Cielo di Maggio 2022

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.


Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE





Il 55° Congresso della UAI si svolgerà sabato 21 maggio in collegamento remoto via internet.



* UAInews: Sabato 21 maggio va in onda il 55º Congresso dell’Unione Astrofili Italiani





L'ASTROFOTO DEL MESE


"La Galassia M81"

M 81 , la “Galassia di Bode”, è una notissima galassia a spirale situata ad un distanza di circa 12 milioni di anni luce, nella costellazione dell'Orsa Maggiore.

Telescope: Meade LX200 ACF 10"
Camera: CCD FLI MicroLine 11002
Filters: Astrodon Filters
Mount: 10Micron GM2000 HPS II
Exposure: Total 71h -> L 22h RGB 9,5h each; Ha 21 undguiding
Jan – Feb 2022 Bortle 7
Antonio Ferretti and Attilio Bruzzone (Gruppo Astrofili Frentani) from Lanciano - Italy

L'Astrofoto del mese ci è stata concessa grazie alla collaborazione con la nuova sezione "Astrofotografia UAI" :






PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE



Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14 maggio, quando passa nella costellazione del Toro.

  • 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20.11
  • 15 maggio: il sole sorge alle 5.52; tramonta alle 20.26
  • 31 maggio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.40


La durata del giorno aumenta di 57 minuti dall'inizio del mese.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho




LUNA


Le Fasi:


Fasi Lunari maggio 2022

Data Fase Orario

9/05/2022

Primo Quarto

2 h 21 m

16/05/2022

Luna Piena

6 h 14 m

22/05/2022

Ultimo Quarto

20 h 43 m

30/05/2022

Luna Nuova

13 h 30 m




  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.

Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2022 a sabato 26 marzo 2022 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2022
  • O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2022 a sabato 29 ottobre 2022.


Fonte U.S. Naval Observatory.




Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Maggio 2022

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA



Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
  • I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.


Passi sulla Luna: Archimedes


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI


Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.




16 MAGGIO 2022 - ECLISSI TOTALE DI LUNA




AGGIORNAMENTO :
LA GALLERIA FOTOGRAFICA CON LE IMMAGINI DELL'ECLISSI DI LUNA DEL 16/05/2022

- http://divulgazione.uai.it/index.php/Eclissi_di_Luna_del_16_maggio_2022


- I DATI SUL FENOMENO :

Nota : L'eclissi si verificherà prima dell'alba del 16 maggio!

Il fenomeno quindi andrà seguito nella ultime ore della notte tra domenica 15 e lunedì 16 maggio (e non la sera del 16)

La totalità si verificherà quasi al termine della notte ... per questo sarà una :

ALBA DELLA LUNA ROSSA !

- La sera prima dell'eclissi:

  • 15 MAGGIO: ASPETTANDO L’ECLISSI DI LUNA

Si parlerà di Luna, Astronomia e Scienza, in attesa dell’eclisse totale di Luna che sarà però vsibile parzialmente in Italia poco prima dell’Alba del 16 Maggio. Evento UAI con la collaborazione INAF.



IL PROGRAMMA DELL'EVENTO IN STREAMING :

- https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/astronomia-online-il-15-maggio-la-diretta-web-uai-inaf-nellattesa-delleclissi-di-luna/



CALENDARIO ASTROFILO IN FORMATO PDF:

https://www.uai.it/sito/wp-content/uploads/2022/01/Calendario-Astrofilo-del-2022.pdf






- La scheda dell'eclissi dal sito di Fred Espenak eclipsewise.com :







  • L’eclisse è visibile in Italia nelle fasi iniziali fino all’inizio della totalità. Altrove la fase totale è osservabile in Nord e Sud America e Africa. La magnitudine dell’eclisse è 1.4137. Questi i tempi dei contatti:.


(I tempi sono in Ora Legale Estiva).


