Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dei Pesci fino al 19 aprile, quando passa nella costellazione dell'Ariete.
- 1 aprile: il sole sorge alle 6.54; tramonta alle 19.38
- 15 aprile: il sole sorge alle 6.31; tramonta alle 19.54
- 30 aprile: il sole sorge alle 6.09; tramonta alle 20.10
La durata del giorno aumenta di 1 ora e 17 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari aprile 2016
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Data
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| Fase
| Orario
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07/04/2016
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| Luna Nuova
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13h 24m
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14/04/2016
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| Primo Quarto
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05h 59m
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22/04/2016
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| Luna Piena
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07h 24m
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30/04/2016
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| Ultimo Quarto
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05h 29m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016
O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Nell'anno 2016 la data della Pasqua è il 27 marzo.
La data della Pasqua è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si è verificato il 23 marzo.
Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Aprile 2016
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Plato
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il falcetto di Luna fa la sua prima apparizione l'8 aprile, con un'età di 30.3 ore al tramonto del Sole e una fase del 2.6%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
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Mercurio: in questo mese di aprile si verificano le migliori condizioni per l’anno in corso per l’osservazione del pianeta in orario serale. Il giorno migliore per osservare il pianeta è il 18 aprile, quando Mercurio raggiunge la massima elongazione serale, con una distanza angolare dal Sole di 19° 55’. Non sarà difficile individuare Mercurio sull’orizzonte occidentale, dove tramonta quasi un’ora e 50 minuti dopo il Sole.
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Venere: giunge praticamente al termine il lungo periodo di osservabilità del pianeta al mattino, prima del sorgere del Sole. All’inizio del mese si potrà ancora tentare di scorgere Venere estremamente basso sull’orizzonte orientale, ma ormai l’intervallo di tempo tra il sorgere del pianeta e il sorgere del Sole è ridotto a meno di mezz’ora. Con il passare dei giorni le luci dell’alba rendono impossibile l’individuazione del pianeta. Venere lascia la costellazione dell’Acquario il 2 aprile e nel corso del mese attraversa completamente i Pesci, con una breve escursione nella costellazione della Balena dall’11 al 14 aprile.
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Marte: il pianeta rosso, anticipando l’orario del proprio sorgere, si accinge a tornare visibile nel cielo della sera. A fine mese si può già tentare di individuarlo basso sull’orizzonte orientale intorno alle ore 23 ; Marte rimane agevolmente osservabile per il resto della notte. Il 3 aprile passa dalla costellazione dello Scorpione all’Ofiuco, ma nel corso del mese inverte il moto e torna retrogrado alla costellazione dello Scorpione, che raggiunge il 30 aprile.
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Giove: dopo l’opposizione del mese scorso, il pianeta, il più luminoso del cielo di questo mese – data la inosservabilità di Venere – rimane l’oggetto più interessante per le osservazioni planetarie. Giove è visibile per quasi tutta la notte: al calare dell’oscurità è già alto in cielo a Sud-Est, culmina a Sud in tarda serata, per poi scendere verso l’orizzonte occidentale dove tramonta all’apparire delle prime luci dell’alba. Giove continua a spostarsi in modo quasi impercettibile con moto retrogrado nella parte inferiore della costellazione del Leone.
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Saturno: le condizioni di osservabilità di Saturno sono molto simili a quelle di Marte. Per gran parte del mese entrambi i pianeti si trovano nella costellazione dell’Ofiuco, formando un suggestivo triangolo con la stella Antares dello Scorpione. Saturno è leggermente più basso in cielo rispetto a Marte e rispetto a quest’ultimo sorge circa mezzora più tardi.
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Urano: il pianeta è inosservabile. Il 9 aprile si trova in congiunzione con il Sole. A fine mese ricompare al mattino, ma ancora estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove il 22 aprile si trova in congiunzione con Venere: entrambi i pianeti sono praticamente impossibili da individuare, confusi tra le luci dell’alba Urano si trova ancora nella costellazione dei Pesci.
