Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia.
- 1 ottobre: il sole sorge alle 7.09 ; tramonta alle 18.54
- 15 ottobre: il sole sorge alle 7.24; tramonta alle 18.30 (ora legale)
- 31 ottobre: il sole sorge alle 6.43; tramonta alle 17.07 (ora solare)
Nel corso del mese le giornate si accorciano di circa 1 ora e 21 minuti per una località alla latitudine media italiana.
Fino al 28 ottobre gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
Nella notte tra il 28 e il 29 ottobre torna in vigore l'ora solare.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
- edizione 2017 del Moonwatch Party mondiale !
L'International Observe the Moon Night (InOMN) è una iniziativa promossa a livello mondiale per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna.
Le Fasi:
Fasi Lunari ottobre 2017
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Data
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| Fase
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05/10/2017
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| Luna Piena
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20h 40m
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12/10/2017
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| Ultimo Quarto
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14h 25m
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19/10/2017
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| Luna nuova
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21h 12m
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28/10/2017
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| Primo quarto
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00h 22m
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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2017 a sabato 25 marzo 2017 e da domenica 29 ottobre a domenica 31 dicembre 2017
- O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2017 a sabato 28 ottobre 2017.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma di librazione per il mese di Ottobre 2017
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Anaxagoras
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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In ottobre 2017 la Luna, il giorno 20, al tramonto del Sole, ha un'età di 21.2 ore, con una fase dell'1%, mentre il giorno 21 avrà un'età di 45.1 ore e una fase del 3.7%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Ottobre 2017 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: il pianeta rimane praticamente inosservabile per tutto il mese. Il giorno 8 ottobre Mercurio si trova in congiunzione con il Sole. In seguito si allontana lentamente dal Sole tornando a riaffacciarsi sull’orizzonte occidentale. Tuttavia è ancora troppo presto per iniziare ad osservarlo nel cielo serale. Ancora a fine mese Mercurio tramonta appena mezz’ora dopo il Sole: sarà quindi ancora molto basso sull’orizzonte, immerso nella la luce del tramonto.
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Venere: il luminoso pianeta brilla ancora nel cielo mattutino, ma l’intervallo di tempo disponibile per osservarlo si riduce ulteriormente. All’inizio di ottobre Venere sorge due ore prima del Sole, alla fine solo un’ora e mezza. Osserveremo quindi il pianeta man mano più basso sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. Il 9 ottobre Venere lascia la costellazione del Leone per entrare nella Vergine. Da segnalare una stretta congiunzione con Marte il 5 ottobre.
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Marte: le condizioni di osservabilità del pianeta rosso sono praticamente identiche a quelle di Venere, con cui, come già segnalato, si troverà in congiunzione il giorno 5. Lo si può quindi individuare al mattino presto, ad Est, prima del sorgere del Sole. Anche Marte esce dal Leone per entrare nella costellazione della Vergine il 12 ottobre.
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Giove: per molti mesi lo abbiamo osservato, l’inconfondibile pianeta più luminoso del cielo serale. Ma con questo mese termina questo lungo periodo di osservabilità. Giove sarà in congiunzione con il Sole il 26 ottobre. Per alcune settimane la luce solare avrà il sopravvento e non potremo individuare il pianeta, che in seguito ricomparirà al mattino presto. Giove prosegue il suo cammino nella costellazione della Vergine, portandosi vicino al limite con la Bilancia.
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Saturno: il pianeta con gli anelli si trova sempre più basso sull’orizzonte occidentale, ma vale la pena seguirlo ancora con interessa, dato che, con la congiunzione di Giove con il Sole, Saturno rimane l’unico pianeta, tra quelli visibili ad occhio nudo, osservabile nel cielo serale. Bisogna cercarlo poco dopo il tramonto a Sud-Ovest, man mano più basso sull’orizzonte, nella costellazione dell’Ofiuco, dove il pianeta si sposta lentamente avvicinandosi al confine con il Sagittario.
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Urano: il 19 ottobre il pianeta si trova all’opposizione rispetto al Sole. Per il pianeta inizia quindi il periodo di migliore osservabilità per l’anno in corso. Sarà possibile osservarlo per tutta la notte. Compare sull’orizzonte orientale al tramonto del Sole, culmina a Sud nelle ore centrali della notte e tramonta ad occidente quando compaiono le luci dell’alba. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare nelle migliori condizioni è opportuno l’uso di un telescopio. Il pianeta si muove molto lentamente, con moto retrogrado, nella costellazione dai Pesci, in cui si trova dal 2009.
