Cielo di Novembre 2013
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Da evidenziare che l’Italia meridionale si trova all’estremità settentrionale dell’osservabilità dell’eclisse parziale. Per dare alcuni riferimenti, a Roma il fenomeno non è visibile, a Napoli il disco lunare sfiora appena il Sole, oscurandone una frazione minuscola per pochi minuti, mentre in Sardegna e in Sicilia si potrà vedere circa il '''5%''' del disco solare oscurato dalla Luna. <br> | Da evidenziare che l’Italia meridionale si trova all’estremità settentrionale dell’osservabilità dell’eclisse parziale. Per dare alcuni riferimenti, a Roma il fenomeno non è visibile, a Napoli il disco lunare sfiora appena il Sole, oscurandone una frazione minuscola per pochi minuti, mentre in Sardegna e in Sicilia si potrà vedere circa il '''5%''' del disco solare oscurato dalla Luna. <br> | ||
Il massimo del fenomeno è intorno alle '''ore 14,20''' in Italia meridionale (circa 10 minuti prima in Sardegna). <br> | Il massimo del fenomeno è intorno alle '''ore 14,20''' in Italia meridionale (circa 10 minuti prima in Sardegna). <br> | ||
- | A '''Palermo''' il primo contatto è alle '''ore 13,50''' | + | A '''Palermo''' il primo contatto è alle '''ore 13,50''', il massimo è alle '''ore 14.18''', l’eclisse parziale termina alle '''ore 14,45''' (ora locale). <br> |
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[[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | [[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | ||
- | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna: | + | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=https://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna:_Maginus|70px]] '''Passi sulla Luna: Maginus''' |
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[[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | [[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | ||
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[http://luna.uai.it/index.php/Pagina_principale '''a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI'''] | [http://luna.uai.it/index.php/Pagina_principale '''a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI'''] | ||
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- | '''Mercurio''': | + | '''Mercurio''': il pianeta inizia il mese in congiunzione con il Sole, pertanto per alcuni giorni è inosservabile. Mercurio tuttavia si allontana velocemente dal Sole avviandosi verso il proprio periodo di miglior visibilità nel cielo del mattino. La massima elongazione (con distanza angolare di 19° 29’ dal Sole) viene raggiunta il 18 novembre. Quel giorno Mercurio sorge 1 ora e 43 minuti prima del Sole. A fine mese questo intervallo di tempo si riduce a poco più di un’ora. |
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- | '''Venere''': | + | '''Venere''': il pianeta più luminoso raggiunge le migliori condizioni di osservabilità serale per l’anno in corso. Il 1° novembre si trova alla massima elongazione dal Sole (alla distanza angolare di 47° 04’). La data non coincide però con il giorno in cui si verifica il massimo ritardo nell’orario del tramonto del pianeta rispetto al Sole, prolungando così il tempo a disposizione per osservarlo ad occidente nelle prime ore della sera. Questo si verifica a fine mese, quando Venere, la sera del 30 novembre, tramonta 2 ore e 51 minuti dopo il Sole. Venere lascia la costellazione dell’Ofiuco e dal 2 novembre lo osserviamo nel Sagittario, dove rimane per tutto il resto del mese. |
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- | '''Marte''': | + | '''Marte''': prosegue il trend degli ultimi mesi. Gradualmente Marte continua ad anticipare il proprio sorgere, ma il tempo utile per osservarlo cresce lentamente e anche a fine mese lo possiamo riconoscere sull’orizzonte a Est solo intorno alle 2 del mattino. Nelle ultime ore della notte lo si può osservare man mano più alto in cielo in direzione Sud-Est. Marte attraversa la parte finale della costellazione del Leone e il 25 novembre entra nella Vergine. |
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- | '''Giove''': il | + | '''Giove''': con il progressivo anticipo dell’orario in cui sorge Giove, alla fine del mese si giunge ad una sorta di staffetta tra i due pianeti più luminosi. Pochi minuti dopo il tramonto di Venere, Giove sorge ad oriente, sostituendosi al primo nel ruolo di astro più luminoso della volta celeste. E’ quindi possibile osservare Giove per gran parte della notte, inizialmente ad Est, poi culminanate a Sud nelle ultime ore della notte. Il 7 novembre Giove inverte la direzione e inizia a spostarsi di moto retrogrado nella costellazione dei Gemelli, dove rimane per tutto il mese. |
