Cielo di Dicembre 2013
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Da [[media:L'Hilal_e_la_Luna_a_barchetta_-_Astronomia_UAI_4-2012.pdf|'''Astronomia UAI''']] un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) | Da [[media:L'Hilal_e_la_Luna_a_barchetta_-_Astronomia_UAI_4-2012.pdf|'''Astronomia UAI''']] un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) | ||
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- | + | '''Mercurio''': questo mese non è favorevole all’osservazione del pianeta. Solo nei primi giorni di dicembre si può tentare di scorgerlo al mattino, circa un’ora prima del sorgere del Sole, basso sull’orizzonte orientale. Nell’arco di pochi giorni si avvicina al sole fino alla congiunzione del 29 dicembre, e pertanto diventa inosservabile. | |
- | '''Mercurio''': mese | + | |
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- | '''Venere''': | + | '''Venere''': negli ultimi giorni del mese scorso Venere aveva raggiunto il periodo di massima osservabilità, tramontando quasi 3 ore dopo il Sole. All’inizio di dicembre le condizioni di osservabilità sono quindi ancora ottimali, ma durante il mese di dicembre l’altezza sull’orizzonte si riduce repentinamente e a fine anno Venere tramonta appena un’ora e mezza dopo il Sole, avviandosi al termine del lungo periodo di visibilità serale. Venere rimane tutto il mese nella costellazione del Sagittario. |
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- | '''Marte''': | + | '''Marte''': per il pianeta rosso le variazioni rispetto al mese precedente sono minime. L’orario del suo sorgere continua ad anticipare, ma solo di alcune decine di minuti, per cui anche in questo mese solo intorno all’una di notte lo si può cercare sull’orizzonte orientale per poi vederlo alto in cielo a Sud solo nelle ore che precedono il sorgere del Sole. Nel corso del mese Marte percorre un ampio tratto della costellazione della Vergine. |
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- | '''Giove''': il pianeta gigante è osservabile per tutta la | + | '''Giove''': con Venere che tramonta sempre più presto e gli altri pianeti maggiori osservabili solo prima dell’alba, il pianeta gigante diventa protagonista incontrastato della volta celeste invernale. Ormai è osservabile per quasi tutta la notte, possiamo quindi osservarlo agevolmente a Sud-Est nella prima parte della notte e al culmine a Sud poco dopo la mezzanotte. Una curiosità statistica: il 2013 si concluderà senza opposizioni di Giove (con il pianeta a 180° dal Sole e osservabile per tutta la notte). L’ultima è del 3 dicembre 2012, la prossima si verificherà il 5 gennaio 2014. Giove conclude l’anno nella costellazione dei Gemelli, dove si sta muovendo con moto retrogrado. |
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- | '''Saturno''': | + | '''Saturno''': dopo la congiunzione del mese scorso, il pianeta ricompare sull’orizzonte orientale poco prima del sorgere del Sole. Inizialmente sarà ancora molto basso e presto diventerà difficile distinguerlo tra le luci dell’alba, ma a fine mese, anticipando sempre più il suo sorgere, al termine della notte lo si potrà scorgere a Sud-Est a circa 20° di altezza sull’orizzonte. Saturno si trova nella parte centrale della costellazione della Bilancia. |
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- | '''Urano''': | + | '''Urano''': il pianeta è ancora osservabile per gran parte della notte. Nel corso delle prime ore della notte lo si può osservare mentre raggiunge il culmine a Sud. Successivamente scende a Sud-Ovest dove si avvia al tramonto nel corso delle ore centrali della notte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci. |
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- | '''Nettuno''': dopo | + | '''Nettuno''': dopo il tramonto del Sole lo si può ancora individuare a Sud-Ovest, ma l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo è destinato a ridursi progressivamente. Il pianeta si trova quindi sempre più basso sull’orizzonte occidentale. Nettuno si avvicina appena alla soglia della percezione ad occhio nudo e per poterlo osservare l’ausilio di un telescopio rimane indispensabile. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. |
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<span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | <span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | ||