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Nettuno: dopo l’opposizione del mese scorso, il pianeta rimane ancora osservabile per gran parte della notte. Dopo il tramonto del Sole si trova già piuttosto alto in cielo in direzione Sud-Est. Nel corso della prima parte della notte raggiunge la massima altezza (culminazione) a Sud. Per poter osservare Nettuno è comunque necessario l’uso del telescopio, a causa della bassa luminosità del pianeta, non accessibile all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo che si concluderà solo nell’anno 2022.
- Il 6 Ottobre si verificherà l'occultazione di una stella da parte di Tritone, la maggior luna di Nettuno. Per gli astrofili esperti che volessero osservare l'evento si rimanda alla pagina della UaiNews dedicata.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
L’osservabilità di Plutone è limitata alle prime ore della notte: al calare dell’oscurità Plutone è già basso in cielo a Sud-Ovest. Data la luminosità molto bassa, è indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad individuarlo. Plutone si sposta con estrema lentezza nella costellazione del Sagittario, dove resterà per molti anni ancora, fino al 2023.
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Venere - Marte : una interessante congiunzione osservabile al mattino presto, tra le prime luci dell’alba del 5 ottobre. I due pianeti, Venere e Marte, sono molto vicini tra loro, separati da un angolo di circa 1/3 di grado. La congiunzione si verifica nella costellazione del Leone. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi : la sera del giorno 8 la Luna si trova nella costellazione del Toro, dove sorge accompagnando l’ammasso stellare delle Pleiadi e la stella Aldebaran. (vedi mappa)
Luna - Venere - Marte : il cielo del mattino continua a proporre le configurazioni più interessanti. Il 17 ottobre, prima del sorgere del Sole, possiamo osservare – nella costellazione della Vergine - il sorgere in sequenza della sottile falce di Luna calante, seguita da Marte e da Venere. (vedi mappa)
Luna - Venere : il 18 ottobre la Luna, ormai prossima alla fase di Luna Nuova, si trova in congiunzione con Venere, molto bassa sul cielo orientale , nella costellazione della Vergine. (vedi mappa)
Luna - Giove - Mercurio : la sera del 20 ottobre, poche ore dopo la Luna Nuova nella costellazione della Vergine si incontrano l’impercettibile falce di Luna ed i pianeti Mercurio e Giove, troppo bassi sull’orizzonte occidentale per essere distinguibili nella luce del crepuscolo. (vedi mappa)
Luna - Saturno : la sera del giorno 24 è ancora possibile osservare una congiunzione tra la Luna e Saturno, sempre più basso con il passare del tempo sull’orizzonte occidentale, dove lo vediamo tramontare nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Sigma Cassiopeiae.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 2
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 2 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-2 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La Tiangong 2 è un laboratorio spaziale dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA), il cui lancio è avvenuto il 15 settembre del 2016, e che è andata a sostituire l'ormai dismessa Tiangong 1, anch'essa un laboratorio spaziale, in orbita dal 29 settembre del 2011, di cui si sono persi i contatti nel marzo del 2016.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Solo nelle prime ore della notte ci sarà ancora l'opportunità di osservare parte delle costellazioni che hanno dominato il cielo estivo.
Una volta spente le ultime luci del crepuscolo serale, avremo appena il tempo di vedere ad occidente il tramonto del Bootes con la brillante stella Arturo, subito seguito dall'Ofiuco e da Ercole.
Abbiamo a disposizione qualche ora in più per vedere ancora una volta il "Triangolo Estivo", del quale ricordiamo i componenti: ai vertici troviamo le stelle Altair dell'Aquila, Vega della Lira e infine Deneb del Cigno. (Si rimanda alle rubriche dei mesi precedenti per le descrizioni più dettagliate delle tre costellazioni).
Lungo l'eclittica cominciano ad apparire ad Est le costellazioni dello Zodiaco che vedremo alte in cielo per i successivi mesi dell'Autunno e dell'Inverno: in tarda serata sorgeranno prima il Toro e successivamente i Gemelli.
Ad Ovest, poco dopo il tramonto del Sole, potremo vedere un'ultima volta per quest'anno il Sagittario; a Sud - Ovest il Capricorno e l'Acquario, privi di stelle particolarmente brillanti, non offrono punti di riferimento rilevanti.
