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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
"Eclisse parziale di Sole, 10 Giugno 2021."
Immagine di Roberta Pizzinelli
Associazione Astronomica del Rubicone.
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Il giorno 20 passa dalla costellazione dei Gemelli a quella del Cancro.
- 1 luglio: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.51
- 15 luglio: il sole sorge alle 5.50; tramonta alle 20.46
- 31 luglio: il sole sorge alle 6.05; tramonta alle 20.32
Oltrepassato il Solstizio d'Estate, le giornate tornano lentamente ad accorciarsi.
Dal 1° al 31 luglio la durata del giorno diventa più breve di circa 44 minuti.
Il 5 luglio alle ore 23:00 T.U. (le 01:00 del 6 luglio in Ora Legale Estiva) la Terra si trova all'afelio, a una distanza di 152.100.376 km dal Sole.
Nel 2020 la data dell'afelio cadeva il 4 luglio, nel 2019 era a cavallo tra il 4 e il 5 luglio, nel 2018 il 6 luglio, nel 2017 il 3 luglio. Si registra pertanto una sensibile variabilità nella data in cui la Terra si trova alla massima distanza dal Sole. Segnaliamo questo approfondimento del sito Vialattea.net che spiega le ragioni della variabilità delle date dell'afelio e del perielio (si riferisce all'anno 2006, ma la spiegazione rimane valida) :
- https://www.vialattea.net/content/2404/
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html
Le Fasi:
Fasi Lunari luglio 2021
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Data
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| Fase
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01/07/2021
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| Ultimo Quarto
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23h 11m
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10/07/2021
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| Luna Nuova
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03h 17m
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17/07/2021
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| Primo Quarto
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12h 11m
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24/07/2021
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| Luna Piena
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04h 37m
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31/07/2021
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| Ultimo Quarto
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15h 16m
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Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
QUESTO MESE DI LUGLIO SARA' L'UNICO DELL'ANNO 2021 CON 5 FASI LUNARI.
ALL'INIZIO ED ALLA FINE DEL MESE SI VERIFICHERA' PER DUE VOLTE LA FASE DI ULTIMO QUARTO.
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
- T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2021 a sabato 27 marzo 2021 e da domenica 31 ottobre a venerdì 31 dicembre 2021
- O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 28 marzo 2021 a sabato 30 ottobre 2021.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Luglio 2021
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Langrenus
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
16-18 LUGLIO. FESTIVAL DEL CIELO D’ESTATE
- 16-18 LUGLIO. "FESTIVAL DEL CIELO D’ESTATE"
L’Unione Astrofili Italiani promuove nelle serate dal 16 al 18 luglio l’iniziativa “FESTIVAL DEL CIELO D’ESTATE”, Sidewalk Astronomy Days. Un fine settimana da “astronomi di strada”.
Osservazioni astronomiche dedicate al cielo dell’estate con protagonista la Luna.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Il 10 luglio 2021, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 17.5 h e una fase dello 0.6%.
Il giorno successivo, 11 luglio 2021, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 41.5 h e una fase del 3.2%.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore) del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile: vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Luglio 2021 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
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Mercurio: il pianeta più elusivo presenta un periodo di discreta osservabilità mattutina, al mattino presto, dove possiamo tentare di individuarlo sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. La massima elongazione mattutina viene raggiunta il giorno 4, con una distanza angolare di 21° 33’ dal Sole. Il 10 luglio si verifica il massimo anticipo della levata di Mercurio rispetto al sorgere del Sole. In quella data Mercurio sorge 1 ora e 24 minuti prima del sole.
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Venere: come già anticipato il mese scorso, le condizioni di osservabilità del pianeta più luminoso rimangono praticamente costanti per tutta la stagione estiva. Anche a luglio vedremo Venere tramontare circa un’ora e mezza dopo il Sole. Il pianeta rimane pertanto protagonista delle serate estive, alla luce del crepuscolo, fino al calare dell’oscurità. Venere inizialmente si trova nella costellazione del Cancro: dal 12 luglio il pianeta sarà visibile nel Leone.
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Marte: le condizioni di osservabilità del pianeta rosso sono molto simili a quelle di Venere, con cui è protagonista di una bella congiunzione il 13 luglio. Dopo il “sorpasso” di Venere su Marte, quest’ultimo sarà man mano più basso sull’orizzonte occidentale, riducendo il proprio intervallo di osservabilità. Il 10 luglio Marte lascia la costellazione del Cancro per fare il suo ingresso nel Leone.
