione con l’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DEL VINO.
Nell'occasione le associazioni locali organizzeranno una rete di siti allestiti per l'osservazione del cielo con i telescopi.
Un'opportunità imperdibile per passare una serata dedicata alla scoperta del cielo estivo, in attesa delle meteore dello sciame delle Perseidi.
Per informazioni sulle serate osservative consultare le pagine web della Commissione Divulgazione e il portale www.reteastrofili.it, la RETE DEGLI ASTROFILI ITALIANI.
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
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Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
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Il giorno 11 passa dalla costellazione del Cancro a quella del Leone.
- 1 agosto: il sole sorge alle 6.05; tramonta alle 20.31
- 15 agosto: il sole sorge alle 6.19; tramonta alle 20.13
- 31 agosto: il sole sorge alle 6.36; tramonta alle 19.48
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 14 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari agosto 2019
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Data
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| Fase
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01/08/2019
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| Luna Nuova
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05h 12m
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07/08/2019
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| Primo Quarto
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19h 31m
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15/08/2019
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| Luna Piena
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14h 29m
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23/08/2019
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| Ultimo Quarto
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16h 56m
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30/08/2019
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| Luna Nuova
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12h 37m
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Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2019 a sabato 30 marzo 2019 e da lunedì 28 ottobre a martedì 31 dicembre 2019
- O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 31 marzo 2019 a domenica 27 ottobre 2019
Fonte U.S. Naval Observatory
Diagramma di librazione per il mese di Agosto 2019
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Archimedes
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il 1 agosto 2019, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 15.3 ore e una fase dello 0.7%. Il giorno successivo, 2 agosto 2019, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 39.3 ore e una fase del 4.1%.
Il 31 agosto 2019, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 31.2 ore e una fase del 2.8%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Agosto 2019 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: la parte centrale del mese di agosto sarà caratterizzato da un periodo di buona osservabilità mattutina del pianeta. Alla massima elongazione (distanza angolare) del 9 agosto Mercurio si trova ad oltre 19° dal Sole. Il giorno migliore cercare il pianeta, al mattino presto, sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba, è il 12 agosto, quando Mercurio sorge un’ora e 33 minuti prima del Sole. A fine mese il pianeta si riavvicina al Sole e torna inosservabile.
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Venere: il lunghissimo periodo di osservabilità al mattino, prima del sorgere del Sole, iniziata a novembre del 2018, è terminato. Venere si trova in congiunzione con il Sole il 14 agosto. Finalmente il pianeta più luminoso tornerà ad essere visibile in orario serale, ma dovremo attendere alcune settimane. A fine mese sarà ancora vicino al Sole ed estremamente basso sull’orizzonte occidentale. Sarà quasi impossibile riuscire a scorgerlo nella luce del tramonto.
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Marte: nelle prossime settimane si realizzerà un avvicendamento tra due pianeti. Mentre Venere lascia il cielo del mattino e si accinge a tornare visibile alla sera, Marte si avvia ad un percorso opposto. Termina il proprio periodo di osservabilità serale, avvicinandosi sempre più al Sole, nell’imminenza della congiunzione con esso nei primi giorni di settembre. E’ ormai praticamente inosservabile, molto basso sull’orizzonte occidentale, indistinguibile nella luce del crepuscolo serale.
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Giove: poco dopo il tramonto del Sole lo possiamo ammirare al culmine a Sud, astro più luminoso del cielo di questa estate (esclusa la Luna, ovviamente). Le condizioni di osservabilità sono ancora ottime nel corso delle prime ore di oscurità. Intorno alla mezzanotte è già basso sull’orizzonte occidentale. L’11 agosto il pianeta inverte la marcia e torna a spostarsi lentamente con moto diretto nella costellazione dell’Ofiuco.
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Saturno: dopo l’opposizione dello scorso mese di luglio è ancora visibile in condizioni ottimali per gran parte della notte. Lo si può individuare facilmente ad Ovest di Giove. Culmina a Sud nel corso delle prime ore di oscurità; nelle ore centrali della notte lo possiamo osservare a Sud-Ovest. Saturno prosegue il proprio lento moto retrogrado all’interno della costellazione del Sagittario.
