Cielo di Gennaio 2022
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE) |
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'''Descrizione: La Nebulosa "Testa di cavallo" nella costellazione di Orione.''' <br> | '''Descrizione: La Nebulosa "Testa di cavallo" nella costellazione di Orione.''' <br> | ||
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+ | La fotografia è una composizione Ha:OIII:RGB HDR con una base di luminanza ottenuta integrando circa 22 ore di H-Alpha e OIII, con una sessione di pose brevi per montare un HDR e recuperare i nuclei stellari di Alnitak e delle altre stelle più luminose. Successivamente ho aggiunto due notti di acquisizione con singoli filtri R, G e B per integrare i colori in banda larga.<br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Le riprese sono state realizzate dal mio osservatorio privato Carl Sagan situato a Maranello (MO) sotto un cielo con SQM di circa 19. | ||
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+ | Data acquisizioni: novembre 2020. <br> | ||
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+ | Strumentazione: <br> | ||
+ | Sky-Watcher 200/800 f/4 su AZEQ6-GT. Camera ZWO ASI 294MM Pro, filtri Optolong Ha, OIII, R, G, B. Sviluppato con PixInsight e Photoshop 2021. | ||
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'''Foto di Luca Fornaciari''' <br> | '''Foto di Luca Fornaciari''' <br> | ||
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+ | * ''' https://www.lucafornaciarifotografia.com/ ''' | ||
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[[Image:Testa_di_Cavallo_Luca_Fornaciari.jpg|1024px|center]] | [[Image:Testa_di_Cavallo_Luca_Fornaciari.jpg|1024px|center]] | ||
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+ | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">'''Un invito agli astrofotografi: M 42'''</span>== | ||
+ | '''4 FEBBRAIO - STELLE D’INVERNO" - diretta web.''' <br> | ||
+ | <br> | ||
+ | '''Iniziativa di EduINAF in collaborazione con UAI - Unione Astrofili Italiani'''<br> | ||
+ | <br> | ||
+ | Osservazioni in diretta streaming con i telescopi INAF e delle delegazioni UAI delle stelle nella costellazione di Orione, della nebulosa di Orione, dell’ammasso delle Pleiadi e della galassia di Andromeda. Insieme ai nostri ospiti, parleremo di come nascono, vivono e muoiono le stelle nella nostra e in altre galassie. Iniziativa INAF con la collaborazione UAI. <br> | ||
+ | <br> | ||
+ | '''* A tutti gli astro-fotografi un invito da parte di EduINAF''' <br> | ||
+ | <br> | ||
+ | '''- https://www.uai.it/sito/news/vi-segnaliamo/a-tutti-gli-astro-fotografi-un-invito-da-parte-di-eduinaf/ ''' <br> | ||
+ | <br> | ||
+ | '''EduINAF, Istituto nazionale di astrofisica sta preparando per la serata del prossimo venerdì 4 febbraio 2022 – dalle ore 18:30 , una diretta dal titolo Stelle d’Inverno dedicata all’osservazione delle stelle invernali e in particolare a Orione, la costellazione che domina il cielo di Gennaio appena fa buio, in direzione est sud-est.'''<br> | ||
+ | '''L’INAF Invita tutti gli astrofili appassionati di fotografia astronomica ad inviare fotografie della Nebulosa di Orione (M 42).''' <br> | ||
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* [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.). | * [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.). | ||
- | * [http:// | + | * [http://astropratica.space/nomi-e-colori-della-luna/ '''I Nomi e i Colori della Luna'''], un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche. |
- | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=http://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna: | + | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=http://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna:_Clavius|70px]] '''Passi sulla Luna: Clavius''' |
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| [[Image:Cdm_20220105_1901_FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>5 gennaio ore 19:01<br/>Fine del crepuscolo nautico]] | | [[Image:Cdm_20220105_1901_FalcettoLuna.jpg|thumb|Falcetto Luna crescente<br/>5 gennaio ore 19:01<br/>Fine del crepuscolo nautico]] | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Cdm_20220103_CrescentMoonVisibility.png|thumb|Mappa visibilità il 3 gennaio]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Cdm_20220104_CrescentMoonVisibility.png|thumb|Mappa visibilità il 4 gennaio]] |
