Cielo di Maggio 2018

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



51° Congresso Unione Astrofili Italiani

4 - 6 Maggio 2018 a Barberino Val d'Elsa (FI)


Download della locandina del Congresso UAI 2018





PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14, quando passa nella costellazione del Toro.

  • 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
  • 15 maggio: il sole sorge alle 5.52; tramonta alle 20.26
  • 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.40


La durata del giorno aumenta di 58 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)



Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho

Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html



LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari maggio 2018

Data Fase Orario

08/05/2018

Ultimo Quarto

04h 09m

15/05/2018

Luna Nuova

13h 48m

22/05/2018

Primo Quarto

05h 49m

29/05/2018

Luna Piena

16h 20m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2018 a sabato 24 marzo 2018 e da domenica 28 ottobre a lunedì 31 dicembre 2018
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 25 marzo 2018 a sabato 27 ottobre 2018.

Fonte U.S. Naval Observatory.



Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Maggio 2018

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory

  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Cleomedes


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
16 maggio ore 20:30
Falcetto Luna crescente
17 maggio ore 21:07
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
18 maggio ore 21:52
Fine del crepuscolo nautico
Mappa Visibilità 16 maggio
Mappa Visibilità 17 maggio


Il falcetto di Luna fa la sua prima apparizione il 16 maggio - al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 30.6 ore e una fase del 2.4%. La sera successiva, il 17 maggio, l'età della Luna al tramonto del Sole è di 54.6 ore e la fase del 7.3%, molto più alla portata.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.



LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Maggio 2018 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: per tutto il mese di maggio il pianeta sorge poco prima del Sole. Nella prima parte del mese si può tentarne l’osservazione al mattino presto sull’orizzonte orientale, dove Mercurio sorge quasi 50 minuti prima del Sole. Con il passare dei giorni il pianeta anticipa sempre più il suo sorgere che negli ultimi giorni di maggio avviene meno di mezz’ora prima del Sole, il che lo rende praticamente inosservabile, essendo molto basso sull’orizzonte e ormai sovrastato dalla luce dell’alba.


Venere: il pianeta più luminoso domina il cielo di queste sere primaverili, dove raggiunge la migliore visibilità per l’anno in corso. Il 28 maggio Venere tramonta 2 ore e 40 minuti dopo il Sole. Possiamo quindi ammirarlo a lungo sull’orizzonte occidentale. Venere completa l’attraversamento della costellazione del Toro (il 3 maggio si trova in congiunzione con la stella Aldebaran) e il 19 maggio raggiunge il limite con la costellazione dei Gemelli.

Marte: il pianeta rosso è osservabile nel corso della seconda parte della notte. Nelle ore che precedono l’alba lo si può individuare a Sud-Est. A fine mese è possibile vederlo culminare a Sud al mattino presto, appena prima del sorgere del Sole. Marte si trova nella costellazione del Sagittario, fino al 14 maggio, quando raggiunge il limite con il Capricorno.


Giove: questo mese di maggio rappresenta il migliore periodo dell’anno 2018 per osservare il pianeta gigante. Il 9 maggio è la data dell’opposizione al Sole del pianeta: Giove rimane visibile per l’intera notte, sorge in concomitanza del tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e possiamo seguirlo mentre si abbassa sull’orizzonte occidentale al comparire delle luci dell’alba. L’opposizione implica anche la condizione di massima luminosità, minima distanza dalla Terra e, per chi lo osserva al telescopio, massimo diametro apparente del pianeta. Giove si trova ancora nella costellazione della Bilancia, dove si sposta lentamente con moto retrogrado.


Saturno: il pianeta con gli anelli si trova ancora in una posizione intermedia tra Giove e Marte. Mentre Giove è già osservabile per tutta la notte, per ammirare Saturno è ancora necessaria un po’ pazienza. L’orario del suo sorgere continua comunque ad anticipare sempre più e a fine mese potremo scorgere il pianeta sull’orizzonte orientale già prima della mezzanotte. Nel corso della seconda parte della notte lo possiamo vedere al suo culmine a Sud. Saturno prosegue la sua permanenza nella costellazione del Sagittario.