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Urano: il pianeta continua ad anticipare l’orario del proprio sorgere. Già intorno alla mezzanotte Urano fa la sua apparizione sull’orizzonte orientale. Lo si può pertanto osservare per tutta la seconda parte della notte. A partire dal 12 agosto il moto del pianeta si inverte e diventa retrogrado. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Ariete. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario utilizzare il telescopio.
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Nettuno: il pianeta è osservabile per quasi l’intera durata della notte. L’orario in cui sorge Nettuno continua ad anticipare, nell’imminenza dell’opposizione al Sole, che si verifica nel mese di settembre. Il pianeta è ormai prossimo a raggiungere le migliori condizioni di osservabilità per quest’anno. Lo possiamo quindi cercare a Sud-Est dopo il tramonto, a Sud poco dopo la mezzanotte, a Sud-Ovest nelle ore finali della notte. La luminosità di Nettuno è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo ed è quindi richiesto l’ausilio del telescopio per poterlo individuare. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Dopo l’opposizione che ha avuto luogo lo scorso mese di luglio, Plutone rimane ancora osservabile per quasi tutta la notte. Si trova poca ad Ovest di Saturno, per cui i due pianeti hanno condizioni di osservabilità praticamente identiche. Per osservare Plutone, data la sua luminosità estremamente bassa è sempre indispensabile un telescopio di adeguata potenza. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per alcuni anni, fino al 2023.
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Luna - Marte : il 1° agosto, una congiunzione da immaginare più che da osservare, a poche ore dalla Luna Nuova. Un saluto al pianeta rosso, che lascia i cieli serali. Marte e la Luna sono nella costellazione del Leone, al limite con il Cancro (vedi mappa)
Luna - Giove : il 9 agosto possiamo ammirare una bella configurazione di astri, con la Luna già oltre il Primo Quarto che raggiunge il pianeta Giove nella costellazione dell’Ofiuco. Poco più in basso brilla la rossa Antares, nello Scorpione. (vedi mappa)
Luna - Saturno: l’11 agosto la Luna si avvicina a Saturno; la sera successiva, il 12, la possiamo osservare già oltre il pianeta. L’incontro tra i due astri si verifica nella costellazione del Sagittario. La mappa si riferisce al 12 agosto. (vedi mappa)
Luna - Venere : anche questa è una congiunzione “virtuale”, come quella del 1° agosto. Il giorno 30, poco dopo la seconda Luna Nuova del mese, Venere e la Luna si incontrano sull’orizzonte occidentale, praticamente inosservabili, tra le luci del tramonto. Si registra comunque il ritorno di Venere nel cielo della sera, nella costellazione del Leone. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di agosto 2019.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
In una notte senza Luna, attendiamo lo spengersi delle ultime luci del crepuscolo e volgiamo lo sguardo verso Sud. Ci troviamo nel Sagittario, costellazione che occupa la zona della volta celeste nella quale è situato il centro della nostra galassia, la Via Lattea.
Da quell'area si origina un fiume di stelle che si estende tutto intorno a noi e che possiamo seguire alzando lo sguardo e andando in alto e verso sinistra, attraverso il Triangolo Estivo - ovvero le costellazioni dell'Aquila, della Lira e del Cigno (v. Cielo di Luglio) .
Se già ad occhio nudo possiamo apprezzare e intuire l'immensità del disco di stelle in cui siamo immersi, con un binocolo il numero di astri visibili è incalcolabile, e innumerevoli sono le nebulose e gli ammassi stellari che si possono scorgere. Con un telescopio possiamo poi trovare una vera miniera di oggetti del cielo, splendidi soggetti per gli appassionati di astrofotografia.
Rimanendo lungo la fascia zodiacale, nelle prime ore della sera c'è ancora tempo per riconoscere le costellazioni della Bilancia e dello Scorpione che si avviano al tramonto verso occidente; a Sud - Est troviamo invece il Capricorno e l'Acquario, costellazioni relativamente grandi ma prive di stelle brillanti e difficilmente riconoscibili senza l'ausilio di una carta del cielo.
A Nord-Ovest la brillante stella Arturo contende a Vega il primato di astro più luminoso: essa fa parte del Bootes, dall'inconfondibile forma ad aquilone.
Alla sua sinistra, la piccola costellazione della Corona Boreale.
