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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 18 passa dalla costellazione dell'Ofiuco a quella del Sagittario.
Contrariamente a quanto comunemente ritenuto, non è Santa Lucia (il 13) il giorno più corto dell'anno.
In realtà in prossimità del 13 dicembre si verifica il periodo in cui il Sole tramonta più presto: per le prime due settimane di dicembre l'orario del tramonto si mantiene quasi costante, tra le 16.41 e le 16.42. Il giorno più breve dell'anno in realtà coincide con il giorno del solstizio e inizio dell'inverno, che quest'anno cade il 21 dicembre.
Il giorno 21 il Sole tramonta un po' più tardi, circa 3 minuti dopo, alle 16.44, ma anche il suo sorgere è ritardato di alcuni minuti, avendo luogo alle 7.37 (il 13 dicembre sorge alle 7.31): in definitiva, il Sole resta sopra l'orizzonte circa 3 minuti in meno rispetto al giorno 13.
Quindi in effetti il giorno più corto dell'anno è di norma il 21 dicembre.
Quest'anno il Solstizio d’inverno cade il 22 dicembre alle ore 04 e 48 minuti TU (ore 05,48 TMEC).
UN APPROFONDIMENTO SU SANTA LUCIA, "LA NOTTE PIU' LUNGA DELL'ANNO"
• 1 dicembre : il sole sorge alle 7.20 ; tramonta alle 16.42
• 15 dicembre : il sole sorge alle 7.32 ; tramonta alle 16.41
• 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.49
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari dicembre 2015
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Data
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| Fase
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03/12/2015
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| Ultimo Quarto
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08h 40m
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11/12/2015
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| Luna Nuova
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11h 29m
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18/12/2015
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| Primo Quarto
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16h 14m
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25/12/2015
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| Luna Piena
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12h 11m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale).
Diagramma di librazione per il mese di Dicembre 2015
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Controlla la fase attuale della Luna
Passi sulla Luna: Posidonius
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Nel mese di dicembre la Luna, il giorno 12, al tramonto del Sole, ha un'età di 29.2 ore, con una fase dell'1.8%. Il giorno 13 la fase sarà pari al 5.5%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
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Mercurio: il pianeta termina l’anno 2015 con la migliore osservabilità serale per questo mese. Proprio il 31 dicembre si verifica il massimo intervallo di tempo tra il tramonto del Sole e quello del pianeta, un’ora e mezza. La massima elongazione (distanza angolare dal Sole), di oltre 19°, si verifica un po’ prima, il 29 dicembre. Quindi, al calare dell’oscurità, scrutando il cielo sull’orizzonte occidentale, abbiamo buone opportunità di individuare l’elusivo pianeta, peraltro l’unico osservabile in orario serale in questo periodo.
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Venere: dopo quasi un anno di assenza dal cielo serale, Venere ricompare finalmente la sera dopo il tramonto. Il pianeta è ancora molto basso sull’orizzonte occidentale: negli ultimi giorni dell’anno potremo osservarlo per alcuni minuti, ancora tra le luci del crepuscolo serale. Venere tramonta, a fine dicembre, poco più di un’ora dopo il Sole. Venere termina la permanenza nella costellazione della Vergine e dal 12 attraversa quasi tutta la costellazione della Bilancia, terminando l’anno vicino al limite con lo Scorpione.
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Marte: il pianeta è osservabile a Sud-Est nelle ultime ore della notte, prima dell’alba. Come nei mesi precedenti, il cielo del mattino è caratterizzato dall’allineamento Venere – Marte – Giove, con il pianeta rosso che si mantiene quasi equidistante tra i due pianeti più luminosi. Per tutto il mese Marte rimane nella costellazione della Vergine: il 21 dicembre si trova in congiunzione con Spica, la stella più luminosa della costellazione.
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Giove: del terzetto di pianeti (con Venere e Marte) protagonisti della seconda parte della notte, Giove è quello che si trova più alto in cielo e che è osservabile più a lungo, inizialmente ad Est al suo sorgere poco dopo la mezzanotte, poi al culmine a Sud al comparire delle luci dell’alba. Il pianeta gigante si sposta con moto diretto nella costellazione del Leone, terminando l’anno molto vicino al limite con la Vergine.
