Cielo di Dicembre 2016
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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- | Quest'anno il ''' | + | Quest'anno il [[Solstizio |'''SOLSTIZIO D'INVERNO''']] cade il '''21 dicembre''' alle ore 10 e 44 minuti TU (ore 11:44 TMEC). |
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- | '''Giove''' | + | '''Giove''': il pianeta è l’astro più luminoso dell’ultima parte della notte. Anticipa gradualmente il suo sorgere ad oriente e si eleva verso Sud dove possiamo osservarlo fino quasi alla culminazione quando le luci dell’alba prendono il sopravvento. Il pianeta gigante termina l’anno ancora nella costellazione della Vergine, dove lo vedremo sorgere poco prima della stella Spica. |
|[[Image:Giove_12_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Dicembre_2016#GIOVE]] | |[[Image:Giove_12_2016.jpg|120px|link=Pianeti_di_Dicembre_2016#GIOVE]] | ||
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'''Luna - Saturno ''': a due giorni dalla Luna Nuova, il sottilissimo falcetto di Luna calante sorge tra le luci dell’alba del 27 dicembre seguito da Saturno, difficilmente distinguibile nel chiarore del cielo ad oriente, dove ricompare dopo la congiunzione con il Sole, nella costellazione dell’Ofiuco. [[media:Cdm_20161227_0645_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Saturno ''': a due giorni dalla Luna Nuova, il sottilissimo falcetto di Luna calante sorge tra le luci dell’alba del 27 dicembre seguito da Saturno, difficilmente distinguibile nel chiarore del cielo ad oriente, dove ricompare dopo la congiunzione con il Sole, nella costellazione dell’Ofiuco. [[media:Cdm_20161227_0645_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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+ | '''"Congiunzione Marte - Nettuno, 31/12/2016 - 01/01/2017"''' <br> | ||
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+ | Chiudiamo il 2016 in bellezza ! <br> | ||
+ | Nella serata del 31 Dicembre dalle ore 18:30 alle 21:30 ci sarà un bellissimo spettacolo di fine 2016 ! <br> | ||
+ | La '''congiunzione Marte - Nettuno''' sarà osservabile in buona parte anche a occhio nudo o un modesto binocolo 7x50 . <br> | ||
+ | Il minima distanza tra i due pianeti, la congiunzione stretta, si verificherà al mattino del 1° gennaio, ma non potremo osservarla dall'Italia, dato che i due pianeti tramontano nelle prime ore della sera del 31. <br> | ||
+ | La Luna al 5,9% di illuminazione bassa sull'orizzonte a Ovest, precede la congiunzione dei pianeti '''MARTE''' e '''NETTUNO''' di mag. 0,9 e 7,9 rispettivamente, contornati da ben tre asteroidi - '''Melphomene, Ceres e Pallas''' - con '''Urano''' che li osserva dall'alto (mag. .5,8). | ||
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+ | | [[Image:Marte-Nettuno-01-Gen-2017.jpg|thumb|Marte - Nettuno, 01 Gennaio 2017]] | ||
+ | | [[Image:Marte-Nettuno-01-Gen-2017_det.jpg|thumb|dettaglio congiunzione Marte - Nettuno, 01 Gennaio 2017]] | ||
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+ | | '''Cielo della notte tra 24 e 25 dicembre''' | ||
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+ | | [[Image:Cielo_24-12-2016_ore_22.JPG|thumb|Il cielo del 24 dicembre, ore 22:00]] | ||
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+ | | '''Cielo della notte tra il 31 dicembre 2016 e il 1° gennaio 2017''' | ||
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+ | | [[Image:Cielo_31-12-2016_ore_00.jpg|thumb|Il cielo del 31 dicembre, alla mezzanotte]] | ||
+ | | [[Image:Cielo_31-12-2016_ore_0000.jpg|thumb|un'altra versione della mappa del cielo del 31 dicembre]] | ||