Le Fasi dell'eclisse totale di Luna

Data Fase ORARIO

16/05/2022

La Luna entra nella penombra

03:32

16/05/2022

La Luna entra nell'ombra

04:27

16/05/2022

Inizio della totalità

05:29

16/05/2022

Massimo dell'eclisse

06:12

16/05/2022

Fine della totalità

06:53

16/05/2022

La Luna esce dall'ombra

07:55

16/05/2022

La Luna esce dalla penombra

08:50




OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE



Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
1 maggio ore 20:30
Falcetto Luna crescente
2 maggio ore 20:42
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
3 maggio ore 21:21
Fine del crepuscolo nautico
Mappa Visibilità 1 maggio
Mappa Visibilità 2 maggio
Falcetto Luna crescente
31 maggio ore 21:00
Falcetto Luna crescente
1 giugno ore 21:14
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
2 giugno ore 21:58
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 31 maggio
Mappa visibilità 1 giugno


  • Invito a osservare il crescente di Luna di domenica 1 maggio:

- https://www.uai.it/sito/news/occhi-al-cielo/invito-a-osservare-il-crescente-di-luna-di-domenica-1-maggio/


Il 1 maggio 2022, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 21.7 h e una fase dello 0.8%. Il giorno successivo, 2 maggio 2022, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 45.7 h e una fase del 3.5%.

Il 31 maggio 2022, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 31.2 h e una fase dell’1.6%. Il giorno successivo, 1 giugno 2022, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 55.2 h e una fase del 4.8%.

Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.




  • L'ESITO DELL'OSSERVAZIONE DEL FALCETTO LUNARE 01-02/05/2022

Osservazione Hilal di fine Ramadan - 1 e 2 maggio 2022







LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi


Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Maggio 2022 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


Mercurio: reduce, negli ultimi giorni di aprile, dal miglior periodo dell’anno per l’osservazione serale del pianeta, anche nei primi giorni di maggio potremo avere buone occasioni per individuarlo, dato che tramonta oltre un’ora e mezza dopo il Sole. Nella seconda metà del mese diventa però inosservabile. Il 21 maggio si trova in congiunzione con il Sole. Successivamente si riaffaccia sull’orizzonte orientale al mattino presto, ma a fine maggio sarà ancora molto basso, vicino al Sole e ancora indistinguibile nella luce dell’alba.


Venere: le condizioni di osservabilità del pianeta più luminoso rimangono praticamente immutate per tutto il mese. Venere rimane visibile al mattino presto, sorgendo circa un’ora e mezza prima del Sole. Il pianeta nel corso del mese attraversa tutta la costellazione dei Pesci, con una breve escursione nella costellazione della Balena, tra il 9 e il 12 maggio. Al mattino del 31 maggio raggiunge il limite con la costellazione dell’Ariete.

Marte: il pianeta rosso, come gli altri pianeti principali, visibili ad occhio nudo, rimane visibile nella parte finale della notte, poco prima del sorgere del Sole. Appare sull’orizzonte orientale prima di Venere, pertanto abbiamo più tempo a disposizione per osservarlo. Nel corso del mese di maggio Marte completa il suo percorso nella costellazione dell’Acquario, che lascia il giorno 19, entrando nei Pesci, dove raggiungerà Giove, con cui sarà protagonista di una bella congiunzione.


Giove: anche il pianeta più grande fa ancora parte del corteo di pianeti mattutini visibili sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. Per quasi tutto il mese lo possiamo osservare tra Venere e Marte, con Venere in progressivo allontanamento, mentre Marte, come già anticipato in precedenza, raggiunge e “sorpassa” Giove dopo la congiunzione del 29 maggio. Per tutto il mese Giove rimane nella costellazione dei Pesci.


Saturno: tra i pianeti osservabili al mattino prima del sorgere del Sole, Saturno è quello che sarà possibile osservare più a lungo, nelle ultime ore della notte. E’ il primo a sorgere, all’inizio del corteo completato da Marte, Giove e Venere. Lo si può facilmente individuare a Sud-Est. Saturno si sposta impercettibilmente all’interno della costellazione del Capricorno.


Urano: il pianeta è di fatto inosservabile, come conseguenza dell congiunzione con il Sole che si verifica il 5 maggio. Con il passare dei gironi il pianeta si allontana dal Sole, ma sarà necessario attendere diverse settimane per riuscire ad osservarlo più agevolmente al mattino presto. Dopo la congiunzione quindi Urano sorge poco prima del Sole e si trova estremamente basso sull’orizzonte ad Est, immerso nella luce dell’alba. Urano si trova ancora nella costellazione dell’Ariete.