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Saturno: proprio il 1° dicembre Saturno lascia la costellazione dello Scorpione e fa il suo ingresso nell’Ofiuco. Non è però osservabile, essendo avvenuta pochi giorni prima la congiunzione con il Sole. Solo a fine mese cresce la distanza angolare tra il Sole e il pianeta, che compare sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. Si allunga quindi il corteo di pianeti visibili al mattino, ben 4 : Saturno, Venere, Marte e Giove.
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Urano: il pianeta è osservabile per gran parte della notte. Urano culmina a Sud nel corso delle prime ore della notte. Nelle ore seguenti scende a Sud-Ovest dove si avvia al suo tramonto che avviene nel corso delle ore centrali della notte. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare agevolmente è necessario l’uso di un telescopio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dai Pesci, dove si trova dal 2010.
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Nettuno: lo si può individuare a Sud-Ovest, dopo il tramonto del Sole, ma l’intervallo di tempo a disposizione per poterlo osservare si riduce progressivamente nel corso del mese. Settimana dopo settimana il pianeta si abbassa sempre più sull’orizzonte occidentale. Nettuno si avvicina appena al limite della percezione ad occhio nudo; per poterlo osservare è quindi indispensabile l’uso di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
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Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone è ormai praticamente inosservabile: la distanza angolare dal Sole si riduce sempre più. Appena dopo il tramonto del Sole, nei primi giorni di dicembre Plutone è già estremamente basso sull’orizzonte occidentale. Alla fine dell’anno sarà vicinissimo alla congiunzione con il Sole che avrà luogo proprio nei primi giorni di gennaio 2015. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà fino al 2023.
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Luna - Giove : il corteo dei pianeti che, uno dopo l’altro, sorgono prima del Sole, genera una suggestiva sequenza di congiunzioni Luna – pianeta visibili nella seconda parte della notte nel cielo sull’orizzonte orientale. Apre la serie la congiunzione Luna – Giove, osservabile prima dell’alba del 4 dicembre. La Luna, poco oltre l’Ultimo Quarto e il pianeta si trovano nella costellazione del Leone, vicino al limite con la Vergine . (vedi mappa)
Luna – Marte : la seconda congiunzione della serie ci permette di assistere ad un incontro molto ravvicinato tra la Luna calante e Marte, nelle ultime ore della notte, prima del sorgere del Sole del 6 dicembre. I due astri si trovano nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Luna – Venere : la Luna prosegue il suo cammino e al mattino presto del 7 dicembre possiamo notare la falce di Luna calante tra Spica, la stella più luminosa della costellazione della Vergine, e Venere. (vedi mappa)
Luna – Saturno : la serie si conclude con una congiunzione praticamente inosservabile, la mattina del 10 dicembre, quando una sottilissima falce di Luna (ad appena un giorno dalla Luna Nuova), si avvicina a Saturno, ancora indistinguibile tra le luci del mattino, nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi: il 22 dicembre, il giorno prima dell’occultazione di Aldebaran, la Luna fa il suo ingresso nella costellazione del Toro. Si può ammirare un triangolo Luna – Aldebaran – Pleiadi (M 45). (vedi mappa)
Luna - Presepe: nella notte tra il 27 e il 28 dicembre la Luna attraversa la costellazione del Cancro, non lontano dall’ammasso stellare del Presepe (M 44) . (vedi mappa)
Luna - Giove: possiamo salutare l’anno 2015 e dare il benvenuto al 2016 ammirando, sull’orizzonte ad Est, il sorgere di Giove seguito a breve distanza dalla Luna. Giove si trova ancora nella costellazione del Leone, mentre la Luna ha già iniziato ad attraversare la Vergine. (vedi mappa)
LA LUNA OCCULTA ALDEBARAN
La sera di mercoledì 23 Dicembre, potremo osservare nuovamente un suggestivo evento astronomico, già avvenuto lo scorso mese di ottobre.
La Luna nel suo percorso incrocerà la posizione della stella Aldebaran, della costellazione del Toro tra le 19.05 e le 20.08 , nascondendola alla vista.