La costellazione dei Pesci è anch'essa poco appariscente, ma la sua posizione, a Sud di quella di Pegaso, ne facilita il ritrovamento sulla volta celeste.
Ancora più ad Est è facile identificare la piccola costellazione zodiacale dell'Ariete. Il grande quadrilatero di Pegaso, il cavallo alato, situato ben alto nel cielo in questa stagione, quasi allo zenit - cioè sulla verticale sopra le nostre teste.
Tra Pegaso e la Stella Polare, quest'ultima come sempre ferma in cielo ad indicare il Nord, troviamo Cassiopea, con la sua inconfondibile forma a "W", e Cefeo, una costellazione un po' più difficile da riconoscere essendo priva di stelle brillanti.
Dal vertice nord-est del quadrilatero di Pegaso inizia un allineamento di 3 stelle piuttosto luminose: si tratta della costellazione di Andromeda.
Proseguendo ancora sullo stesso allineamento, sull'orizzonte nord-orientale, sopra la brillante stella Capella (della costellazione dell'Auriga), possiamo riconoscere il Perseo, con una forma che ricorda una "Y" rovesciata.
Tutte queste costellazioni sono legate da una notissima leggenda della mitologia classica.
Questa è la storia tramandata: Cefeo era il re d'Etiopia, e Cassiopea era la regina, sua consorte. Da notare che l'Etiopia del mito non va confusa con quella attuale; gli storici collocano la leggenda nel territorio corrispondente alla moderna Tel Aviv.
Cassiopea era una donna bellissima e terribilmente vanitosa, al punto di vantarsi di essere perfino più affascinante delle Nereidi, le ninfe del mare.
Queste ultime, offese dalla sfrontatezza della regina, chiesero a Poseidone, il Dio del mare, di vendicarle.
Poseidone mandò allora un mostro marino, la Balena (raffigurata in una grande costellazione, non facilissima da identificare perché priva di stelle brillanti, situata bassa sull'orizzonte a Sud - Est, sotto i Pesci e l'Ariete) a devastare le coste del regno di Cefeo.
Lo sventurato re chiese all'Oracolo di Ammone cosa potesse fare per placare l'ira del Dio del mare: l'Oracolo gli ordinò di sacrificare al mostro sua figlia, l'incolpevole Andromeda.
La povera fanciulla fu incatenata ad uno scoglio, nell'attesa della sua orrenda fine tra le fauci della Balena.
Ma come in tutte le storie a lieto fine, ecco che arriva il nostro eroe, il famoso Perseo (reduce da altre imprese: aveva appena ucciso la terribile Medusa, la Gorgone con la chioma costituita da un intreccio di serpenti).
Perseo arriva in groppa al suo destriero, il cavallo alato Pegaso, uccide il mostro e, liberata Andromeda, la sposa.
Parlando di queste costellazioni, non si può fare a meno di citare due oggetti del cielo tra i più ammirati dagli astrofili. Si tratta di oggetti molto facili da osservare, adatti anche a chi si avvicina per la prima volta all'osservazione astronomica.
Iniziamo con il "Doppio Ammasso del Perseo": si trova nella zona di cielo tra Perseo e Cassiopea ed è già visibile ad occhio nudo in cieli oscuri e senza Luna, ma diventa spettacolare già con un semplice binocolo.
Complessivamente i due ammassi sono costituiti da circa 400 stelle, e distano da noi oltre 7.000 anni luce.
Guardiamo adesso la costellazione di Andromeda: delle 3 stelle più brillanti che troviamo vicino a Pegaso, prendiamo a riferimento quella centrale.
Spostiamoci da lì verso Cefeo: con l'aiuto di una mappa, non sarà difficile notare anche con un binocolo (ma in cieli molto bui si può intravedere anche ad occhio nudo) una leggera nebulosità a forma di ellisse schiacciata: è la famosa Galassia di Andromeda, omonima della costellazione che la ospita.
Andromeda è la galassia più vicina alla nostra Via Lattea, ma i "grandi numeri" che la caratterizzano non mancheranno di emozionare chi per la prima volta potrà osservarla attraverso un telescopio: si trova comunque alla distanza di circa 2 milioni e mezzo di anni luce (un anno luce è pari a circa 9.460,8 miliardi di km), ha un diametro di circa 200.000 anni luce secondo le stime più recenti e contiene oltre 100 miliardi di stelle!
Concludiamo il tour del cielo con l'Orsa Maggiore, che in questo periodo troviamo bassa sull'orizzonte settentrionale.
