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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16 febbraio, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
- 1 febbraio: il sole sorge alle 7.25; tramonta alle 17.27
- 15 febbraio: il sole sorge alle 7.08; tramonta alle 17.45
- 28 febbraio: il sole sorge alle 6.49; tramonta alle 18.01
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 10 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Il sito della sonda Soho è in corso di aggiornamento e per alcune settimane potrebbero non essere disponibili le immagini quotidiane del Sole per verificare la presenza di macchie solari.
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari febbraio 2018
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Data
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| Fase
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07/02/2018
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| Ultimo Quarto
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16h 54m
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15/02/2018
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| Luna Nuova
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22h 05m
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23/02/2018
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| Primo Quarto
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09h 09m
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Un mese con tre sole fasi lunari, invece delle consuete 4 : “stretto” fra due mesi con 5 fasi lunari, gennaio e marzo, questo mese di febbraio 2018 ne ha solo 3, senza nessuna Luna Piena !
Si tratta di una curiosità del calendario piuttosto rara. Solo il mese di febbraio può avere 3 sole fasi lunari : l'ultima volta è accaduto nel 2014 ma per la prossima volta dovremo attendere fino all'anno 2031 !
L’approfondimento che elenca i mesi con 5 fasi lunari mette in evidenza gli ancor più rari mesi con 3 sole fasi lunari.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2018 a sabato 24 marzo 2018 e da domenica 28 ottobre a lunedì 31 dicembre 2018
- O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 25 marzo 2018 a sabato 27 ottobre 2018.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma delle librazioni lunare per il mese di Febbraio 2018
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Stofler
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il fenomeno del falcetto di Luna crescente in febbraio può essere osservato dal giorno 16, giorno in cui la Luna, al tramonto del Sole, ha un'età di 19.7 ore e una fase dello 0.7%.
Il giorno 17 febbraio al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 43.7 ore e una fase del 3.3%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Febbraio 2018 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: gran parte del mese è sfavorevole all’osservazione dell’elusivo pianeta. Mercurio scompare dal cielo del mattino: il 17 febbraio si trova in congiunzione con il Sole ed è quindi impossibile individuarlo. Alla fine del mese si riaffaccia nel cielo della sera, appena dopo il tramonto, ma è ancora molto basso sull’orizzonte, al di sotto di Venere, ed è quindi difficile osservarlo nella luce crepuscolare.
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Venere: dopo una lunga assenza, il pianeta più luminoso finalmente torna ad essere osservabile in orario serale. In realtà sarà necessario attendere ancora alcune settimane per poterlo ammirare agevolmente. All’inizio del mese Venere è ancora molto vicino al Sole, ma negli ultimi giorni di febbraio tramonta circa un’ora dopo il Sole e si può iniziare ad osservarlo tra le luci del tramonto sull’orizzonte ad Ovest. L’8 febbraio Venere lascia il Capricorno e nei giorni successivi attraversa quasi per intero l’Acquario, terminando il mese non lontano dal limite con i Pesci.
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Marte: il cielo del mattino, prima del sorgere del Sole, è caratterizzato in questo periodo da un suggestivo corteo di tre pianeti. Giove, Marte e Saturno sorgono uno dopo l’altro e sono osservabili prima dell’alba da Sud a Sud-Est. Marte era entrato nella costellazione dello Scorpione alla fine di gennaio, ma vi rimane solo per pochi giorni. Già l’8 febbraio entra nell’Ofiuco.
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Giove: cresce sempre più l’intervallo di tempo a disposizione per osservare il pianeta. A fine mese è visibile per quasi tutta la seconda parte della notte e lo si può vedere alla massima altezza sull’orizzonte quando culmina a Sud prima del sorgere del Sole. Giove si trova ancora nella costellazione della Bilancia.
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Saturno: il pianeta con gli anelli chiude il corteo di tre pianeti visibili al mattino presto. E’ quello quindi osservabile per il tempo più breve, essendo l’ultimo a sorgere. Lo si può riconoscere facilmente sull’orizzonte sud orientale prima dell’alba. Saturno si trova nella costellazione del Sagittario.
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Urano: il pianeta è ancora osservabile nelle ore che seguono il tramonto del Sole, ma l’intervallo di tempo disponibile per individuarlo è destinato a ridursi ulteriormente con il passare del tempo. Lo si può cercare ad Ovest, via via sempre più basso sull’orizzonte. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Pesci, non lontano dal limite inferiore, vicino al confine con le costellazioni della Balena e dell’Ariete.
