Cielo di Ottobre 2015

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE



PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Il giorno 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia.


  • 1 ottobre: il sole sorge alle 7.08 ; tramonta alle 18.55
  • 15 ottobre: il sole sorge alle 7.24; tramonta alle 18.31 (ora legale)
  • 31 ottobre: il sole sorge alle 6.43; tramonta alle 17.08 (ora solare)

Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 22 minuti per una località alla latitudine media italiana.


Fino al 24 ottobre gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).

Nella notte tra il 24 e il 25 torna in vigore l'ora solare.


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari ottobre 2015

Data Fase Orario

04/10/2015

Ultimo Quarto

23h 06m

14/10/2015

Luna Nuova

02h 06m

20/10/2015

Primo Quarto

22h 31m

27/10/2015

Luna Piena

13h 05m



  • Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: O.E. (Ora Estiva) e per il giorno 27 in T.M.E.C.






Diagramma di librazione per il mese di Ottobre 2015

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


Controlla la fase attuale della Luna

Passi sulla Luna: Petavius


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI



Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.

L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.


OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
13 ottobre ore 18:35
Falcetto Luna crescente
14 ottobre ore 19:00
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
15 ottobre ore 19:31
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 13 ottobre
Mappa visibilità 14 ottobre
Mappa visibilità 15 ottobre


Nel mese di ottobre 2015 la Luna, il giorno 13, al tramonto del Sole, ha un'età di 16.5 ore, con una fase dello 0.5%. Il giorno 14 la fase sarà pari al 2.6%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.


PIANETI


  • Pianeti di Ottobre 2015 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: nel corso di questo mese sarà possibile tentare l’osservazione di Mercurio al mattino presto, a Est, tra le luci dell’alba. La migliore osservabilità si raggiunge il 16 ottobre, quando il pianeta si trova alla massima elongazione mattutina, ad oltre 18° dal Sole. Quel giorno Mercurio sorge 1 ora e 34 minuti prima del Sole e può essere facilmente individuato sull’orizzonte orientale.


Venere: il pianeta più luminoso è protagonista di un periodo di eccezionale visibilità mattutina. L’intervallo di osservabilità cresce sensibilmente per tutto il mese, fino a raggiungere il massimo all’inizio del prossimo mese di novembre quando Venere sorgerà quasi 4 ore prima del Sole. Un tempo davvero lungo che ci permette di osservare il fulgore di Venere molto alto in cielo ad Est prima che la luce del Sole prenda il sopravvento. Nel corso del mese si verificheranno numerose spettacolari congiunzioni, tra le quali spicca quella con Giove. Venere, in questo mese di ottobre, attraversa quasi per intero la costellazione del Leone.

Marte: l’osservabilità del pianeta rosso è simile a quella di Venere. Anch’esso si trova nella costellazione del Leone, ma un po’ più in basso sull’orizzonte orientale, dove lo si può osservare prima del sorgere del Sole. Marte si allontana dalla stella Regolo avvicinandosi a fine mese al limite con la costellazione della Vergine. Anche per Marte sono previste delle interessanti congiunzioni: di particolare rilievo quella con Giove.


Giove: il pianeta gigante completa il terzetto di pianeti visibili all’alba, sempre più vicini tra loro. Nell’ultima decade di ottobre il cielo all’alba sarà davvero spettacolare, con Venere, Giove e Marte concentrati nella costellazione del Leone. Ricordiamo nuovamente di consultare il paragrafo dedicato alle congiunzioni per verificare le date dei vari incontri ravvicinati.


Saturno: il lungo periodo di osservabilità serale è ormai al termine e a fine ottobre il pianeta sarà così basso sull’orizzonte occidentale da rendere difficile individuarlo nella luce del tramonto. Da segnalare l’attraversamento del limite tra due costellazioni il giorno 17: Saturno lascia la Bilancia e fa il suo ingresso nello Scorpione.


Urano: il 12 ottobre Urano si trova in opposizione al Sole, pertanto è osservabile per tutta la notte. Compare ad oriente al tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e scende ad occidente al termine della notte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’uso di un telescopio. Il pianeta si sposta lentamente con moto retrogrado nella costellazione dai Pesci che lo ospita dal 2009.