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Nettuno: il pianeta compare al mattino presto sull’orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole. L’osservazione di Nettuno è ancora difficoltosa, sia a causa della modesta altezza sull’orizzonte, sia per la bassa luminosità, che richiede comunque l’uso del telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
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Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Cresce l’intervallo di osservabilità di Plutone, tanto che a fine mese lo si può seguire per quasi tutta la seconda metà della notte, dal suo sorgere fino quasi alla culminazione a Sud, che avviene poco prima del sorgere del Sole. Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione che lo ospiterà per molti anni ancora, fino al 2023. A causa della sua luminosità estremamente bassa è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo.
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Luna - Venere: all’alba del 6 aprile, sull’orizzonte ad Est, Venere, ormai al termine del proprio periodo di visibilità mattutina, sorge insieme alla sottilissima falce di Luna, ad un solo giorno dalla Luna Nuova. Ben presto i due astri vengono sovrastati dalla luce del Sole che sorge meno di mezz’ora dopo Venere. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi - Iadi: nelle prime ore della sera del 10 aprile è possibile osservare la falce di Luna crescente nella costellazione del Toro, dove attraversa le Iadi e si avvicina ad Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione. (vedi mappa)
Luna - Giove: per quasi tutta la notte tra il 17 e il 18 aprile si può osservare la Luna che si avvicina a Giove, nella parte inferiore della costellazione del Leone. (vedi mappa)
Luna - Marte: intorno alla mezzanotte tra il 24 e il 25 aprile sull’orizzonte a Sud-Est il cielo notturno offre uno spettacolo di particolare suggestione, con una notevole concentrazione di astri luminosi. Il luminoso disco lunare sovrasta un triangolo formato da Marte al vertice superiore, dalla stella Antares della costellazione dello Scorpione e dal pianeta Saturno. La Luna si trova ancora nello Scorpione, mentre Marte e Saturno sono nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)
Luna - Saturno: nella notte tra il 25 e il 26 aprile si ripete lo spettacolo della notte precedente. I protagonisti sono ancora la Luna, Marte, Saturno e la stella Antares, con la Luna che attraversa la costellazione dell’Ofiuco e, ormai sopravanzato Marte, si trova a breve distanza da Saturno. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare 54 Leonis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Osservando il cielo di aprile possiamo assistere alla transizione dal cielo invernale a quello estivo.
Nelle prime ore dopo il tramonto possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli, l'Auriga.
Nel contempo, nel cielo orientale, si cominciano a scorgere gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva. Al tramontare a Sud-Ovest di Sirio - nella costellazione del Cane Maggiore - che per tutto l'inverno è stata la stella più brillante della volta celeste, corrisponde il sorgere a Nord-Est di Vega - nella costellazione della Lira - la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes.
La Lira è una piccola costellazione composta principalmente da Vega e da 4 stelle vicine ad essa, disposte a parallelogramma.
A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore, vedremo la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone con al vertice, molto luminosa, la già citata stella Arturo.
A sinistra del Bootes si può riconoscere una piccola costellazione a forma di semicerchio, la Corona Boreale.
Tra la Corona Boreale e la Lira si trova la debole ma estesa costellazione di Ercole. Per individuarla possiamo prendere a riferimento il quadrilatero di stelle che ne rappresenta il corpo, mentre le altre stelle che si dipartono sopra e sotto di esso raffigurano gli arti del famoso eroe mitologico.
Ercole è una costellazione molto nota agli astrofili, in quanto in essa si trova M13, un ricchissimo ammasso stellare (contiene oltre 300.000 stelle!) facilmente individuabile con piccoli strumenti, alla portata quindi anche dei neofiti.
Tornando alle costellazioni zodiacali, mentre nella prima parte della notte tramontano Toro e Gemelli, nel cielo meridionale vedremo in successione la debole costellazione del Cancro, il Leone - molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo - e infine la Vergine, anch'essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica.