Tra le due Orse possiamo riconoscere il Dragone.
Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 ottobre ore 22:00
| Orizzonte Est 15 ottobre ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 ottobre ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 ottobre ore 22:00
| Zenit 15 ottobre ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Venere e Marte 05 ottobre ore 06:00
| Congiunzione Luna Pleiadi 08 ottobre alle ore 22:00
| Congiunzione Luna Venere Marte 17 ottobre alle 06:00
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Congiunzione Luna Venere 18 ottobre ore 06:00
| Congiunzione Luna Giove Mercurio 20 ottobre alle ore 18:30
| Congiunzione Luna Saturno 24 ottobre alle 20:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI OTTOBRE 2017
In ottobre, chi osserva beneficia di un numero di ore notturne maggiore che nei mesi precedenti, e si può dedicare all’osservazione delle meteore anche nelle ore serali. Quest’anno la Luna sarà presente in maniera consistente nella prima parte del mese (plenilunio il 5 ottobre), disturbando sì alcune interessanti piogge minori ma fortunatamente lasciando la possibilità di osservare le Orionidi, di certo la corrente più cospicua del mese.
Purtroppo quest’anno il massimo delle Delta Aurigidi (max 4 ottobre) risulta del tutto disturbato dal chiarore lunare e solamente nelle ultime ore della notte, prossime al tramonto della Luna, sarà possibile individuare con più facilità queste meteore che sono per lo più di debole luminosità e di notevole velocità. Questa corrente meteorica, essendo formata da differenti filamenti con orbite leggermente differenti, viene incontrata dalla Terra in momenti diversi, cosicchè la frequenza con cui appaiono le meteore risulta lungo il periodo alquanto confusa.
Bolide sporadico filmato il 4 ottobre 2016 sui cieli della costa romagnola (tra Ravenna e Rimini). La meteora ha mostrato una grossa esplosione finale, ripresa da numerose videocamere IMG-UAIsm. © J.Donati (Faenza)
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Seguire visualmente l’apparizione delle Draconidi (max 8 ottobre) quest’anno sarà pressochè impossibile se non nelle ore che seguono il crepuscolo serale, quando il radiante sarà molto alto sull’orizzonte e la Luna dovrà ancora sorgere. Ad ogni modo non sono attese sorprese, dato che gli exploit di meteore avvengono solamente quando la cometa d’origine, la Giacobini Zinner, è in prossimità del perielio, cosa che avverrà il prossimo anno in settembre. E’ attesa pertanto una normale apparizione tra il 7 e il 14 ottobre con punte di una decina di meteore/h al massimo, specie con meteore di debole luminosità.
Come detto, la migliore chance osservativa ci è offerta dalle Orionidi (max 21/22 ottobre), originate dai residui eiettati nei vecchi passaggi della cometa Halley. L’assenza della Luna permetterà ogni tipo di studio: nel visuale sulle frequenze orarie e sulla distribuzione delle luminosità, nel dominio fotografico e video sulla posizione del radiante. Saranno ben visibili dopo mezzanotte, quando il radiante a nord di Betelgeuse sarà più alto sull’orizzonte. Tra il 18 e il 23 ottobre la Terra nel suo moto incontra zone più o meno dense di meteoroidi cosicchè di anno in anno si osservano variazioni della frequenza, sempre comunque superiore alle 20-30 meteore/h.
Occorre anche tener presente che per tutto il mese sono attive le Tauridi dalla regione a nord della Balena. Anche se il loro numero maggiore si registra in novembre, già in ottobre può raggiungere tassi abbastanza ragguardevoli specie verso il 10 ottobre e a fine mese.
Ottobre inoltre è un buon mese per dedicarsi nelle ore serali e nei momenti senza Luna alla fotografia, in quanto tutta la regione prossima all’eclittica, tra le costellazioni dell’Ariete, Pesci, Balena e Toro, è solita dare origine a grossi bolidi di probabile origine asteroidale.
In http://meteore.uai.it/sciami/2017/ott2017.htm maggiori dettagli sulle meteore di ottobre.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati, e per collaborare o segnalare avvistamenti.
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a cura di Paolo Bacci
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COMETE DI OTTOBRE 2017
.......”