Nettuno: un evento da segnalare vedrà protagonista questo remoto pianeta esterno. Dopo oltre 11 anni di permanenza nella costellazione dell’Acquario, dove era entrato nel mese di gennaio del 2011, Nettuno finalmente passa in un’altra costellazione, facendo il suo ingresso nei Pesci il 2 maggio. Lo possiamo individuare quindi nei pressi del limite fra le due costellazioni, non lontano da Giove. Anche Nettuno fa parte quindi del numeroso gruppo di pianeti visibili al mattino presto, con la differenza che, come di consueto, è necessario l’uso del telescopio, dato che la luminosità del pianeta è inferiore al limite accessibile alle osservazioni ad occhio nudo.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Anche Plutone anticipa sempre più il suo sorgere, che avviene nelle ore centrali della notte. Si affaccia sull’orizzonte orientale prima degli altri pianeti del corteo visibile ad occhio nudo, pertanto è possibile quindi osservarlo nelle ultime ore della notte, inizialmente basso sull’orizzonte a Sud-Est, fino al suo culminare a Sud al sorgere del Sole. A causa della luminosità estremamente bassa, per individuarlo è sempre indispensabile un telescopio di adeguata potenza. Plutone si trova ancora nella costellazione del Sagittario, dove continueremo ad osservarlo fino all’anno 2023.




CONGIUNZIONI


Luna - Mercurio - Pleiadi: la sera del 2 maggio, molto basso sull’orizzonte occidentale, tra le ultime luci del crepuscolo, potremo osservare un insolito e suggestivo allineamento tra diversi astri nella costellazione del Toro. La stella Aldebaran, il sottile falcetto di Luna crescente, a due giorni dalla Luna nuova, il pianeta Mercurio e le stelle dell’ammasso delle Pleiadi. (vedi mappa)

Luna - Saturno: Nella seconda parte del mese la Luna incontra in successione il corteo di pianeti concentrati nel cielo delle ultime ore della notte, osservabili prima del sorgere del Sole. La prima tappa è l’incontro della Luna all’Ultimo Quarto con Saturno, nella costellazione del Capricorno, al mattino del 22 maggio. (vedi mappa)

Luna - Giove - Marte: prima dell’alba del 25 maggio si può ammirare un suggestivo triangolo tra la falce di Luna calante e due pianeti molto vicini tra loro, Giove e Marte. I tre astri si trovano nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)

Luna - Venere: al mattino del 27 maggio, sull’orizzonte ad Est, nel cielo già chiaro per le luci dell’alba, vedremo sorgere una sottilissima falce di Luna calante e, appena più in altro, il brillante pianeta Venere. (vedi mappa)

Giove - Marte: negli ultimi giorni del mese Marte raggiunge Giove e lo “sorpassa” dopo la congiunzione tra i due pianeti nella notte tra il 28 e il 29 maggio. I due pianeti si trovano nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO

Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di maggio 2022 Delta Corvi.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE


Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.



OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai decine di gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

I media di tutto il mondo hanno parlato del razzo Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive il 9 maggio 2021. Questo vettore è servito ad immettere in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale permanente Tianhe-1. L'assemblaggio è ancora alla prima fase e il modulo è molto più piccolo e meno luminoso della nota Stazione Spaziale Internazionale ISS, tuttavia è facilmente visibile ad occhio nudo.
La tabella nella pagina di approfondimento Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 offre uno strumento semplificato per prevedere i transiti osservabili dalle varie località italiane.