Chi avrà la pazienza di attendere la notte inoltrata potrà scorgere a Sud-Est anche la Bilancia e, successivamente, lo Scorpione.
Le costellazioni circumpolari, quelle cioè che si trovano nei pressi del Polo Nord Celeste, caratterizzano costantemente il cielo settentrionale. L'Orsa Maggiore si trova in un periodo di ottima visibilità, trovandosi alla massima altezza sull'orizzonte ("culminazione"). Ricordiamo il riferimento per trovare la Stella Polare: tracciando una linea, prolungamento del segmento che unisce due stelle dell'Orsa Maggiore, Merak e Dubhe (vedi mappa del cielo a Nord), troveremo la stella che indica approssimativamente il Nord.
Sull'orizzonte settentrionale possiamo ancora individuare Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e la costellazione di Cefeo.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 aprile ore 22:00
| Orizzonte Est 15 aprile ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 aprile ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 aprile ore 22:00
| Zenit 15 aprile ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Luna Venere 06 aprile ore 06:30
| Congiunzione Luna Pleiadi Iadi 10 aprile alle 21:00
| Congiunzione Luna Giove 17 aprile alle 21:00
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Congiunzione Luna Marte 25 aprile ore 00:00
| Congiunzione Luna Saturno 26 aprile alle 00:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI APRILE 2016
In aprile sono attivi soltanto sciami minori poco consistenti e per niente sorvegliati visualmente a causa della bassa luminosità delle meteore. Chi osserva inoltre è poco invogliato dalle condizioni meteorologiche spesso mutevoli e avverse. Per di più le frequenze orarie nella prima parte della notte non superano le 3-5 meteore e solamente verso mattina si arrivano a contare 10-15 meteore.
Le regioni tra le costellazioni del Leone e della Vergine continuano, come già in marzo, a produrre stelle cadenti lagate al sistema complesso delle Virginidi, un’associazione di radianti che si attiva in momenti differenti tra febbraio e aprile. Si tratta di numerosi filamenti di pulviscolo cometario fortemente perturbati, mescolati a sporadici pezzi di origine asteroidale.
Durante la prima metà del mese ci sarà la possibilità di osservare favorevolmente per l’intera notte alcune correnti minori, le tau Draconidi (max 1/2 aprile), le kappa Serpentidi (max 4 aprile) e le alfa Virginidi (max 10 aprile). Distinguere visualmente l’appartenenza alle varie aree radianti è molto difficoltoso, perché queste sono abbastanza vicine tra loro, pertanto solamente il disegno accurato delle tracce meteoriche su carte stellari o meglio riprese video fotografiche possono produrre dei risultati attendibili.
Grosso bolide associato alla corrente delle alfa Virginidi catturato da 3 stazioni video della UAIsm sui cieli del Trentino Alto Adige alle 23:55 UT del 7 aprile 2014 -- © F.Castellani (VR) [1]
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Nella seconda parte del mese, il massimo delle Liridi (max 21/22 aprile) quest’anno sarà del tutto sfavorevole all’osservazione, dato che il disturbo lunare sarà presente per tutta la notte, essendo proprio il 22 aprile il plenilunio. Si tratta di uno sciame osservato da parecchi secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thather, che offre normalmente apparizioni abbastanza limitate e deludenti con non più di 10-30 meteore/h, e solo in determinati momenti relazionati al ciclo orbitale di Giove, brevi e intensi outburst, come ad esempio nel 1982 quando nel continente americano si arrivarono a vedere per circa un’ora 3-5 Liridi al minuto. Sarà ad ogni modo opportuno monitorarle specie nelle notti precedenti il massimo, allorchè in genere la loro attività risulta più ricca di meteore brillanti.
