Cielo di Giugno 2012
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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[[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | [[image:Logo_moon_phase.jpg|link=http://www.calculatorcat.com/moon_phases/phasenow.php|70px]] '''Controlla la fase attuale della Luna''' | ||
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+ | Questo mese parliamo dei [[I_veri_abitanti_della_Luna|'''veri abitanti della Luna''']] secondo uno stravagante divulgatore che ha operato nella prima metà del '900. | ||
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- | + | [[Passi_sulla_Luna|'''Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari''']] | |
[http://luna.uai.it/index.php/Pagina_principale '''a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI'''] | [http://luna.uai.it/index.php/Pagina_principale '''a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI'''] | ||
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- | '''Venere''' | + | '''Venere''': tanto rapidamente il luminosissimo pianeta è scomparso dal cielo serale, in modo altrettanto repentino Venere riconquista il primato dell’astro più brillante del cielo del mattino. Il pianeta scompare solo per alcuni giorni, un breve periodo durante il quale si verifica, il 6 giugno, la congiunzione con il Sole. Già a metà del mese possiamo scorgerlo nuovamente sull’orizzonte orientale poco prima dell’alba. A fine giugno l’intervallo di osservabilità è già aumentato sensibilmente: Venere infatti sorge quasi due ore prima del Sole. Per tutto il mese Venere rimane nella costellazione del Toro. Si ricorda nuovamente il rarissimo fenomeno del [[Transito_di_Venere_2012|'''6 giugno 2012- Il transito di Venere davanti al Sole''']] . |
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- | '''Giove''': dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta ricompare al mattino prima dell’alba. Per alcuni giorni è l’astro più brillante, ma ben presto ricompare il più luminoso Venere. Giove è facilmente riconoscibile sull’orizzonte orientale, dove si mantiene sempre più alto rispetto a Venere. Il pianeta | + | '''Giove''': dopo la congiunzione con il Sole del mese scorso il pianeta ricompare al mattino prima dell’alba. Per alcuni giorni è l’astro più brillante, ma ben presto ricompare il più luminoso Venere. Giove è facilmente riconoscibile sull’orizzonte orientale, dove si mantiene sempre più alto rispetto a Venere. Il pianeta si trova nella costellazione del Toro. |
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- | '''Urano''': lo si può osservare nelle ultime ore della notte sull’orizzonte orientale. Poco prima dell’alba è già piuttosto alto in cielo a Sud Est, ma la sua luminosità è al limite della visibilità occhio nudo e | + | '''Urano''': lo si può osservare nelle ultime ore della notte sull’orizzonte orientale. Poco prima dell’alba è già piuttosto alto in cielo a Sud Est, ma la sua luminosità è al limite della visibilità a occhio nudo e per poterlo osservare è quindi necessario l’uso del telescopio. Il pianeta ha lasciato temporaneamente le tradizionali costellazioni della fascia zodiacale per trascorrere alcuni mesi nella costellazione della Balena. |
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- | '''Nettuno''': il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte, a Sud-Est. Prosegue comunque l’incremento dell’intervallo di osservabilità continua a crescere e a fine mese il pianeta è già al culmine a Sud alla comparsa delle prime luci dell’alba, poco prima del sorgere del Sole. A causa della bassa luminosità del pianeta, al di sotto della soglia di percezione ad occhio nudo, per osservarlo è indispensabile l’uso di un telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere ancora per molti anni. | + | '''Nettuno''': il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte, a Sud-Est. Prosegue comunque l’incremento dell’intervallo di osservabilità che continua a crescere e a fine mese il pianeta è già al culmine a Sud alla comparsa delle prime luci dell’alba, poco prima del sorgere del Sole. A causa della bassa luminosità del pianeta, al di sotto della soglia di percezione ad occhio nudo, per osservarlo è indispensabile l’uso di un telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere ancora per molti anni. |
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'''Luna - Venere - Giove - Pleiadi ''': l’alba del 18 giugno è preceduta da una notevole concentrazione di astri sull’orizzonte orientale, nella costellazione del Toro. Le prime a sorgere sono le Pleiadi, seguite da Giove. Quando l’orizzonte è già illuminato dalle luci dell’alba compaiono Venere e una sottilissima falce di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova. Infine sorge Aldebaran, quando ormai manca poco alla comparsa del Sole. [[media:cdm_20120618_0445_CongiunzioneLunaVenereGiovePleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Venere - Giove - Pleiadi ''': l’alba del 18 giugno è preceduta da una notevole concentrazione di astri sull’orizzonte orientale, nella costellazione del Toro. Le prime a sorgere sono le Pleiadi, seguite da Giove. Quando l’orizzonte è già illuminato dalle luci dell’alba compaiono Venere e una sottilissima falce di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova. Infine sorge Aldebaran, quando ormai manca poco alla comparsa del Sole. [[media:cdm_20120618_0445_CongiunzioneLunaVenereGiovePleiadi.