Vega, che già sappiamo riconoscere come uno dei vertici del Triangolo Estivo, insieme a Deneb e Altair, nelle prima parte della notte si trova prossima allo Zenit, proprio sopra le nostre teste, e costituisce un buon punto di riferimento per proseguire il riconoscimento delle altre costellazioni.
Partendo da Vega e spostandoci verso Ovest possiamo individuare la costellazione di Ercole; più in basso, tra Vega e Antares (la stella più luminosa dello Scorpione) situata l'ampia ma poco appariscente costellazione dell'Ofiuco.
Ancora nei pressi del Triangolo Estivo, in particolare nelle notti non disturbate dalla luce della Luna, possiamo cimentarci nel riconoscimento delle costellazioni minori, come la Freccia - tra il Cigno e l'Aquila - o il Delfino, facilmente individuabile per la sua forma a rombo.
In direzione Nord, la Stella Polare è come sempre al centro della famiglia delle Costellazioni Circumpolari. L'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore sono accompagnate, procedendo in senso antiorario, dal Dragone, da Cefeo e, con la caratteristica forma a "W", da Cassiopea. Infine a Est vedremo sorgere il grande quadrilatero di Pegaso, seguito da Andromeda e Perseo, che ritroveremo protagonisti dei cieli autunnali.
Ricordiamo che nel Perseo si trova il "radiante" dello sciame di meteore detto appunto delle "Perseidi".
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 agosto ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 agosto ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 agosto ore 22:00
| Zenit 15 agosto ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Marte 1 agosto alle 20:45
| Congiunzione Luna Giove 9 agosto ore 22:30
| Congiunzione Luna Saturno 12 agosto alle 22:00
| Congiunzione Luna Venere 30 agosto ore 20:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI AGOSTO 2019
Quest’anno saranno favorevoli per osservare meteore la prima parte e gli ultimi giorni del mese. Sarà un anno ad ogni modo non proprio avverso per seguire le Perseidi, poiché la Luna arriverà alla sua fase massima il 15 agosto, dopo cioè la maggiore frequenza dello sciame, e non sarà granchè alta sull’orizzonte.
Agosto è ad ogni modo un mese ricco anche di altri sciami, per lo più concentrati lungo l’eclittica tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Aquario. Queste correnti non motrano gran quantità di stelle cadenti, né massimi particolarmente accentuati, essendo formate da corpuscoli assai minuti che impattano con l’atmosfera con bassa velocità e che si sono dispersi ormai quasi completamente. Non di rado, per lo più dalle stesse regioni eclitticali, possono anche capitare spettacolari bolidi, dovuti a meteoroidi più consistenti e compatti.
A fine luglio e all'inizio di agosto diventano più numerose le alfa Capricornidi (max 1/2 agosto)che si irradiano da un’area a pochi gradi a nord est della stella omonima. Visibili per tutta la notte, offrono un’ottima opportunità per le applicazioni video fotografiche, visto che queste meteore sono all'apparenza lente e per lo più brillanti, con una caratteristica esplosione finale.
Favorevole all’osservazione sarà pure la corrente delle alfa Arietidi (max 3/4 agosto), formata da velocissime meteore, confermata recentemente dai dati video con tassi orari significativi.
Bolide sporadico di magnitudine video -11 apparso alle 02h29m UT dell’ 08 agosto 2012. © Stefano Crivello (Caserza, GE) IMG-UAIsm / IMO Video Network. Dall'analisi delle 5 immagini disponibili si è dedotto che il meteoroide ha impattato in atmosfera sui cieli del mar Ligure, al largo di Genova.
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Durante tutto agosto un certo numero di meteore sarà osservabile dai numerosi radianti attivi nella regione dell’Aquario (es: varie componenti delle delta e iota Aquaridi). Queste correnti sono credute spesso ingiustamente possedere una bassa densità spaziale, ma in realtà sono generate da corpuscoli minuti, che impattando abbastanza lentamente, producono un esiguo effetto luminoso.
Nella prima decade d’agosto, i radianti della componente settentrionale delle delta Aquaridi (max 9 agosto) e delle Aquilidi (max 10/11 agosto) saranno quelli da cui sarà più facile rilevare una certa attività. Entrambe le correnti saranno meglio osservabili nella seconda parte della notte, dopo il tramonto del Sole.