COSTELLAZIONI


Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste del mese di maggio.
Secondo la mitologia greca, la temibile fiera fu soffocata da Ercole, poiché risultava invulnerabile alle frecce ed alla clava, mentre la Vergine era considerata la dea della giustizia che si riteneva vivesse in mezzo agli uomini, ma per i misfatti di questi preferì lasciare la Terra per prendere posto nel firmamento.
Non sono molte le stelle brillanti in questa zona di cielo: tra le più facili da individuare segnaliamo Regolo, nel Leone, e Spica, l'unica stella di notevole luminosità della Vergine.
Sotto di essa possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del "pastore guardiano" delle due orse, e la stella Vega, della Lira, che dominerà i cieli estivi. Continua il periodo di visibilità ottimale per l'Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit.
Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la Stella Polare nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord.
Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto.
Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse, sinuosa come un serpente, troviamo la lunga costellazione del Dragone.
Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice.
Il mito di quest'ultima è legato ad un personaggio storico realmente esistito.
Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d'Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull'orizzonte occidentale, c'è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l'Auriga, i Gemelli e, un po' più in alto, la debole costellazione del Cancro.
In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l'Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l'Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole.
La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l'Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l'Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.



Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.


CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Est
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Sud
15 maggio ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 maggio ore 22:00
Zenit
15 maggio ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Mercurio Pleiadi
2 maggio alle ore 21:20
Congiunzione Luna Saturno
22 maggio alle ore 04:00
Congiunzione Luna Giove Marte
25 maggio alle 04:00
Congiunzione Luna Venere
27 maggio alle ore 05:00
Congiunzione Giove Marte
29 maggio alle ore 04:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI

METEORE DI MAGGIO 2022

In maggio la maggior parte dell’attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte.

Le eta Aquaridi, legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell’anno, ma alle nostre latitudini la loro osservabilità è sempre stata alquanto difficoltosa e deludente, poiché il radiante permane per pochissimo tempo sopra l’orizzonte e soprattutto a basse altezze, cosicchè la frequenza delle meteore si rivela da noi molto contenuta. Questo sciame mostra in realtà un gran numero di meteore alle latitudini australi, dove il radiante arriva quasi allo zenit, con tassi orari simili a quelli delle Perseidi. Il radiante, posto nella zona più alta dell’Aquario, si mostra attivo per quasi un mese, con un aumento evidente del numero delle meteore dal 3 al 10 maggio e un picco maggiore intorno al 5/6 maggio. Nel nostro paese le regioni meridionali beneficiano di un maggior tempo di osservazione, ossia da quando il radiante sorge fino all’iniziare del crepuscolo mattutino, al contrario le regioni via via sempre più a nord godono di un minor tempo di visibilità e di peggiori circostanze. Quest'anno saremo fortunati perchè la Luna avrà pochi giorni di età e quindi potremo osservarle, specie nella notte del 05/06 maggio, favorevolmente proprio nelle ore che precedono l'alba e quando dovrebbero essere nel numero maggiore.

Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio è dato dai radianti minori della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, tra cui probabilmente la cometa Lexell e gli asteroidi Adonis e 1983 LC.
Per poter ben osservare queste saltuarie meteore occorrerà attendere il passare della mezzanotte, quando i radianti saranno a sufficienza sopra l’orizzonte. Il numero degli eventi resterà comunque in genere abbastanza esiguo e le frequenze saranno costellate di lievi aumenti più o meno accentuati.

Brillante meteora filmata nella foschia serale il 3 maggio 2014 sui cieli del Veneto proveniente da un radiante nella costellazione della Chioma di Berenice. © P.Ochner (TN), Italian Meteor Group /UAIsm - IMO Meteor Video Network.



Favorevoli all'osservazione quest'anno saranno all'inizio del mese le alfa Scorpidi (max 03 maggio) con le loro caratteristiche stelle cadenti brillanti e colorate e solo in parte (dalle 02h all'alba) le eta Liridi (max 09 maggio), generate dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock, che in questi ultimi anni si sono mostrate abbastanza attive e che potrebbero prima o poi produrre un exploit di meteore. Purtroppo invece la corrente minore delle eta Ofiuchidi (max 12/13 maggio) risulterà disturbata dalla Luna e si potrà osservarla solo nella seconda parte della notte a partire dalle 03h fino all'alba.




Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2022/mag2022.htm

Segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti in https://groups.io/g/METEORE

  • Aggiornamento :

31 maggio: Meteore dalla cometa 73P/ Schwassman-Wachmann 3




31 maggio: Meteore dalla cometa 73P/ Schwassman-Wachmann 3


E' noto che all'origine della corrente meteorica delle Tau Erculidi sono le particelle eiettate dalla cometa 73P/Schwassmann-Wachmann 3 durante i suoi passaggi al perielio. Nel 1930 fu osservata visualmente per la prima volta una forte attività, ma questo sciame era già conosciuto in forma minore un secolo prima, ai tempi di Schiaparelli.
Se consideriamo la corrente meteorica attuale, il nome Tau HER è improprio, poichè l'area radiante è ora collocata a ovest del Boote e non in vicinanza della costellazione di Ercole.
La cometa Schwassmann-Wachmann 3 nel 1995 si è frammentata in numerosi pezzi, aumentando di sei magnitudini, dimostrandosi molto fragile.
Numerosi studi hanno indicato che in alcuni anni a partire dal 1890 erano possibili avvicinamenti notevoli alla Terra di nubi di particelle risalenti ai precedenti passaggi della cometa al perielio. Gli aumenti più o meno sostenuti delle meteore furono registrati da radianti via via differenti nella posizione e in momenti diversi.
Vari modelli sono stati calcolati per verificare ed eventualmente prevedere se e quando la Terra ha la possibilità di incontrare i residui rilasciati nel 1995. Tutte le risultanze degli esperti indicano un incontro il 31 maggio 2022 tra le 04h55m e le 05h17m UT. Le previsioni indicano con maggiore probabilità un incontro alle 04h55m UT a una distanza dalla Terra di sole 0.00038 UA, dal radiante in Boote/COM in 205.4/+29.2 con una velocità geocentrica di 16.1 km/s. Purtroppo alle 04h55m UT da noi sarà già giorno, favorito sarà tutto il continente americano dal quale martedì mattina sapremo se l'outburst è avvenuto o no.
La distanza di sole 0.00038 UA tra la Terra e la nube di particelle è sicuramente il presupposto per uno spettacolare outburst di meteore. E' da sperare che la consistenza dei meteoroidi non sia troppo bassa, e che le meteore non si mostrino come nel 1930 tutte molto deboli, pochissime più brillanti della quarta magnitudine. Se la cometa ha espulso il materiale a una velocità abbastanza sostenuta, le particelle dovrebbero esser state spinte in avanti nell'orbita e si dovrebbe assistere a un sostanzioso outburst.
Per nostra consolazione è da tenere in conto gli studi che hanno previsto che quest'anno la Terra ha la possibilità di incontrare anche le nubi di particelle rilasciate durante i vecchi passaggi al perielio del 1892 e del 1897. Dobbiamo attenderci così un possibile incremento del numero delle tau HER tra le 16h UT del 30 maggio e le 10h UT del 31 maggio, anche se questo non sarà certo eclatante dato che la densità spaziale diminuisce col tempo disperdendosi. Potremo monitorare l'attività per tutta la notte tra i crepuscolo nautici, all'incirca dalle 21h UT del 30 maggio alle 02h UT del 31. Non ci sarà il disturbo della Luna. Il radiante sarà da noi molto alto (oltre 70 gradi) la sera e poco più di 20 gradi prima dell'alba.

Tratto da: http://meteore.uai.it/cronaca/2022/2022_tauHER/2022_tauHER.htm



COMETE

a cura di Adriano Valvasori


COMETE DI MAGGIO 2022



C/2020 V2 (ZTF)

La cometa è stata scoperta il 27 novembre 2020. Durante il mese di maggio sarà visibile per tutta la notte avendo una declinazione elevata che la porta ad essere circumpolare. Sarà facilmente rintracciabile a pochi gradi ovest dalla stella Dubhe dell’Orsa maggiore.



curva di luce della cometa C/2020 V2 (ZTF)
visibilità della cometa C/2020 V2 (ZTF)
Mappa del percorso - C/2020 V2 (ZTF)



C/2017 K2 PANSTARRS

La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alle Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto.