In questo periodo le costellazioni eclitticali, da cui saltuariamente si originano meteore particolarmente brillanti associate a residui asteroidali, risultano alle nostre latitudini alle maggiori altezze sull’orizzonte. In teoria per questo motivo potrebbero esserci più bolidi. Fatto sta che non di rado in questo mese sono state osservate grosse meteore, che in certi casi hanno generato addirittura delle cadute di meteoriti (Pribram 1959, Glanerburg 1990, Neusehwanstein 2002).
[ 1 ] http://meteore.uai.it/b2014/b2014_04.htm
In http://meteore.uai.it/sciami/2016/apr2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di aprile.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
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a cura di Claudio Prà
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COMETE DI APRILE 2016
Il punto:
testo in corso di aggiornamento
Cometa C/2013 US10 Catalina
| Cometa C/2014 S2 PANSTARRS
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Cometa C/2013 US10 Catalina
| Cometa C/2014 S2 PANSTARRS
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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ASTEROIDI PER APRILE 2016
Asteroidi in opposizione nel mese di Aprile 2016
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14 Aprile 2016 , 10:00
| (89) Julia
| mag. 11.0
|
28 Aprile 2016 , 05:25
| (42) Isis
| mag. 10.7
|
28 Aprile 2016 , 17:48
| (3) Juno
| mag. 10.0
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EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 APRILE 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
(si ricorda che l'ora legale è in vigore dal 27 marzo scorso)
Asteroidi per il mese di Aprile 2016
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(3) Juno
| 14h45m54.6s
| -02°03'30"
| 10.1
| 2.3 AU
| 20:22
| 02:18
| 08:13
| Vir
|
(42) Isis
| 14h45m31.9s
| -04°39'30"
| 10.9
| 1.5 AU
| 20:31
| 02:17
| 08:04
| Vir
|
(89) Julia
| 13h38m27.6s
| -36°05'07"
| 11.0
| 2.0 AU
| 21:47
| 01:10
| 04:33
| Cen
|
(6) Hebe
| 11h48m54.1s
| +17°12'15"
| 10.2
| 2.0 AU
| 16:14
| 23:21
| 06:29
| Leo
|
(10) Hygiea
| 11h16m07.9s
| -01°08'16"
| 10.0
| 2.0 AU
| 16:50
| 22:48
| 04:48
| Leo
|
(5) Astraea
| 09h42m10.7s
| +17°17'11"
| 10.5
| 1.5 AU
| 14:06
| 21:15
| 04:23
| Leo
|
Sarà molto interessante seguire la corsa dei due asteroidi Juno ed Isis nella costellazione della Vergine.
Il loro cammino parallelo attraverserà questo mese e il prossimo un campo ricchissimo di galassie, tra cui le NGC 5248 e NGC 5846 di mag. 10.1 , oltre agli ammassi globulari M5 di mag. 5.7 grande ben 23' e NGC 5634 di mag. 9.5 .
A fine mese l'asteroide Astraea passerà vicinissimo alla galassia spirale NGC 3041 di mag. 11.7, a meno di 4', ma sarà visibile con un telescopio da almeno 20 cm.
Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 APRILE 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ORA LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Aprile 2016
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(4) Vesta
| 03h00m07.4s
| +12°51'12"
| 8.4
| 3.5 AU
| 07:40
| 14:34
| 21:25
| Ari
|
(1) Ceres
| 00h15m28.1s
| -07°15'56"
| 9.2
| 3.8 AU
| 06:08
| 11:46
| 17:25
| Cet
|
(15) Eunomia
| 03h50m41.3s
| +25°38'55"
| 10.2
| 3.0 AU
| 07:36
| 15:24
| 23:11
| Tau
|
(6) Hebe
| 11h48m54.1s
| +17°12'15"
| 10.2
| 2.0 AU
| 16:14
| 23:21
| 06:29
| Leo
|
(7) Iris
| 17h00m00.2s
| -25°08'15"
| 10.3
| 2.2 AU
| 00:07
| 04:31
| 08:56
| Oph
|
(2) Pallas
| 21h28m11.8s
| +08°48'41"
| 10.6
| 3.8 AU
| 02:24
| 08:59
| 15:37
| Peg
|
(8) Flora
| 17h53m36.7s
| -17°57'24"
| 10.7
| 1.8 AU
| 00:29
| 05:25
| 10:21
| Sgr
|
(9) Metis
| 02h45m27.5s
| +14°45'53"
| 10.9
| 3.0 AU
| 07:18
| 14:19
| 21:18
| Ari
|
(29) Amphitrite
| 04h07m42.0s
| +25°41'53"
| 11.0
| 3.1 AU
| 07:52
| 15:41
| 23:28
| Tau
|
(18) Melpomene
| 22h20m32.7s
| -07°18'46"
| 11.0
| 2.5 AU
| 04:14
| 09:51
| 15:30
| Aqr
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(3) Juno, (42) Isis, Aprile 2016
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Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (5) Astraea, (6) Hebe, (10) Hygiea, (3) Juno , (42) Isis .