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Giove: non manca molto all’opposizione del pianeta gigante. Le condizioni di osservabilità e l’intervallo di tempo a disposizione per seguirlo lungo la volta celeste aumentano sempre più nel corso del mese. Potremo così ammirare Giove già prima di mezzanotte sull’orizzonte a Sud-Est. Si verifica una sorta di staffetta tra i due pianeti più luminosi: mentre Venere tramonta ad occidente, Giove si eleva sull’orizzonte orientale. Giove rimane per tutto il mese nella costellazione dell’Acquario, dove si sposta con moto retrogrado.
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Saturno: il pianeta con gli anelli sorge circa un’ora prima di Giove. Possiamo quindi osservarlo per quasi tutta la notte, in condizioni di osservabilità ideali, che raggiungeranno l’apice nei primi giorni di agosto, con l’opposizione al Sole. Lo possiamo quindi osservare a Sud-Est nelle prime ore della notte, per poi vederlo culminare a Sud dopo la mezzanotte. Saturno si trova nella costellazione del Capricorno, dove si muove lentamente con moto retrogrado.
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Urano: continua ad anticipare l’orario in cui sorge il pianeta. Verso la fine del mese lo si può cercare sull’orizzonte ad Est dopo l’una di notte. Prima del sorgere del Sole si trova alto in cielo in direzione Sud-Est. Urano si sposta molto lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ariete, dove rimane per tutto l’anno. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è consigliato l’ausilio di un telescopio.
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Nettuno: il pianeta sorge nel corso della tarda serata ed è osservabile per buona parte della notte. Lo si può individuare a Sud-Est nelle ore centrali della notte. Alla comparsa delle prime luci dell’alba, culmina a Sud. Per osservare Nettuno è necessario l’uso del telescopio, dato che la luminosità del pianeta è al di sotto del limite di visibilità ad occhio nudo. Nettuno si sposta con moto retrogrado estremamente lento all’interno dell’Acquario, costellazione che lo ospiterà per un lungo periodo, fino all’anno 2022.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
Plutone si trova all’opposizione il 18 luglio, alla minima distanza dalla Terra, pari a circa 4,92 miliardi di km. Rimane quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est dopo il tramonto del Sole, poi a Sud nelle ore centrali della notte ed infine a Sud-Ovest, prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per alcuni anni, fino al 2023.
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Venere – Presepe: l’ammasso aperto del Presepe (M 44) è particolarmente transitato in questa stagione. Il mese scorso fu attraversato dal pianeta Marte. La sera del 3 luglio, al crepuscolo, sarà invece Venere a trovarsi vicino al celebre ammasso stellare, nella costellazione del Cancro. (vedi mappa)
Luna - Pleiadi: un'osservazione mattutina, da programmare prima dell’alba del 6 luglio. La falce di Luna calante attraverso la costellazione del Toro, tra l’ammasso stellare delle Pleiadi (M 45) e la stella Aldebaran. (vedi mappa)
Luna - Marte - Venere: dopo il tramonto del Sole, la sera del 12 luglio, il cielo occidentale ci mostra una suggestiva concentrazione di astri con protagonisti la falce di Luna crescente, la stella Regolo della costellazione del Leone e soprattutto la coppia di pianeti molto vicini tra loro, Venere e Marte. (vedi mappa)
Marte - Venere: un evento da non perdere. La congiunzione tra i due pianeti, Venere e Marte, si verifica il 13 luglio, nella costellazione del Leone. I due astri sono molto vicini, separati da una distanza angolare di circa mezzo grado. (vedi mappa)
Luna - Saturno: la Luna Piena, nella costellazione del Capricorno, domina il cielo del 24 luglio; alla sera la vedremo sorgere, sull’orizzonte a Sud-Est, preceduta da Saturno. (vedi mappa)
Luna - Giove: il 25 luglio la Luna raggiunge la costellazione dell’Acquario, dove incontra il pianeta Giove. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di luglio 2021 Alfa Herculis.
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE I SATELLITI STARLINK
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La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile
La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it
- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
I media di tutto il mondo hanno parlato del razzo Lunga Marcia 5B è rientrato nell'atmosfera sull'Oceano Indiano, in un'area vicina alle isole Maldive il 9 maggio 2021. Questo vettore è servito ad immettere in orbita il primo modulo della futura stazione spaziale permanente Tianhe-1. L'assemblaggio è ancora alla prima fase e il modulo è molto più piccolo e meno luminoso della nota Stazione Spaziale Internazionale ISS, tuttavia è facilmente visibile ad occhio nudo.
La tabella nella pagina di approfondimento Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 offre uno strumento semplificato per prevedere i transiti osservabili dalle varie località italiane.