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- | Dicembre presenta un gran numero di ore di oscurità ed è senza dubbio uno dei mesi più indicati per dedicarsi all’osservazione delle stelle cadenti. Specie nelle settimane lontane dal plenilunio (14 dicembre) godremo di buone circostanze per osservare, non solo visualmente, ma anche con l’aiuto della fotografia. Dato che in questo periodo di passaggio tra l’autunno e l’inverno la luminosità media delle meteore si mantiene tra le più contenute di tutto l’anno sarà importante compiere sempre sedute osservative in condizioni di buona trasparenza del cielo. | + | Dicembre presenta un gran numero di ore di oscurità ed è senza dubbio uno dei mesi più indicati per dedicarsi all’osservazione delle stelle cadenti. Specie nelle settimane lontane dal plenilunio (14 dicembre) godremo di buone circostanze per osservare, non solo visualmente, ma anche con l’aiuto della fotografia. Dato che in questo periodo di passaggio tra l’autunno e l’inverno la luminosità media delle meteore si mantiene tra le più contenute di tutto l’anno sarà importante compiere sempre sedute osservative in condizioni di buona trasparenza del cielo.<br> |
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- | Nella prima parte del mese sono attivi interessanti sciami minori che si originano per lo più nei dintorni delle costellazioni del Toro e Orione, visibili per tutta la notte e sufficientemente alti sull’orizzonte. Quest’anno saranno favorevoli all’osservazione: le '''sigma Hydridi''' (max 5/6 dicembre) che mostrano da anni un’attività abbastanza sostenuta e le '''Monocerontidi''' (max 7/8 dicembre), originate dalla cometa 1917 Mellish, che sembrano irradiarsi da un’area molto diffusa a est di Orione. | + | Nella prima parte del mese sono attivi interessanti sciami minori che si originano per lo più nei dintorni delle costellazioni del Toro e Orione, visibili per tutta la notte e sufficientemente alti sull’orizzonte. Quest’anno saranno favorevoli all’osservazione: le '''sigma Hydridi''' (max 5/6 dicembre) che mostrano da anni un’attività abbastanza sostenuta e le '''Monocerontidi''' (max 7/8 dicembre), originate dalla cometa 1917 Mellish, che sembrano irradiarsi da un’area molto diffusa a est di Orione.<br> |
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La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle''' Geminidi''', particolarmente evidente tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. I più recenti studi hanno rilevato che lo sciame mostra un’attività massima sostenuta per parecchie ore, con due aumenti, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo meno cospicuo con meteore più brillanti. Le circostanze con cui potremo osservarle irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore sono quest’anno purtroppo totalmente sfavorevoli, sia perchè la maggior frequenza dovrebbe verificarsi nelle ore diurne del 13 dicembre e sia perché il forte disturbo della Luna sarà sempre presente. Peccato perché in genere le Geminidi si mostrano numerose, specie nella fase del massimo quando superano il centinaio. | La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle''' Geminidi''', particolarmente evidente tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. I più recenti studi hanno rilevato che lo sciame mostra un’attività massima sostenuta per parecchie ore, con due aumenti, il primo più consistente con meteore di debole luminosità e il secondo meno cospicuo con meteore più brillanti. Le circostanze con cui potremo osservarle irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore sono quest’anno purtroppo totalmente sfavorevoli, sia perchè la maggior frequenza dovrebbe verificarsi nelle ore diurne del 13 dicembre e sia perché il forte disturbo della Luna sarà sempre presente. Peccato perché in genere le Geminidi si mostrano numerose, specie nella fase del massimo quando superano il centinaio. | ||
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- | Nella seconda parte del mese diventano interessanti anche le regioni vicine alla costellazione del Leone, in quanto qui sono presenti dei radianti minori che ogni anno mostrano una certa attività. | + | <br> |
- | Si tratta delle '''Lincidi''' (max 20 dicembre) e delle '''theta Geminidi''' (max 25 dicembre). | + | Nella seconda parte del mese diventano interessanti anche le regioni vicine alla costellazione del Leone, in quanto qui sono presenti dei radianti minori che ogni anno mostrano una certa attività. <br> |
+ | Si tratta delle '''Lincidi''' (max 20 dicembre) e delle '''theta Geminidi''' (max 25 dicembre). <br> | ||