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Mercurio''': una sera ricca di coincidenze. E’ il giorno del solstizio d’estate, quindi il giorno più lungo. E’ anche il giorno di miglior visibilità serale di Mercurio per quest’anno (v. paragrafo “osservabilità dei pianeti”). Infine, si verifica anche la congiunzione tra il pianeta e una sottile falce di Luna. Mercurio si trova un po’ più alto in cielo rispetto ad una Luna molto bassa ad Ovest, ai limiti dell’osservabilità, essendo passati solo due giorni dalla Luna Nuova. L’incontro tra i due astri avviene nella costellazione dei Gemelli. [[media:Cdm 20120621 2110 FalcettoLuna.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna - Mercurio''': il 21 giugno, una sera ricca di coincidenze. E’ il giorno del solstizio d’estate, quindi il giorno più lungo. E’ anche il giorno di miglior visibilità serale di Mercurio per quest’anno (v. paragrafo “osservabilità dei pianeti”). Infine, si verifica anche la congiunzione tra il pianeta e una sottile falce di Luna. Mercurio si trova un po’ più alto in cielo rispetto ad una Luna molto bassa ad Ovest, ai limiti dell’osservabilità, essendo passati solo due giorni dalla Luna Nuova. L’incontro tra i due astri avviene nella costellazione dei Gemelli. [[media:Cdm 20120621 2110 FalcettoLuna.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Marte''': la sera del 26 il pianeta rosso, da pochi giorni entrato nella costellazione della Vergine, si trova in congiunzione con la Luna prossima al Primo Quarto. [[media:cdm_20120626_2200_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Marte''': la sera del 26 il pianeta rosso, da pochi giorni entrato nella costellazione della Vergine, si trova in congiunzione con la Luna prossima al Primo Quarto. [[media:cdm_20120626_2200_CongiunzioneLunaMarte.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna - Saturno''': l’ultima congiunzione del mese vede come protagonisti il pianeta Saturno e la vicina stella Spica che nella costellazione della Vergine hanno un incontro ravvicinato con la Luna poco oltre il Primo Quarto, nella costellazione della Vergine. [[media:cdm_20120628_2200_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna - Saturno''': l’ultima congiunzione del mese vede come protagonisti il pianeta Saturno e la vicina stella Spica che nella costellazione della Vergine hanno un incontro ravvicinato con la Luna poco oltre il Primo Quarto, nella costellazione della Vergine, la sera del 28 giugno. [[media:cdm_20120628_2200_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO</span>== | ||
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[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
- | [[Media: | + | [[Media:Le_100_stelle_piu_brillanti_del_cielo-Almanacco_UAI.pdf|'''Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI''']] |
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- | < | + | In giugno si hanno meno ore di oscurità al di fuori dei crepuscoli astronomici, per cui c’è poco tempo da dedicare all’osservazione. Per di più il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell’anno. <br> |
- | + | Non ci sono sciami considerevoli, ma solamente correnti minori, a volte poco attive.<br> | |
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+ | Molti di questi radianti sono posizionati sul piano eclitticale, in un raggruppamento diffuso che, specie dalle costellazioni dello Scorpione e Sagittario, si mostra con meteore (4-5 meteore/hr) lente e per lo più di debole luminosità, inframmezzate da occasionali meteore brillanti. <br> | ||
+ | Si tratta di una corrente ormai dissolta, in passato identificata come il sistema delle Scorpidi-Sagittaridi, probabilmente derivato da vecchi residui della cometa 1770 Lexell.<br> | ||
+ | Dato che la seconda parte del mese sarà più favorevole alla osservazione per l’assenza del disturbo lunare, si potrà seguire soprattutto la maggiore attività delle theta Ofiuchidi (16/6), delle lambda (19/6) e delle rho Sagittaridi (28/6).<br> | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:2008_06_29_0043_stg38.jpg|thumb|Theta OPH di magnitudine video -2 filmata il 29 giugno 2008 |
+ | nella costellazione del Cigno --- © S.Crivello (Genova).]] | ||
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+ | Verso la metà del mese (16/6) si sarà una buona chance per studiare le meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. Qui sono presenti due radianti distanti una ventina di gradi, che negli anni hanno mostrato degli improvvisi e brevi exploit di meteore e che sono creduti da molti in qualche modo collegati tra loro: quello delle Liridi, originato dalla cometa Mellish, e quello delle xi Draconidi.<br> | ||
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- | + | Sempre verso la metà del mese tra l’Aquila e l’Ofiuco è attivo il radiante diffuso delle Aquilidi, che alterna periodi di blanda attività (3-4 meteore/hr) a momenti di frequenza più sostenuta. E’ uno sciame poco conosciuto che, specie ora con l’avvento delle tecniche video, può essere un valido motivo di studio.<br> | |