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- | '''Saturno''': | + | '''Saturno''': il 6 novembre si trova in congiunzione con il Sole, pertanto per alcune settimane è del tutto inosservabile. A fine mese ricompare molto basso sull’orizzonte orientale, dove torna ad essere visibile poco prima del sorgere del Sole, vicino a Mercurio, con cui si trova in congiunzione il giorno 26. Saturno si trova ancora nella costellazione della Bilancia. |
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- | '''Urano''': | + | '''Urano''': dopo l’opposizione del mese scorso, le condizioni di osservabilità del pianeta sono ancora molto favorevoli. Nel corso delle prime ore della notte lo si può individuare mentre culmina alla massima altezza in direzione Sud. In seguito lo si può seguire mentre si abbassa gradualmente verso Sud-Ovest. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta rimane ancora nella costellazione dai Pesci. |
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- | '''Nettuno''': | + | '''Nettuno''': Le ore a disposizione per tentarne l’osservazione si riducono progressivamente. Nella prima parte della notte lo si può ancora individuare a Sud-Ovest, ma avvicinandosi alla mezzanotte si trova ormai troppo basso sull’orizzonte per poterlo inquadrare. E’ infatti indispensabile l’uso del telescopio per poter osservare Nettuno, la cui luminosità è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022. |
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<span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | <span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | ||
- | + | L’osservazione del pianeta è sempre più difficoltosa. Plutone è ormai basso sull’orizzonte occidentale, nella costellazione del Sagittario, la stessa in cui troviamo Venere. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è estremamente difficile tentare di individuarlo quando si trova ormai prossimo al suo tramonto. In ogni caso, è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario per ancora quasi 10 anni, fino al 2023. | |
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- | '''Luna - Venere''': il 7 novembre | + | '''Luna - Venere''': le sere del 6 e del 7 novembre, dopo il tramonto, all’orizzonte occidentale brillano Venere e la falce di Luna crescente. La sera del 6 i due astri tramontano prima della congiunzione vera e propria. Il 7 novembre la Luna ha già “sorpassato” Venere nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm 20131107 1900 CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
+ | '''Luna - Pleiadi''' : il 17 novembre la Luna Piena attraversa la costellazione del Toro. Il luminoso disco lunare si avvicina alle Pleiadi e alla stella principale della costellazione, la rossa Aldebaran. [[media:Cdm 20131117 2200 CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna | + | '''Luna – Giove''' : nel corso della notte tra il 21 e il 22 novembre Giove e la Luna si avvicinano fino a raggiungere la congiunzione prima dell’alba. L’incontro ravvicinato avviene nella costellazione dei Gemelli. [[media:Cdm 20131122 0530 CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
- | + | '''Luna - Marte''': nelle ore che precedono l’alba del 27 novembre è possibile osservare Marte e la Luna, ormai oltra la fase di Ultimo Quarto, a Sud-Est nella costellazione della Vergine, vicino al limite con il Leone. [[media:Cdm 20131127 0230 CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | |
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- | '''Luna - Marte''': | + | |
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
- | [[Media: | + | [[Media:Le_100_stelle_piu_brillanti_del_cielo-Almanacco_UAI.pdf|'''Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI''']] |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">METEORE</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">METEORE</span>== | ||
|} | |} | ||
+ | <center>a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI</center> | ||
{| cellpadding="10" border="0" align="left" | {| cellpadding="10" border="0" align="left" | ||
|-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | |-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | ||
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+ | {| cellspacing="0" cellpadding="7" border="0" style="text-align: left; width: 100%;" | ||