Urano: reduce dalla congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, l’osservazione di Urano è ancora particolarmente difficoltosa. Il pianeta compare ad Est al mattino presto poco prima del sorgere del Sole. Si trova quindi molto basso sull’orizzonte orientale, tra le prime luci dell’alba che ben presto prendono il sopravvento. Le condizioni di osservabilità migliorano leggermente alla fine del mese. Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è comunque consigliabile l’ausilio del telescopio. Il mese scorso il pianeta, dopo molti anni, ha lasciato la costellazione dai Pesci: nei prossimi anni lo vedremo nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: lo si può individuare a Sud-Sud-Est nel corso delle ultime ore della notte. A fine mese poco prima del sorgere del Sole è già relativamente alto in cielo a Sud-Est. Il tempo a disposizione per osservarlo continua a crescere con il passare dei giorni. Per poter osservare Nettuno, data la bassa luminosità, è necessario l’ausilio di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo molto prolungato, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Anche Plutone anticipa sempre più la comparsa sulla volta celeste. Negli ultimi giorni del mese sorge poco prima della mezzanotte. E’ quindi osservabile per la seconda parte della notte, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, poi al culmine nel cielo meridionale poco prima del sorgere del Sole. La sua posizione è tra Marte e Saturno. Data la luminosità estremamente bassa di Plutone, per osservarlo è richiesto l’uso di un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, dove rimane fino al 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Saturno : nel corso della seconda parte della notte tra il 4 e il 5 maggio la Luna accompagna Saturno nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)

Luna - Marte : allontanandosi da Saturno, la notte successiva, prima dell’alba del 6 maggio, la Luna si avvicina a Marte, ancora nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)

Luna - Venere : la sera del 17 maggio, tra le luci del crepuscolo, possiamo ammirare Venere, molto luminoso nella costellazione del Toro, in congiunzione con la sottile falce di Luna crescente che fa il suo ingresso nella costellazione di Orione. (vedi mappa)

Luna - Giove : la notte del 27 maggio possiamo facilmente osservare la congiunzione tra la Luna quasi piena e il pianeta Giove; i due astri si incontrano nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa)

Luna - Saturno : alla fine del mese si ripete la congiunzione tra la Luna e Saturno; nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno i due astri si trovano nuovamente vicini nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Delta Corvi.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 2

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, caduta il 2 aprile 2018 sul Pacifico Meridionale.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.



COSTELLAZIONI


Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.
Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.
Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.



CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Est
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 maggio ore 22:00
Zenit
15 maggio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Saturno
05 maggio ore 02:00
Congiunzione Luna Marte
06 maggio alle ore 02:00
Congiunzione Luna Venere
17 maggio alle 21:30
Congiunzione Luna Giove
27 maggio alle 22:00
Congiunzione Luna Saturno
31 maggio ore 23:30


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MAGGIO 2018


In maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte.

Le eta Aquaridi, legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, ma alle nostre latitudini la loro osservabilità è ed è sempre stata alquanto difficoltosa e deludente, poiché il radiante permane per pochissimo tempo sopra l’orizzonte e soprattutto a basse altezze, così che la frequenza delle meteore si rivela da noi molto contenuta.
Questo sciame mostra in realtà un gran numero di meteore alle latitudini australi, dove il radiante arriva quasi allo zenit, con tassi orari simili a quelli delle Perseidi.
Il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, si mostra attivo per quasi un mese, con un aumento evidente della frequenza dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio. Nel nostro paese le regioni meridionali beneficiano di un maggior tempo di osservazione, ossia da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino. Al contrario le regioni via via sempre più a nord godono di un minor tempo di visibilità e di peggiori circostanze.
Purtroppo l’osservazione quest’anno verrà disturbata dal chiarore della Luna, che salirà sopra l’orizzonte quasi in parallelo col radiante, pur comunque restando abbastanza bassa.