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- | Il | + | Il 3 gennaio 2022, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 21.3 h e una fase dell'1.3%. |
- | Il giorno successivo, | + | Il giorno successivo, 4 gennaio 2022, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 45.3 h e una fase del 5.4% |
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==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">PIANETI</span>== | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">PIANETI</span>== | ||
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* [[Pianeti_di_Gennaio_2022|'''Pianeti di Gennaio 2022''']] : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione. | * [[Pianeti_di_Gennaio_2022|'''Pianeti di Gennaio 2022''']] : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione. | ||
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- | '''Luna – Venere''' : 3 gennaio | + | '''Luna – Venere''' : Venere sta per lasciare i cieli serali, dove lo abbiamo osservato per molti mesi. La sera del 3 gennaio è già difficile da osservare, molto basso sull’orizzonte occidentale, dove appena dopo il tramonto del Sole si può tentare di scorgerlo vicino al sottilissimo falcetto di Luna crescente, appena visibile, il giorno dopo la Luna Nuova. I due astri si trovano nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20220103_1700_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna – Saturno''' : 4 gennaio | + | '''Luna – Saturno''' : Il giorno dopo la congiunzione con Venere, la sera del 4 gennaio, al crepuscolo, il falcetto di Luna crescente si avvicina a Saturno, nella costellazione del Capricorno. Si può tentare anche l’osservazione di Mercurio. [[media:Cdm_20220104_1730_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna – Giove''' 6 gennaio | + | '''Luna – Giove''' Il 6 gennaio la falce di Luna crescente completa la serie di incontri serali con il corteo di pianeti visibile dopo il tramonto del Sole. Giove e la Luna si trovano nella costellazione dell’Acquario. [[media:Cdm_20220106_1830_CongiunzioneLunaGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna - Pleiadi''' : 13 gennaio | + | '''Luna - Pleiadi''' : la notte del 13 gennaio la Luna si trova tra la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. [[media:Cdm_20220113_2100_CongiunzioneLunaPleiadi.jpg|(vedi mappa)]] |
- | '''Luna – Marte - Venere''' : 29 gennaio [[media:Cdm_20220129_0630_CongiunzioneLunaMarteVenere.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna – Marte - Venere''' : la mattina del 29 gennaio, alle prime luci dell’alba, possiamo osservare l’allineamento di tre astri che sorgono quasi in contemporanea sull’orizzonte a Sud-Est. La Luna, Marte e Venere si incontrano nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20220129_0630_CongiunzioneLunaMarteVenere.jpg|(vedi mappa)]] |
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la [[Stella doppia del mese di gennaio 2022|'''stella doppia del mese di gennaio 2022''']]. '''Theta1 Orionis''' | Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la [[Stella doppia del mese di gennaio 2022|'''stella doppia del mese di gennaio 2022''']]. '''Theta1 Orionis''' | ||
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale|'''COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE''']] che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. | Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale|'''COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE''']] che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. | ||
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- | + | Le prime notti di gennaio sono tra le più interessanti per osservare stelle cadenti, in quanto è attivo uno dei maggiori sciami dell'anno, quello delle '''Quadrantidi''', dette anche da molti Bootidi poichè queste meteore sembrano irradiarsi da una zona posta all'incirca a una decina di gradi a nord della costellazione del Boote. <br> | |
- | <br> | + | Nel nostro paese dal crepuscolo serale a mezzanotte il radiante viene a trovarsi molto basso, quasi tangente all'orizzonte, di conseguenza il numero delle meteore osservabili risulta estremamente ridotto, e solamente da mezzanotte all'alba, man mano che il radiante sale sempre più in altezza e quindi aumenta la frequenza, diventa conveniente osservarle. <br> |
