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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14, quando passa nella costellazione del Toro.
- 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
- 15 maggio: il sole sorge alle 5.51; tramonta alle 20.26
- 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
La durata del giorno aumenta di 59 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
- Da questo link si accede alla pagina con tutti i dati e gli approfondimenti relativi al fenomeno astronomico di maggior rilevo dell'anno in corso :
9 MAGGIO : IL TRANSITO DI MERCURIO DAVANTI AL SOLE. L'evento astronomico più atteso del 2016 !
Le Fasi:
Fasi Lunari maggio 2016
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Data
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| Fase
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06/05/2016
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| Luna Nuova
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21h 30m
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13/05/2016
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| Primo Quarto
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19h 02m
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21/05/2016
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| Luna Piena
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23h 15m
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29/05/2016
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| Ultimo Quarto
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14h 12m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016
O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Nell'anno 2016 la data della Pasqua è il 27 marzo.
La data della Pasqua è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si è verificato il 23 marzo.
Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Maggio 2016
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Clavius
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il falcetto di Luna fa la sua prima apparizione il 18 maggio - al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 14.2 ore e una fase dello 0.6%, una osservazione al limite.
La sera successiva, il 19 maggio, l'età della Luna al tramonto del Sole è di 38.3 ore e la fase del 3.4%, molto più alla portata.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Maggio 2016 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: il pianeta è protagonista dell’evento astronomico più importante dell’anno, il transito davanti al Sole. Per una volta la data più importante non è quella della massima elongazione del Sole, indice di maggiore visibilità del pianeta, ma, al contrario, è quella della congiunzione del 9 maggio. Il pianeta apparirà come un minuscolo neo sul disco solare. Nei giorni successivi Mercurio si allontana piuttosto rapidamente dal Sole e ricompare nel cielo al mattino presto. Si può tentare l’osservazione a fine mese, quando sorge quasi un’ora prima del Sole e compare molto basso sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba.
Ricordiamo anche in questo paragrafo il link alla pagina dedicata all'appuntamento con Mercurio protagonista : 9 MAGGIO : IL TRANSITO DI MERCURIO DAVANTI AL SOLE. L'evento astronomico più atteso del 2016 !
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Venere: si può ormai considerare terminato il periodo di osservabilità di Venere. La congiunzione con il Sole è infatti imminente. Il pianeta sorge appena pochi minuti prima del Sole, quando la luce del mattino ha già preso il sopravvento. Venere attraversa completamente la costellazione dell’Ariete dal 1° al 19 maggio, giorno in cui fa il suo ingresso nel Toro.
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Marte: dopo lo show di Mercurio, il pianeta al centro delle osservazioni degli oggetti del sistema solare sarà Marte. Il pianeta rosso si trova all’opposizione il 22 maggio. Marte rimane quindi visibile per tutta la notte, sorge a Sud-Est in concomitanza con il tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e scende ad occidente prima dell’alba. La minima distanza dalla Terra, pari a 0,502 U.A. (75,1 milioni di km.), viene raggiunta il giorno 30. In questo periodo quindi Marte sarà anche più luminoso e avrà un maggiore diametro angolare, rendendo più interessanti le osservazioni al telescopio. Il pianeta si muove con moto retrogrado attraversando la parte superiore della costellazione dello Scorpione, fino a tornare nella Bilancia il 29 maggio.
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Giove: al calare dell’oscurità Giove è al culmine a Sud e man mano scende verso occidente. Nel corso delle prime ore della notte lo si può osservare agevolmente a Sud-Ovest. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo tende a ridursi. E’ ancora il pianeta più luminoso visibile in questo periodo, data la inosservabilità di Venere. Giove si sposta lentamente nella costellazione del Leone, inizialmente con moto retrogrado, poi dal 9 maggio riprende il moto diretto, riprendendo ad avvicinarsi alla costellazione della Vergine.
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Saturno: come nel mese precedente, la visibilità di Saturno è quasi identica a quella di Marte. Infatti, poche settimane dopo il pianeta rosso, anche Saturno raggiungerà l’opposizione al Sole. Possiamo quindi osservare Saturno per quasi tutta la notte, a partire da Sud-Est dove sorge poco dopo Marte. Mentre quest’ultimo si sposta nello Scorpione, Saturno rimane ancora nell’Ofiuco. I due pianeti formano ancora un suggestivo triangolo con la stella Antares.
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Urano: dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso, l’osservazione di Urano è ancora molto difficoltosa. Il pianeta compare ad Est al mattino presto poco prima del sorgere del Sole ed è molto basso sull’orizzonte orientale quando le luci dell’alba iniziano ad illuminare il cielo. Si ricorda che Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’ausilio del telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci, dove rimane per tutto l’anno in corso.