Per le Perseidi quest'anno (max 12/13 agosto), visto che sarà la fase di plenilunio il 15, si prevede una apparizione non proprio sfavorevole, in quanto il disturbo lunare lascierà un'utile finestra osservativa nella seconda parte della notte, quando la Luna ormai bassa sull'orizzonte volgerà al tramonto. Secondo le previsioni il livello di attività oraria (ZHR) non dovrebbe superare di molto le 100 Perseidi, ma dobbiamo aspettarci anche che questo numero possa rivelarsi più basso. Occorre ricordare che tali valori massimi sono teorici e che in realtà la quantità di meteore è sempre ben minore, sia perchè l’area radiante, da cui sembrano provenire le meteore (vicina alla stella eta PER), non è mai allo zenit, e sia perchè i luoghi da cui si osserva non sono mai con cieli trasparenti e scuri, o privi di foschia e di inquinamento luminoso.
L'ultima decina di agosto ci riserverà ancora una buona occasione favorevole per osservare nella prima parte della notte il comportamento delle brillanti kappa Cignidi (max 20 agosto), che mostrano un'ampia area radiante diffusa (oltre 15°), molto complessa con più centri sparsi tra il Cigno e il Dragone.
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In http://meteore.uai.it/sciami/2019/ago2019.htm maggiori dettagli sulle meteore di agosto.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati.
Scrivere a < meteore@uai.it > per collaborare o segnalare avvistamenti di bolidi.
"CALICI DI STELLE" : in arrivo l'edizione del mese di agosto 2019
L'iniziativa più attesa di ogni estate!
Scopriamo insieme le mille intersezioni fra astronomia, territorio, cultura contadina, e degustazione del vino. E' in arrivo l'edizione 2019, in programma da venerdì 2 a domenica 11 agosto 2019.
- LA CARTA DEL CIELO PER LE ORE 21:30 DEL 10 AGOSTO 2019 :
Sulla mappa, a Nord-Est (in alto a sinistra), è indicato il radiante delle Perseidi.
| la mappa stampabile (a colori invertiti e in b/n)
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI AGOSTO 2019
C/2018 W2 Africano
Questa cometa si muoverà nel mese di agosto tra la costellazione della del Giraffa. Arriverà al perielio il 5 settembre prossimo e di conseguenza la sua luminosità andrà ad aumentare per tutto il mese di agosto arrivando a fine mese alla magnitudine 9.
Il massimo avvicinamento alla Terra si avrà il 27 settembre a circa 73 milioni di km.Tra il 20-21 agosto si troverà a passare sopra la nebulosa Sh2-204 mentre a fine mese passerà “dentro” la nebulosa Sh2-203
Curva di luce della cometa C/2018 W2 Africano
| Grafico della visibilità della cometa C/2018 W2 Africano
| Mappa relativa alla cometa C/2018 W2 Africano
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C/2018 N2 ASASSN
Questa come si muoverà per tutto il mese di agosto nella costellazione dell’Ariete. Sarà visibile per tutta la parte della notte e andrà via via a sorgere sempre prima. La sua magnitudine andrà ad aumentare nel corso del mese arrivando a circa 11.5, proprio perché il perielio sarà il 11 novembre prossimo. Il massimo avvicinamento alla Terra avverrà il 20 ottobre a circa 330 milioni di km. Per tutto il mese la cometa si troverà a circa 15° ad ovest di M45 le Pleiadi.
Curva di luce della cometa C/2018 N2 ASASSN
| Grafico di visibilità relativa alla cometa C/2018 N2 ASASSN
| Mappa relativa alla cometa C/2018 N2 ASASSN
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260/P McNaught
Questa cometa avrà il suo perielio il 12 settembre 2019 e sta manifestando un principio di attività in questi ultimi giorni di luglio. La sua magnitudine è attualmente di circa 12 e tenderà ad aumentare nel mese di agosto.
Si muoverà per la prima parte del mese a sud nella costellazione dei Pesci per poi via via risalire ed entrare nella costellazione dell’Ariete dal 13 agosto.