- | <br> | + | Dall'Italia centro settentrionale il radiante è visibile per tutta la notte, ma come detto dal tramonto a mezzanotte risulta troppo basso per ottenere osservazioni soddisfacenti. Per latitudini inferiori (all'incirca di Napoli) l'osservazione diventa ancor meno agevole, poichè il radiante risulta tramontare verso le 20h e quindi poco dopo sorgere nuovamente. <br> |
- | + | Quest’anno il maggior numero di Quadrantidi è atteso alcune ore prima della mezzanotte del 3 gennaio [1], cioè quando il radiante per buona parte del paese si troverà alla minore altezza sull'orizzonte. Non osserveremo pertanto nulla di eclatante del picco anche perchè in genere la frequenza oraria degli eventi si mantiene sopra le cento meteore per circa quattro ore solamente. Ad ogni modo considerando che il numero delle Quadrantidi si mantiene in genere sopra le cinquanta meteore/h per quasi dieci ore sarà bene seguire l'attività tutta la notte 3/4 gennaio, tra l'altro favorevole per la completa assenza della Luna. <br> | |
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- | | [[Image: | + | | [[Image:Quadrant_map.jpg|thumb|'''L'area radiante delle Quadrantidi risultante a nord della costellazione del Boote in base ai prolungamenti all'indietro di alcune tracce registrate durante la massima attività da alcune stazioni video automatizzate dell'Italian Meteor Group (IMG). © S.Crivello (Genova) IMG-UAIsm / IMO Video Meteor Network ''']] |
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- | + | Oltre alle Quadrantidi in gennaio sono attive anche alcune piogge minori, per lo più con radianti vicini all’eclittica e quindi ormai diffuse, difficili da investigare, se osservate visualmente, a causa dell’esiguo numero degli eventi. Abbastanza produttiva di meteore è soprattutto la regione tra le costellazioni dei Gemelli, Cancro, Cane Minore e Idra. Si tratta di sciami visibili per l'intera notte, i cui radianti raggiungono agguardevoli altezze sopra l'orizzonte, ma, come detto, con bassi tassi orari. Di queste correnti meteoriche quest'anno risulteranno ben osservabili quelle attive lontane dal plenilunio del 18 gennaio, ovvero le '''rho Geminidi''' (max 7/8 gennaio) e le '''alfa Leonidi''' (max 31 gennaio). | |
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+ | [1] Almanacco UAI 2022 >>> https://www.uai.it/sito/category/pubblicazioni/almanacco/ | ||
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- | Per saperne di più consultare http://meteore.uai.it/sciami/2022/gen2022.htm | + | Per saperne di più consultare in http://meteore.uai.it/sciami/2022/gen2022.htm |
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- | In https://groups.io/g/METEORE segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti . | + | In https://groups.io/g/METEORE segnalazioni e news su bolidi, meteore e meteoriti. |
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<!-- ********************* COMETE ***************** --> | <!-- ********************* COMETE ***************** --> | ||
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'''COMETE DI GENNAIO 2022''' | '''COMETE DI GENNAIO 2022''' | ||
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- | + | [[File:Comete gennaio2022.png|center]] | |
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+ | ===29/P Schwassmann-Wachmann=== | ||
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+ | La cometa 29/P è sempre un eccellente target a cui rivolgere le attenzioni, per la sua peculiarità di outburst con una determinata periodicità che è di circa 50-60 giorni. E’ visibile per tutta la notte ed i suoi ultimi outburts sono di ottobre scorso. Attualmente la sua magnitudine è di 11.2 e per tutto il mese di Gennaio si troverà nella costellazione del Toro, quindi visibile per tutta la notte. | ||
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+ | [[File:Dati_cometa_29PSchwassmann-Wachmann_gen2022.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 43:34 N, 11:16 E (UT +01:00) | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:29P lightcurve gen2022.png|thumb|Curva di luce della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
+ | | [[Image:29P visibilità gen2022.PNG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
+ | | [[Image:29P mappa gen2022.png|thumb|Percorso della cometa 29/P Schwassmann-Wachmann]] | ||
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+ | ===67/P Churyumov-Gerasimenko=== | ||
