Cielo di Gennaio 2025
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(5 revisioni intermedie non mostrate.) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
- | |||
- | |||
- | |||
- | |||
<br> | <br> | ||
{| cellpadding="10" border="0" style="background-color: #93b1ff; width: 100%;" | {| cellpadding="10" border="0" style="background-color: #93b1ff; width: 100%;" | ||
Riga 177: | Riga 173: | ||
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: | Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile: | ||
- | * CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2025 a sabato 29 marzo | + | * CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2025 a sabato 29 marzo 2025 e da domenica 26 ottobre 2025 a martedì 31 dicembre 2025 |
* CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 30 marzo 2025 a sabato 25 ottobre 2025. | * CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 30 marzo 2025 a sabato 25 ottobre 2025. | ||
Riga 267: | Riga 263: | ||
Il 30 gennaio 2025, al tramonto del Sole , la Luna ha un'età 27.8h e una fase dell'1.8%. | Il 30 gennaio 2025, al tramonto del Sole , la Luna ha un'età 27.8h e una fase dell'1.8%. | ||
- | Il 31 gennaio 2025, al tramonto del Sole , la Luna ha un'età 51.8h e una fase | + | Il 31 gennaio 2025, al tramonto del Sole , la Luna ha un'età 51.8h e una fase del 6.1%. |
Riga 462: | Riga 458: | ||
'''Luna – Venere''' : la prima congiunzione dell’anno è un suggestivo incontro ravvicinato tra la falce di Luna crescente e il pianeta Venere che il 3 gennaio saranno visibili nella costellazione dell’Acquario. [[media:Cdm_20250103_1900_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna – Venere''' : la prima congiunzione dell’anno è un suggestivo incontro ravvicinato tra la falce di Luna crescente e il pianeta Venere che il 3 gennaio saranno visibili nella costellazione dell’Acquario. [[media:Cdm_20250103_1900_CongiunzioneLunaVenere.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Luna – Saturno''' : la sera seguente alla congiunzione con Venere, la Luna sarà protagonista di una spettacolare occultazione di Saturno, il 4 gennaio, nella costellazione dell’Acquario. [[media:Cdm_20250104_1900_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Luna – Saturno''' : la sera seguente alla congiunzione con Venere, la Luna sarà protagonista di una spettacolare occultazione di Saturno, il 4 gennaio, nella costellazione dell’Acquario. Vedremo il pianeta scomparire sul lato desto della Luna, quello oscuro, e riapparire oltre la falce illuminata, sulla parte sinistra del disco lunare. [[media:Cdm_20250104_1900_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Gli orari sono espressi in ORA LOCALE''' | '''Gli orari sono espressi in ORA LOCALE''' | ||
Riga 748: | Riga 744: | ||
<br> | <br> | ||
- | [[File: | + | [[File:Comete_gennaio_2025.png|center|900px]] |
- | - | + | ===C/2022 E2 ATLAS=== |
+ | |||
+ | Scoperta a marzo 2022, è passata al perielio il 14 settembre scorso e il 13 di questo mese passerà alla minima distanza da Terra, anche se la sua modesta attività la porterà ad avere una magnitudine di circa 12.5. | ||
+ | Pur essendo piccola, si potrà osservare per tutta la notte, con l’ausilio di un piccolo telescopio, facilmente indentificatile nella costellazione di Cassiopea. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | [[File:C2022E2 effemeridi gen2025.jpg|900px|center]] | ||
+ | |||
+ | |||
+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:C2022E2 curva gen2025.jpg|thumb|Curva di luce della cometa C/2022 E2 ATLAS]] | ||
+ | | [[Image:C2022E2 visibilità gen2025.jpg|thumb|Mappa di visibilità della cometa C/2022 E2 ATLAS ]] | ||
+ | | [[Image:C2022E2 mappa gen2025.png |thumb|Percorso della cometa C/2022 E2 ATLAS]] | ||
+ | |||
+ | |} | ||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | ===333P/Linear=== | ||
+ | |||
+ | Scoperta il 4 novembre 2007 dal sistema di sorveglianza LINEAR (Lincoln Near-Earth Asteroid Research). Segnalato come un oggetto dall'aspetto asteroidale con una luminosità compresa tra magnitudine 18,5 e 19. L'oggetto è stato scoperto già in fase di allontanamento, le ultime osservazioni sono state effettuate nel giugno 2008 quando aveva una luminosità di magnitudine 21. | ||
+ | |||