Le brevi notti dell'estate ci costringono ad attendere la tarda serata perché la piena oscurità ci consenta di osservare chiaramente la volta celeste.
Spente le ultime luci del crepuscolo, volgiamo lo sguardo a Sud-Est ed alziamolo fino quasi allo zenit (*).
Non sarà difficile individuare tre stelle particolarmente brillanti. Unendole idealmente con tre segmenti, avremo riconosciuto il cosiddetto "Triangolo Estivo" (vedi mappa): i tre notissimi astri ai vertici sono Vega, Altair e Deneb.
Queste stelle fanno parte di costellazioni distinte, rispettivamente Lira, Aquila e Cigno.
Per tutta la stagione questo inconfondibile gruppo di astri si troverà ben alto sopra le nostre teste a sovrastare il cielo d'estate.
Vega è, insieme ad Arturo del Bootes, la stella più brillante del cielo estivo (in effetti, Arturo è impercettibilmente più luminosa).
La costellazione della Lira comprende, oltre a Vega, anche un piccolo gruppo di 4 stelle disposte a parallelogramma.
La costellazione raffigura lo strumento musicale di Orfeo, straordinario musicista, che con esso suonava musiche malinconiche, affranto dal dolore per la morte della sua adorata moglie, la ninfa Euridice.
La costellazione dell'Aquila ha invece una forma a "T", e Altair ne rappresenta la testa.
L'Aquila porta i fulmini a Zeus, dio del Tuono, e lo accompagna in molte leggende.
Tra le più note, quella di Prometeo, l'uomo che osò per primo scalare l'Olimpo, il monte degli dei, per rubare il fuoco.
Per punirlo Zeus lo legò ad una rupe e mandò l'Aquila a mangiargli il fegato.
Completa il trittico la luminosa stella Deneb della costellazione del Cigno, detta anche Croce del Nord, per la sua forma facilmente riconoscibile.
Deneb in arabo significa coda: questa stella rappresenta infatti la coda dell'animale in cui si trasformò Zeus per sedurre Leda.
Dalla loro unione nacquero i Gemelli (Castore e Polluce, rappresentati nella costellazione zodiacale), Clitennestra ed Elena, destinata a diventare famosa come Elena di Troia.
Deneb merita un'attenzione particolare: tra le stelle brillanti del cielo, è la più lontana visibile ad occhio nudo: essa dista oltre 1600 anni luce da noi!
Questo significa che la luce che percepiamo è stata emessa 16 secoli fa, poco prima del crollo dell'Impero Romano, e dopo aver viaggiato per anni e anni nel vuoto, solo adesso giunta ai nostri occhi! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce - 100 volte meno di Deneb - e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola.
Deneb è invece una cosiddetta "supergigante azzurra", con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore.
Abbassando lo sguardo sull'orizzonte meridionale, si potranno riconoscere le costellazioni zodiacali.
Procedendo da Ovest verso Est, nelle prime ore della sera si farà appena in tempo a scorgere il Leone, ormai al tramonto, seguito dalla Vergine.
Non particolarmente appariscente è la costellazione della Bilancia - unico oggetto inanimato tra i segni zodiacali - mentre inconfondibile è la sagoma dello Scorpione con al centro la rossa Antares.
A Sud - Est possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra Galassia. Ricordiamo l'Ofiuco, la 13° costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall'eclittica (**), alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.
Quest'ultima ha una caratteristica forma ad aquilone; accanto ad essa possiamo riconoscere la piccola costellazione della Corona Boreale, a forma di "U".
Spostandoci in alto a sinistra, troviamo la costellazione di Ercole.
Nel cielo settentrionale troviamo come sempre l'Orsa Maggiore e l'Orsa Minore.
Guardando in direzione Nord, quindi verso la Stella Polare, l'Orsa Maggiore sarà sulla sinistra, in direzione Nord-Nord-Ovest, mentre in basso a destra possiamo riconoscere Cassiopea e, più in alto, Cefeo.
Note:(*)
Lo Zenit è il punto più alto della sfera celeste, proprio sopra la nostra testa: per la definizione geometrica è il punto di intersezione tra la retta verticale passante dal punto di osservazione e la sfera celeste.