Nettuno: lo si può osservare per quasi tutta la notte. Al calare dell’oscurità è già alto in cielo a Sud-Est e nel corso della prima arte della notte raggiunge la culminazione a Sud. Rimane indispensabile l’uso del telescopio per poter osservare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

L’osservabilità di Plutone è limitata alle prime ore di oscurità: dopo il tramonto del Sole Plutone è già basso in cielo a Sud-Ovest. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è comunque indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario per ancora molti anni, fino al 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Pleiadi : nella tarda serata del 1° ottobre la Luna sorge ad Est nella costellazione del Toro, preceduta dall’ammasso stellare delle Pleiadi (M 45). (vedi mappa)

Luna - Presepe : prima dell’alba del 7 ottobre una falce di Luna calante sorge nel corso dell’attraversamento della costellazione del Cancro, non lontano dall’ammasso stellare del Presepe (M 44) . (vedi mappa)

Luna - Venere : inizia una lunga serie di interessanti congiunzioni mattutine con protagonisti i tre pianeti visibili prima del sorgere del Sole. Nelle prime ore dell’8 ottobre la falce di Luna calante, entrando nella costellazione del Leone, si avvicina a Venere e alla stella Regolo. (vedi mappa)

Luna - Venere - Marte - Giove : il giorno seguente - il 9 ottobre - la Luna, ormai ridotta ad una sottile falce, prosegue il suo cammino nella costellazione del Leone, dove ha già “sorpassato” Venere per avvicinarsi a Marte e Giove. (vedi mappa)

Luna - Mercurio : l’11 ottobre la Luna, una falce sempre più sottile ormai prossima alla fase di Luna Nuova, avendo completato l’attraversamento della costellazione del Leone, superati Venere, Marte e Giove, si avvicina a Mercurio. (vedi mappa)

Luna - Saturno : il 16 ottobre, la falce di Luna, adesso crescente, è visibile alla sera poco dopo il tramonto del Sole, nella costellazione dello Scorpione, in congiunzione con Saturno. (vedi mappa)

Marte - Giove : la congiunzione molto stretta (meno di mezzo grado di distanza angolare) tra i pianeti Marte e Giove si verifica il 17 ottobre. Possiamo osservarla prima del sorgere del Sole nella costellazione del Leone. Poco più in alto brilla Venere. (vedi mappa)

Venere - Giove : prosegue la serie di congiunzioni nel cielo del mattino. Il 26 ottobre è il turno dell’incontro ravvicinato tra i due pianeti più luminosi: Venere e Giove si incontrano nella costellazione del Leone; poco più in basso si riconosce Marte. (vedi mappa)

Venere - Marte - Giove : prima dell’alba del 28 ottobre i tre pianeti appaiono sull’orizzonte orientale allineati, ancora nella costellazione del Leone, disposti in questo ordine: dall’alto in basso, Giove, Venere e Marte. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi : il 29 ottobre il disco della Luna si trova nella costellazione del Toro: in questa occasione la Luna non è molto vicina alle Pleiadi. L'evento di maggiore interesse è l'occultazione di Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro, descritta nel paragrafo successivo. (vedi mappa)



LA LUNA OCCULTA ALDEBARAN


Giovedi 29 Ottobre, alla sera tardi, potremo osservare un importante evento astronomico, che ancora una volta ci stupisce e ci lascia incantati.

La Luna nel suo percorso incrocerà la posizione della stella Aldebaran, della costellazione del Toro tra le 22:40 e le 23:47, nascondendola alla vista, e facendoci così capire ancora una volta, che l'universo intorno a noi è costituito da uno spazio tridimensionale, con oggetti vicini e più lontani, e i puntini luminosi che vediamo hanno una dimensione ed una distanza.
La Luna distante da noi circa 360.000 Km occulterà la stella rossa Alpha Tauri, alta nel cielo, stella principale del Toro, distante da noi circa 66 anni luce, di mag. 0.75/0.95 e di classe spettrale K5III e di massa pari a 1,7 la massa del nostro Sole; una stella "gigante" arancione, circa 500 volte più luminosa del Sole.

