Cielo di Marzo 2020
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
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Fino al 28 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale). <br> | Fino al 28 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale). <br> | ||
- | Da '''domenica 29 marzo | + | Da '''domenica 29 marzo 2020''' gli orari sono espressi in '''Ora Estiva''' (o '''"Ora Legale"'''), pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale), ovvero due ore in più rispetto al Tempo Universale (TU). |
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[[image:Moon_Phases_2019.jpg|link=https://svs.gsfc.nasa.gov/cgi-bin/details.cgi?aid=4442|140px]] - [https://svs.gsfc.nasa.gov/cgi-bin/details.cgi?aid=4442 '''Fasi lunari e librazioni'''] - a cura dello [https://svs.gsfc.nasa.gov/index.html '''Scientific Visualization Studio della NASA'''] | [[image:Moon_Phases_2019.jpg|link=https://svs.gsfc.nasa.gov/cgi-bin/details.cgi?aid=4442|140px]] - [https://svs.gsfc.nasa.gov/cgi-bin/details.cgi?aid=4442 '''Fasi lunari e librazioni'''] - a cura dello [https://svs.gsfc.nasa.gov/index.html '''Scientific Visualization Studio della NASA'''] | ||
- | + | * [https://www.youtube.com/watch?v=p-UaJsfkQsQ '''Fasi lunari e librazioni: tutto il 2020 in un video'''] | |
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- | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=http://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna: | + | [[image:Logo Passi sulla Luna.jpg|link=http://divulgazione.uai.it/index.php/Passi_sulla_Luna:_Heraclitus|70px]] '''Passi sulla Luna: Heraclitus''' |
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- | '''Nettuno''' | + | '''Nettuno''': il pianeta si trova in congiunzione con il Sole l’8 marzo. Nettuno è pertanto inosservabile per tutto il mese. A fine mese sorge ad Est al mattino presto poco prima del Sole, ma, data la sua bassa luminosità, è di fatto praticamente impossibile individuarlo, molto basso sull’orizzonte orientale, sovrastato dalle luci dell’alba. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere a lungo, fino all’anno 2022. |
|[[Image:Nettuno_3_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2020#NETTUNO]] | |[[Image:Nettuno_3_2020.png|120px|link=Pianeti_di_Marzo_2020#NETTUNO]] | ||
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- | '''Luna - Marte - Giove - Saturno''' : lo spettacolo dell’allineamento | + | '''Luna - Marte - Giove - Saturno''' : lo spettacolo dell’allineamento dei pianeti visibili al mattino nella costellazione del Sagittario, iniziato lo scorso mese di febbraio, culmina nel mese di marzo con una serie imperdibile di spettacolari congiunzioni. Il 18 marzo il corteo di astri è aperto dalla Luna calante seguita da Marte, Giove e Saturno. [[media:Cdm_20200318_0500_CongiunzioneLunaMarteGioveSaturno.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Saturno''' : al mattino successivo, all’alba del 19 marzo, la falce di Luna calante avrà già “sorpassato” i tre pianeti mattutini. La Luna, già entrata nel Capricorno, si trova vicino a Saturno sull’orizzonte a Sud-Est, mentre Marte e Giove si trovano appena più in alto, ancora all’interno della costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20200319_0500_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Saturno''' : al mattino successivo, all’alba del 19 marzo, la falce di Luna calante avrà già “sorpassato” i tre pianeti mattutini. La Luna, già entrata nel Capricorno, si trova vicino a Saturno sull’orizzonte a Sud-Est, mentre Marte e Giove si trovano appena più in alto, ancora all’interno della costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20200319_0500_CongiunzioneLunaSaturno.jpg|(vedi mappa)]] | ||