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Nettuno: il pianeta è ormai praticamente inosservabile. La posizione in cielo è vicina a Venere, con cui si trova in una stretta congiunzione il giorno 21 febbraio. La bassa luminosità del pianeta richiede in ogni caso l’uso del telescopio per poterlo osservare, ma la luce del crepuscolo rende sempre più difficile il tentativo di individuarlo. A fine mese a pochi giorni dalla congiunzione con il Sole, l’osservazione di Nettuno è impossibile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Dopo la congiunzione con il Sole che si è verificata nei primi giorni di gennaio, Plutone ricompare in cielo al mattino presto, poco prima del sorgere del Sole, ancora estremamente basso sull’orizzonte a Sud-Est e quindi difficile da individuare. Data la sua luminosità estremamente bassa è necessario utilizzare un telescopio di adeguata potenza poterlo osservare. Plutone si trova ancora nel Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino all’anno 2023.
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Luna - Giove : nel corso della seconda parte della notte tra il 7 e l’8 febbraio Giove sorge accompagnato dalla Luna al centro della costellazione della Bilancia. (vedi mappa)
Luna - Marte : nelle ore che precedono l’alba del 9 febbraio nel cielo orientale possiamo osservare il sorgere della Luna, di Marte e della stella Antares. Più in alto, nella Bilancia, brilla il pianeta Giove, mentre la Luna e Marte si trovano vicini al limite tra le costellazioni dell’Ofiuco e dello Scorpione. (vedi mappa)
Luna – Saturno : l’11 febbraio, prima del sorgere del Sole, a Sud-Est, la falce di Luna calante si trova nella costellazione del Sagittario, seguita dal pianeta Saturno. (vedi mappa)
Luna - Venere : la sera del 16 febbraio, ad appena 20 ore dalla fase di Luna Nuova, un quasi impercettibile falcetto lunare si trova prossimo al proprio tramonto sull’orizzonte occidentale, accompagnato da Venere, nella costellazione dell’Acquario. La vicinanza al Sole rende molto difficile questa osservazione, con gli astri molto bassi in un cielo illuminato dalla luce del crepuscolo. (vedi mappa)
Luna – Aldebaran (occultazione) : la Luna occulta la stella più luminosa della costellazione del Toro, la rossa Aldebaran. (mappa del 23/02 , ore 19:00)
La sera del 23 la Luna al Primo Quarto occulta Aldebaran, la stella più luminosa del Toro.
Si tratta di una occultazione radente : da alcune località dell’Italia centrale si vedrà la Luna “sfiorare” la stella alle ore 18:23.
Da http://occultazioni.uai.it/index.php?title=Pagina_principale : “In una occultazione radente, un osservatore nel posto giusto della Terra vedrà la stella “scintillare” (sparire e ricomparire) molte volte mentre passa lungo le montagne e le valli del bordo Nord o Sud della Luna.”
Dall’Italia settentrionale si potrà osservare una occultazione della stella relativamente breve (sarà più lunga per le località più settentrionali). La tabella riporta gli orari per Milano.
Roma si trova appena a Sud della zona di osservabilità dell’occultazione. La Luna e Aldebran saranno quasi a contatto (la mappa si riferisce a Roma alle ore 19:00).
Al centro–sud invece non si verificherà alcuna occultazione. Si vedrà la Luna transitare nella costellazione del Toro appena al di sopra di Aldebaran.
Gli orari esatti dell’inizio e della fine dell’occultazione per diverse località sono consultabili a questo link :
http://www.lunar-occultations.com/iota/bstar/0223zc692.htm
Orario dell’occultazione di Aldebaran da parte della Luna per Milano
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23 Febbraio
| 17h 56m 23s
| Aldebaran scompare
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23 Febbraio
| 18h 40m 30s
| Aldebaran ricompare
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La Luna e Aldebaran: mappa valida per chi osserva da Roma, riferita alle ore 19:00 del 23 Febbraio 2018 - a Roma non si verifica l'occultazione.
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OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Beta Monocerotis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 2
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, di cui si sono persi i contatti nel marzo del 2016.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra).
Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo.
Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete.
Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine.
Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale.
A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo.
Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 febbraio ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 febbraio ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 febbraio ore 22:00
| Zenit 15 febbraio ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Giove 08 febbraio ore 02:00
| Congiunzione Luna Marte 09 febbraio alle ore 03:00
| Congiunzione Luna Saturno 11 febbraio alle 05:00
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Congiunzione Luna Venere 16 febbraio ore 18:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI FEBBRAIO 2018
Nel periodo invernale la quantità di meteore osservate diminuisce drasticamente, sia perchè le condizioni esterne sono in genere sfavorevoli o poco invoglianti per chi osserva visualmente, sia perché il numero delle stelle cadenti è in realtà basso e soprattutto mediamente con debole luminosità.
In febbraio non ci sono grossi sciami, l’attività è dovuta soltanto ad alcune correnti minori e alle meteore sporadiche. Chi osserva, se posizionato in un luogo buio e con buona trasparenza, di prima sera potrà contare 2-3 stelle cadenti al massimo e poco più di una decina nelle ultime ore della notte.
La presenza della Luna all'inizio del mese (plenilunio il 31 gennaio) non permetterà l'osservazione delle xi Bootidi (max 5/6 febbraio), già attive in gennaio, che sembrano irradiarsi da un radiante a est di Regolo. Favorevole invece sarà l'apparizione delle alfa Aurigae (radiante a est di Arturo) che quest'anno dovrebbero mostrare il maggior numero nella serata del 6/7 febbraio, quando il radiante sarà alla massima altezza sull'orizzonte.
Grosso bolide sporadico filmato sui cieli del Veneto meridionale alle 20h06m UT del 10 febbraio 2011 da una delle stazioni video della rete IMG-UAIsm - © Maurizio Eltri (Lido, VE) - Tramite i dati di più stazioni video è stato possibile calcolare con precisione l'orbita del meteoroide [**]
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Nell’arco del mese la zona eclitticale, soprattutto nei pressi della costellazione del Leone, è quella che dà il maggiore apporto in termini di meteore. Si tratta delle prime avvisaglie del sistema complesso delle Virginidi, un gruppo di radianti che da febbraio ad aprile si attivano in momenti differenti.
In febbraio le Virginidi si evidenziano primariamente con le psi Leonidi da un radiante a est di Regolo, con le delta Leonidi da un radiante in prossimità del centro della costellazione e con le sigma Leonidi (max 25 febbraio) che paiono irradiarsi dalla coda del Leone. Si tratta di stelle cadenti molto belle, poco veloci e non molto luminose, salvo qualche rara eccezione dovuta a quei meteoroidi di origine asteroidale che si trovano frammisti alla corrente stessa.
Quest'anno ci sarà la possibilità di osservare molto favorevolmente soprattutto il comportamento delle psi Leonidi (max 11/12 febbraio), in quanto il maggior numero di queste meteore è atteso nelle ore notturne e non ci sarà alcun disturbo della Luna. Per le delta Leonidi (max 23/24 febbraio) ci sarà invece una finestra osservativa utile nelle ore seguenti la mezzanotte, quando la Luna volgerà al tramonto.
Una curiosità da ricordare è che febbraio è tra i mesi dell’anno che hanno un tasso medio giornaliero di cadute meteoritiche tra i più alti.
In questi ultimi anni l’attenzione di molti osservatori si è concentrata anche sulle regioni di cielo tra le costellazioni del Boote, Corona Boreale, Serpente ed Ercole, in quanto più volte da qui è stata segnalata una certa confusa attività meteorica. Probabilmente anche in questo caso si tratta di radianti minori, già conosciuti forse in passato, la cui attività è stata messa in evidenza proprio grazie all’attenzione prestata ora dagli osservatori visuali e video.
[**] http://meteore.uai.it/b2011/b2011_02.htm
In http://meteore.uai.it/sciami/2018/feb2018.htm maggiori dettagli sulle meteore di febbraio.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati.
Scrivere a meteore@uai.it per segnalare avvistamenti e informazioni.
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI FEBBRAIO 2018
Il punto:
Anche nel mese di febbraio non avremmo comete luminose e ci dovremmo accontentare di comete più tecniche che spettacolari, ma pur sempre astri che è importante seguire nella loro evoluzione attraverso il sistema solare.