L'inizio dell'occultazione è previsto per le ore 22:40 del 29/10 ed il termine (la ricomparasa della stella) alle ore 23:47 della stessa sera. L'altezza della Luna varierà tra l'inizio e la fine da 38° e i 50°, sarà quindi molto alta e ben visibile nel cielo notturno.
L'evento sarà visibile da tutta l'Italia, basterà guardare a Sud per apprezzarlo.

La Luna, illuminata al 92%, quindi quasi piena, occulterà la stella iniziando da Est, cioè dalla parte illuminata del satellite; Aldebaran ricomparirà a destra, a Ovest, dal lato scuro, poco sotto la metà della Luna.

29 Ottobre 2015 (*)
ore 22:40 ____ Inizio occultazione
ore 23:47 ____ Riemersione

  • Gli orari sono calcolati per la latitudine di Roma e per l'ora solare



la Luna e Aldebaran poco prima dell'occultazione
la Luna e Aldebaran al termine dell'occultazione



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Zeta Acquarii.

Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE

Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.


OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1

La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.


OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES

Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!

Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.


COSTELLAZIONI


Solo nelle prime ore della notte ci sarà ancora l'opportunità di osservare parte delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo.
Una volta spente le ultime luci del crepuscolo serale, avremo appena il tempo di vedere ad occidente il tramonto del Bootes con la brillante stella Arturo, subito seguito dall'Ofiuco e da Ercole.
Abbiamo a disposizione qualche ora in più per vedere ancora una volta il "Triangolo Estivo", del quale ricordiamo i componenti: ai vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e infine Deneb del Cigno. (Si rimanda alle rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Lungo l'eclittica cominciano ad apparire ad Est le costellazioni dello Zodiaco che vedremo alte in cielo per i successivi mesi dell'Autunno e dell'Inverno: in tarda serata sorgeranno prima il Toro e successivamente i Gemelli.
Ad Ovest, poco dopo il tramonto del Sole, potremo vedere un'ultima volta per quest'anno il Sagittario; a Sud - Ovest il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti, non offrono punti di riferimento rilevanti.
La costellazione dei Pesci è anch'essa poco appariscente, ma la sua posizione, a Sud di quella di Pegaso, ne facilita il ritrovamento sulla volta celeste.
Ancora più ad Est è facile identificare la piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, situato ben alto nel cielo in questa stagione, quasi allo zenit - cioè sulla verticale sopra le nostre teste.
Tra Pegaso e la Stella Polare, quest'ultima come sempre ferma in cielo ad indicare il Nord, troviamo Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e Cefeo, una costellazione un po' più difficile da riconoscere essendo priva di stelle brillanti.
Dal vertice nord-est del quadrilatero di Pegaso inizia un allineamento di 3 stelle piuttosto luminose: si tratta della costellazione di Andromeda.
Proseguendo ancora sullo stesso allineamento, sull'orizzonte nord-orientale, sopra la brillante stella Capella (della costellazione dell'Auriga), possiamo riconoscere il Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata.
Tutte queste costellazioni sono legate da una notissima leggenda della mitologia classica.
Questa è la storia tramandata: Cefeo era il re d'Etiopia, e Cassiopea era la regina, sua consorte. Da notare che l'Etiopia del mito non va confusa con quella attuale; gli storici collocano la leggenda nel territorio corrispondente alla moderna Tel Aviv.
Cassiopea era una donna bellissima e terribilmente vanitosa, al punto di vantarsi di essere perfino più affascinante delle Nereidi, le ninfe del mare.
Queste ultime, offese dalla sfrontatezza della regina, chiesero a Poseidone, il Dio del mare, di vendicarle.
Poseidone mandò allora un mostro marino, la Balena (raffigurata in una grande costellazione, non facilissima da identificare perché priva di stelle brillanti, situata bassa sull'orizzonte a Sud - Est, sotto i Pesci e l'Ariete) a devastare le coste del regno di Cefeo. Lo sventurato re chiese all'Oracolo di Ammone cosa potesse fare per placare l'ira del Dio del mare: l'Oracolo gli ordinò di sacrificare al mostro sua figlia, l'incolpevole Andromeda.
La povera fanciulla fu incatenata ad uno scoglio, nell'attesa della sua orrenda fine tra le fauci della Balena.
Ma come in tutte le storie a lieto fine, ecco che arriva il nostro eroe, il famoso Perseo (reduce da altre imprese: aveva appena ucciso la terribile Medusa, la Gorgone con la chioma costituita da un intreccio di serpenti).
Perseo arriva in groppa al suo destriero, il cavallo alato Pegaso, uccide il mostro e, liberata Andromeda, la sposa.
Parlando di queste costellazioni, non si può fare a meno di citare due oggetti del cielo tra i più ammirati dagli astrofili. Si tratta di oggetti molto facili da osservare, adatti anche a chi si avvicina per la prima volta all'osservazione astronomica.
Iniziamo con il "Doppio Ammasso del Perseo": si trova nella zona di cielo tra Perseo e Cassiopea ed è già visibile ad occhio nudo in cieli oscuri e senza Luna, ma diventa spettacolare già con un semplice binocolo.
Complessivamente i due ammassi sono costituiti da circa 400 stelle, e distano da noi oltre 7.000 anni luce.
Guardiamo adesso la costellazione di Andromeda: delle 3 stelle più brillanti che troviamo vicino a Pegaso, prendiamo a riferimento quella centrale.
Spostiamoci da lì verso Cefeo: con l'aiuto di una mappa, non sarà difficile notare anche con un binocolo (ma in cieli molto bui si può intravedere anche ad occhio nudo) una leggera nebulosità a forma di ellisse schiacciata: è la famosa Galassia di Andromeda, omonima della costellazione che la ospita.
Andromeda è la galassia più vicina alla nostra Via Lattea, ma i "grandi numeri" che la caratterizzano non mancheranno di emozionare chi per la prima volta potrà osservarla attraverso un telescopio: si trova comunque alla distanza di circa 2 milioni e mezzo di anni luce (un anno luce è pari a circa 9.460,8 miliardi di km), ha un diametro di circa 200.000 anni luce secondo le stime più recenti e contiene oltre 100 miliardi di stelle!
Concludiamo il tour del cielo con l'Orsa Maggiore, che in questo periodo troviamo bassa sull'orizzonte settentrionale.
Tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.



Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
link diretto alla pagina 575.



CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 ottobre ore 22:00
Orizzonte Est
15 ottobre ore 22:00
Orizzonte Sud
15 ottobre ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 ottobre ore 22:00
Zenit
15 ottobre ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Pleiadi
1 ottobre ore 22:00
Congiunzione Luna Presepe
7 ottobre alle ore 03:00
Congiunzione Luna Venere
8 ottobre alle 04:00
Congiunzione Luna Venere Marte Giove
9 ottobre ore 05:00
Congiunzione Luna Mercurio
11 ottobre alle ore 06:15
Congiunzione Luna Saturno
16 ottobre alle 19:30
Congiunzione Marte Giove
17 ottobre ore 05:00
Congiunzione Venere Giove
26 ottobre alle ore 05:00
Congiunzione Venere Marte Giove
28 ottobre alle 05:00
Congiunzione Luna Pleiadi
29 ottobre ore 03:40


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI OTTOBRE 2015


In ottobre, chi osserva beneficia di un numero di ore notturne maggiore che nei mesi precedenti e si può dedicare all’osservazione delle meteore anche nelle ore serali. La Luna sarà presente in maniera consistente nelle parti iniziale e finale del mese e fortunatamente lascierà spazio per compiere utili osservazioni in occasione della maggiore attività della corrente meteorica più cospicua, quella delle Orionidi.

Il massimo delle Delta Aurigidi (max 4/5 ottobre) risulterà pertanto parzialmente disturbato dal chiarore lunare e solamente nella prima parte della notte, dopo il crepuscolo serale, sarà possibile individuare queste veloci meteore, che sono per lo più di debole luminosità.

Quest’anno avremo un’ottima opportunità per seguire l’apparizione delle Draconidi (max 8/9 ottobre), data l’assenza del disturbo lunare. Le Draconidi in genere mostrano un gran numero di meteore solamente quando la cometa d’origine, la Giacobini Zinner, è in prossimità del perielio, cosa avvenuta nel febbraio 2012. Nell’ottobre 2012 infatti fu osservato un corposo outburst di queste meteore (ZHR 300-400). Quest’anno non sono attese sorprese, bensì una normale apparizione tra il 7 e il 14 ottobre, con punte massime di 10-15 meteore/hr di ZHR, specie con meteore di debole luminosità.