- | '''Marte - Giove''' : il giorno seguente, il 20 marzo, la Luna si è ormai allontanata dai pianeti, che danno ancora spettacolo con la congiunzione tra Marte e Giove, osservabile sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole. [[media:Cdm_20200321_0500_CongiunzioneMarteGiove.jpg|(vedi mappa)]] | + | '''Marte - Giove''' : il giorno seguente, il 20 marzo, la Luna si è ormai allontanata dai pianeti, che danno ancora spettacolo con la congiunzione tra Marte e Giove, osservabile sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole, nella costellazione del Sagittario. [[media:Cdm_20200321_0500_CongiunzioneMarteGiove.jpg|(vedi mappa)]] |
'''Luna - Mercurio''' : il “treno di pianeti” del mattino ha in realtà un quarto componente, più difficile da vedere, un elusivo Mercurio appena distinguibile nella luce dell’alba. Il 21 marzo il pianeta sorge ad oriente accompagnato, nella costellazione dell’Acquario, da una sottile falce di Luna calante. [[media:Cdm_20200321_0530_CongiunzioneLunaMercurio.jpg|(vedi mappa)]] | '''Luna - Mercurio''' : il “treno di pianeti” del mattino ha in realtà un quarto componente, più difficile da vedere, un elusivo Mercurio appena distinguibile nella luce dell’alba. Il 21 marzo il pianeta sorge ad oriente accompagnato, nella costellazione dell’Acquario, da una sottile falce di Luna calante. [[media:Cdm_20200321_0530_CongiunzioneLunaMercurio.jpg|(vedi mappa)]] | ||
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- | Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la [[Stella doppia del mese di marzo 2020|'''stella doppia del mese di marzo 2020 | + | Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la [[Stella doppia del mese di marzo 2020|'''stella doppia del mese di marzo 2020''']] '''90 Leonis'''. |
[[Osserviamo_le_stelle_doppie|'''Per saperne di più sulle stelle doppie''']]: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. | [[Osserviamo_le_stelle_doppie|'''Per saperne di più sulle stelle doppie''']]: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico. | ||
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- | Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina [[Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale]] che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. | + | Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina '''[[Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale]]''' che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia. |
* [http://www.ustream.tv/channel/iss-hdev-payload '''ISS HD Earth Viewing Experiment'''] - La Terra vista dallo spazio, in diretta in HD dalla Iss. | * [http://www.ustream.tv/channel/iss-hdev-payload '''ISS HD Earth Viewing Experiment'''] - La Terra vista dallo spazio, in diretta in HD dalla Iss. | ||
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+ | La pagina '''[[Come_osservare_i_satelliti_Starlink]]''' contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia. | ||
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+ | '''Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile''' | ||
* ''' https://www.uai.it/sito/news/uai-inquinamento-luminoso/al-via-uai-satmonitor-il-programma-per-la-misura-e-la-valutazione-degli-effetti-dei-satelliti-commerciali-sulle-attivita-astrofile/ ''' | * ''' https://www.uai.it/sito/news/uai-inquinamento-luminoso/al-via-uai-satmonitor-il-programma-per-la-misura-e-la-valutazione-degli-effetti-dei-satelliti-commerciali-sulle-attivita-astrofile/ ''' | ||
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- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare) | - Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare) | ||
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+ | - [https://www.astrospace.it/2020/02/27/tutto-quello-che-dovete-sapere-su-starlink/ '''Tutto quello che dovete sapere su Starlink'''] (da www.astrospace.it). | ||