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Nettuno: lo si può individuare a Sud-Sud-Est all’apparire delle prime luci dell’alba. L’intervallo di tempo disponibile per osservarlo sta aumentando, anche se per il mese in corso è ancora limitato alle ultime ore della notte. Per poter osservare Nettuno, data la bassa luminosità, è indispensabile l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Anche Plutone anticipa sempre più la comparsa sulla volta celeste, fino a sorgere prima di mezzanotte negli ultimi giorni del mese. E’ quindi osservabile per la seconda parte della notte, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi al culmine nel cielo meridionale poco prima del sorgere del Sole. Data la luminosità molto bassa di Plutone, per individuarlo è necessario l’uso di un telescopio di adeguata potenza. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.
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Luna - Giove : la sera del 15 maggio la Luna, poco oltre il Primo Quarto, incontra Giove nella costellazione del Leone. (vedi mappa)
Luna – Marte : anche il questo mese la Luna, Marte, Saturno e la stella Antares della costellazione dello Scorpione offrono lo spettacolo più interessante agli osservatori della volta celeste. Nel corso della notte tra il 21 e il 22 maggio la Luna Piena passa dalla Bilancia allo Scorpione, avvicinandosi a Marte. Saturno, nella costellazione dell’Ofiuco, completa con Antares il suggestivo quadrilatero di astri. (vedi mappa)
Luna - Saturno : il 22 maggio la Luna, la Luna, superati Marte e Antares, attraversa la costellazione dell’Ofiuco, passando vicino a Saturno. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Gamma Virginis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.
Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.
Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 maggio ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 maggio ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 maggio ore 22:00
| Zenit 15 maggio ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Giove 15 maggio ore 22:00
| Congiunzione Luna Marte 21 maggio alle ore 22:00
| Congiunzione Luna Saturno 22 maggio alle 22:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI MAGGIO 2016
In maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte.
Essendo il novilunio il 6 maggio sarà pertanto favorevole l’osservazione delle eta Aquaridi, che si mostrano soprattutto nei primi giorni del mese.
Legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, ma alle nostre latitudini la loro osservabilità è ed è sempre stata alquanto difficoltosa e deludente, poiché il radiante permane per pochissimo tempo sopra l’orizzonte e soprattutto a basse altezze, così che la frequenza delle meteore si rivela da noi molto contenuta. Questo sciame mostra in realtà un gran numero di meteore alle latitudini australi, dove il radiante arriva quasi allo zenit, con tassi orari al pari delle Perseidi.
Nel nostro paese le regioni meridionali beneficiano di un maggior tempo di osservazione, ovvero da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino. Al contrario le regioni via via sempre più a nord godono di un minor tempo di visibilità e di peggiori circostanze.
Il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, sarà attivo per quasi un mese, con un aumento evidente della frequenza dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio.
Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio è dato dai radianti minori della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, come probabilmente la cometa Lexell e gli asteroidi di tipo Apollo, Adonis e 1983 LC.
Per poter ben osservare queste saltuarie meteore occorrerà attendere il passare della mezzanotte, quando i radianti saranno a sufficienza sopra l’orizzonte. Il loro numero resterà comunque in genere abbastanza esiguo e le frequenze saranno costellate di lievi aumenti più o meno accentuati.
Brillante meteora filmata alle 21h15m UT del 3 maggio 2014 tra le nuvole sui cieli del Veneto [ 1 ], proveniente da un radiante nella costellazione della Chioma di Berenice --- © P.Ochner (TN)
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Data l’assenza del disturbo lunare, all’inizio del mese le alfa Scorpidi (max 2/3 maggio), con le loro caratteristiche stelle cadenti brillanti e colorate, saranno favorevoli all’osservazione, così come le correnti minori dalla zona dell’Ofiuco (max 12 e 14 maggio).
Da tenere sotto controllo saranno pure le eta Liridi (max 8/9 maggio), generate dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock, che in questi ultimi anni si sono mostrate abbastanza attive.
[ 1 ] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_05.htm
In http://meteore.uai.it/sciami/2016/mag2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di maggio.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
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a cura di Claudio Prà
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COMETE DI MAGGIO 2016
RIFA’ CAPOLINO LA C/2013 X1 PANSTARRS?