La Luna distante da noi circa 366.000 Km occulterà la stella rossa Alpha Tauri, la stella più luminosa della costellazione del Toro, situata a circa 66 anni luce di distanza, di magnitudine 0.75/0.95 e di classe spettrale K5III e di massa pari a 1,7 la massa del nostro Sole; una stella "gigante" arancione, circa 500 volte più luminosa del Sole.
L'inizio dell'occultazione è previsto per le ore 19.05 del 23 dicembre ed il termine (la ricomparasa della stella) alle ore 20.08 della stessa sera. L'altezza della Luna varierà tra l'inizio e la fine da 36° e i 47°, sarà quindi ben visibile nel cielo notturno.
L'evento sarà osservabile da tutta l'Italia, basterà guardare a Est-Sud-Est per apprezzarlo.
La Luna, illuminata al 96 %, a due giorni dalla fase di Luna Piena, occulterà la stella iniziando da Est, cioè dal lato scuro del satellite; Aldebaran ricomparirà a destra, a Ovest, dalla parte illuminata, approssimativamente a metà del disco lunare.
23 Dicembre 2015 (*)
ore 19.05 __ Inizio occultazione
ore 20.08 __ Riemersione
- Gli orari sono calcolati per la latitudine di Roma e per l'ora solare
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Alfa Ursae Minoris.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
In queste costellazioni possiamo individuare alcune delle stelle più luminose dell'intera volta celeste; oltre alla già citata Sirio, ricordiamo la rossa Aldebaran nel Toro, Castore e Polluce nei Gemelli, Procione nel Cane Minore, Capella nell'Auriga. Orione, la più bella costellazione invernale, è caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix e Saiph che ne disegnano il contorno. Con piccoli strumenti (è sufficiente anche un buon binocolo) non è difficile individuare la celeberrima nebulosa (M 42), situata nella spada, poco al di sotto della cintura.
Per alcune ore dopo il tramonto è ancora possibile osservare a Ovest alcune costellazioni che abbiamo potuto seguire per il periodo autunnale: il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda con l'omonima Galassia, Perseo, la minuscola costellazione del Triangolo, accanto all'altrettanto piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Dalla parte opposta del cielo, in tarda serata si potrà assistere al sorgere del Cancro e, successivamente, del Leone.
A Nord le costellazioni circumpolari compongono un cerchio ideale intorno all'Orsa Minore, con all'estremità la Stella Polare: in senso antiorario incontriamo Cassiopea, Cefeo, il Dragone, l'Orsa Maggiore, la Giraffa.
Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
link diretto alla pagina 575.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 dicembre ore 22:00
| Orizzonte Est 15 dicembre ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 dicembre ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 dicembre ore 22:00
| Zenit 15 dicembre ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Giove 04 dicembre ore 06:30
| Congiunzione Luna Marte 06 dicembre ore 04:00
| Congiunzione Luna Venere 07 dicembre alle 05:00
| Congiunzione Luna Saturno 10 dicembre alle 06:45
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Congiunzione Luna Pleiadi 22 dicembre ore 23:45
| Congiunzione Luna Presepe 28 dicembre ore 01:30
| Congiunzione Luna Giove 31 dicembre ore 23:30
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI DICEMBRE 2015
Dicembre presenta un gran numero di ore di oscurità ed è senza dubbio uno dei mesi più indicati per dedicarsi all’osservazione delle stelle cadenti. Specie nelle settimane a cavallo del novilunio (11 dicembre) godremo di buone circostanze per osservare, non solo visualmente, ma anche con l’aiuto della fotografia. Dato che in questo periodo di passaggio tra l’autunno e l’inverno, la luminosità media delle meteore si mantiene tra le più contenute di tutto l’anno, sarà importante compiere sempre sedute osservative in condizioni di buona trasparenza del cielo.