Brillante meteora filmata il 3 maggio 2014 sui cieli del Veneto proveniente da un radiante nella costellazione della Chioma di Berenice -- © P.Ochner (TN)




Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio è dato dai radianti minori della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, come probabilmente la cometa Lexell e gli asteroidi di tipi Apollo, Adonis e 1983 LC.
Per poter ben osservare queste saltuarie meteore occorrerà attendere il passare della mezzanotte, quando i radianti saranno a sufficienza sopra l’orizzonte. Il loro numero resterà comunque in genere abbastanza esiguo e le frequenze saranno costellate di lievi aumenti più o meno accentuati.
Favorevoli all’osservazione quest’anno saranno circa a metà maggio le diffuse e lente Ofiuchidi (max 12/13 e 14/15 maggio), che molti chiamano Sagittaridi di maggio.
Da tenere sotto controllo saranno pure le eta Liridi (max 9 maggio), generate dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock, le quali in questi ultimi anni si sono mostrate abbastanza attive e potrebbero prima o poi produrre un exploit di meteore.


In http://meteore.uai.it/sciami/2018/mag2018.htm maggiori dettagli sulle meteore di maggio.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.



COMETE

a cura di Adriano Valvasori


COMETE DI MAGGIO 2018



Anche nel mese di maggio non avremmo comete luminose, ma questo non deve essere scoraggiante, anzi è una buona palestra per cimentarsi con questi oggetti quando sono deboli.


C/2016 M1 PanSTARRS

Anche in questo mese di maggio la cometa continuerà ad aumentare la sua luminosità passando da una magnitudine di circa 10.3 ad una magnitudine di circa 9.3.Rispetto al mese scorso, è stata rilevato un aumento dell’attività. Ricordo che la cometa si sta avvicinando alla Terra per arrivare al suo massimo avvicinamento a fine giugno, per dirigersi poi al perielio previsto per il 10 agosto 2018. Sarà osservabile verso est nella tarda nottata (sorge ad inizio mese alle 01:00) ai margini della costellazione dell'Aquila e dal 7 maggio entrerà nella costellazione del Sagittario. La notte del 15 maggio sarà a circa 2 gradi ad ovest della galassia irregolare NGC6822, detta nebulosa di Barnard.


Curva di luce della cometa C/2016 M1 PanSTARRS
Mappa - Cometa C/2016 M1 PanSTARRS
Mappa del transito della cometa C/2016 M1 PanSTARRS nei pressi di NGC6822


C/2016 N6 PanSTARRS

Cito la presente solo perché ha una posizione nella volta stellata che la porta ad essere circumpolare, quindi facilmente osservabile anche nelle prime ore della notte. La cometa ha il suo perielio il 18 luglio 2018 ma per l’effetto del massimo avvicinamento avutosi negli ultimi giorni di aprile, risulta per così dire “luminosa” con una magnitudine di circa 12.5 che manterrà per circa tutto il mese di maggio, muovendosi esclusivamente nella costellazione della Lince.


Curva di luce della cometa C/2016 N6 PanSTARRS
Mappa - Cometa C/2016 N6 PanSTARRS


Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI E PIANETI NANI

a cura di Carlo Muccini
CERERE - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO


...

ASTEROIDI PER MAGGIO 2018


Asteroidi in opposizione nel mese di Maggio 2018
02 Maggio 2018 (15) Eunomia mag. 9.8
04 Maggio 2018 (39) Laetitia mag. 10.4
08 Maggio 2018 (16) Psyche mag. 10.4
16 Maggio 2018 (13) Egeria mag. 10.2



Tra il 9 e l'11 del mese l'asteroide Massalia passerà a circa 20' da NGC 2392 , la famosissima Eschimo Nebula di mag. 9.1 nei Gemelli ; e tra il 13 e il 15 passerà a 38' dall'ammasso aperto NCG 2420 di mag. 8.3 , composto da circa 100 stelle. Due occasioni da non perdere!