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* [https://www.iau.org/news/pressreleases/detail/iau2001/?utm_source '''Understanding the Impact of Satellite Constellations on Astronomy'''] International Astronomical Union (IAU) — Press Release. | * [https://www.iau.org/news/pressreleases/detail/iau2001/?utm_source '''Understanding the Impact of Satellite Constellations on Astronomy'''] International Astronomical Union (IAU) — Press Release. | ||
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- | + | Marzo è un mese poco favorevole per osservare le meteore. Durante la notte sono attivi pochissimi sciami e quindi in genere si riesce a vedere solamente poco più di una decina di stelle cadenti in un’ora di sorveglianza. Per di più in questo periodo le meteore sono alquanto deboli in luminosità, essendo generate da particelle molto piccole, così, se non si osserva in buone condizioni di trasparenza del cielo e lontano dalle luci cittadine, si rimane sicuramente delusi. <br> | |
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+ | L’apporto degli sciami minori è molto basso, a volte al limite della riconoscibilità. La maggior parte delle meteore è originata dalle regioni prossime all’eclittica, tra le costellazioni della Vergine e del Leone, da un confuso raggruppamento di radianti (Virginidi), che in momenti differenti mostra dei massimi di attività poco definiti. Si tratta di corpuscoli con orbite molto simili, che probabilmente in passato formavano un’unica corrente meteorica, ora perturbata e separata in numerose componenti. <br> | ||
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+ | Marzo è anche un mese in cui spesso si osservano, specie dalle regioni eclitticali, spettacolari bolidi, dato che non di rado la Terra incontra occasionalmente frammenti di origine asteroidale. | ||
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- | | [[Image: | + | | [[Image:20100306_2003_sco38.jpg|thumb|'''Spettacolare bolide di magnitudine video -8,5 filmato per oltre 4 secondi sui cieli del Friuli la sera del 6 marzo 2010. La brillante meteora, ripresa anche da altre stazioni, ha mostrato numerose esplosioni lungo il percorso. © Enrico Stomeo (VE), Italian Meteor Group / IMO Video Meteor Network.''']] |
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- | + | La prima metà del mese sarà disturbata dalla Luna che raggiungerà la fase di massima illuminazione il giorno 9. Dopo la metà del mese, specie tra il 18 e il 22 marzo, vedremo aumentare il numero delle meteore dalle zone poco sopra Spica dai radianti delle '''eta Virginidi''' (max 19 marzo) e '''theta Virginidi''' (max 20 marzo), nonchè dalla zona sotto la coda del Leone dal radiante delle '''beta Leonidi''' (max 21 marzo). <br> | |
- | + | Di tutte queste correnti meteoriche tuttora si hanno scarse conoscenze, specie sulle caratteristiche delle aree radianti, pertanto costituiscono un ottimo e stimolante ambito di studio. <br> | |
- | + | Poichè abbondano di piccole particelle, e quindi di meteore poco luminose, può diventare conveniente e utile, in luogo delle riprese fotografiche e video, l'osservazione visuale, disegnado accuratamene le singole tracce luminose su mappe stellari, così da permettere una analisi successiva delle convergenze. <br> | |
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In http://meteore.uai.it/sciami/2020/mar2020.htm maggiori dettagli sulle meteore di marzo. <br> | In http://meteore.uai.it/sciami/2020/mar2020.htm maggiori dettagli sulle meteore di marzo. <br> | ||
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- | '''COMETE DI MARZO | + | '''COMETE DI MARZO 2020''' |
- | + | [[File:Comete marzo2020.png|center|750px]] | |
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+ | '''C/2017 T2 PanSTARRS''' | ||
+ | |||
+ | Per effetto del suo continuo avvicinamento al perielio che sarà il 4 maggio 2020, la sua luminosità è sempre in continuo aumento. La sua magnitudine è attualmente di 9,5 con una chioma di circa 20 arcmin. | ||