- | + | Plutone è ormai inosservabile: la distanza angolare dal Sole è sempre più ridotta. A inizio mese è già estremamente basso sull’orizzonte occidentale appena dopo il tramonto del Sole. Alla fine dell’anno sarà vicinissimo alla congiunzione con il Sole che avrà luogo proprio il 1° gennaio 2014. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023. | |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">CONGIUNZIONI</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">CONGIUNZIONI</span>== | ||
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+ | '''Luna - Saturno - Mercurio''' : scrutando il cielo mattutino tra le prime luci dell’alba, in attesa dell’esito del passaggio della cometa Ison al perielio, si può tentare l’osservazione di questa notevole concentrazione di astri: una sottilissima falce di Luna calante in congiunzione con Saturno e vicina anche a Mercurio, al mattino del 1° dicembre nella costellazione della Bilancia, sull’orizzonte orientale. [[media:Cdm_20131201_0630_CongiunzioneLunaMercurio.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - | + | '''Luna - Venere''': la sera del 5 dicembre, dopo il tramonto del Sole, si può osservare la falce di Luna crescente prossima alla congiunzione con il pianeta Venere, nella costellazione del Sagittario [[media:Cdm_20131205_1747_FalcettoLuna.jpg|(vedi mappa)]]. La sera seguente, il 6 dicembre, a congiunzione ormai passata, la Luna ha completato il “sorpasso” di Venere e si trova già nel Capricorno. [[media:Cdm_20131206_1900_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
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- | '''Luna | + | '''Luna - Pleiadi ''': nella notte tra il 14 e il 15 dicembre la Luna, ormai quasi Piena, attraversa parte della costellazione del Toro, avvicinandosi alle Pleiadi, diretta verso Aldebaran e le Iadi. [[media:Cdm_20131215_0430_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna | + | '''Luna – Giove''' : Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre la Luna attraversa la costellazione dei Gemelli avvicinandosi a Giove. La congiunzione vera e propria si verifica al mattino del 19. [[media:Cdm_20131219_0600_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - | + | '''Luna - Marte''': Nelle ore centrali della notte tra il 25 e il 26 dicembre la Luna all’Ultimo Quarto sorge insieme a Marte nella costellazione della Vergine. [[media:Cdm_20131226_0200_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] |
+ | '''Luna - Saturno''' : Saturno concede il bis per l’ultima congiunzione dell’anno tra la Luna e un pianeta. Come già avvenuto all’inizio del mese, al mattino del 29 dicembre, prima del sorgere del Sole, si può scorgere la falce di Luna calante vicina a Saturno nella costellazione della Bilancia. [[media:Cdm_20131229_0500_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
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- | | [[Image:Cdm_20131201_0630_CongiunzioneLunaMercurio.jpg|thumb|Congiunzione Luna Mercurio<br/> 01 dicembre ore 06:30]] | + | | [[Image:Cdm_20131201_0630_CongiunzioneLunaMercurio.jpg|thumb|Congiunzione Luna Saturno Mercurio<br/> 01 dicembre ore 06:30]] |
| [[Image:Cdm_20131206_1900_CongiunzioneLunaVenere.jpg|thumb|Congiunzione Luna Venere<br/> 06 dicembre ore 19:00]] | | [[Image:Cdm_20131206_1900_CongiunzioneLunaVenere.jpg|thumb|Congiunzione Luna Venere<br/> 06 dicembre ore 19:00]] | ||
| [[Image:Cdm_20131215_0430_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|thumb|Congiunzione Luna Pleiadi<br/> 15 dicembre ore 04:30]] | | [[Image:Cdm_20131215_0430_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|thumb|Congiunzione Luna Pleiadi<br/> 15 dicembre ore 04:30]] | ||
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La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle '''Geminidi''', particolarmente evidente tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. <br> | La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle '''Geminidi''', particolarmente evidente tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. <br> | ||
Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno non sono favorevoli, dato che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi nelle ore diurne del 13 dicembre. Si potranno comunque ottenere osservazioni utili soprattutto nella seconda parte della notte sia del 12/13 dicembre e sia dopo la mezzanotte del 13/14 dicembre, quando cessera' il disturbo della Luna e il radiante sarà più alto sull'orizzonte. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore, in numero maggiore prima del massimo, anche se meno luminose.<br> | Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno non sono favorevoli, dato che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi nelle ore diurne del 13 dicembre. Si potranno comunque ottenere osservazioni utili soprattutto nella seconda parte della notte sia del 12/13 dicembre e sia dopo la mezzanotte del 13/14 dicembre, quando cessera' il disturbo della Luna e il radiante sarà più alto sull'orizzonte. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore, in numero maggiore prima del massimo, anche se meno luminose.<br> | ||
Generalmente producono frequenze orarie abbastanza sostenute: nei tre giorni intorno al massimo è possibile osservarne in un’ora più di una ventina e nella fase del massimo un numero superiore al centinaio. <br> | Generalmente producono frequenze orarie abbastanza sostenute: nei tre giorni intorno al massimo è possibile osservarne in un’ora più di una ventina e nella fase del massimo un numero superiore al centinaio. <br> | ||
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- | La notte del 20/21 dicembre, anche se per poche ore dopo il crepuscolo serale, si potrà tenere sotto controllo in assenza del disturbo lunare anche l’attività delle Ursidi, originate dalla cometa 1856 Tuttle, che possono mostrare imprevisti aumenti di frequenza sia quando la cometa è prossima al perielio, sia anche anni dopo, e sia quando la cometa è all’afelio. Il loro radiante circumpolare, posto tra la Polare e la stella Beta UMI, è osservabile per l’intera notte. <br> | + | La notte del 20/21 dicembre, anche se per poche ore dopo il crepuscolo serale, si potrà tenere sotto controllo in assenza del disturbo lunare anche l’attività delle '''Ursidi''', originate dalla cometa 1856 Tuttle, che possono mostrare imprevisti aumenti di frequenza sia quando la cometa è prossima al perielio, sia anche anni dopo, e sia quando la cometa è all’afelio. Il loro radiante circumpolare, posto tra la Polare e la stella Beta UMI, è osservabile per l’intera notte. <br> |
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In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. <br> | In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. <br> | ||
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+ | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">''' "ISON quest" '''</span>== | ||
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+ | '''Progetto ISON quest: raccolta e catalogazione delle immagini della cometa'''<br> | ||
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+ | Il [http://www.astrocaat.it/ '''CAAT (Coordinamento delle Associazioni Astrofile della Toscana)'''] si propone, con il patrocinio UAI (Unione Astrofili Italiani) di organizzare un progetto di raccolta e catalogazione immagini riguardanti la cometa C/2012 S1 ISON. <br> | ||
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+ | *'''https://divulgazione.uai.it/index.php/Cometa_ISON ''' | ||
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+ | Cliccare sul link per tutte le notizie e le istruzioni per inviare le immmagini, collaborare alla creazione di una galleria fotografica della cometa e raccogliere informazioni scientifiche (dati fotometrici, spettroscopia, ecc.). | ||
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+ | '''AGGIORNAMENTO DEL 29 NOVEMBRE 2013''' | ||
+ | '''REQUIEM PER LA ISON''' | ||
- | + | Quello che molti temevano è purtroppo avvenuto e quello che molti sognavano resterà un sogno. La promettentissima ISON è stata quasi completamente distrutta dal Sole durante il passaggio al perielio. Una volta giunta nei pressi della nostra stella il nucleo, molto sollecitato, è finito in mille pezzi, così come i sogni degli appassionati. A dirla tutta qualcosa sembra essersi salvato, ma non riuscirà certamente a mostrare quanto ci si aspettava. Un vero peccato. La ISON, oltre ad essere piuttosto piccola (un paio di chilometri di diametro), si è rivelata molto fragile e i segnali sul suo infausto destino si erano manifestati con un paio di outburst nell’ultimo mese. | |