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Maggio 2018, ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora solare)


Asteroidi per il mese di Gennaio 2018
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 18h18m24.7s -17°52'03" 6.1 1.3 AU 22:57 03:54 08:50 Sgr
(1) Ceres 09h22m25.3s +26°23'07" 8.5 2.5 AU 11:07 18:59 02:49 Cnc
(2) Pallas 05h47m10.9s -01°08'48" 9.0 2.8 AU 09:23 15:24 21:24 Ori
(15) Eunomia 14h34m33.6s -31°33'46" 9.8 2.1 AU 20:19 00:10 04:02 Cen
(29) Amphitrite 18h01m55.9s -32°21'23" 10.1 1.8 AU 23:50 03:37 07:24 Sgr
(6) Hebe 01h51m29.6s +02°32'35" 10.1 2.7 AU 05:13 11:25 17:40 Cet
(3) Juno 00h30m32.2s +03°25'23" 10.2 2.9 AU 03:49 10:05 16:22 Psc
(13) Egeria 15h41m55.1s -26°32'42" 10.2 1.6 AU 21:00 01:18 05:35 Lib
(7) Iris 06h30m05.3s +20°44'48" 10.3 2.7 AU 08:42 16:07 23:31 Gem
(9) Metis 18h09m36.7s -24°50'36" 10.4 1.8 AU 23:19 03:45 08:11 Sgr
(16) Psyche 15h08m04.6s -13°00'20" 10.5 2.2 AU 19:28 00:44 05:59 Lib
(39) Laetitia 14h47m39.4s -01°11'33" 10.5 2.0 AU 18:25 00:23 06:22 Lib
(187) Lamberta 13h26m48.4s -15°29'55" 10.8 1.1 AU 17:57 23:03 04:09 Vir
(324) Bamberga 02h35m04.3s +22°17'36" 10.9 2.8 AU 04:40 12:13 19:44 Ari
(20) Massalia 07h42m43.6s +20°45'41" 11.1 2.4 AU 09:54 17:20 00:43 Gem



(20) Massalia , maggio 2018
riepilogo maggio 2018
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2018 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
09 Giugno 2018 (192) Nausikaa mag. 10.5
14 Giugno 2018 (29) Amphitrite mag. 9.5
16 Giugno 2018 (9) Metis mag. 9.7
19 Giugno 2018 (4) Vesta mag. 5.3
08 Luglio 2018 (198) Ampella mag. 10.6
08 Luglio 2018 (26) Proserpina mag. 10.5
09 Luglio 2018 (144) Vibilia mag. 10.8
21 Luglio 2018 (88) Thisbe mag. 9.7
26 Luglio 2018 (140) Siwa mag. 10.4
27 Luglio 2018 (14) Irene mag. 10.0
15 Agosto 2018 (47) Aglaja mag. 11.0
17 Agosto 2018 (196) Philomela mag. 10.9
19 Agosto 2018 (70) Panopaea mag. 10.8
23 Agosto 2018 (230) Athamantis mag. 10.2
26 Agosto 2018 (148) Gallia mag. 10.7
31 Agosto 2018 (115) Thyra mag. 9.9
01 Settembre 2018 (37) Fides mag. 10.5
07 Settembre 2018 (27) Euterpe mag. 9.8
18 Settembre 2018 (30) Urania mag. 9.6
20 Settembre 2018 (5) Astraea mag. 10.8
23 Settembre 2018 (10) Hygiea mag. 10.1
23 Settembre 2018 (173) Ino mag. 10.4
30 Settembre 2018 (511) Davida mag. 10.7
05 Ottobre 2018 (63) Ausonia mag. 10.5
09 Ottobre 2018 (43) Ariadne mag. 10.3
19 Ottobre 2018 (346) Hermentaria mag. 10.5
27 Ottobre 2018 (46) Hestia mag. 10.6
28 Ottobre 2018 (23) Thalia mag. 10.2
19 Novembre 2018 (3) Juno mag. 7.5
20 Novembre 2018 (584) Semiramis mag. 10.7
21 Novembre 2018 (12) Victoria mag. 10.1
30 Novembre 2018 (433) Eros mag. 9.9
03 Dicembre 2018 (128) Nemesis mag. 10.5
08 Dicembre 2018 (40) Harmonia mag. 9.4
10 Dicembre 2018 (80) Sappho mag. 10.4
14 Dicembre 2018 (354) Eleonora mag. 10.2
27 Dicembre 2018 (6) Hebe mag. 8.5
08 Gennaio 2019 (216) Kleopatra mag. 10.6
14 Gennaio 2019 (704) Interamnia mag. 10.2
15 Gennaio 2019 (24) Themis mag. 10.7

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale

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