+ | Si muoverà per tutto il mese nella costellazione di Cassiopea, avvicinandosi alla bella nebulosa IC1805 (Nebulosa cuore) a circa 1.4 gradi ad ovest. | ||
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+ | [[File:Orari cometa C2017T2PanSTARRS marzo2020.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[File:Lightcurve C2017T2 mar2020.png|thumb|Curva di luce della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS ]] | ||
+ | | [[File:C2017 T2 visibilità mar2020.JPG|thumb|Mappa di visibilità della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS ]] | ||
+ | | [[File:C2017T2PanSTARRS map mar2020.jpg|thumb|Percorso della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS ]] | ||
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+ | '''C/2020 A2 Iwamoto''' | ||
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+ | Seconda cometa scoperta nel 2020 sempre dall’instancabile astrofilo giapponese Iwamoto, attualmente è di magnitudine 11,5. Per effetto del suo massimo avvicinamento alla Terra che è avvenuto il 22 del mese scorso di febbraio, quando si è trovata ad una distanza di 0.91586 UA (circa 137 milioni di km) dal nostro pianeta, il suo moto proprio tenderà a diminuire sensibilmente. Percorrerà la volta celeste transitando nelle costellazioni di Auriga, Camelopardalis, Cassiopea, Auriga. | ||
+ | La cometa sarà circumpolare e quindi visibile tutta la notte anche se bassa verso nord. Il giorno 13 marzo si troverà a passare a circa 1.7° ad est della bella galassia a spirale IC 342. | ||
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+ | [[File:Orari cometa iwamoto mar2020.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[File:Lightcurve C2020A2.png|thumb|Curva di luce della Cometa C/2020 A2 Iwamoto ]] | ||
+ | | [[File:C2020 A2 visibilità mar2020.JPG|thumb|Mappa della visibilità della cometa C/2020 A2 Iwamoto]] | ||
+ | | [[File:C2020A2 map1 mar2020.jpg|thumb|Percorso della Cometa C/2020 A2 Iwamoto ]] | ||
+ | | [[File:C2020_A2_map2_mar2020.jpg|thumb|Percorso della Cometa C/2020 A2 Iwamoto - particolare]] | ||
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+ | '''C/2019 Y4 ATLAS''' | ||
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+ | Scoperta dalla survey ATLAS (Asteroid Terrestrial-Impact Alert System) la sera del 28 dicembre 2019. | ||
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+ | Sebbene fosse solo a magnitudo +19,6 al momento della scoperta, l'orbita della cometa è risultata molto interessante, in quanto al suo perielio il 31 maggio 2020 si troverà a soli 0,262 UA (39,2 milioni di chilometri) dal Sole; la curva di luminosità prevista fa capire che se le condizioni rimarranno tali, sarà visibile ad occhio nudo. Questo vorrà dire che sarà interna all’orbita di Mercurio. Questa cometa ha anche attirato l'attenzione degli osservatori a gennaio 2020, quando è aumentata di 5 magnitudini arrivando a 12, un incremento di 100 volte di luminosità. | ||
+ | La cometa è circumpolare e pertanto sarà visibile per tutta la notte e rimarrà per quasi tutto il mese nella costellazione dell’Orsa Maggiore per poi entrare a fine mese nella costellazione del Camelopardalis. Il giorno 17 si troverà a passare a circa 2.5° a sud della famosa galassia M81. | ||
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+ | [[File:Orari cometa C2019Y4ATLAS mar2020.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[File:Lightcurve C2019Y4mar2020.png|thumb|Curva di luce della cometa C/2019 Y4 ATLAS ]] | ||
+ | | [[File:Lightcurve C2019Y4-1mar2020.png|thumb|Curva di luce della cometa C/2019 Y4 ATLAS]] | ||
+ | | [[File:C2019 Y4 visibilità mar2020.JPG|thumb|Mappa di visibilità della Cometa C/2019 Y4 ATLAS ]] | ||
+ | | [[File:C2019Y4 Atlas marzo 2020.jpg|thumb|Percorso della Cometa C/2019 Y4 ATLAS]] | ||
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+ | '''C/2019 Y1 ATLAS''' | ||