+ | |- align="center" ="#053260" style="color: rgb(255, 255, 255);" | ||
+ | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | ||
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+ | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">''' "ISON quest" '''</span>== | ||
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+ | {| cellpadding="10" border="0" align="left" | ||
+ | |-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | ||
+ | |[[Image:Ison_quest.jpg|80x80px]] | ||
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+ | '''Progetto ISON quest: raccolta e catalogazione delle immagini della cometa'''<br> | ||
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+ | Il [http://www.astrocaat.it/ '''CAAT (Coordinamento delle Associazioni Astrofile della Toscana)'''] si propone, con il patrocinio UAI (Unione Astrofili Italiani) di organizzare un progetto di raccolta e catalogazione immagini riguardanti la cometa C/2012 S1 ISON. <br> | ||
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+ | *'''https://divulgazione.uai.it/index.php/Cometa_ISON ''' | ||
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+ | Cliccare sul link per tutte le notizie e le istruzioni per inviare le immmagini, collaborare alla creazione di una galleria fotografica della cometa e raccogliere informazioni scientifiche (dati fotometrici, spettroscopia, ecc.). | ||
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+ | * '''La cometa ISON al perielio dalle sonde NASA''' | ||
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+ | Un modo diverso per osservare la cometa ISON. Quando sarà troppo vicina al Sole per essere osservabile dai nostri cieli, la cometa entrerà nel campo inquadrato dalle sonde spaziale dedicate all'osservazione del Sole.<br> | ||
+ | La cometa (se non sarà disgregata dall'azione solare) dovrebbe quindi essere osservabile attraverso le immagini trasmesse dalle sonde SOHO, SDO, STEREO.<br> | ||
+ | Ecco alcuni links utili per seguire la cometa nelle ore prossime al perielio del 28 novembre 2013 :<br> | ||
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+ | '''http://cometison.gsfc.nasa.gov/''' | ||
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+ | '''http://sohowww.nascom.nasa.gov/data/realtime/c2/512/''' | ||
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+ | '''http://sohowww.nascom.nasa.gov/data/realtime/c3/512/''' | ||
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+ | '''http://sdo.gsfc.nasa.gov/''' | ||
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+ | '''http://stereo.gsfc.nasa.gov/beacon/''' | ||
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+ | '''http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/comet_ison/''' | ||
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<!-- ********************* COMETE ***************** --> | <!-- ********************* COMETE ***************** --> | ||
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">COMETE</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">COMETE</span>== | ||
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+ | <center>a cura di Claudio Prà </center> | ||
{| cellpadding="10" border="0" align="left" | {| cellpadding="10" border="0" align="left" | ||
|-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | |-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | ||
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+ | '''COMETE DI NOVEMBRE 2013''' | ||
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Partendo dal Leone, come un rapace che dall’alto ha avvistato una preda, si butterà in picchiata verso il Sole, appunto la preda, raggiungendolo il giorno 28 nello Scorpione. Ma la nostra stella è un pasto un po’ indigesto e la ISON ha forse osato troppo. Riuscirà, una volta accortasi che la lotta è impari, a virare riprendendo il volo? In effetti un passaggio a meno di due milioni di chilometri dalla superficie solare è molto rischioso. Alcune comete hanno però dimostrato che si può uscirne indenni, come è stato recentemente per la C/2011 W3 Lovejoy, che nel dicembre del 2011 | Partendo dal Leone, come un rapace che dall’alto ha avvistato una preda, si butterà in picchiata verso il Sole, appunto la preda, raggiungendolo il giorno 28 nello Scorpione. Ma la nostra stella è un pasto un po’ indigesto e la ISON ha forse osato troppo. Riuscirà, una volta accortasi che la lotta è impari, a virare riprendendo il volo? In effetti un passaggio a meno di due milioni di chilometri dalla superficie solare è molto rischioso. Alcune comete hanno però dimostrato che si può uscirne indenni, come è stato recentemente per la C/2011 W3 Lovejoy, che nel dicembre del 2011 | ||
