Cielo di Febbraio 2014
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→ASTEROIDI) |
(→CARTE DEL CIELO) |
||
(15 revisioni intermedie non mostrate.) | |||
Riga 182: | Riga 182: | ||
- | Il fenomeno del falcetto di Luna crescente si | + | Il fenomeno del falcetto di Luna crescente si presenta alla fine del mese di gennaio, il giorno 31, e può essere seguito l'1 e il 2 febbraio. Il 31 gennaio, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 18.8 ore e una fase dell'1.1%. |
Riga 446: | Riga 446: | ||
<br> | <br> | ||
- | |||
+ | '''La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la [http://www.uai.it/pubblicazioni/televideo.html pagina 575 di Televideo RAI].''' | ||
<br> | <br> | ||
- | + | [http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=575&s=1&r=Nazionale&idmenumain=11&submit=VAI&pagetocall=pagina.jsp link diretto alla pagina 575]. | |
- | [http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p= | + | <br> |
- | + | ||
- | + | ||
- | + | ||
Riga 468: | Riga 465: | ||
[[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | [[Nomi delle stelle|'''Elenco delle stelle che hanno un nome''']] | ||
- | [[Media: | + | [[Media:Le_100_stelle_piu_brillanti_del_cielo-Almanacco_UAI.pdf|'''Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI''']] |
<br> | <br> | ||
Riga 588: | Riga 585: | ||
<br> | <br> | ||
+ | |||
+ | '''ASPETTANDO LA PANSTARRS''' | ||
+ | |||
+ | |||
'''Il punto:''' | '''Il punto:''' | ||
- | + | Gennaio, come previsto, è corso via tranquillo, con due vecchie comete targate 2013 a tenere alta l’attenzione degli osservatori. La C/2013 R1 Lovejoy, sia pure in leggero calo, ha prolungato lo spettacolo già offerto nei mesi scorsi mentre la C/2012 X1 Linear, senza troppo dare nell’occhio, si è mantenuta comunque alla portata di piccoli strumenti. In febbraio, pur ridimensionate sempre più, saranno ancora loro le protagoniste, in attesa che la C/2012 K1 PanSTARRS esca dall’anonimato. | |
+ | '''C/2013 R1 Lovejoy''' | ||
- | + | Fortunatamente non si decide a lasciare il palcoscenico e i suoi ammiratori non possono che applaudirla. Ha dato davvero tanto, molto di più di quel che ci si sarebbe aspettati dalla sua apparizione. Godiamocela ancora per un po’ prima che sparisca definitivamente. A febbraio, naturalmente in calo, dovrebbe comunque continuare a mostrarsi facilmente muovendosi tra l’Ofiuco e la Coda di Serpente, risultando osservabile a una discreta altezza al termine della notte astronomica, un orario non proprio comodo….. Nei primissimi giorni del mese passerà vicina alla brillante nebulosa planetaria NGC 6572 (mag. 9), con la minima distanza toccata il 3 (poco più di mezzo grado). Successivamente incontrerà l’altra cometa del periodo, ma di questo suggestivo rendez-vous leggerete più sotto. Un altro incontro è programmato per l’11 febbraio, quando la Lovejoy passerà a poco più di due gradi dall’ammasso aperto NGC 6633. | |
+ | '''C/2012 X1 Linear''' | ||
+ | In gennaio è risultata percepibile come un batuffolo discretamente condensato di nona magnitudine. In febbraio raggiungerà il perielio, transitando comunque a più una Unità Astronomica dal Sole. In quel momento disterà dal nostro pianeta ben due Unità Astronomiche e pertanto non aspettiamoci granchè. Ricordo però che qualche mese fa è stata interessata da un outburst e quindi è sempre bene monitorarla, anche se dovrebbe mantenersi della stessa luminosità mostrata in gennaio. Sarà osservabile nella medesima zona di cielo nella quale si muove la Lovejoy ed anzi, le due comete quasi si sfioreranno nei primi giorni del mese. Il 6 febbraio solo un paio di gradi le separeranno. In seguito prenderanno due strade ben distinte e la Linear, dopo essere passata per Ofiuco e la Coda di Serpente, si tufferà tra le stelle dell’Aquila. Verso fine mese, precisamente il 26 febbraio, transiterà ad appena 14’ dal globulare NGC 6760. | ||
+ | La cartina della Lovejoy riporta la posizione della cometa alle ore 5.00 (ora solare). Le stelle più deboli sono di 10ma magnitudine. | ||
+ | |||
+ | La cartina della Linear riporta la posizione della cometa alle ore 5.00 (ora solare). Le stelle più deboli sono di 10ma magnitudine. | ||
<br> | <br> | ||
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Lovejoy2-feb-2014.jpg|thumb|CometaC/2013 R1 Lovejoy]] |
- | | [[Image:Linear.jpg|thumb|CometaC/2012 X1 Linear]] | + | | [[Image:Linear-feb-2014.jpg|thumb|CometaC/2012 X1 Linear]] |
|} | |} | ||
{| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