Nella prima parte del mese sono attivi interessanti sciami minori, che si originano per lo più nei dintorni delle costellazioni del Toro e Orione, visibili per tutta la notte e sufficientemente alti sull’orizzonte. Quest’anno saranno favorevoli all’osservazione: le sigma Hydridi (max 6 dicembre), che mostrano da anni un’attività abbastanza sostenuta, le Monocerontidi (max 8 dicembre), originate dalla cometa 1917 Mellish, e le chi Orionidi (max 11 dicembre), una corrente eclitticale molto diffusa che pare la continuazione dell’attività delle Tauridi di novembre, formata in gran parte da particelle cometarie frammiste a piccoli residui asteroidali, che non di rado producono brillanti meteore persistenti.
La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle Geminidi, particolarmente evidente tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. I più recenti studi hanno rilevato che lo sciame mostra un’attività massima sostenuta per parecchie ore, con due aumenti, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo meno cospicuo con meteore più brillanti. Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno sono molto favorevoli, dato che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi specie nella seconda parte della notte del 13/14 dicembre e dopo il tramonto del 14 dicembre. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore. Questa sarà un’ulteriore chance di osservazione da non perdere per contribuire allo studio di questo sciame, che si sta evolvendo in maniera molto rapida e che, secondo studi, è destinato a cessare del tutto nel giro di un centinaio d’anni.
Nella seconda parte del mese, purtroppo disturbata dalla Luna, diventano interessanti anche le regioni vicine alla costellazione del Leone, in quanto sono presenti dei radianti minori che ogni anno mostrano comunque una certa attività.
La notte del 21/22 dicembre, anche se per poche ore prima del crepuscolo mattutino, si potrà tenere sotto controllo in assenza del disturbo lunare, l’attività delle Ursidi, originate dalla cometa 1856 Tuttle, che possono mostrare imprevisti aumenti di frequenza anche se la cometa non è in vicinanza del Sole. Il loro radiante circompolare, tra la Polare e la stella beta UMI, è osservabile per l’intera notte.
Brillante Geminide di magnitudine video -9 filmata tra le costellazioni di Orione e Lepre alle 21h10m UT del 14 dicembre 2009 --- © Enrico Stomeo (Venezia)
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In http://meteore.uai.it/sciami/2015/dic2015.htm maggiori dettagli sulle meteore di dicembre.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
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a cura di Claudio Prà
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COMETE DI DICEMBRE 2015
ARRIVA LA COMETA DI NATALE
Il punto:
La C/2013 US10 Catalina è riapparsa dopo il perielio senza grandi trasformazioni. Ci dovremo quindi accontentare di una bella cometa binoculare, ma ben lontana dall’astro chiomato che le previsioni ci avevano fatto assaporare molti mesi fa.
C/2013 US10 Catalina
Rieccola, anche se a dire il vero per noi osservatori boreali è una novità assoluta. Infatti soltanto i colleghi australi hanno avuto modo di osservarla fino a qualche tempo fa, prima che scomparisse tra l’intensa luce solare andando incontro al perielio. Qualche giorno dopo il massimo avvicinamento all’astro diurno sono apparsi i primi report e le prime fotografie, che ce l’hanno descritta e mostrata immersa tra le luci del crepuscolo mattutino, simile a una stellina sfocata di sesta magnitudine. A meno di improvvisi e imprevisti outburst la sua, ma lo avevamo ormai intuito, non sarà quindi un’ apparizione indimenticabile. Speravamo almeno in un bis dello spettacolino offerto quasi un anno fa dalla C/2014 Q2 Lovejoy, ma la mancata crescita luminosa degli ultimi mesi aveva già disegnato uno scenario ridimensionato. Facciamocene una ragione e prepariamoci a seguire quella che sarà comunque una cometa interessante, la cometa del Natale 2015, avvistabile, non appena avrà guadagnato una migliore altezza in cielo, con un piccolo binocolo. Nei primi giorni di dicembre converrà attendere l’inizio dell’alba per trovarla discretamente alta, ma in seguito, specialmente nella seconda parte del mese, risulterà ben osservabile già in piena notte. Si sposterà dalla Vergine verso il Bovaro. Nessun interessante incontro è previsto con oggetti deep sky, ma l’otto dicembre una foto a largo campo risulterà davvero suggestiva. La Catalina si verrà infatti a trovare a poco più di quattro gradi da Venere e a sei da un piccolo falcetto lunare. Preparate le fotocamere.