Il punto:
testo in corso di aggiornamento
Cometa 226/P Pigott-LINEAR-Kovalski
| Cometa 226/P Pigott-LINEAR-Kovalski
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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CERERE - Invito all'osservazione. La mappa mensile e i dati per individuarla nei prossimi giorni nella pagina dedicata al PIANETA NANO
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ASTEROIDI PER OTTOBRE 2017
Asteroidi in opposizione nel mese di Ottobre 2017
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7 Ottobre 2017
| (186) Celuta
| mag. 10.8
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25 Ottobre 2017
| (7) Iris
| mag. 6.9
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Asteroidi per il mese di Ottobre 2017
Questo mese potremmo osservare agevolmente l'asteroide Julia in quanto si muoverà in un campo privo di stelle e sarà facilissimo
riconoscerlo. Essendo di magnitudine inferiore alla 10 sarà possibile utilizzare un piccolo telescopio per osservarlo.
Tutto il contrario per Iris e Interamnia. Per quest'ultimo in particolare segnaliamo il suo spostamento nella costellazione del "cavallo alato" Pegaso ricchissima di galassie; ad es. la galassia NGC 7678 di mag. 11.8; NGC 7741 di mag. 11.0.
L'asteroide Iris si avvicinerà verso la fine del mese a NGC 772 , una meravigliosa galassia di mag. 10.3 , e lasciandosi a ovest la galassia a spirale M 74 di mag. 9.1 .
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Ottobre 2017 ore 22:00 tutti gli orari sono per l'ora LEGALE (fino al 28/10) o SOLARE (dal 29/10)
L'ultima domenica di Ottobre rientremo nell'ora solare.
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Ottobre 2017
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
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(7) Iris
| 02h15m01.1s
| +22°58'43"
| 7.2
| 0.9 AU
| 18:13
| 01:46
| 09:19
| Ari
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(89) Julia
| 22h18m54.1s
| +11°24'22"
| 9.7
| 1.3 AU
| 15:06
| 21:51
| 04:36
| Peg
|
(704) Interamnia
| 23h27m08.3s
| +26°04'32"
| 10.0
| 1.7 AU
| 15:11
| 22:59
| 06:46
| Peg
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Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Ottobre 2017 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Ottobre 2017
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(1) Ceres
| 08h44m15.9s
| +22°41'36"
| 8.7
| 2.7 AU
| 00:43
| 08:15
| 15:49
| Cnc
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(8) Flora
| 06h57m48.2s
| +17°59'36"
| 9.9
| 1.5 AU
| 23:17
| 06:28
| 13:43
| Gem
|
(44) Nysa
| 02h58m09.2s
| +10°22'14"
| 9.9
| 1.4 AU
| 19:49
| 02:29
| 09:10
| Cet
|
(20) Massalia
| 05h59m45.0s
| +22°49'55"
| 10.1
| 1.5 AU
| 21:58
| 05:30
| 13:06
| Ori
|
(349) Dembowska
| 04h55m05.1s
| +27°34'09"
| 10.3
| 2.0 AU
| 20:31
| 04:26
| 12:25
| Tau
|
(532) Herculina
| 03h14m33.2s
| -04°35'55"
| 10.6
| 2.3 AU
| 20:59
| 02:46
| 08:32
| Eri
|
(3) Juno
| 18h38m14.1s
| -13°13'36"
| 10.7
| 2.9 AU
| 12:56
| 18:11
| 23:26
| Sct
|
(25) Phocaea
| 20h58m11.2s
| +08°19'27"
| 10.9
| 1.2 AU
| 13:56
| 20:30
| 03:04
| Del
|
(42) Isis
| 04h10m51.4s
| +12°30'22"
| 11.0
| 1.4 AU
| 20:53
| 03:42
| 10:31
| Tau
|
(704) Interamnia, Ottobre 2017
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Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (704) Interamnia, (7) Iris , (89) Julia .
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2017 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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2 Novembre 2017
| (44) Nysa
| mag. 9.6
|
6 Novembre 2017
| (532) Herculina
| mag. 10.4
|
6 Novembre 2017
| (2) Pallas
| mag. 8.2
|
7 Novembre 2017
| (48) Doris
| mag. 10.9
|
17 Novembre 2017
| (42) Isis
| mag. 10.4
|
28 Novembre 2017
| (349) Dembowska
| mag. 9.6
|
11 Dicembre 2017
| (451) Patientia
| mag. 10.4
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17 Dicembre 2017
| (20) Massalia
| mag. 8.4
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25 Dicembre 2017
| (31) Euphrosyne
| mag. 10.5
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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Gli autori del Cielo del Mese
I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"
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