- | + | Nelle giornate del 27 e 28 novembre le immagini provenienti dalla sonda della NASA SOHO hanno prima illuso, mostrando un oggetto brillante nei pressi del Sole che ha raggiunto un picco di -3 magnitudini. Successivamente, a poche ore dal perielio, un brusco calo di luminosità ha fatto presagire quanto sarebbe successivamente accaduto. La cometa si è trasformata con il trascorrere del tempo in un oggetto allungato praticamente privo della testa che a velocità folle andava incontro a un “drago fiammeggiante”, fino a doppiarlo. | |
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+ | Dopo il perielio la cometa ha assunto una strana forma allargata. E’ il poco che resta della ISON, che (forse) potrebbe essere osservabile fra qualche giorno, quando la sua elongazione dal Sole sarà aumentata. Nessuna coda lunghissima si staglierà in cielo e nessun nucleo brillante sarà percepibile a occhio nudo. Solo uno sbuffo di luce testimonierà la fine della ISON. | ||
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+ | Per non lasciarci travolgere dallo sconforto buttiamoci senza indugio sulla sorprendente Lovejoy, osservabile a occhio nudo e scesa sotto la quinta magnitudine, che presenta una coda lunga ed evidente anche in piccoli binocoli. La vita continua… | ||
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+ | '''Il punto:''' | ||
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+ | Scrivo queste righe a cinque giorni dal passaggio al perielio della ISON, ormai osservabile in condizioni molto critiche a causa della sua ridotta elongazione dal Sole. La cometa è scesa al di sotto della quarta magnitudine e nei giorni precedenti è stata intravista a occhio nudo. Il suo nucleo, stimolato dal Sole, è andato incontro a un paio di outburst ma resiste. La ISON ha sviluppato una bella coda che in visuale, nei piccoli binocoli dal campo ampio, ha raggiunto i 4/5° di lunghezza. Sperando che il meteo abbia finalmente un po’ di clemenza di noi poveri osservatori, affacciamoci al balcone celeste con curiosità, ma sforzandoci di non anticipare nella nostra mente scenari fantastici che, se mai si presenteranno, ci godremo al momento opportuno con gli occhi e la meraviglia di un bambino davanti a un regalo bellissimo. Buona ISON a tutti, comunque vada… | ||
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+ | '''C/2012 S1 ISON''' | ||
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+ | In dicembre la ISON, dopo aver doppiato il Sole, inizierà una rapida risalita verso nord passando nel corso del mese da -12° a + 70° di declinazione, percorrendo oltre 80° in cielo e divenendo circumpolare a fine dicembre. Nei primi giorni del mese, aumentando progressivamente la sua elongazione dal Sole, andrà cercata preferibilmente all’alba, quando sarà posizionata meglio che al tramonto. Alla sera infatti, pur migliorando man mano la sua altezza, sarà immersa tra le luci del crepuscolo e questa condizione perdurerà almeno fino alla metà di dicembre. Ovviamente, se si trasformasse in un “mostro” dalla grande coda, ogni occasione andrebbe colta, sia alla sera che alla mattina, quando proprio la coda potrebbe risaltare in un cielo almeno discretamente buio. Nella terza decade del mese la ISON risulterà proficuamente osservabile anche la sera, seppur più bassa che all’alba. Nella sua corsa, a cavallo del venti dicembre, si troverà a transitare nelle vicinanze di altre due comete del momento, la C/2013 R1 Lovejoy e la C/2012 X1 Linear. In quel periodo i tre “astri chiomati” saranno racchiusi in circa 20°. | ||
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+ | '''C/2013 R1 Lovejoy''' | ||
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+ | Se non fosse oscurata dalla ISON staremo tutti parlando di lei. A fine novembre ha infatti raggiunto la quinta magnitudine, mostrandosi a occhio nudo anche grazie al suo aspetto compattissimo. Già in un piccolo binocolo si è potuta ammirare anche la sua codina. A inizio dicembre la osserveremo al massimo della sua brillantezza, forse addirittura di quarta magnitudine. Pur essendo infatti attesa al perielio il 22, nel corso del mese si allontanerà man mano dalla Terra calando probabilmente in modo leggero di luminosità. Per le prime due decadi del mese sarà osservabile sia dopo il tramonto che prima dell’alba, anche se al mattino risulterà decisamente più alta in cielo. Nell’ultima parte di dicembre la troveremo più bassa, praticamente inosservabile alla sera ma ancora discretamente alta al mattino. Partendo dal Boote, attraverserà la Corona Boreale per finire in Ercole. Il 2 dicembre sfiorerà Nekkar (Beta Bootis), mentre il 19 la troveremo nei pressi della ISON. | ||