C/2014 S2 PANSTARRS
Se la Catalina ha deluso la S2 PANSTARRS ha sorpreso e possiamo senza dubbio affermare che nell’andamento luminoso delle due comete è racchiusa tutta l’imprevedibilità di questa categoria di oggetti celesti. Arrivata a sfiorare la nona magnitudine, la PANSTARRS dovrebbe ora assestarsi. Il perielio è atteso per il 9 dicembre. Si muoverà tra le stelle Zeta e Eta Draconis risultando circumpolare, quindi osservabile a qualsiasi ora della notte astronomica.
C/2013 X1 PANSTARRS
Osservabile in prima serata alta in cielo, continuerà nella sua lenta ascesa luminosa che in dicembre dovrebbe portarla attorno alla decima magnitudine. Crescerà ancora nei prossimi mesi tanto da arrivare, secondo alcune previsioni, alla sesta magnitudine nell’estate 2016, risultando ad oggi e sempre secondo le stime di luminosità, la cometa più brillante del prossimo anno. Purtroppo dalle nostre latitudini la perderemo alle porte della primavera, potendo quindi seguire solo parzialmente la sua performance. Si sposterà da Andromeda verso il Quadrato di Pegaso. Il 7 dicembre passerà a meno di un grado dalla luminosa Mirach (Beta Andromedae).
La cartina della Catalina riporta la posizione della cometa alle 5.45. Le stelle più deboli sono di nona magnitudine.
La cartina della S2 PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle 18.10. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine.
La cartina della X1 PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle 18.15. Le stelle più deboli sono di decima magnitudine.
Cometa C/2013 US10 Catalina
| Cometa C/2014 S2 PANSTARRS
| Cometa C/2013 X1 PANSTARRS
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Cometa C/2013 US10 Catalina
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| Cometa C/2013 X1 PANSTARRS
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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ASTEROIDI PER DICEMBRE 2015
Asteroidi in opposizione nel mese di Dicembre 2015
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8 Dicembre 2015 , 23:17
| [16] Psyche
| mag. 9.4
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10 Dicembre 2015 , 16:20
| [230] Athamantis
| mag. 10.0
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11 Dicembre 2015 , 21:03
| [747] Winchester
| mag. 10.3
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25 Dicembre 2015 , 11:50
| [27] Euterpe
| mag. 8.4
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EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Dicembre 2015 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora SOLARE)
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(27) Euterpe
| 06h24m05.6s
| +23°01'12"
| 8.8
| 1.0 AU
| 20:19
| 00:57
| 05:36
| Gem
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(16) Psyche
| 04h21m21.0s
| +18°05'01
| 9.5
| 1.7 AU
| 19:12
| 23:34
| 03:55
| Tau
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( 39) Laetitia
| 02h42m43.3s
| +00°23'05"
| 10.2
| 1.8 AU
| 18:02
| 21:16
| 00:30
| Cet.
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(92 Amphitrite)
| 01h24m26.2s
| +15°50'16"
| 9.8
| 1.7 AU
| 17:36
| 19:58
| 00:12
| Psc.
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Nel mese di Dicembre avremo l'opportunità di osservare l'asteroide Laetitia che il giorno 11 passerà vicino alla galassia M77 di mag. 8.9 e successivamente il 18 passerà davanti alla galassia NGC 1055 di mag. 10.6 , distante circa 52 milioni di anni luce che insieme alla galassia NGC 1073 di amg. 10.8 compongono un ammasso di galassie.