- | sopravvisse dopo essere passata ad appena 140.000 km. dalla fotosfera solare, regalando in seguito un indimenticabile show che gli appassionati dell’emisfero australe ancora ricordano. Auguriamoci che stavolta tocchi a noi. Nei primi giorni di novembre la ISON sarà forse già alla portata di un piccolo binocolo e | + | sopravvisse dopo essere passata ad appena 140.000 km. dalla fotosfera solare, regalando in seguito un indimenticabile show che gli appassionati dell’emisfero australe ancora ricordano. Auguriamoci che stavolta tocchi a noi. Nei primi giorni di novembre la ISON sarà forse già alla portata di un piccolo binocolo e risulterà osservabile in piena notte. La sua crescita luminosa dovrebbe essere rapidissima, ma la levata risulterà sempre più ritardata, tanto che attorno al 20 bisognerà attenderla fino quasi al termine della notte astronomica. In quei giorni potrebbe già mostrarsi a occhio nudo. Nell’ultima decade del mese la ISON si avvicinerà a un'altra bella cometa del periodo, la 2/P Encke, infine superandola. I due “astri chiomati” saranno forse entrambi visibili a occhio nudo! La distanza minima (1,5° circa) sarà toccata il 25, quando però sorgeranno tra le ormai intense luci dell’alba. In quelle condizioni la Encke sarà dura da scorgere, mentre potrebbe non essere impossibile percepire la ISON. Qualche giorno prima comunque, pur un più distanti tra loro, sarà fantastico osservarle e fotografare in condizioni migliori. Ma non è finita qui. Le due comete non saranno sole in quella porzione di cielo. Ad impreziosire ulteriormente il meraviglioso quadretto ci si metteranno pure Mercurio e Saturno che il 26 novembre quasi si fonderanno in un unico puntino luminoso. La ISON incontrerà anche diverse galassie sulla sua strada, la più brillante delle quali (NGC 4697, mag. 9,5) disterà solo 1,5° il giorno 14. Dopo il 20 novembre la cometa si immergerà tra le luci del crepuscolo mattutino risultando sempre più difficilmente osservabile, anche se la sua visibilità sarà legata naturalmente alla luminosità. Nei giorni del massimo avvicinamento al Sole, pur raggiungendo il picco luminoso, sarà praticamente inosservabile perché prospetticamente quasi a contatto con la nostra stella. L’auspicio è di poter osservare una notevolissima coda di polveri anticipare la sua levata. Se si trasformasse però in qualcosa di incredibilmente brillante, potendo contare sulla massima trasparenza del cielo e su un orizzonte quasi illimitato, l’ultimo giorno di novembre, appena prima del sorgere del Sole e appena dopo il suo tramonto, ci potrebbero essere le condizioni per avvistare il nucleo avvalendosi di uno strumento. |
Per finire, quale luminosità raggiungerà la ISON? Naturalmente non è possibile saperlo. Sicuramente potrebbe raggiungere una magnitudine negativa per alcuni giorni a cavallo del perielio, sempre se non verrà sbriciolata dal Sole. | Per finire, quale luminosità raggiungerà la ISON? Naturalmente non è possibile saperlo. Sicuramente potrebbe raggiungere una magnitudine negativa per alcuni giorni a cavallo del perielio, sempre se non verrà sbriciolata dal Sole. | ||
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+ | Le due cartine della '''ISON '''fissano la posizione della cometa alle 6.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di settima magnitudine. N.B. Sono stati tolti gli effetti atmosferici, la posizione di Sole e dei pianeti e la posizione della Encke. | ||
- | Le due cartine della | + | Le due cartine della '''Encke''' fissano la posizione della cometa alle 6.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di ottava magnitudine. N.B. Sono stati tolti gli effetti atmosferici, la posizione di Sole e dei pianeti e la posizione della ISON. |
- | Le due cartine della | + | Le due cartine della '''Lovejoy''' fissano la posizione della cometa alle 5.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di ottava magnitudine. |
- | + | La cartina della''' Brewington '''fissa la posizione della cometa alle 19.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine. | |
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- | La cartina della Brewington fissa la posizione della cometa alle 19.00 ora solare. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine. | + | |
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| [[Image:Encke 2.jpg|thumb|Cometa 2/P Encke - seconda parte del mese]] | | [[Image:Encke 2.jpg|thumb|Cometa 2/P Encke - seconda parte del mese]] | ||
