Stella doppia del mese di dicembre 2008

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

Una doppia al mese - Dicembre 2008 - Gamma Andromedae


AR (2000) Dec (2000) magnitudine separazione AP
02 hh 03,9 mm +42° 20' 2.1/4.8 9.8" 64°



Mappa per l'individuazione di Gamma Andromedae


La Gamma Andromedae (57 Andromedae secondo Flamsteed) è un sistema complesso, distante 355 anni luce, ma agli strumenti degli astrofili si presenta come un semplice seppur meraviglioso sistema binario. Questo sistema secondo il reverendo Webb, di cui riportò i colori oro e blu delle componenti, è “una delle coppie più belle del cielo”. L’Ammiraglio Smyth trovava queste stelle di colore arancio e verde smeraldo, ma di fronte alle illustri valutazioni di William Herschel e F.G.W. Struve secondo i colori giallo e blu, si ritirava in buon ordine ...



A sinistra, rappresentazione di Gamma Andromedae eseguita attraverso il software Aberrator, a destra disegno al telescopio di Kenichi Kushida a 137 ingrandimenti


Il suo nome, Almach (ma si trova riportata come Almaak, Alamak, Almak, Almaach) ha origini complesse e risale alla cultura araba pre-islamica – deriva dal nome arabo del “caracal” o lince africana. Successive contrazioni e latinizzazioni del nome nel Medioevo e nel Rinascimento hanno portato al nome attuale.

La stella, sempre a detta di Webb, fu scoperta nel 1788 da Mayer, e misurata per la prima volta nel 1830 da Struve – e la sua sigla è infatti STF 205.

Dal 1830 al 1995 la separazione è scesa da 10,3” a 9,8” e l’AP è variato da 62° a 64°.




La compagna di Gamma Andromedae è sua volta una doppia con le componenti molto ravvicinate. Questa doppia è visibile solo in condizioni favorevoli e con strumenti di diametro adeguato


Il sistema di Almach è in realta quadruplo.

La secondaria B, citata anche come Gamma2 Andromedae, è a sua volta una doppia visuale, scoperta da Otto Struve e catalogata come STT 38BC. Per questa doppia è stato determinato un periodo orbitale di 63,67 anni e le sue componenti hanno magnitudini 5,1 e 6,3 - la sua orbita è rappresentata qui sopra. La massima separazione fra le componenti è pari a 0,55" all'apoastro ma, anche in queste condizioni, occorrono strumenti di almeno 200 mm di diametro e ottime condizioni di seeing.

A sua volta la componente B, cioè la principale di questa coppia, è una doppia spettroscopica con periodo di 2,67 giorni.


Scarica la scheda di osservazione in formato pdf

Ringraziamo:

l'editore Legenda che ci ha consentito di utilizzare le mappe dell'Atlante del Cielo per la rubrica delle stelle doppie.

l'astrofilo Cor Berrevoets, autore del programma Aberrator con cui si possono realizzare, fra le molte cose possibili, schematizzazioni delle immagini offerte dalle stelle doppie al telescopio.

l'astrofilo Kenichi Kushida per l'uso dei suoi disegni ed immagini telescopiche di stelle doppie e l'astrofilo Kazumi Funakoshi per il supporto tecnico.

l'astrofilo Toshimi Taki per il bellissimo "Atlante delle stelle doppie" e per il suo programma di calcolo per la rappresentazione delle orbite apparenti delle stelle doppie.


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