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+ | C/2019 Y1 ATLAS è una cometa non periodica scoperta il 16 dicembre 2019 dal programma di ricerca astronomica ATLAS. Gli elementi orbitali di questa cometa sono alquanto simili a quelli delle comete C/1988 A1 Liller, C/1996 Q1 Tabur e C/2015 F3 SWAN: questa somiglianza ha fatto ipotizzare che abbiano tutte un'origine comune, la frammentazione, forse avvenuta oltre 3.000 anni fa, di una preesistente cometa. | ||
+ | |||
+ | Il suo perielio sarà il 15 marzo 2020 e pertanto per quella data sarà previsto il picco di luminosità di circa 10,5. | ||
+ | La cometa sarà visibile o in prima serata o nella tarda nottata tra la costellazione di Pegaso e Andromeda. | ||
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+ | [[File:Orari cometa C2019Y1ATLAS marzo2020.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[File:Lightcurve C2019Y1 mar2020.png|thumb|Curva di luce della Cometa C/2019 Y1 ATLAS ]] | ||
+ | | [[File:C2019 Y1 visibilità mar2020.JPG|thumb|Mappa della visibilità della cometaC/2019 Y1 ATLAS]] | ||
+ | | [[File:C2019 map mar2020.jpg|thumb|Percorso della Cometa C/2019 Y1 ATLAS ]] | ||
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+ | '''29/P Schwassmann-Wachmann''' | ||
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+ | La cometa sarà visibile nella primissima parte della notte, muovendosi nella costellazione dei Pesci. Come sempre, cometa da seguire con attenzione per rilevare possibili outburst. | ||
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+ | [[File:Orari cometa 29p mar2020.png]] | ||
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+ | {| class="prettytable FCK__ShowTableBorders" align="center" | ||
+ | | [[File:Lightcurve 29P mar2020.png|thumb|Curva di luce della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS ]] | ||
+ | | [[File:29P visibilità mar2020.JPG|thumb|Mappa di visibilità della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS ]] | ||
+ | | [[File:29P map mar2020.jpg|thumb|Percorso della Cometa C/2017 T2 PanSTARRS ]] | ||
+ | |} | ||
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+ | |||
+ | Grafici visibilità - http://www.pierpaoloricci.it | ||
+ | |||
+ | Curve luce - https://cobs.si/ | ||
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+ | Mappe – Guide9 | ||
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+ | * '''AGGIORNAMENTO''' | ||
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+ | '''L’asteroide 1998 OR2 , come ampiamente annunciato sui media, raggiungerà la minima distanza dalla Terra il 29 aprile prossimo.''' <br> | ||
+ | |||
+ | '''Notizie e dati''' [https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/asteroide-1998-or2/ '''sulla UAInews "Asteroide 1998 OR2".'''] | ||
+ | <br> | ||
+ | <br> | ||
Il primo di marzo del 1854 dall'osservatorio astronomico di Dusseldorf '''Karl Theodor Luther''' scoprì l'asteroide oggi conosciuto con il nome di '''BELLONA''' dea romana della guerra. | Il primo di marzo del 1854 dall'osservatorio astronomico di Dusseldorf '''Karl Theodor Luther''' scoprì l'asteroide oggi conosciuto con il nome di '''BELLONA''' dea romana della guerra. |
Versione corrente delle 23:35, 15 feb 2021
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
Nella parte inferiore sono raffigurate le Lune Piene prossime ai Solstizi ed agli Equinozi. L'angolo tra i Sole estremi si chiama AMPLITUDINE.
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione dell'Acquario fino al 12 marzo, quando passa nella costellazione dei Pesci.
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Fino al 28 marzo gli orari sono espressi in TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale).
EQUINOZIO DI PRIMAVERA: il 20 marzo - alle ore 03 e 50 minuti (TU).
Il sito della sonda Soho è in corso di aggiornamento e per alcune settimane potrebbero non essere disponibili le immagini quotidiane del Sole per verificare la presenza di macchie solari.