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+ | '''C/2013 V3 Nevski''' | ||
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+ | La sorpresa del mese scorso! Scoperta il 7 novembre da Vitali Nevski, è cresciuta rapidamente in luminosità passando dalla quattordicesima alla nona magnitudine in pochi giorni, rendendosi visibile in piccoli strumenti. E’ passata al perielio verso fine ottobre ma si sta avvicinando al nostro pianeta e raggiungerà la minima distanza da esso il 18 ottobre. Outburst esclusi, dovrebbe indebolirsi. Osservabile già a tarda notte la troveremo altissima in cielo all’alba. Si muoverà tra i due leoni, passando da quello più conosciuto al minore. L’otto dicembre transiterà a mezzo grado da Algieba (Gamma Leonis), splendida e conosciutissima stella doppia. | ||
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+ | '''C/2012 X1 Linear''' | ||
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+ | Il mese scorso abbiamo parlato del suo improvviso aumento di luminosità avvenuto a ottobre, che l’ha innalzata fino all’ottava magnitudine, un valore molto superiore a quello che le stime indicavano per febbraio, mese del suo passaggio al perielio e della sua presunta maggior luminosità. Dopo l’outburst la Linear, nel corso di novembre, è ritornata nell’anonimato. A dicembre ma anche successivamente sarà però interessante continuare a seguirla, soprattutto perché potrebbe essere interessata da altri outburst. Per tutto il mese, al termine della notte astronomica, avrà guadagnato una discreta altezza in cielo, muovendosi dal Boote fino alla porzione meridionale dell’Ercole, passando nei pressi della testa del Serpente. A metà dicembre incontrerà la ISON, mentre il 26 e 27 dicembre sfiorerà la piccola e relativamente brillante nebulosa planetario IC 4593, talmente puntiforme da poter essere confusa con una stellina. | ||
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+ | '''P/154 Brewington''' | ||
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+ | Assolutamente anonima in dicembre, non dovrebbe regalarci particolari scossoni questo mese, che segna il suo passaggio al perielio (il 12 dicembre) e la sua massima luminosità raggiunta, che ben difficilmente scenderà comunque sotto la decima magnitudine. La potremo cercare nel pegaso non appena fa buio, altissima in cielo. Nell’ultima decade si troverà all’interno del famoso quadrato. | ||
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+ | - La prima cartina della ISON fissa la posizione della cometa alle 5.45 ora solare. Tenere conto che i primissimi giorni del mese la levata dell’oggetto avviene un po’ dopo quest’ora, anche se il riferimento resta valido. Le stelle più deboli sono di settima magnitudine. | ||
+ | |||
+ | - La seconda cartina della ISON fissa la posizione della cometa alle 5.45 ora solare. Le stelle più deboli sono di settima magnitudine. | ||
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+ | - La cartina della Lovejoy fissa la posizione della cometa alle 5.45 ora solare. Le stelle più deboli sono di nona magnitudine. | ||
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+ | - La cartina della Nevski fissa la posizione della cometa alle 5.45 ora solare. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine. | ||
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+ | - La cartina della Linear fissa la posizione della cometa alle 5.45 ora solare. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine. | ||
+ | |||
+ | - La cartina della Brewington fissa la posizione della cometa alle 18.30 ora solare. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine. | ||
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- | + | <span style="color:red">'''ATTENZIONE'''</span> | |
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+ | <span style="color:red">'''La posizione dei resti della cometa ISON (sempre che si vedano) potrebbe non corrispondere alla posizione calcolata prima del passaggio al perielio. '''</span> | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:ISON (prima parte).jpg|thumb|Cometa C/2012 S1 ISON 5.45 ora solare]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:ISON (seconda parte).jpg|thumb|Cometa C/2012 S1 ISON alle 5.45 ora solare]] |