La migliore chance osservativa di ottobre ci è offerta dalle Orionidi (max 22 ottobre), originate dai residui eiettati nei vecchi passaggi della cometa Halley. L’assenza della Luna nei momenti di presenza del radiante permetterà ogni tipo di studio: nel visuale sulle frequenze orarie e sulla distribuzione delle luminosità, nel dominio fotografico e video sulla posizione dell’area radiante. Saranno ben visibili dopo mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse salirà più alto sull’orizzonte. Questa corrente non è omogenea, ma in realtà la Terra tra il 18 e il 23 ottobre incontra nel suo moto zone più o meno dense di meteoroidi, cosicchè si osservano variazioni della frequenza da un anno all’altro. I tassi comunque non dovrebbero essere superiori alle 25-30 meteore/hr.

Occorre anche tener presente che per tutto il mese sono attive le Tauridi, dalla regione a nord della Balena. Anche se il loro numero maggiore si registra in novembre, già in ottobre può a volte raggiungere tassi di 4-5 meteore/hr.



Spettacolare Tauride di magnitudine video -12.2 ripresa il 12 ottobre 2015 alle 21h31m UT sui cieli al confine tra l’Austria e il nord-est d’Italia. Nella parte finale il bolide ha mostrato una sequenza di flare e un’esplosione, registrata anche via radio -- © E.Stomeo (Venezia)




Ad ogni mdo tutta la regione vicina all’eclittica tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci, Balena e Toro è interessante in questo periodo, dato che spesso da qui si sono originati grossi bolidi di probabile origine asteroidale.



In http://meteore.uai.it/sciami/2015/ott2015.htm maggiori dettagli sulle meteore di ottobre.

In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.

In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.




COMETE

a cura di Claudio Prà

COMETE DI OTTOBRE 2015


LA CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA

Il punto:

Ancora un mese più o meno di transizione (la calma). Da novembre tornerà finalmente sui nostri cieli una bella cometa luminosa, la C/2013 US10 Catalina (la tempesta). Nell’attesa continuiamo a seguire la debole 67/P, ma buttiamo soprattutto un occhio sulla C/2014 S2 PANSTARRS che sta performando più del previsto.


67/P Churyumov-Gerasimenko

La seguitissima 67/P, diventata una star di prima grandezza a dispetto della sua scarsa luminosità grazie alla missione Rosetta, risulterà visibile a una discreta altezza sull’orizzonte poco prima dell’alba e trascorrerà tutto ottobre entro i confini del Leone, non distante da Regolo, tracciando una linea quasi parallela all’eclittica posizionata una manciata di gradi più sotto. La sua luminosità dovrebbe aggirarsi per tutto il periodo attorno alla dodicesima magnitudine. Occuperà una porzione di cielo resa molto suggestiva dalla presenza di Venere, Giove e Marte, impegnati a dare vita a una serie di spettacolari congiunzioni. Un motivo in più per trovare la forza di alzarsi prestissimo. Non bastasse questo, l’ultimo giorno del mese la 67/P avvicinerà fino a una ventina di primi un paio di galassie, la luminosa NGC 3377, mag. 10,4 e NGC 3367, mag. 11,5.


C/2014 S2 PANSTARRS

In settembre la luminosità della PANSTARRS è scesa al di sotto dell’undicesima magnitudine e la cometa ha così raggiunto in anticipo la luminosità che le veniva assegnata al momento del passaggio al perielio previsto nei primi giorni di dicembre. E’ quindi una cometa da seguire perché potrebbe rivelarsi molto più interessante di quel che si pensava. Tra l’altro sarà posizionata altissima in cielo, risultando circumpolare. Partendo dal Cefeo si trasferirà in breve nell’Orsa minore, passando vicinissima alla Stella Polare dalla quale il 5 ottobre la separerà meno di mezzo grado. Sarà una specie di replay di quanto è successo mesi fa con la C/2014 Q2 Lovejoy, anch’essa protagonista di un notevole avvicinamento alla stella del nord. In seguito proseguirà il suo viaggio verso Eta Ursae Minoris.