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+ | A fine mese (27/6) sarà d’obbligo controllare l’attività irregolare delle Bootidi, che nel 1998 dopo decenni di inattività hanno mostrato una inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/hr), causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke.<br> | ||
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- | http://meteore.uai.it/giu2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di giugno. | + | In http://meteore.uai.it/giu2012.htm maggiori dettagli sulle meteore di giugno. |
- | http://meteore.uai.it | + | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. |
+ | In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI. | ||
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- | + | Ci siamo! E’ giunto il momento di salutare la gloriosa '''C/2009 P1 Garradd''', rendendole omaggio con le ultime osservazioni. Se lo merita visto che praticamente da sola ha tenuto in piedi per un anno intero l’interesse per gli astri chiomati. Era infatti il giugno dello scorso anno quando scese al di sotto della decima magnitudine. Nonostante questo indubbio merito si ha l’impressione che i più l’abbiano snobbata, un po’ per la sua luminosità poco elevata (non è mai scesa al di sotto della sesta magnitudine) e un po’ per la sua tranquilla parabola, priva di sorprese. Di certo si è dimostrata una cometa tenace che mancherà a quanti l’hanno seguita in tutti questi mesi, riuscendo magari a evidenziare la sua doppia coda poco appariscente. Prima che spunti la lacrimuccia passiamo al sodo: la sua ricerca dovrà essere concentrata nella prima parte di giugno. Dopo il 15 infatti, l’altezza sull’orizzonte sarà troppo limitata al momento dell’inizio della notte astronomica e considerando il fatto che è ormai un oggetto di decima magnitudine, sperare di continuare a percepirla diventa un esercizio di pura fede. Si muoverà tra le stelle del Cancro, a qualche grado di distanza da M 44, l’Alveare. Già in maggio si è molto indebolita e naturalmente il trend è destinato a continuare. Addio Garradd! | |
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+ | ''La posizione della C/2009 P1 Garrad è calcolata per le 23.30 ora legale. La cartina riporta stelle fino alla magnitudine 11.'' | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:P1_Garradd_giugno_2012.jpg|thumb|P1_Garradd_giugno_2012]] |
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!align="center"|05 Settembre | !align="center"|05 Settembre | ||
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!align="center"|mag. 9.0 | !align="center"|mag. 9.0 | ||
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Versione corrente delle 08:18, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
20 giugno: Solstizio d'Estate Quest'anno il solstizio cade il 20 giugno, precisamente alle 23,09 TU. (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich). L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 1,09 del 21 giugno.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Il 6 giugno 2012, dopo l’indimenticabile 8 giugno 2004, si ripete il raro fenomeno del transito di Venere davanti al Sole.
Controlla la fase attuale della Luna Passi sulla Luna: Sinus Iridum
Questo mese parliamo dei veri abitanti della Luna secondo uno stravagante divulgatore che ha operato nella prima metà del '900.
a cura della Sezione di Ricerca Luna UAI
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Venere - Giove - Pleiadi : l’alba del 18 giugno è preceduta da una notevole concentrazione di astri sull’orizzonte orientale, nella costellazione del Toro. Le prime a sorgere sono le Pleiadi, seguite da Giove. Quando l’orizzonte è già illuminato dalle luci dell’alba compaiono Venere e una sottilissima falce di Luna ad appena un giorno dalla Luna Nuova. Infine sorge Aldebaran, quando ormai manca poco alla comparsa del Sole. (vedi mappa) Luna - Mercurio: il 21 giugno, una sera ricca di coincidenze. E’ il giorno del solstizio d’estate, quindi il giorno più lungo. E’ anche il giorno di miglior visibilità serale di Mercurio per quest’anno (v. paragrafo “osservabilità dei pianeti”). Infine, si verifica anche la congiunzione tra il pianeta e una sottile falce di Luna. Mercurio si trova un po’ più alto in cielo rispetto ad una Luna molto bassa ad Ovest, ai limiti dell’osservabilità, essendo passati solo due giorni dalla Luna Nuova. L’incontro tra i due astri avviene nella costellazione dei Gemelli. (vedi mappa) Luna - Marte: la sera del 26 il pianeta rosso, da pochi giorni entrato nella costellazione della Vergine, si trova in congiunzione con la Luna prossima al Primo Quarto. (vedi mappa) Luna - Saturno: l’ultima congiunzione del mese vede come protagonisti il pianeta Saturno e la vicina stella Spica che nella costellazione della Vergine hanno un incontro ravvicinato con la Luna poco oltre il Primo Quarto, nella costellazione della Vergine, la sera del 28 giugno. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare la Pi Bootis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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