Intorno al 21/22 dicembre già dal termine del crepuscolo serale sarà il caso di tenere sotto controllo l’attività delle '''Ursidi''', poiché possono mostrare improvvisi display anche se la cometa che le origina, la 1856 Tuttle, non è in vicinanza del perielio. Il loro radiante circumpolare, posto tra la stella beta UMI e la Polare, sarà osservabile per tutta la notte. | Intorno al 21/22 dicembre già dal termine del crepuscolo serale sarà il caso di tenere sotto controllo l’attività delle '''Ursidi''', poiché possono mostrare improvvisi display anche se la cometa che le origina, la 1856 Tuttle, non è in vicinanza del perielio. Il loro radiante circumpolare, posto tra la stella beta UMI e la Polare, sarà osservabile per tutta la notte. | ||
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In http://meteore.uai.it/sciami/2016/dic2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di dicembre. | In http://meteore.uai.it/sciami/2016/dic2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di dicembre. | ||
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In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. | In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti. | ||
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- | Questo mese seguiremo da vicino la corsa in parallelo di Kalliope e Leto; in particolar modo quest'ultimo proprio la notte di Natale transiterà vicinissimo all'ammaso aperto M37 di mag. 5,6 nella costellazione dell'Auriga. <br> | + | |
+ | Questo mese seguiremo da vicino la corsa in parallelo di '''Kalliope''' e '''Leto''' ; in particolar modo quest'ultimo proprio la notte di Natale transiterà vicinissimo all'ammaso aperto M37 di mag. 5,6 nella costellazione dell'Auriga. <br> | ||
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M37 è il più esteso degli ammassi dell'Auriga, è individuabile con facilità 5 gradi a SSW della stella Theta Aurigae; si trova in un'area a pochi gradi dall'anticentro galattico. | M37 è il più esteso degli ammassi dell'Auriga, è individuabile con facilità 5 gradi a SSW della stella Theta Aurigae; si trova in un'area a pochi gradi dall'anticentro galattico. |
Versione corrente delle 22:45, 28 dic 2016
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
UN APPROFONDIMENTO SU SANTA LUCIA, "LA NOTTE PIU' LUNGA DELL'ANNO"
• 15 dicembre : il sole sorge alle 7.33 ; tramonta alle 16.42 • 31 dicembre : il sole sorge alle 7.40 ; tramonta alle 16.51
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016 O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016. Fonte U.S. Naval Observatory.
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna - Venere : al crepuscolo della sera del 3 dicembre Venere e la falce di Luna crescente tramontano insieme nella costellazione del Sagittario, vicino al limite con il Capricorno. (vedi mappa) Luna – Marte : la sera del 5 dicembre la Luna, prossima al Primo Quarto, si trova in congiunzione con Marte, nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa) Luna – Pleiadi : la notte del 12 dicembre la Luna, quasi piena, attraversa la costellazione del Toro, avvicinandosi alla stella Aldebaran. (vedi mappa) Luna – Giove : nelle ore che precedono l’alba del 22 dicembre la Luna, appena oltre la fase di Ultimo Quarto, si eleva nel cielo orientale seguito dal pianeta Giove, nella costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno : a due giorni dalla Luna Nuova, il sottilissimo falcetto di Luna calante sorge tra le luci dell’alba del 27 dicembre seguito da Saturno, difficilmente distinguibile nel chiarore del cielo ad oriente, dove ricompare dopo la congiunzione con il Sole, nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Eta Persei. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste-2"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Con il mese di dicembre entriamo definitivamente nel periodo di migliore osservabilità delle grandi costellazioni invernali che caratterizzeranno i prossimi mesi. Le costellazioni autunnali, povere di stelle brillanti e non sempre facilmente identificabili dal neofita - Capricorno, Acquario, Pesci - si avviano al tramonto nel cielo di Sud - Ovest, sostituite a Sud - Est dall'inconfondibile costellazione di Orione, accompagnata dal Cane Maggiore con la fulgida Sirio, dal Toro, dai Gemelli.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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