(**) L'eclittica è il percorso apparente del Sole nell'arco dell'anno lungo la volta celeste; geometricamente, è l'intersezione tra quest'ultima e il piano dell'orbita terrestre.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 luglio ore 22:00
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| Orizzonte Sud 15 luglio ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 luglio ore 22:00
| Zenit 15 luglio ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Venere Presepe 3 luglio ore 22:00
| Congiunzione Luna Pleiadi 6 luglio ore 04:00
| Congiunzione Luna Marte Venere 12 luglio ore 21:45
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Congiunzione Marte Venere 13 luglio ore 22:00
| Congiunzione Luna Saturno 24 luglio ore 23:00
| Congiunzione Luna Giove 25 luglio ore 23:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI LUGLIO 2021
Terminato giugno, ha inizio il clima estivo vero e proprio, cosa che può a maggior ragione invogliare a intraprendere qualche osservazione notturna. Luglio rappresenta una buona occasione anche per chi vuole cominciare sistematicamente con le meteore, dato che aumenta il numero degli sciami e delle stelle cadenti stesse, e che, in buone condizioni di trasparenza e oscurità, le frequenze diventano in genere superiori alle 20 meteore/h. Quest’anno il plenilunio capita il 24 luglio, pertanto nei giorni vicini a questa data il numero delle meteore visibili risulterà ridotto quasi di una decina di volte a causa del chiarore lunare.
Le regioni di cielo più attive sono quelle eclitticali del Sagittario, Aquila, Capricorno e Aquario. Qui i radianti presenti sono parecchio diffusi e vicini tra loro. Le osservazioni fotografiche, o ancor meglio quelle video, sono le più opportune, poiché visualmente risulta difficile discernere se si tratti di questo o quel sciame, specie se le scie luminose sono lontane dal radiante.
Chi si cimenta comunque nell’osservazione visuale sarà meglio che provveda a disegnare su una mappa stellare [1] le tracce luminose e annoti la loro velocità apparente (cioè i gradi percorsi in un secondo) per poter poi stabilire l’associazione più probabile a un radiante.
Vista l'assenza della Luna, particolare attenzione quest'anno potremo darla alle Pegasidi (max 10 luglio), giovane sciame minore di velocissime meteore di cui non si conosce l'origine, oppure alle Capricornidi (max 11/12 e 12/13 luglio) che mostrano spettacolari meteore lente e brillanti che nella maggior parte dei casi si frammentano con una vistosa esplosione finale. Favorevole all'osservazione quest'anno sarà pure la corrente delle Aquilidi (max 17 luglio) che sembra irradiarsi da un'area tra lo Scudo e il confine orientale dell'Aquila.
Un'altra regione di cielo interessante è quella che comprende le costellazioni del Dragone, Aquila e Cigno, dove sono stati segnalati dei radianti diffusi di cui non sempre è risultata chiara l'attività. E' il caso soprattutto delle gamma Draconidi, un enigmatico sciame che ad esempio nel 2016 a fine mese ha mostrato dopo anni di totale quiescenza un imprevisto e breve exploit di circa 80-100 meteore di eZHR, testimoniato magnificamente da 9 stazioni della nostra rete IMG (Italian Meteor Group)-UAI Sezione Meteore.
Gamma Draconide filmata l' 8 luglio 2012 dalla stazione video automatica dell'IMG-UAIsm di Caserza, GE -- © S.Crivello. La brillante meteora è entrata in atmosfera sui cieli della Toscana settentrionale e ha subìto una esplosione finale a 0,95 del percorso e una successiva frammentazione.
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Purtroppo nella seconda parte del mese la Luna disturberà buona parte dell'osservazione della componente meridionale delle delta Aquaridi (max 28 luglio), certamente la corrente più conosciuta di luglio. Note fin dal 1849 come uno sciame diffuso, sono tutt'ora riscontrate ben attive, pur se osservabili con una certa difficoltà in quanto ricche di eventi poco luminosi e privi di persistenza della scia. Il disturbo della Luna lascerà purtroppo una breve finestra osservativa fino alle 01h30m circa, quando però il radiante sarà ancora molto basso sull'orizzonte.
[1] Mappe stellari del Gnomonicky Atlas Brno 2000 di Vladimir Znojil -> http://meteore.uai.it/mappe.htm
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In http://meteore.uai.it/sciami/2021/lug2021.htm maggiori dettagli sulle meteore di luglio.
In https://groups.io/g/METEORE informazioni su bolidi e meteore osservati, e per segnalare avvistamenti.
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a cura di Adriano Valvasori
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COMETE DI LUGLIO 2021
C/2020 T2 Palomar
Cometa scoperta il 22 ottobre 2020, non sarà spettacolare ma attualmente è una tra le comete più facilmente visibili con piccoli telescopi. Il Suo perielio sarà il prossimo 11 luglio 2021 e attualmente si sta allontanando dalla Terra. Attualmente la sua magnitudine è di circa 10.5 ma nel mese corrente aumenterà sensibilmente in virtù del massimo avvicinamento al Sole. Sarà visibile nella prima parte della notte a sud della stella Arturo.