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2016 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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21 Maggio 2016 , 03:00
| (23) Thalia
| mag. 10.5
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25 Maggio 2016 , 16:27
| (516) Amherstia
| mag. 10.5
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26 Maggio 2016 , 05:31
| (432) Pythia
| mag. 10.9
|
28 Maggio 2016 , 01:37
| (7) Iris
| mag. 9.3
|
11 Giugno 2016 , 02:54
| (8) Flora
| mag. 9.4
|
17 Giugno 2016 , 06:17
| (704) Interamnia
| mag. 10.4
|
26 Giugno 2016 , 04:48
| (354) Eleonora
| mag. 10.7
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10 Luglio 2016 , 15:43
| (71) Niobe
| mag. 10.5
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11 Luglio 2016 , 15:13
| (980) Anacostia
| mag. 10.7
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16 Luglio 2016 , 08:41
| (44) Nysa
| mag. 10.6
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19 Luglio 2016 , 18:00
| (138) Tolosa
| mag. 10.8
|
27 Luglio 2016 , 15:05
| (779) Nina
| mag. 10.6
|
3 Agosto 2016 , 02:00
| (20) Massalia
| mag. 9.9
|
8 Agosto 2016 , 02:41
| (85) Io
| mag. 10.2
|
11 Agosto 2016 , 14:32
| (19) Fortuna
| mag. 9.7
|
14 Agosto 2016 , 16:12
| (56) Melete
| mag. 10.4
|
15 Agosto 2016 , 05:58
| (2) Pallas
| mag. 9.2
|
16 Agosto 2016 , 18:47
| (349) Dembowska
| mag. 9.7
|
27 Agosto 2016 , 20:48
| (17) Thetis
| mag. 10.5
|
30 Agosto 2016 , 20:00
| (532) Herculina
| mag. 10.4
|
11 Settembre 2016 , 13:31
| (185) Eunike
| mag. 10.7
|
12 Settembre 2016 , 05:21
| (67) Asia
| mag. 10.3
|
27 Settembre 2016 , 21:36
| (92) Undina
| mag. 10.7
|
1 Ottobre 2016 , 08:47
| (11) Parthenope
| mag. 9.2
|
14 Ottobre 2016 , 13:16
| (51) Nemausa
| mag. 10.6
|
18 Ottobre 2016 , 08:00
| (57) Mnemosyne
| mag. 10.7
|
23 Ottobre 2016 , 04:21
| (1) Ceres
| mag. 7.4
|
26 Ottobre 2016 , 03:17
| (444) Gyptis
| mag. 10.7
|
27 Ottobre 2016 , 03:30
| (18) Melpomene
| mag. 8.0
|
1 Novembre 2016 , 18:29
| (79) Eurynome
| mag. 9.6
|
26 Novembre 2016 , 12:42
| (60) Echo
| mag. 10.1
|
20 Dicembre 2016 , 23:53
| (68) Leto
| mag. 10.6
|
28 Dicembre 2016 , 00:37
| (22) Kalliope
| mag. 10.1
|
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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