|- | |- | ||
- | | [[Image: | + | | | [[Image:Lovejoy 1.jpg|thumb|Cometa C/2013 R1 Lovejoy - prima parte del mese]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Lovejoy 2.jpg|thumb|Cometa C/2013 R1 Lovejoy - seconda parte del mese]] |
|} | |} | ||
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Linear-nov-2013.jpg|thumb|Cometa C/2012 X1 Linear]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Brewington-nov-2013.jpg|thumb|Cometa 154/P Brewington]] |
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+ | <span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 16px;">'''Le comete del 2013'''</span> | ||
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+ | [[Cometa_PanSTARRS|'''La cometa PanSTARRS - Galleria immagini dal 9 marzo al 19 aprile 2013''']] | ||
+ | |}<span style="color: #fde088">Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!</span> | ||
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- | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== | + | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== |
- | |} | + | |}<center>a cura di Carlo Muccini</center> |
{| cellpadding="10" border="0" align="left" style="width: 100%;" | {| cellpadding="10" border="0" align="left" style="width: 100%;" | ||
|-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | |-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | ||
|[[Image:asteroidi1.png|80x80px]] | |[[Image:asteroidi1.png|80x80px]] | ||
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'''ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2013''' | '''ASTEROIDI PER NOVEMBRE 2013''' | ||
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale | (*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale | ||
+ | {| cellspacing="0" cellpadding="7" border="0" style="text-align: left; width: 100%;" | ||
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+ | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: #93b1ff" | | ||
+ | <span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 16px;">'''Asteroidi in transito nel 2013'''</span> | ||
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+ | [[Asteroide_2012DA14|'''Il passaggio ravvicinato dell'asteroide 2012DA14 del 15 febbraio 2013 ''']] | ||
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+ | [[Asteroide_1998_QE2|'''Il passaggio dell'Asteroide 1998 QE2 del 31 maggio 2013''']] | ||
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<span style="color: #fde088">Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!</span> | <span style="color: #fde088">Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!</span> |
Versione corrente delle 08:08, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 23 passa dalla costellazione della Bilancia a quella dello Scorpione; vi rimane però solo 6 giorni. Il 29 infatti fa il suo ingresso nell'Ofiuco, la "13a costellazione zodiacale".
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 58 minuti per una località alla latitudine media italiana.
(Eclipse Predictions by Fred Espenak, NASA/GSFC)
Controlla la fase attuale della Luna
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Venere: le sere del 6 e del 7 novembre, dopo il tramonto, all’orizzonte occidentale brillano Venere e la falce di Luna crescente. La sera del 6 i due astri tramontano prima della congiunzione vera e propria. Il 7 novembre la Luna ha già “sorpassato” Venere nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : il 17 novembre la Luna Piena attraversa la costellazione del Toro. Il luminoso disco lunare si avvicina alle Pleiadi e alla stella principale della costellazione, la rossa Aldebaran. (vedi mappa) Luna – Giove : nel corso della notte tra il 21 e il 22 novembre Giove e la Luna si avvicinano fino a raggiungere la congiunzione prima dell’alba. L’incontro ravvicinato avviene nella costellazione dei Gemelli. (vedi mappa) Luna - Marte: nelle ore che precedono l’alba del 27 novembre è possibile osservare Marte e la Luna, ormai oltra la fase di Ultimo Quarto, a Sud-Est nella costellazione della Vergine, vicino al limite con il Leone. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Gamma Arietis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
La notte si allunga, il Sole anticipa sempre più il suo tramonto, e questo ci regala qualche ora in più di osservazione della volta stellata.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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