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+ | La cometa 67/P diventata famosa per la missione Rosetta, è attualmente osservabile nella seconda parte della nottata nella costellazione del Toro ed è attualmente di magnitudine 10.8. La cometa nel mese di novembre ha già effettuato il passaggio al perielio e ora si sta piano piano allontanando dal Sole e dalla Terra, diminuendo via via la sua luminosità. | ||
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+ | [[File:Dati cometa 67PChuryumov-Gerasimenko gen2022.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 43:34 N, 11:16 E (UT +01:00) | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:67P lightcurve gen2022.png|thumb|Curva di luce della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko]] | ||
+ | | [[Image:67P visibilità gen2022.PNG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko]] | ||
+ | | [[Image:67P mappa gen2022.png|thumb|Percorso della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko]] | ||
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+ | ===104/P Kowal=== | ||
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+ | La cometa 104/P Kowal, è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete gioviane. | ||
+ | Il prossimo 11 gennaio arriverà al suo perielio a circa 1 UA, mentre a fine mese ed esattamente il 28 ci sarà il massimo avvicinamento alla Terra a poco più di 0.6 UA (circa 95 milioni di km). | ||
+ | La cometa anche nel suo massimo avvicinamento al Sole, non presenterà una luminosità elevata, attestandosi intorno alla magnitudine 10.8, quindi facilmente visibile in un piccolo telescopio. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | [[File:Dati cometa 104PKowal gen2022.png]] | ||
+ | |||
+ | Postazione: Bologna 44:37 N, 11:16 E (UT +00:01) | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:104P lightcurve gen2022.png|thumb|Curva di luce della cometa 104/P Kowal]] | ||
+ | | [[Image:104P visibilità gen2022.PNG|thumb|Mappa di visibilità della cometa 104/P Kowal]] | ||
+ | | [[Image:104P mappa gen2022.png|thumb|Mappa del percorso della cometa 104/P Kowal]] | ||
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+ | ===C/2019 L3 ATLAS=== | ||
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+ | Scoperta il 10 giugno 2019 dal telescopio ATLAS-1 ad Haleakala, Hawaii (USA), è una nuova cometa proveniente dalla Nube di Oort con perielio il 9 gennaio 2022 a 3,55 UA dal Sole e massimo avvicinamento alla Terra il prossimo 6 gennaio 2022 a circa 2,58 UA. Potrebbe raggiungere la magnitudine di 9,5 nel gennaio 2022. Attualmente si trova nella costellazione dei Gemelli, facile da individuare ad ovest di Castore e Polluce. Attualmente ha una magnitudine di 9.7, che sarà stabile per tutto il mese di gennaio. Sarà visibile per tutta la notte. | ||
+ | |||
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+ | [[File:Dati cometa C2019L3ATLAS gen2022.png]] | ||
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+ | Postazione: Bologna 43:34 N, 11:16 E (UT +01:00) | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:C2019L3 lightcurve gen2022.png|thumb|Curva di luce della cometa C/2019 L3 ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2019L3 visibilità gen2022.PNG|thumb|Mappa di visibilità della cometa C/2019 L3 ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2019L3 mappa gen2022.png|thumb|Mappa del percorso della cometa C/2019 L3 ATLAS]] | ||
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- | + | '''- Cometa C/2021 A1 (Leonard) – Diario di bordo 2021''' | |
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+ | * ''' https://www.uai.it/sito/news/uai-ricerca/cometa-c-2021-a1-leonard-diario-di-bordo-2021/ ''' | ||
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+ | ''Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.'' | ||
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+ | Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center: | ||
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+ | http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html | ||
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+ | Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it | ||
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<span style="color: #fde088">Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!</span> | <span style="color: #fde088">Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese! Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!</span> | ||
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'''ASTEROIDI PER GENNAIO 2022''' | '''ASTEROIDI PER GENNAIO 2022''' | ||