Curva di luce della cometa C/2020 T2 Palomar
| Grafico di visibilità della cometa C/2020 T2 Palomar
| Mappa del percorso della cometa C/2020 T2 Palomar
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C/2017 K2 PANSTARRS
La cometa C/2017 K2 (PANSTARRS), è una cometa non periodica con orbita iperbolica la cui scoperta ufficiale è stata effettuata nel maggio 2017 grazie al sistema esplorativo Pan-STARRS, situato presso l'osservatorio di Halaekalā, sempre alla Hawaii. La C/2017 K2 PANSTARRS ha la particolarità di essere stata scoperta oltre 5 anni prima del passaggio al perielio che avverrà il 19/12/2022, fatto che costituisce finora un record assoluto.
Le sue condizioni di visibilità sono ottime essendo visibile per tutta la nottata. Attualmente ha una magnitudine di circa 13 e per tutto il mese si troverà nella costellazione di Ercole. Il giorno 12 di luglio si troverà a circa 2 gradi sud, dall’ammasso globulare M92.
Curva di luce della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
| Grafico di visibilità della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
| Mappa della cometa C/2017 K2 PANSTARRS
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Paolo Bacci
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ASTEROIDI PER LUGLIO 2021
Per il mese di Luglio proponiamo l'osservazione di due asteroidi:
(6) Hebe scoperto nel luglio 1847 dall’astronomo Karl Ludwig Hencke è uno tra i più grandi asteroidi della fascia principale con un diametro di 185 km. Impiega 4.2 anni per ruotare intorno al Sole, con un inclinazione di 14.73° ed una eccentricità di 0.2. Porta essere osservato nella costellazione dell’Aquila con una luminosità di 8.6 mag, quindi osservabile con un binocolo o piccoli telescopi.
(12) Vittoria scoperto il 13 settembre 1850 da John Russell Hind, dell'osservatorio privato di George Bishop al Regents Park di Londra, Regno Unito. Ha diametro di 115 km, impiega nella sua rivoluzione 5.34 anni, con un inclinazione di 8.37° ed un eccentricità di 0.22. Vittoria sarà osservbile nella costellazione dell’Aquila con una luminosità di 8.8 mag.
Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi nel periodo 01/07/2021 - 31/07/2021
| Ingrandimento del percorso dell'asteroide (6) Hebe nel mese di Luglio 2021
| Ingrandimento del percorso dell'asteroide (12) Vittoria nel mese di Luglio 2021
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- (tabelle a cura di Carlo Muccini)
Asteroidi in opposizione nel mese di Luglio 2021
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04 Luglio 2021
| (27) Euterpe
| Mag=10.4
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15 Luglio 2021
| (65) Cybele
| Mag=10.9
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16 Luglio 2021
| (92) Undina
| Mag=10.6
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17 Luglio 2021
| (6) Hebe
| Mag=8.4
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23 Luglio 2021
| (354) Eleonora
| Mag=10.7
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29 Luglio 2021
| (12) Victoria
| Mag=8.7
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CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2021 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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12 Agosto 2021
| (80) Sappho
| Mag=9.8
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16 Agosto 2021
| (349) Dembowska
| Mag=9.7
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17 Agosto 2021
| (344) Desiderata
| Mag=10.3
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19 Agosto 2021
| (43) Ariadne
| Mag=9.5
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23 Agosto 2021
| (89) Julia
| Mag=8.9
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10 Settembre 2021
| (2) Pallas
| Mag=8.5
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17 Settembre 2021
| (980) Anacostia
| Mag=10.9
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28 Settembre 2021
| (532) Herculina
| Mag=10.7
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03 Ottobre 2021
| (40) Harmonia
| Mag=9.4
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04 Ottobre 2021
| (141) Lumen
| Mag=10.7
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09 Ottobre 2021
| (59) Elpis
| Mag=10.8
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12 Ottobre 2021
| (50) Virginia
| Mag=10.6
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16 Ottobre 2021
| (25) Phocaea
| Mag=10.2
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07 Novembre 2021
| (796) Sarita
| Mag=10.9
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26 Novembre 2021
| (1) Ceres
| Mag=7.0
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01 Dicembre 2021
| (521) Brixia
| Mag=10.2
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07 Dicembre 2021
| (106) Dione
| Mag=11.0
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08 Dicembre 2021
| (42) Isis
| Mag=10.7
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10 Dicembre 2021
| (44) Nysa
| Mag=9.1
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(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile
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