Il punto:
in aprile la P/252 Linear, dopo aver raggiunto una luminosità inaspettata nell’emisfero australe, ha allietato anche noi “boreali”. Pur mostrandosi infatti un po’ più debole (sesta magnitudine) è stata comunque facilmente osservabile in piccoli strumenti. Una sorpresa molto gradita in un periodo non proprio ricco dal punto di vista osservativo, che potremo forse seguire nel suo declino anche in maggio, mese nel quale potrebbe ricomparire la C/2013 X1 PANSTARRS dopo il passaggio al perielio…
C/2013 X1 PANSTARRS
Vecchia conoscenza la X1 PANSTARRS, che abbiamo seguito lungamente fino a qualche mese fa prima che sparisse tra le luci del tramonto. E’ Passata al perielio il 20 aprile ed ora si sta avvicinando alla Terra. Toccherà la distanza minima e la presunta massima luminosità il 22 giugno, ma per noi sarà già nuovamente fuori portata. Non ci resta che tentare di avvistarla tra maggio e i primi giorni di giugno, sperando che imiti la 252/P Linear. Le condizioni osservative sono infatti talmente critiche (cometa sempre bassissima sull’orizzonte e da cercare tra le prime luci dell’alba) che dovesse seguire il trend previsto ci costringerebbe a una sfida osservativa dall’esito più che mai incerto. Si muoverà per quasi tutto il periodo considerato nell’Acquario, calando dai Pesci dove sarà rintracciabile nei primissimi giorni del mese.
252/P Linear
Vaga nell’ Ofiuco, non distante dalla sua stella alfa Ras Alhague, osservabile proficuamente in piena notte. Solo a fine maggio farà il suo ingresso in Ercole, ma in quel periodo dovrebbe ormai essersi trasformata in un fantasma difficilmente alla portata. Questo secondo le previsioni, che fin qui si sono però rivelate completamente errate. Ad ogni modo a inizio maggio, stando alle concrete osservazioni di aprile, dovrebbe essere ancora discretamente luminosa, forse non lontana dalla settima o ottava magnitudine, quindi, orario a parte, appetibile.
C/2014 S2 PANSTARRS
Altra vecchia conoscenza. Da mesi stiamo seguendo il suo lentissimo calo, che ovviamente continuerà in maggio. Sarà rintracciabile tra le stelle dell’Orsa Maggiore, alta in cielo non appena fa buio. La sua luminosità non dovrebbe discostarsi molto dalla decima magnitudine.
La cartina della X1 PANSTARRS riporta la posizione della cometa al termine della notte astronomica. Le stelle più deboli sono di ottava magnitudine.
La cartina della Linear riporta la posizione della cometa alle 3.00 (ora estiva). Le stelle più deboli sono di magnitudine 11,5.
La cartina della S2 PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle 23.00 (ora estiva). Le stelle più deboli sono di magnitudine 10,5.
Cometa C/2013 X1 PANSTARRS
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| Cometa C/2014 S2 PANSTARRS
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Cometa C/2013 X1 PANSTARRS
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| Cometa C/2014 S2 PANSTARRS
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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ASTEROIDI PER MAGGIO 2016
Asteroidi in opposizione nel mese di Maggio 2016
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21 Maggio 2016 , 03:00
| (23) Thalia
| mag. 10.5
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25 Maggio 2016 , 16:27
| (516) Amherstia
| mag. 10.5
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26 Maggio 2016 , 05:31
| (432) Pythia
| mag. 10.9
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28 Maggio 2016 , 01:37
| (7) Iris
| mag. 9.3
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EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Maggio 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Maggio 2014
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(3) Juno
| 14h22m41.7s
| +00°39'07"
| 10.2
| 2.4 AU
| 17:51
| 23:57
| 06:02
| Vir
|
(10) Hygiea
| 11h14m16.8s
| -00°16'09"
| 10.5
| 2.3 AU
| 14:46
| 20:49
| 02:51
| Leo
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(6) Hebe
| 11h41m08.8s
| +17°08'09"
| 10.7
| 2.4 AU
| 14:08
| 21:15
| 04:23
| Leo
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(42) Isis
| 14h16m18.0s
| -03°29'00"
| 10.9
| 1.4 AU
| 18:00
| 23:50
| 05:41
| Vir
|
(5) Astraea
| 10h11m47.0s
| +15°06'00"
| 11.1
| 1.8 AU
| 12:47
| 19:46
| 02:46
| Leo
|
Alla fine del mese scorso l'asteroide Astraea è passato vicinissimo alla galassia spirale NGC 3041 di mag. 11.7, a meno di 4', ed ora passando vicino alla stella Regolo, si dirige verso la galassia M95 di mag. 9.3 che raggiungerà il 9-10 Giugno.
Juno e Isis proseguono la loro corsa paralella nella costellazione della Vergine, attraversando una zona di cielo ricchissima di galassie di mag. tra la 10 e la 12.
Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Maggio 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Maggio 2015
|
asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(4) Vesta
| 03h51m53.6s
| +16°35'37"
| 8.2
| 3.6 AU
| 06:19
| 13:28
| 20:33
| Tau
|
(1) Ceres
| 00h56m19.3s
| -03°22'10"
| 9.3
| 3.6 AU
| 04:37
| 10:28
| 16:22
| Cet
|
(7) Iris
| 16h41m23.2s
| -24°11'26"
| 9.7
| 1.9 AU
| 21:46
| 02:15
| 06:44
| Oph
|
(8) Flora
| 17h47m46.9s
| -17°47'09"
| 10.0
| 1.5 AU
| 22:24
| 03:21
| 08:18
| Sgr
|
(15) Eunomia
| 04h57m16.7s
| +26°42'10"
| 10.2
| 3.2 AU
| 06:39
| 14:33
| 22:25
| Tau
|
(2) Pallas
| 21h49m45.4s
| +11°42'37"
| 10.4
| 3.4 AU
| 00:36
| 07:22
| 14:12
| Peg
|
(9) Metis
| 03h50m13.1s
| +19°36'01"
| 10.6
| 3.1 AU
| 06:05
| 13:26
| 20:45
| Tau
|
(23) Thalia
| 16h07m56.3s
| -19°05'26"
| 10.6
| 1.7 AU
| 20:50
| 01:42
| 06:33
| Sco
|
(516) Amherstia
| 16h30m03.9s
| -47°29'15"
| 10.6
| 1.0 AU
| 00:51
| 02:04
| 03:16
| Nor
|
(18) Melpomene
| 23h21m29.4s
| -02°36'14"
| 10.7
| 2.1 AU
| 03:00
| 08:54
| 14:50
| Psc
|
(29) Amphitrite
| 05h09m17.6s
| +27°22'34"
| 10.9
| 3.3 AU
| 06:47
| 14:45
| 22:40
| Tau
|
(3) Juno, (42) Isis, Maggio 2016
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Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (3) Juno, (20) Massalia, (11) Parthenope.
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2016 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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11 Giugno 2016 , 02:54
| (8) Flora
| mag. 9.4
|
17 Giugno 2016 , 06:17
| (704) Interamnia
| mag. 10.4
|
26 Giugno 2016 , 04:48
| (354) Eleonora
| mag. 10.7
|
10 Luglio 2016 , 15:43
| (71) Niobe
| mag. 10.5
|
11 Luglio 2016 , 15:13
| (980) Anacostia
| mag. 10.7
|
16 Luglio 2016 , 08:41
| (44) Nysa
| mag. 10.6
|
19 Luglio 2016 , 18:00
| (138) Tolosa
| mag. 10.8
|
27 Luglio 2016 , 15:05
| (779) Nina
| mag. 10.6
|
3 Agosto 2016 , 02:00
| (20) Massalia
| mag. 9.9
|
8 Agosto 2016 , 02:41
| (85) Io
| mag. 10.2
|
11 Agosto 2016 , 14:32
| (19) Fortuna
| mag. 9.7
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14 Agosto 2016 , 16:12
| (56) Melete
| mag. 10.4
|
15 Agosto 2016 , 05:58
| (2) Pallas
| mag. 9.2
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16 Agosto 2016 , 18:47
| (349) Dembowska
| mag. 9.7
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27 Agosto 2016 , 20:48
| (17) Thetis
| mag. 10.5
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30 Agosto 2016 , 20:00
| (532) Herculina
| mag. 10.4
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11 Settembre 2016 , 13:31
| (185) Eunike
| mag. 10.7
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12 Settembre 2016 , 05:21
| (67) Asia
| mag. 10.3
|
27 Settembre 2016 , 21:36
| (92) Undina
| mag. 10.7
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1 Ottobre 2016 , 08:47
| (11) Parthenope
| mag. 9.2
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14 Ottobre 2016 , 13:16
| (51) Nemausa
| mag. 10.6
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18 Ottobre 2016 , 08:00
| (57) Mnemosyne
| mag. 10.7
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23 Ottobre 2016 , 04:21
| (1) Ceres
| mag. 7.4
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26 Ottobre 2016 , 03:17
| (444) Gyptis
| mag. 10.7
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27 Ottobre 2016 , 03:30
| (18) Melpomene
| mag. 8.0
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1 Novembre 2016 , 18:29
| (79) Eurynome
| mag. 9.6
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26 Novembre 2016 , 12:42
| (60) Echo
| mag. 10.1
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20 Dicembre 2016 , 23:53
| (68) Leto
| mag. 10.6
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28 Dicembre 2016 , 00:37
| (22) Kalliope
| mag. 10.1
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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