C/2016 R2 PanSTARRS
Questa cometa ha avuto nello scorso mese un'intensa attività, anche per il fatto che è passata alla minima distanza dalla Terra a circa 300 milioni di km ma forse per un improvviso outburst, ha manifestato una inattesa coda di gas blu.
Si tratta della coda gassosa, di colore blu per le bande di emissione del monossido di carbonio ionizzato (CO+) che sono generate principalmente nella regione blu dello spettro. Sembra che la cometa sia particolamente ricca di monossido di carbonio.
Per essere così attiva, la cometa potrebbe riservare sorprese nei prossimi mesi in quanto il 9 maggio arriverà al perielio, anche se questo sarà solo di 2.6 UA.
La cometa si muoverà per tutto febbraio nella costellazione del Toro e nei primi giorni del mese si troverà a circa 3 gradi ad est delle Pleiadi (M45). Sarà visibile nella prima metà della notte, ben alta nel cielo.
Curva di luce della Cometa C/2016 R2 PanSTARRS
| Grafico del percorso della Cometa C/2016 R2 PanSTARRS
| Grafico del percorso della Cometa C/2016 R2 PanSTARRS
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185/P Petriew
La cometa Petriew, formalmente 185P/Petriew, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. È stata scoperta visualmente il 18 agosto 2001 dall'astrofilo Vance Avery Petriew; la sua riscoperta l'11 gennaio 2007 ha permesso di numerarla definitivamente.
L'orbita di questa cometa è particolare in quanto presenta MOID molto piccole con due pianeti, la Terra e Giove. Queste piccole MOID hanno come conseguenza la creazione di uno sciame meteorico sulla Terra e passaggi ravvicinati con Giove.
La cometa è già passata al perielio il 27 gennaio e si sta lentamente avvicinando alla Terra ed il 17 febbraio la porterà a circa 1.327 UA (198 milioni di km) dal nostro pianeta.
Purtroppo per l’effetto del suo passaggio al perielio, la sua luminosità sta già aumentando ma vale la pena seguirla anche se per tutto il mese di febbraio si dovrebbe attestare intorno alla magnitudine 12.5-13
Ad inizio mese si troverà nella costellazione dei Pesci e per tutto il mese si muoverà a cavallo tra questa costellazione e quella della Balena. Attenzione! La cometa ad inizio mese tramonterà alle ore 21:00 (ora locale) per ritardare verso fine mese e tramontare alle ore 22:07, quindi è un oggetto osservabile nella prima serata.
Curva di luce della Cometa 185/P Petriew
| Grafico del percorso della Cometa 185/P Petriew
| Grafico del percorso della Cometa 185/P Petriew
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail: comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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CERERE - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO
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ASTEROIDI PER FEBBRAIO 2018
Il 5 febbraio Cerere sarà all'opposizione : https://it.wikipedia.org/wiki/Cerere_(astronomia)
Asteroidi in opposizione nel mese di Febbraio 2018
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02 Febbraio 2018
| (19) Fortuna
| mag. 10.1
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05 Febbraio 2018
| (1) Ceres
| mag. 6.9
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25 Febbraio 2018
| (51) Nemausa
| mag. 9.8
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EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Febbraio 2018, ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)
Asteroidi per il mese di Febbraio 2018
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(1) Ceres
| 09h00m11.1s
| +31°26'52"
| 7.1
| 1.6 AU
| 15:10
| 23:27
| 07:44
| Cnc
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(2) Pallas
| 03h09m50.0s
| -17°00'35"
| 9.0
| 2.3 AU
| 12:37
| 17:37
| 22:38
| Eri
|
(7) Iris
| 03h19m20.5s