Le sue condizioni di visibilità sono ottimali essendo visibile tutta la notte. Attualmente ha una magnitudine di circa 9.7 e si troverà a cavallo delle costellazioni dell’Aquila e dell’Ophiuco.



curva di luce della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
visibilità della cometa C/2017 K2 PANSTARRS)
Mappa del percorso della cometa C/2017 K2 PANSTARRS




Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.


Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

https://www.minorplanetcenter.net/iau/MPEph/MPEph.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci



ASTEROIDI PER MAGGIO 2022

Per il mese di Maggio 2022 proponiamo l'osservazione di due asteroidi:

15 Eunomia

Scoperto da Annibale de Gasparis il 29 luglio 1851 dall'Osservatorio astronomico di Capodimonte Napoli. Si trova all'interno della fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove, con un periodo di rivoluzione di 4,30 anni, le sue dimensioni sono stimate in 1255 km, ha un periodo di rotazione di 6h. L’asteroide è dedicato all'omonima divinità della mitologia greca, una delle Ore, personificazione dell'ordine e della legge. (8) Eunomia in questo periodo avrà una luminosità di 10,2 mag, sarà visibile nella costellazione della Idra osservabile con piccoli telescopi.


18 Melpomene

Scoperto da John Russell Hind il 24 giugno 1852 dell'osservatorio privato di George Bishop al Regents Park di Londra. Ha un diametro di 140 km, con un periodo di rivoluzione di 3,48 anni, con un eccentricità di 0.21 ed un'inclinazione di 10,13 gradi. Ha un periodo di rotazione di 15,57 ore. Sarà visibile nella costellazione della Libra con una luminosità di 10,5 mag., alla portata di piccoli telescopi.



Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi Melpomene ed Eunomia nel mese di maggio 2022
particolare del percorso di (15)Eunomia nella costellazione dell' Idra
particolare del percorso di (18) Melpomene nella costellazione della Libra






  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Maggio 2022
1 Maggio (21) Lutetia Mag=10.4
2 Maggio (13) Egeria Mag=10.0
2 Maggio (156) Xanthippe Mag=10.8
7 Maggio (18) Melpomene Mag=10.3
19 Maggio (26) Proserpina Mag=10.3


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2022 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
3 Giugno (416) Vaticana Mag=10.2
4 Giugno (29) Amphitrite Mag=9.5
8 Giugno (41) Daphne Mag=9.8
25 Giugno (70) Panopaea Mag=10.7
26 Giugno (387) Aquitania Mag=9.9
7 Luglio (14) Irene Mag=9.6
15 Luglio (72) Feronia Mag=10.9
19 Luglio (93) Minerva Mag=10.8
23 Luglio (9) Metis Mag=9.6
27 Luglio (409) Aspasia Mag=10.9
27 Luglio (192) Nausikaa Mag=9.4
28 Luglio (346) Hermentaria Mag=10.8
6 Agosto (198) Ampella Mag=10.3
12 Agosto (704) Interamnia Mag=10.0
27 Agosto (4) Vesta Mag=5.9
5 Settembre (216) Kleopatra Mag=10.1
6 Settembre (3) Juno Mag=7.9
10 Settembre (5) Astraea Mag=10.9
21 Settembre (804) Hispania Mag=10.9
21 Settembre (128) Nemesis Mag=10.6
25 Settembre (48) Doris Mag=10.9
5 Ottobre (23) Thalia Mag=10.9
13 Ottobre (354) Eleonora Mag=10.8
14 Ottobre (230) Athamantis Mag=9.9
15 Ottobre (31) Euphrosyne Mag=10.6
19 Ottobre (455) Bruchsalia Mag=10.9
25 Ottobre (46) Hestia Mag=10.5
26 Ottobre (92) Undina Mag=10.8
7 Novembre (63) Ausonia Mag=11.0
9 Novembre (324) Bamberga Mag=8.9
9 Novembre (451) Patientia Mag=10.7
10 Novembre (27) Euterpe Mag=8.8
11 Novembre (115) Thyra Mag=9.6
27 Novembre (30) Urania Mag=9.7
28 Novembre (349) Dembowska Mag=9.6
28 Novembre (164) Eva Mag=10.9
3 Dicembre (532) Herculina Mag=9.9

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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