Le Fasi:
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari. Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Marzo 2020
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Le maggiori dimensioni della "Superluna" non sono così evidenti. La differenza del diametro angolare tra una Superluna al perigeo e una Miniluna all’apogeo è di circa il 14% (ed una differenza del 7% rispetto ad una Luna Piena “media”. La differenza di area e di luminosità della Superluna è di circa il 15% e del 30% rispetto alla Luna “media” e alla Miniluna.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà) A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
Luna - Marte - Giove - Saturno : lo spettacolo dell’allineamento dei pianeti visibili al mattino nella costellazione del Sagittario, iniziato lo scorso mese di febbraio, culmina nel mese di marzo con una serie imperdibile di spettacolari congiunzioni. Il 18 marzo il corteo di astri è aperto dalla Luna calante seguita da Marte, Giove e Saturno. (vedi mappa) Luna - Saturno : al mattino successivo, all’alba del 19 marzo, la falce di Luna calante avrà già “sorpassato” i tre pianeti mattutini. La Luna, già entrata nel Capricorno, si trova vicino a Saturno sull’orizzonte a Sud-Est, mentre Marte e Giove si trovano appena più in alto, ancora all’interno della costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Marte - Giove : il giorno seguente, il 20 marzo, la Luna si è ormai allontanata dai pianeti, che danno ancora spettacolo con la congiunzione tra Marte e Giove, osservabile sull’orizzonte orientale prima del sorgere del Sole, nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa) Luna - Mercurio : il “treno di pianeti” del mattino ha in realtà un quarto componente, più difficile da vedere, un elusivo Mercurio appena distinguibile nella luce dell’alba. Il 21 marzo il pianeta sorge ad oriente accompagnato, nella costellazione dell’Acquario, da una sottile falce di Luna calante. (vedi mappa) Luna - Venere : anche in questo mese l’unica congiunzione di rilievo osservabile in orario serale vedrà protagonista Venere, in una splendida configurazione che vedrà, la sera del 28 marzo, la falce di Luna crescente vicina al pianeta più luminoso, accompagnati, nella costellazione del Toro, dall’ammasso stellare delle Pleiadi e dalla brillante stella Aldebaran. (vedi mappa) Marte - Saturno : alla fine del mese torniamo al cielo del mattino, con lo spettacolo dei pianeti che si sposta nella costellazione del Capricorno, dove sull’orizzonte a Sud-Est si potrà ammirare la congiunzione tra Marte e Saturno, prima del sorgere del Sole del 31 marzo. Da notare l’allineamento dei due pianeti con l’ammasso stellare globulare M 75. Poco più in alto, nel Sagittario, troviamo ancora Giove. (vedi mappa)
Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di marzo 2020 90 Leonis. Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Il cielo è ancora dominato dalle grandi costellazioni invernali: rispetto al mese di febbraio le troveremo però più spostate verso sud-ovest, mentre nelle prime ore della notte nel cielo orientale fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Percorrendo lo zodiaco troviamo anche la piccola e debole costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura (da sinistra: Alnitak, Alnilam e Mintaka) ed i luminosi astri Betelgeuse (rossa) e Rigel (azzurra). Nella stessa zona di cielo troviamo le costellazioni del Toro con la stella rossa Aldebaran, la costellazione dell'Auriga con la brillante stella Capella, i Gemelli con le stelle principali Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore, risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo. Più alto sull'orizzonte rispetto a Sirio, poco al di sotto dei Gemelli, si può facilmente riconoscere un'altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale, al di sotto della fascia zodiacale, è invece povero di stelle brillanti: con l'aiuto di una mappa si possono riconoscere le costellazioni dell'Unicorno, dell'Idra e, vicino alla Vergine, il Cratere. L'Orsa Maggiore sarà il nostro riferimento per il cielo settentrionale; tracciando una linea, prolungamento verso sinistra del segmento che unisce le stelle Merak e Dubhe (si veda la mappa del cielo a Nord), troveremo la Stella Polare. A Nord-Ovest troviamo Cassiopea con la sua caratteristica forma a "W"; tra Cassiopea e il Toro troviamo la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l'Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, vedremo invece sorgere la costellazione del Bootes, caratterizzata dalla particolare forma ad aquilone.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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