- | | [[Image: | + | | [[Image:Lovejoy2.jpg|thumb|CometaC/2013 R1 Lovejoy]] |
- | | [[Image: | + | | [[Image:Linear2.jpg|thumb|CometaC/2012 X1 Linear]] |
|} | |} | ||
- | |||
- | |||
Riga 623: | Riga 628: | ||
<br> | <br> | ||
- | + | |} | |
<!-- ********************* ASTEROIDI ***************** --> | <!-- ********************* ASTEROIDI ***************** --> | ||
Riga 631: | Riga 636: | ||
| rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | | rowspan="1" colspan="2" style="vertical-align: top; background-color: rgb(51, 102, 255);" | | ||
- | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== | + | ==<span style="color: rgb(255, 255, 255); font-size: 21px;">ASTEROIDI</span>== |
- | |}<center>a cura di Carlo Muccini</center> | + | |} |
+ | <center>a cura di Carlo Muccini</center> | ||
{| cellpadding="10" border="0" align="left" style="width: 100%;" | {| cellpadding="10" border="0" align="left" style="width: 100%;" | ||
|-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | |-bgcolor="#fde088" valign="TOP" | ||
Riga 981: | Riga 987: | ||
<br> | <br> | ||
+ | ---- | ||
+ | |||
+ | == TELEVIDEO RAI == | ||
+ | |||
+ | |||
+ | '''La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la [http://www.uai.it/pubblicazioni/televideo.html pagina 575 di Televideo RAI].''' | ||
+ | |||
+ | <br> | ||
+ | ---- | ||
== Gli autori del Cielo del Mese == | == Gli autori del Cielo del Mese == |
Versione corrente delle 08:06, 9 mar 2015
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Capricorno fino al 16, quando passa nella costellazione dell'Acquario.
Il mese di febbraio 2014 presenta 3 fasi lunari. Il 2014 presenta 3 mesi con 5 fasi lunari (gennaio, marzo e ottobre) e un mese con 3 fasi lunari (febbraio). Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte [http://www.usno.navy.mil/USNO U.S. Naval Observatory
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche. Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
Luna - Pleiadi : il 7 febbraio la Luna poco oltre il Primo Quarto attraversa la costellazione del Toro più in basso rispetto alle Pleiadi e avvicinandosi alle Iadi e alla stella Aldebaran. (vedi mappa) Luna – Giove : nella notte tra il 10 e l’11 la Luna, attraversando la costellazione dei Gemelli, viene a trovarsi in congiunzione con il brillante Giove. (vedi mappa) Luna - Marte: intorno alla mezzanotte tra il 19 e il 20 febbraio sull’orizzonte orientale sorge un suggestivo triangolo di astri costituito dalla Luna, dal pianeta Marte e dalla stella Spica, la più luminosa della costellazione della Vergine. (vedi mappa) Luna - Saturno: nella seconda parte della notte tra il 21 e il 22 la Luna all’Ultimo Quarto sorge vicino a Saturno. La congiunzione si verifica nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa) Luna - Venere: prima del sorgere del Sole, al matino del 26 febbraio, è possibile osservare la congiunzione tra una sottile falce di Luna calante e Venere. I due astri sono visibili bassi sull’orizzonte orientale nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)
Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Beta Monocerotis. Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare! Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali. Protagonista del cielo in direzione meridionale è sempre Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Più in alto troviamo ancora le costellazioni del Toro con la rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, il grande cacciatore, nella costellazione del Cane Maggiore, brilla la notissima Sirio, la stella più luminosa del cielo. Ancora più in alto, verso sinistra, la raffigurazione della caccia è completata dal Cane Minore, dove risplende Procione. Verso Ovest, nelle prime ore della sera, c'è ancora tempo per veder tramontare le costellazioni autunnali di Andromeda, del Triangolo, dei Pesci e dell'Ariete. Restando tra le costellazioni zodiacali, un po' più impegnativo è invece il riconoscimento della piccola e debole costellazione del Cancro, visibile tra i Gemelli e il Leone, che vedremo sorgere ad Est, seguito dalla Vergine. Prendendo a riferimento la Stella Polare, possiamo riconoscere alcune note costellazioni del cielo settentrionale. A Nord-Ovest riconosciamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro è facile individuare la costellazione del Perseo. Più spostata a Nord-Est si trova l'inconfondibile Orsa Maggiore, vicino alla quale possiamo riconoscere la piccola costellazione dei Cani da Caccia.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
|