| +17°58'08"
| 9.4
| 1.7 AU
| 10:33
| 17:47
| 00:58
| Ari
|
(8) Flora
| 06h23m57.9s
| +24°17'32"
| 9.6
| 1.3 AU
| 13:12
| 20:51
| 04:30
| Gem
|
(20) Massalia
| 05h22m23.3s
| +22°09'40"
| 9.9
| 1.5 AU
| 12:20
| 19:50
| 03:19
| Tau
|
(51) Nemausa
| 10h36m31.9s
| +01°34'19"
| 10.1
| 1.2 AU
| 18:54
| 01:03
| 07:12
| Sex
|
(19) Fortuna
| 08h44m34.7s
| +15°30'08"
| 10.5
| 1.5 AU
| 16:11
| 23:11
| 06:12
| Cnc
|
(11) Parthenope
| 08h16m23.7s
| +20°22'22"
| 10.5
| 1.8 AU
| 15:22
| 22:43
| 06:04
| Cnc
|
(18) Melpomene
| 12h38m02.8s
| +02°14'32"
| 10.8
| 1.9 AU
| 20:53
| 03:04
| 09:15
| Vir
|
(349) Dembowska
| 04h06m42.8s
| +28°28'23"
| 10.9
| 2.5 AU
| 10:30
| 18:34
| 02:35
| Tau
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| Cerere , 05/02/2018 ore 21:00
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2018 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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20 Marzo 2018
| (45) Eugenia
| mag. 10.8
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23 Marzo 2018
| (18) Melpomene
| mag. 10.9
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06 Aprile 2018
| (22) Kalliope
| mag. 10.9
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10 Aprile 2018
| (21) Lutetia
| mag. 10.8
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17 Aprile 2018
| (187) Lamberta
| mag. 10.1
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02 Maggio 2018
| (15) Eunomia
| mag. 9.8
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04 Maggio 2018
| (39) Laetitia
| mag. 10.4
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08 Maggio 2018
| (16) Psyche
| mag. 10.4
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16 Maggio 2018
| (13) Egeria
| mag. 10.2
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09 Giugno 2018
| (192) Nausikaa
| mag. 10.5
|
14 Giugno 2018
| (29) Amphitrite
| mag. 9.5
|
16 Giugno 2018
| (9) Metis
| mag. 9.7
|
19 Giugno 2018
| (4) Vesta
| mag. 5.3
|
08 Luglio 2018
| (198) Ampella
| mag. 10.6
|
08 Luglio 2018
| (26) Proserpina
| mag. 10.5
|
09 Luglio 2018
| (144) Vibilia
| mag. 10.8
|
21 Luglio 2018
| (88) Thisbe
| mag. 9.7
|
26 Luglio 2018
| (140) Siwa
| mag. 10.4
|
27 Luglio 2018
| (14) Irene
| mag. 10.0
|
15 Agosto 2018
| (47) Aglaja
| mag. 11.0
|
17 Agosto 2018
| (196) Philomela
| mag. 10.9
|
19 Agosto 2018
| (70) Panopaea
| mag. 10.8
|
23 Agosto 2018
| (230) Athamantis
| mag. 10.2
|
26 Agosto 2018
| (148) Gallia
| mag. 10.7
|
31 Agosto 2018
| (115) Thyra
| mag. 9.9
|
01 Settembre 2018
| (37) Fides
| mag. 10.5
|
07 Settembre 2018
| (27) Euterpe
| mag. 9.8
|
18 Settembre 2018
| (30) Urania
| mag. 9.6
|
20 Settembre 2018
| (5) Astraea
| mag. 10.8
|
23 Settembre 2018
| (10) Hygiea
| mag. 10.1
|
23 Settembre 2018
| (173) Ino
| mag. 10.4
|
30 Settembre 2018
| (511) Davida
| mag. 10.7
|
05 Ottobre 2018
| (63) Ausonia
| mag. 10.5
|
09 Ottobre 2018
| (43) Ariadne
| mag. 10.3
|
19 Ottobre 2018
| (346) Hermentaria
| mag. 10.5
|
27 Ottobre 2018
| (46) Hestia
| mag. 10.6
|
28 Ottobre 2018
| (23) Thalia
| mag. 10.2
|
19 Novembre 2018
| (3) Juno
| mag. 7.5
|
20 Novembre 2018
| (584) Semiramis
| mag. 10.7
|
21 Novembre 2018
| (12) Victoria
| mag. 10.1
|
30 Novembre 2018
| (433) Eros
| mag. 9.9
|
03 Dicembre 2018
| (128) Nemesis
| mag. 10.5
|
08 Dicembre 2018
| (40) Harmonia
| mag. 9.4
|
10 Dicembre 2018
| (80) Sappho
| mag. 10.4
|
14 Dicembre 2018
| (354) Eleonora
| mag. 10.2
|
27 Dicembre 2018
| (6) Hebe
| mag. 8.5
|
08 Gennaio 2019
| (216) Kleopatra
| mag. 10.6
|
14 Gennaio 2019
| (704) Interamnia
| mag. 10.2
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15 Gennaio 2019
| (24) Themis
| mag. 10.7
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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