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- | + | Per il mese di Gennaio 2022 proponiamo l'osservazione di 2 asteroidi: | |
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+ | '''(7) Iris'''. Scoperto il 13 agosto 1847 da John Russell Hind dell'osservatorio privato di George Bishop di Londra, fu battezzato così in onore della dea Iris, personificazione dell'arcobaleno nella mitologia greca, sorella delle Arpie e messaggera degli dei. | ||
+ | Iris è un grosso asteroide della fascia principale con un diametro di 225 km, ha un periodo di rivoluzione di 3.68 anni con un inclinazione di 5.27° ed un semiasse di 2.38 UA. | ||
+ | Nel mese di Gennaio potrà essere osservato, con una luminosità di 7.7 mag., alla portata di un binocolo o un piccolo telescopio, nella costellazione dei Gemelli | ||
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+ | '''(22) Kalliope''' Scoperto dall'osservatorio londinese di Regents Park dall'astronomo John Russell Hind, è tra i più grandi conosciuti nella fascia principale con un diametro stimato di 180 km, composto da Nichel e Ferro ma con una densità si soli 2,3 g/cm-3. Il suo nome è in onore della Musa greca della poesia epica, mentre il suo satellite è stato battezzato Kalliope I Linus (figlia di Apollo), avente un diametro di 38 chilometri e compie una rivoluzione in 35 giorni con un moto retrogrado, per cui si pensa che la sua natura potrebbe essere un ejecta a causa di un impatto di un oggetto con Kalliope. Ha un periodo di rivoluzione di 4.96 anni con un orbita inclinata di 13,7°, sarà visibile nella costellazione di Auriga con una luminosità di 10.2 mag. | ||
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+ | {| class="prettytable" align="center" | ||
+ | |- | ||
+ | | [[Image:Iris Kalliope-percorso 012022.png|thumb|Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi (7) Iris e (22) Kalliope nel periodo 01/01/2022 - 31/01/2022]] | ||
+ | | [[Image:Percorso Iris 012022.png|thumb| particolare del percorso di (7) Iris nella costellazione dei Gemelli.]] | ||
+ | | [[Image:Percorso Kalliope 012022.png|thumb|particolare del percorso di (22) Kalliope nella costellazione dell’Auriga]] | ||
+ | |- | ||
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Versione corrente delle 22:17, 16 feb 2022
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Un invito agli astrofotografi: M 424 FEBBRAIO - STELLE D’INVERNO" - diretta web.
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
• 15 gennaio: il sole sorge alle 7.38; tramonta alle 17.06 • 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.25
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma di librazione per il mese di Gennaio 2022 Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Il giorno successivo, 4 gennaio 2022, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 45.3 h e una fase del 5.4%
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna – Venere : Venere sta per lasciare i cieli serali, dove lo abbiamo osservato per molti mesi. La sera del 3 gennaio è già difficile da osservare, molto basso sull’orizzonte occidentale, dove appena dopo il tramonto del Sole si può tentare di scorgerlo vicino al sottilissimo falcetto di Luna crescente, appena visibile, il giorno dopo la Luna Nuova. I due astri si trovano nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna – Saturno : Il giorno dopo la congiunzione con Venere, la sera del 4 gennaio, al crepuscolo, il falcetto di Luna crescente si avvicina a Saturno, nella costellazione del Capricorno. Si può tentare anche l’osservazione di Mercurio. (vedi mappa) Luna – Giove Il 6 gennaio la falce di Luna crescente completa la serie di incontri serali con il corteo di pianeti visibile dopo il tramonto del Sole. Giove e la Luna si trovano nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa) Luna - Pleiadi : la notte del 13 gennaio la Luna si trova tra la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi, nella costellazione del Toro. (vedi mappa) Luna – Marte - Venere : la mattina del 29 gennaio, alle prime luci dell’alba, possiamo osservare l’allineamento di tre astri che sorgono quasi in contemporanea sull’orizzonte a Sud-Est. La Luna, Marte e Venere si incontrano nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra il Toro e i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione. Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione. Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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