+ | |} | ||
+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Lovejoy-dic-2013.jpg|thumb|Cometa C/2013 R1 Lovejoy]] | ||
+ | | [[Image:Nevski.jpg|thumb|Cometa C/2013 V3 Nevski]] | ||
+ | |- | ||
+ | |} | ||
+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Linear-dic-2013.jpg|thumb|Cometa C/2012 X1 Linear]] | ||
+ | | [[Image:Brewington.jpg|thumb|Cometa P/154 Brewington]] | ||
+ | |} | ||
+ | |||
+ | LE MAPPE SU FONDO BIANCO | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Lovejoy-b.jpg|thumb|Cometa C/2013 R1 Lovejoy]] | ||
+ | | [[Image:Nevski-b.jpg|thumb|Cometa C/2013 V3 Nevski]] | ||
+ | |- | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:Linear-b.jpg|thumb|Cometa C/2012 X1 Linear]] | ||
+ | | [[Image:Brewington-b.jpg|thumb|Cometa P/154 Brewington]] | ||
|} | |} | ||
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''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.'' | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete uai.'' | ||
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!align="center"|1 Dicembre , 11:40 | !align="center"|1 Dicembre , 11:40 | ||
- | !align="center"|[511] Davida | + | !align="center"|[511] Davida |
+ | !align="center"|TAU | ||
!align="center"|mag. 9.8 | !align="center"|mag. 9.8 | ||
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!align="center"|3 Dicembre , 04:26 | !align="center"|3 Dicembre , 04:26 | ||
!align="center"|[505] Cava | !align="center"|[505] Cava | ||
+ | !align="center"|TAU | ||
!align="center"|mag. 10.6 | !align="center"|mag. 10.6 | ||
|- | |- | ||
!align="center"|4 Dicembre , 13:37 | !align="center"|4 Dicembre , 13:37 | ||
!align="center"|[64] Angelina | !align="center"|[64] Angelina | ||
+ | !align="center"|TAU | ||
!align="center"|mag. 10.6 | !align="center"|mag. 10.6 | ||
|- | |- | ||
!align="center"|24 Dicembre , 05:49 | !align="center"|24 Dicembre , 05:49 | ||
!align="center"|[532] Herculina | !align="center"|[532] Herculina | ||
+ | !align="center"|ORI | ||
!align="center"|mag. 9.4 | !align="center"|mag. 9.4 | ||
|} | |} | ||
Riga 694: | Riga 776: | ||
<br> | <br> | ||
+ | {|align="center" border="1" | ||
+ | !colspan="9"|Asteroidi per il mese di Dicembre 2013 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|asteroide | ||
+ | !align="center"|A.R. | ||
+ | !align="center"|Dec. | ||
+ | !align="center"|Mag | ||
+ | !align="center"|Distanza | ||
+ | !align="center"|Inizio | ||
+ | !align="center"|Migliore | ||
+ | !align="center"|Fine | ||
+ | !align="center"|Costellazione | ||
+ | |- | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(7) Iris | ||
+ | !align="center"|22h05m50.4s | ||
+ | !align="center"|-05°32'06" | ||
+ | !align="center"|9.5 | ||
+ | !align="center"|1.8 AU | ||
+ | !align="center"|11:47 | ||
+ | !align="center"|17:33 | ||
+ | !align="center"|23:17 | ||
+ | !align="center"|Aqr | ||
+ | |- | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(20) Massalia | ||
+ | !align="center"|02h01m06.5s | ||
+ | !align="center"|+11°51'47" | ||
+ | !align="center"|9.5 | ||
+ | !align="center"|1.3 AU | ||
+ | !align="center"|14:41 | ||
+ | !align="center"|21:28 | ||
+ | !align="center"|04:14 | ||
+ | !align="center"|Ari | ||
+ | |- | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(89) Julia | ||
+ | !align="center"|23h23m42.7s | ||
+ | !align="center"|+18°57'58" | ||
+ | !align="center"|10.4 | ||
+ | !align="center"|1.6 AU | ||
+ | !align="center"|11:32 | ||
+ | !align="center"|18:51 | ||
+ | !align="center"|02:06 | ||
+ | !align="center"|Peg | ||
+ | |- | ||
+ | |} | ||
+ | <br> | ||
+ | '''(7) Iris''' è il terzo asteroide più luminoso della fascia principale, dopo Cerere e Vesta. <br> | ||
+ | Può raggiungere una magnitudine di circa 7.8, superando seppur di poco anche Pallade. <br> | ||
+ | <br> | ||
+ | '''(20) Massalia''' è un grande e brillante asteroide della fascia principale; è stato scoperto da Annibale de Gasparis il 19 settembre 1852, che tra il 1849 e il 1865 ne scoprì ben 9. | ||
+ | <br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Nelle notti di Dicembre (89) Julia avrà la migliore visibilità dalle 17:35 alle 22:22, con la visione ottimale intorno alle 18:25. | ||