Curva di luce della cometa 260/P McNaught
| Grafico di visibilità relativa alla cometa 260/P McNaught
| Mappa relativa alla cometa 260/P McNaught
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29/P Schwassmann-Wachmann
Come detto lo scorso mese, inizia ad essere visibile nella seconda parte della notte, la oramai famosa cometa 29/P che ci potrà riservare sempre sorprese con i suoi inaspettati outburst. Si muoverà per tutto il mese di agosto nella costellazione dei Pesci e sarò visibile per tutta la notte, sorgendo ad inizio mese alle 21:29.
Curva di luce della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann
| Grafico di visibilità relativo alla cometa 29/P Schwassmann-Wachmann
| Mappa relativa alla cometa 29/P Schwassmann-Wachmann
| Particolare della mappa relativa alla cometa 29/P Schwassmann-Wachmann
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Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER AGOSTO 2019
Nel mese di Agosto il nostro interesse si focalizza sull'osservazione dell'asteroide (20) Massalia scoperto all'osservatorio astronomico di Capodimonte (Napoli) dall'astronomo Annibale De Gasparis il 19 settembre 1852.
La notte seguente fu individuato in modo indipendente da Jean Chacornac; quest'ultimo annunciò per primo la sua scoperta.
Fa parte della fascia principale degli asteroidi con un diametro di circa 145 km, in questo periodo è osservabile nella costellazione della Libra con una luminosità di 11.2 mag. Quindi osservabile anche con un piccolo telescopio.
Ulteriori dati e curiosità su (20) Massalia (wikipedia).
Il percorso dell'asteroide (20) Massalia dal 01/08/2019 al 31/08/2019 nella costellazione della Libra
| Particolare del percorso dell'asteroide (20) Massalia nel mese di Agosto,quando avrà una luminosità di 11.2 mag.
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Asteroidi in opposizione nel mese di Agosto 2019
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03 Agosto 2019
| (75) Eurydike
| mag. 10.5
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09 Agosto 2019
| (16) Psyche
| mag. 9.3
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13 Agosto 2019
| (15) Eunomia
| mag. 8.2
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18 Agosto 2019
| (39) Laetitia
| mag. 9.2
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2019 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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01 Settembre 2019
| (130) Elektra
| mag. 10.5
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06 Settembre 2019
| (135) Hertha
| mag. 9.6
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09 Settembre 2019
| (13) Egeria
| mag. 10.8
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18 Settembre 2019
| (36) Atalante
| mag. 10.5
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22 Settembre 2019
| (103) Hera
| mag. 10.8
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23 Settembre 2019
| (247) Eukrate
| mag. 10.4
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29 Settembre 2019
| (21) Lutetia
| mag. 9.4
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01 Ottobre 2019
| (52) Europa
| mag. 10.8
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11 Ottobre 2019
| (29) Amphitrite
| mag. 8.7
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16 Ottobre 2019
| (33) Polyhymnia
| mag. 10.2
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19 Ottobre 2019
| (14) Irene
| mag. 10.6
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26 Ottobre 2019
| (9) Metis
| mag. 8.6
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02 Novembre 2019
| (196) Philomela
| mag. 10.9
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06 Novembre 2019
| (675) Ludmilla
| mag. 10.5
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12 Novembre 2019
| (4) Vesta
| mag. 6.5
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24 Novembre 2019
| (10) Hygiea
| mag. 10.3
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26 Novembre 2019
| (88) Thisbe
| mag. 10.9
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02 Dicembre 2019
| (97) Klotho
| mag. 9.9
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10 Dicembre 2019
| (28) Bellona
| mag. 10.4
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23 Dicembre 2019
| (563) Suleika
| mag. 10.6
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29 Dicembre 2019
| (69) Hesperia
| mag. 10.4
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12 Gennaio 2020
| (192) Nausikaa
| mag. 10.0
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16 Gennaio 2020
| (511) Davida
| mag. 9.6
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21 Gennaio 2020
| (5) Astraea
| mag. 8.9
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22 Gennaio 2020
| (230) Athamantis
| mag. 10.4
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02 Febbraio 2020
| (139) Juewa
| mag. 10.9
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04 Febbraio 2020
| (37) Fides
| mag. 10.1
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01 Marzo 2020
| (30) Urania
| mag. 10.6
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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