(vedi anche: NGC 1055)
Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Dicembre 2015 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora SOLARE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Dicembre 2015 )
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(4) Vesta
| 00h20m10.2s
| -06°41'11"
| 7.7
| 2.1 AU
| 17:32
| 18:54
| 21:30
| Cet
|
(15) Eunomia
| 00h07m35.6s
| +16°58'47"
| 8.69.1
| 1.7 AU
| 17:33
| 18:41
| 23:01
| Peg
|
(1) Ceres
| 21h15m50.7s
| -24°40'36"
| 9.3
| 3.5 AU
| 17:36
| 17:56
| 18:45
| Cap
|
(192) Nausikaa
| 03h10m47.4s
| +30°51'02"
| 9.7
| 1.1 AU
| 17:38
| 21:44
| 02:47
| Ari
|
(230) Athamantis
| 05h08m13.8s
| +17°12'31"
| 10.1
| 1.3 AU
| 19:22
| 23:41
| 04:01
| Tau
|
(747) Winchester
| 05h15m04.0s
| -03°13'03"
| 10.3
| 1.1 AU
| 20:53
| 23:48
| 02:43
| Ori
|
(471) Papagena
| 01h21m41.0s
| -06°33'20"
| 10.4
| 1.7 AU
| 17:39
| 19:55
| 22:31
| Cet
|
(5) Astraea
| 10h04m04.1s
| +09°26'32"
| 10.5
| 1.5 AU
| 00:45
| 04:36
| 06:33
| Leo
|
(230) Athamantis
| 05h37m11.5s
| +20°11'20"
| 10.5
| 1.4 AU
| 21:39
| 02:08
| 06:01
| Tau
|
(2) Pallas
| 18h57m47.0s
| +02°07'30"
| 10.5
| 4.2 AU
| 17:41
| 17:56
| 18:23
| Aql
|
(9) Metis
| 23h16m51.9s
| -09°57'36"
| 10.8
| 2.1 AU
| 17:40
| 18:12
| 20:04
| Aqr
|
(30) Urania
| 08h10m35.2s
| +21°25'21"
| 10.8
| 1.4 AU
| 22:18
| 02:43
| 06:29
| Cnc
|
(115) Thyra
| 09h09m30.4s
| +21°50'01"
| 10.9
| 1.4 AU
| 23:17
| 03:42
| 06:32
| Cnc
|
(40) Harmonia
| 09h47m15.0s
| +16°16'07"
| 11.0
| 1.7 AU
| 00:09
| 04:19
| 06:32
| Leo
|
(6) Hebe
| 12h11m31.1s
| +04°46'23"
| 11.0
| 2.7 AU
| 03:10
| 06:00
| 06:33
| Vir
|
| (27) Euterpe , (16) Psyche , Dicembre 2015
| (39) Laetitia , Dicembre 2015
|
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (27) Euterpe, (16) Psyche, (39) Laetitia .
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2016 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
|
15 Gennaio 2016 , 06:43
| (116) Sirona
| mag. 10.9
|
15 Gennaio 2016 , 20:38
| (30) Urania
| mag. 10.0
|
27 Gennaio 2016 , 19:53
| (115) Thyra
| mag. 9.9
|
30 Gennaio 2016 , 11:45
| (654) Zelinda
| mag. 10.1
|
8 Febbraio 2016 , 09:36
| (40) Harmonia
| mag. 9.8
|
10 Febbraio 2016 , 20:25
| (97) Klotho
| mag. 10.4
|
15 Febbraio 2016 , 17:05
| (52) Europa
| mag. 10.0
|
17 Febbraio 2016 , 06:11
| (5) Astraea
| mag. 8.8
|
10 Marzo 2016 , 11:00
| (28) Bellona
| mag. 10.1
|
10 Marzo 2016 , 16:13
| (37) Fides
| mag. 10.6
|
14 Marzo 2016 , 06:04
| (10) Hygiea
| mag. 9.4
|
22 Marzo 2016 , 00:12
| (6) Hebe
| mag. 9.8
|
14 Aprile 2016 , 10:00
| (89) Julia
| mag. 11.0
|
28 Aprile 2016 , 05:25
| (42) Isis
| mag. 10.7
|
28 Aprile 2016 , 17:48
| (3) Juno
| mag. 10.0
|
21 Maggio 2016 , 03:00
| (23) Thalia
| mag. 10.5
|
25 Maggio 2016 , 16:27
| (516) Amherstia
| mag. 10.5
|
26 Maggio 2016 , 05:31
| (432) Pythia
| mag. 10.9
|
28 Maggio 2016 , 01:37
| (7) Iris
| mag. 9.3
|
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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