+ | Cercatelo nella costellazione di Pegaso, alta nel cielo. <br> | ||
+ | '''(89) Julia''' è rilevabile visivamente in un telescopio da 100mm. <br> | ||
+ | Si consiglia di utilizzare un oculare ad alto ingrandimento per il rilevamento visivo ottimale. La sua magnitudine è di circa 10.4 .<br> | ||
+ | Nei successivi 30 giorni questo asteroidie è facile visivamente il 19 dicembre fino al 31 dicembre, con la migliore vista venuta il 20 dicembre. <br> | ||
+ | Durante questo periodo svanirà lentamente e rimarrà costante in quota.<br> | ||
<br> | <br> | ||
- | < | + | <center>'''EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 DICEMBRE 2013 ore 22:00 (gli orari sono per l'ora solare)'''</center> |
- | + | ||
<br> | <br> | ||
- | |||
- | |||
- | |||
- | |||
- | |||
- | |||
{|align="center" border="1" | {|align="center" border="1" | ||
- | !colspan="9"|Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di | + | !colspan="9"|Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Dicembre 2013 |
|- | |- | ||
!align="center"|asteroide | !align="center"|asteroide | ||
Riga 720: | Riga 855: | ||
|- | |- | ||
|- | |- | ||
- | !align="center"|( | + | !align="center"|(4) Vesta |
- | !align="center"| | + | !align="center"|12h34m29.1s |
- | !align="center"|+ | + | !align="center"|+02°21'46" |
- | !align="center"|8. | + | !align="center"|8.0 |
- | !align="center"|2.6 AU | + | !align="center"|2.6 AU |
- | !align="center"| | + | !align="center"|01:47 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|08:00 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|14:14 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|Vir |
- | + | ||
|- | |- | ||
- | !align="center"|(2) Pallas | + | |- |
- | !align="center"| | + | !align="center"|(2) Pallas |
- | !align="center"|- | + | !align="center"|09h51m16.7s |
+ | !align="center"|-20°17'01" | ||
!align="center"|8.4 | !align="center"|8.4 | ||
- | !align="center"| | + | !align="center"|1.9 AU |
- | !align="center"| | + | !align="center"|00:30 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|05:17 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|10:03 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|Hya |
|- | |- | ||
|- | |- | ||
- | !align="center"|( | + | !align="center"|(1) Ceres |
- | !align="center"| | + | !align="center"|12h57m14.3s |
- | !align="center"|+ | + | !align="center"|+03°55'35" |
- | !align="center"|8. | + | !align="center"|8.7 |
- | !align="center"|2. | + | !align="center"|2.9 AU |
- | !align="center"|02: | + | !align="center"|02:05 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|08:22 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|14:43 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|Vir |
|- | |- | ||
|- | |- | ||
- | !align="center"|( | + | !align="center"|(532)Herculina |
- | !align="center"| | + | !align="center"|06h30m53.8s |
- | !align="center"|- | + | !align="center"|+14°45'00" |
- | !align="center"| | + | !align="center"|9.9 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|1.8 AU |
- | !align="center"| | + | !align="center"|18:59 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|01:57 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|08:55 |
- | !align="center"| | + | !align="center"|Gem |
+ | |- | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(6) Hebe | ||
+ | !align="center"|18h29m06.3s | ||
+ | !align="center"|-17°37'21" | ||
+ | !align="center"|10.7 | ||
+ | !align="center"|3.2 AU | ||
+ | !align="center"|08:57 | ||
+ | !align="center"|13:57 | ||
+ | !align="center"|18:55 | ||
+ | !align="center"|Sgr | ||
+ | |- | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|(14) Irene | ||
+ | !align="center"|17h02m00.4s | ||
+ | !align="center"|-21°58'52" | ||
+ | !align="center"|11.2 | ||
+ | !align="center"|3.4 AU | ||
+ | !align="center"|07:49 | ||
+ | !align="center"|12:30 | ||
+ | !align="center"|17:10 | ||
+ | !align="center"|Oph | ||
|- | |- | ||
|} | |} | ||
Riga 770: | Riga 927: | ||
{| class="prettytable FCK" align="center" | {| class="prettytable FCK" align="center" | ||
|- | |- | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Dicembre2013.jpg|thumb|Dicembre 2013]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Iris_Julia_Dicembre2013.jpg|thumb|(7) Iris; (89) Julia - Dicembre 2013]] |
<br> | <br> | ||
|- | |- | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Massalia_Dicembre2013.jpg|thumb|(20) Massalia - Dicembre 2013]] |
