A di 7 di gennaio

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Così scrive:  
Così scrive:  
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[[Image:Galilei scoperta satelliti Giove1610.jpg|thumb|center|600px]]<br><br>La trascrizione  
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[[Image:Galilei scoperta satelliti Giove1610.jpg|thumb|center|600px|Ms.  Gal. 48, f. 30r  (pagina iniziale di “Osservazioni sui pianeti medicei” , autografo di Galileo Galilei, ff. 30r-37v, in manoscritto miscellaneo,  contenente anche l’abbozzo del “Sidereus Nuncius” (ff. 8r-29r) - su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali / Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
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AVVERTENZA: si fa divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo.]]<br><br>La trascrizione (di Claudio Maccioni e Franco Spinelli)
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<center>[[Image:Galilei trascrizione satelliti Giove.jpg|600px]]</center>
<center>[[Image:Galilei trascrizione satelliti Giove.jpg|600px]]</center>

Versione corrente delle 21:05, 26 nov 2009

Quella notte del 7 gennaio 1610 Galileo con il suo cannocchiale vide...

Così scrive:

Ms. Gal. 48, f. 30r (pagina iniziale di “Osservazioni sui pianeti medicei” , autografo di Galileo Galilei, ff. 30r-37v, in manoscritto miscellaneo, contenente anche l’abbozzo del “Sidereus Nuncius” (ff. 8r-29r) - su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali / Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. AVVERTENZA: si fa divieto di ulteriore riproduzione o duplicazione con qualsiasi mezzo.


La trascrizione (di Claudio Maccioni e Franco Spinelli)



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