+ | È stato recuperato alla sua seconda apparizione nel novembre 2015, e il suo aspetto cometario è stato riportato nelle osservazioni effettuate da astrofili a partire dal febbraio 2016, in cui è stata registrata una chioma scarsamente condensata di dimensioni angolari inferiori a 1'. Raggiunse il suo massimo nel marzo dello stesso anno con una luminosità di magnitudine 12, con una chioma interna molto condensata, un involucro esterno molto diffuso e una coda molto corta. Nel luglio 2017 sono state effettuate le ultime osservazioni in cui è stata misurata una luminosità di magnitudine 21, effettuate dal sistema PANSTARRS da Haleakala, Hawaii. | ||
+ | |||
+ | La cometa 333P/LINEAR è stata ripresa nella sua terza apparizione da Alan Hale il 29 febbraio 2024, utilizzando uno dei telescopi da 1 metro dell'Osservatorio Astronomico Sudafricano (SAAO) con sede presso l'Osservatorio di Las Cumbres in California. Secondo lo stesso Alan, l'oggetto era intorno alla magnitudine 21 e aveva un aspetto del tutto stellare. | ||
+ | La cometa ha attualmente un periodo orbitale di 8,67 anni, raggiungendo il suo perielio il 29 novembre 2024 a una distanza di 1,11 UA dal Sole. Il suo avvicinamento più vicino alla Terra è avvenuto il 9 dicembre scroso a una distanza di 0,54 UA dal nostro pianeta. | ||
+ | |||
+ | Secondo la curva di luce ottenuta dalle osservazioni effettuate fino alla fine di novembre, la cometa ha raggiunto il suo massimo con una luminosità di magnitudine 10,5 all'inizio di dicembre 2024, in coincidenza con il suo avvicinamento alla Terra, essendo osservabile visivamente attraverso piccoli telescopi. La geometria orbitale è abbastanza favorevole per l'osservazione dall'emisfero settentrionale, non essendo visibile dall'emisfero meridionale. | ||
+ | |||
+ | La cometa è in rapido allontanamento dal Sole, ma continuerà ad avvicinarsi alla Terra fino al 9 quando la sua distanza minima dal nostro pianeta sarà di 0,54 UA. Ecco perché 333P aumenterà ancora un po' di luminosità dalla magnitudine 11 alla 10,5, essendo osservabile visivamente con piccoli telescopi, momenti in cui la sua fotografia potrà essere fattibile anche da luoghi bui senza dover ricorrere a grandi mezzi strumentali. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | |||
+ | [[File:333P_effemeridi_gen2025.jpg|900px|center]] | ||
+ | |||
+ | |||
+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[Image:333P_curva_gen2025.jpg|thumb|Curva di luce della cometa 333P/Linear]] | ||
+ | | [[Image:333P_visibilità_gen2025.jpg|thumb|Mappa di visibilità della cometa 333P/Linear]] | ||
+ | | [[Image:333P mappa gen2025.png|thumb|Percorso della cometa 333P/Linear]] | ||
+ | |||
+ | |} | ||
<br> | <br> |
Versione delle 11:09, 4 gen 2025
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
L'immagine è stata ripresa da Stefano Moretti (socio ARAR - Associazione Ravennate Astrofili Rheyta) dall'Osservatorio ARAR di Bastia (RA) con la seguente strumentazione:
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
• 15 gennaio: il sole sorge alle 7.37; tramonta alle 17.06 • 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.26
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Il 1 gennaio 2025, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 41.4h e una fase del 3.6%. Il 30 gennaio 2025, al tramonto del Sole , la Luna ha un'età 27.8h e una fase dell'1.8%. Il 31 gennaio 2025, al tramonto del Sole , la Luna ha un'età 51.8h e una fase del 6.1%.
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna – Venere : la prima congiunzione dell’anno è un suggestivo incontro ravvicinato tra la falce di Luna crescente e il pianeta Venere che il 3 gennaio saranno visibili nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa) Luna – Saturno : la sera seguente alla congiunzione con Venere, la Luna sarà protagonista di una spettacolare occultazione di Saturno, il 4 gennaio, nella costellazione dell’Acquario. Vedremo il pianeta scomparire sul lato desto della Luna, quello oscuro, e riapparire oltre la falce illuminata, sulla parte sinistra del disco lunare. (vedi mappa) Gli orari sono espressi in ORA LOCALE
Luna – Marte : un’altra concentrazioni di astri luminosi. La Luna Piena e Marte si incontrano il 13 gennaio quasi allineati con Castore e Polluce, le stelle principali della costellazione dei Gemelli. (vedi mappa) Venere – Saturno : la serie di congiunzioni spettacolari del mese di gennaio culmina con l’incontro tra due pianeti. Nelle sere del 19 e del 20 gennaio Venere e Saturno saranno visibili uno vicino all’altro, con Saturno nella costellazione dell’Acquario e Venere che nelle stesse ore passa nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra il Toro e i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione. Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione. Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
|