- | | | + | | |
<br> | <br> | ||
|} | |} | ||
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<br> | <br> | ||
- | Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su [http://it.wikipedia.org/wiki/ | + | Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su [http://it.wikipedia.org/wiki/7_Iris '''(7) Iris'''], [http://it.wikipedia.org/wiki/20_Massalia '''(20) Massalia'''], [http://it.wikipedia.org/wiki/89_Julia '''(89) Julia''']. |
<br> | <br> | ||
Riga 788: | Riga 945: | ||
{|align="center" border="1" | {|align="center" border="1" | ||
- | !colspan="8"|CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO | + | !colspan="8"|CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2014 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*) |
|- | |- | ||
!align="center"|2 Gennaio , 01:37 | !align="center"|2 Gennaio , 01:37 | ||
Riga 861: | Riga 1.018: | ||
!align="center"|[1] Ceres | !align="center"|[1] Ceres | ||
!align="center"|mag. 7.0 | !align="center"|mag. 7.0 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|13 Mag 2014 , 15:24 | ||
+ | !align="center"|[65] Cybele | ||
+ | !align="center"|mag. 10.9 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|14 Mag 2014 , 00:23 | ||
+ | !align="center"|[9] Metis | ||
+ | !align="center"|mag. 9.6 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|19 Mag 2014 , 19:16 | ||
+ | !align="center"|[45] Eugenia | ||
+ | !align="center"|mag. 10.7 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|28 Mag 2014 , 13:53 | ||
+ | !align="center"|[15] Eunomia | ||
+ | !align="center"|mag. 9.5 | ||
+ | |- | ||
+ | !align="center"|30 Mag , 12:51 | ||
+ | !align="center"|[13] Egeria | ||
+ | !align="center"|mag. 9.6 | ||
|} | |} | ||
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale | (*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale |
Versione corrente delle 08:08, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 18 passa dalla costellazione dell'Ofiuco a quella del Sagittario.
UN APPROFONDIMENTO SU SANTA LUCIA, "LA NOTTE PIU' LUNGA DELL'ANNO"
• 15 dicembre : il sole sorge alle 7.33 ; tramonta alle 16.41 • 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.50
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Controlla la fase attuale della Luna
Questo mese parliamo di Eruzioni vulcaniche al ritmo delle fasi lunari un interessante articolo di Franco Foresta Martin, articolo pubblicato su Astronomia UAI 2-2012.
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Saturno - Mercurio : scrutando il cielo mattutino tra le prime luci dell’alba, in attesa dell’esito del passaggio della cometa Ison al perielio, si può tentare l’osservazione di questa notevole concentrazione di astri: una sottilissima falce di Luna calante in congiunzione con Saturno e vicina anche a Mercurio, al mattino del 1° dicembre nella costellazione della Bilancia, sull’orizzonte orientale. (vedi mappa) Luna - Venere: la sera del 5 dicembre, dopo il tramonto del Sole, si può osservare la falce di Luna crescente prossima alla congiunzione con il pianeta Venere, nella costellazione del Sagittario (vedi mappa). La sera seguente, il 6 dicembre, a congiunzione ormai passata, la Luna ha completato il “sorpasso” di Venere e si trova già nel Capricorno. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : nella notte tra il 14 e il 15 dicembre la Luna, ormai quasi Piena, attraversa parte della costellazione del Toro, avvicinandosi alle Pleiadi, diretta verso Aldebaran e le Iadi. (vedi mappa) Luna – Giove : Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre la Luna attraversa la costellazione dei Gemelli avvicinandosi a Giove. La congiunzione vera e propria si verifica al mattino del 19. (vedi mappa) Luna - Marte: Nelle ore centrali della notte tra il 25 e il 26 dicembre la Luna all’Ultimo Quarto sorge insieme a Marte nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno : Saturno concede il bis per l’ultima congiunzione dell’anno tra la Luna e un pianeta. Come già avvenuto all’inizio del mese, al mattino del 29 dicembre, prima del sorgere del Sole, si può scorgere la falce di Luna calante vicina a Saturno nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Iota Trianguli detta anche 6 Trianguli. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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