Un' ultimissima breve segnalazione riguarda una debole cometa che non abbiamo trattato perché molto (forse troppo) bassa sull’orizzonte, per sperare di riuscire nell’impresa di vederla. La 22/P Koppf il 3 ottobre, passerà ad appena 12’ da Saturno. L’ ”astro chiomato” sarà purtroppo oltre che basso anche molto debole (attorno all’undicesima magnitudine). Ma l’incontro è talmente suggestivo che un tentativo di qualche sorta va fatto. Leggermente favorite le regioni meridionali.


La cartina della 67/P riporta la posizione della cometa alle 5.30 ora legale. Le stelle più deboli sono di undicesima magnitudine.

La cartina della S2 PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle 20.30 ora legale. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine.


Cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko
Cometa C/2014 S2 PANSTARRS
Cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko
Cometa C/2014 S2 PANSTARRS


Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html

Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it



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ASTEROIDI

a cura di Carlo Muccini

ASTEROIDI PER OTTOBRE 2015



- AGGIORNAMENTO :

L'ASTEROIDE N.E.O. 2015 TB145



Nella costellazione del Toro è stato recentemente scoperto (lo scorso 10 Ottobre) da Pan-STARRS (Panoramic Survey Telescope and Rapid Response System) l'asteroide 2015 TB145, con un diametro stimato di tra i 280 e i 620 metri.

Si tratta di un N.E.O. (Near Earth Object), un oggetto che passerà relativamente vicino al nostro pianeta.
L'asteroide si avvicinerà alla minima distanza dalla Terra alle 17:18 del 31 ottobre ora italiana (solare) ad una distanza di 0,0032 UA (480.000 Km) , pari a circa una volta e mezza la distanza della Luna.

Alle ore 13:30 la sua massima luminosità (stimata) sarà di mag. 10.1 per poi calare velocemente.

L'asteroide nelle ore successive alla scoperta aveva una magnitudine 19.5 , molto debole, non alla portata dei normali telescopi amatoriali. Nelle notti prima e dopo il massimo avvicinamento raggiungerà una magnitudine intorno alla 12, alla portata di molti astrofili.

Il Minor Planet Center ha definito l'asteroide come "potenzialmente pericoloso", ma non ci sono effettivi pericoli di impatto con la Terra.



La mappa è riferita alle ore 23 del 29/10/2015 per un osservatore di Roma: nella mappa si nota anche la Luna che occulta Aldebaran
La traiettoria di TB145 dal 20 al 30 ottobre, al passaggio dall costellazione del Toro a Orione





Asteroidi in opposizione nel mese di Ottobre 2015
2 Ottobre 2015 , 11:41 [4] Vesta mag. 6.2
10 Ottobre 2015 , 15:24 [356] Liguria mag. 10.9
19 Ottobre 2015 , 16:03 [471] Papagena mag. 9.5
22 Ottobre 2015 , 01:20 [29] Amphitrite mag. 8.8
30 Ottobre 2015 , 02:42 [106] Dione mag. 10.8
30 Ottobre 2015 , 20:25 [14] Irene mag. 10.4



Asteroidi per il mese di Ottobre 2015

La regina degli asteroidi di questo mese è senz'altro Vesta che raggiungerà una luminosità tale che ai più giovani con una vista acuta e in un cielo nerissimo sarà consentito di scorgerla persino ad occhio nudo, perchè in questo mese passerà dalla mag.6.2 alla mag. 6.8 . Un'eccellente sfida per i più giovani appassionati !


EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Ottobre 2015 ore 22:00 tutti gli orari sono per l'ora LEGALE (fino al 24/10) o SOLARE (dal 25/10)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Ottobre 2015
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(4) Vesta 00h24m24.0s -10°07'26" 6.5 1.5 AU 21:46 23:58 02:09 Cet
(15) Eunomia 23h52m15.0s +22°02'48" 8.0 1.2 AU 19:20 23:26 04:01 Peg
(1) Ceres 20h08m01.7s -30°12'32" 8.9 2.7 AU 19:18 19:51 21:45 Sgr



Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :

EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Ottobre 2015 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)

Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Ottobre 2015
asteroide A.R. Dec. Mag Distanza Inizio Migliore Fine Costellazione
(29) Amphitrite 01h59m47.0s +18°09'51" 8.9 1.4 AU 21:11 01:33 05:56 Ari
(471) Papagena 01h47m33.3s -14°30'48" 9.5 1.3 AU 23:50 01:21 02:52 Cet
(192) Nausikaa 04h01m26.5s +31°50'43" 9.7 1.0 AU 22:28 03:35 06:32 Per
(39) Laetitia 03h23m07.8s +03°34'46" 9.8 1.6 AU 23:29 02:56 06:25 Cet
(9) Metis 22h44m02.2s -16°57'36" 9.9 1.5 AU 21:24 22:18 23:13 Aqr
(16) Psyche 05h33m40.4s +19°13'44" 10.4 2.0 AU 00:40 05:07 06:32 Tau
(2) Pallas 17h42m35.6s +07°05'55" 10.4 3.6 AU 19:22 19:46 21:00 Oph
(27) Euterpe 06h20m00.6s +22°17'09" 10.5 1.4 AU 01:21 05:47 06:32 Gem
(14) Irene 02h42m12.2s +04°23'41" 10.6 2.0 AU 22:45 02:16 05:46 Cet
(356) Liguria 01h03m14.5s +13°40'46" 10.8 1.3 AU 20:34 00:37 04:40 Psc
(21) Lutetia 21h30m42.3s -19°26'30" 10.9 1.4 AU 19:24 21:05 23:28 Cap
(22) Kalliope 23h11m40.5s -25°16'13" 10.9 2.0 AU 20:49 22:46 00:43 Scl



(1) Cerere, Ottobre 2015
(15) Eunomia, Ottobre 2015


(4) Vesta, Ottobre 2015
riepilogo Ottobre 2015




Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (1) Cerere, (15) Eunomia, (4) Vesta .


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2015 -2016. Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
8 Novembre 2015 , 23:30 [39] Laetitia mag. 9.5
11 Novembre 2015 , 11:46 [386] Siegena mag. 10.9
16 Novembre 2015 , 04:22 [43] Ariadne mag. 10.9
16 Novembre 2015 , 11:07 [192] Nausikaa mag. 9.0
23 Novembre 2015 , 07:55 [49] Pales mag. 10.8
8 Dicembre 2015 , 23:17 [16] Psyche mag. 9.4
10 Dicembre 2015 , 16:20 [230] Athamantis mag. 10.0
11 Dicembre 2015 , 21:03 [747] Winchester mag. 10.3
25 Dicembre 2015 , 11:50 [27] Euterpe mag. 8.4
15 Gennaio 2016 , 06:43 (116) Sirona mag. 10.9
15 Gennaio 2016 , 20:38 (30) Urania mag. 10.0
27 Gennaio 2016 , 19:53 (115) Thyra mag. 9.9
30 Gennaio 2016 , 11:45 (654) Zelinda mag. 10.1
8 Febbraio 2016 , 09:36 (40) Harmonia mag. 9.8
10 Febbraio 2016 , 20:25 (97) Klotho mag. 10.4
15 Febbraio 2016 , 17:05 (52) Europa mag. 10.0
17 Febbraio 2016 , 06:11 (5) Astraea mag. 8.8
10 Marzo 2016 , 11:00 (28) Bellona mag. 10.1
10 Marzo 2016 , 16:13 (37) Fides mag. 10.6
14 Marzo 2016 , 06:04 (10) Hygiea mag. 9.4
22 Marzo 2016 , 00:12 (6) Hebe mag. 9.8
14 Aprile 2016 , 10:00 (89) Julia mag. 11.0
28 Aprile 2016 , 05:25 (42) Isis mag. 10.7
28 Aprile 2016 , 17:48 (3) Juno mag. 10.0
21 Maggio 2016 , 03:00 (23) Thalia mag. 10.5
25 Maggio 2016 , 16:27 (516) Amherstia mag. 10.5
26 Maggio 2016 , 05:31 (432) Pythia mag. 10.9
28 Maggio 2016 , 01:37 (7) Iris mag. 9.3

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale

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