Cielo di Giugno 2024

Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.

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Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:  
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* CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2023 a sabato 25 marzo 2023 e da domenica 29 ottobre 2023 a domanica 31 dicembre 2023
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* CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2024 a sabato 30 marzo 2024 e da domenica 27 ottobre 2024 a martedì 31 dicembre 2024.
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* CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 26 marzo 2023 a sabato 28 ottobre 2023.
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[[image:Moon_Phases_2019.jpg|link=https://svs.gsfc.nasa.gov/5048|140px]] - [https://svs.gsfc.nasa.gov/5048 '''Fasi lunari e librazioni'''] - a cura dello [https://svs.gsfc.nasa.gov/index.html '''Scientific Visualization Studio della NASA''']
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[[image:Moon_Phases_2019.jpg|link=https://svs.gsfc.nasa.gov/5187/|140px]] - [https://svs.gsfc.nasa.gov/5187/ '''Fasi lunari e librazioni'''] - a cura dello [https://svs.gsfc.nasa.gov/index.html '''Scientific Visualization Studio della NASA''']
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* [https://www.youtube.com/watch?v=-oKN03uAd5c '''Fasi lunari e librazioni: tutto il 2023 in un video''']
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* [https://www.youtube.com/watch?v=dyDIogWH9uE '''Fasi lunari e librazioni: tutto il 2024 in un video''']
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* [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
* [http://www.arar.it/oculus/2010/OculusEnoch_Numero_26_novembredicembre2010.pdf '''Tutti i nomi della Luna Piena'''], un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
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* [http://astropratica.space/nomi-e-colori-della-luna/ '''I Nomi e i Colori della Luna'''], un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
 
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Per ulteriori informazioni è possibile contattare la [http://luna.uai.it/index.php/Pagina_principale '''Sezione di Ricerca Luna UAI''']
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la [http://luna.uai.it/index.php/Pagina_principale '''Sezione di Ricerca Luna UAI''']
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Sempre nel medesimo periodo e passata la mezzanotte, in prossimità dell'eclittica tra l’Aquila e l’Ofiuco saranno attivi pure alcuni interessanti radianti minori: le '''Aquilidi''' (max 16/17 giugno), originate probabilmente dalla cometa 1618 II, le '''theta Ofiuchidi'''  (max 16 giugno) e le '''lambda Sagittaridi''' (max 19 giugno). <br>
Sempre nel medesimo periodo e passata la mezzanotte, in prossimità dell'eclittica tra l’Aquila e l’Ofiuco saranno attivi pure alcuni interessanti radianti minori: le '''Aquilidi''' (max 16/17 giugno), originate probabilmente dalla cometa 1618 II, le '''theta Ofiuchidi'''  (max 16 giugno) e le '''lambda Sagittaridi''' (max 19 giugno). <br>
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A fine mese specie il 27 giugno sarà d'obbligo controllare l'attività delle '''Bootidi''', una corrente irregolare che ad esempio nel 1998 dopo decenni di inattività ha mostrato una inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/h) causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [ 1 ]. Quest'anno si potranno osservare favorevolmente dalla fine del crepuscolo serale alle 02h circa, allorché la Luna inizierà a portare disturbo. <br>
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A fine mese, specie il 27 giugno, sarà d'obbligo controllare l'attività delle '''Bootidi''', una corrente irregolare che ad esempio nel 1998 dopo decenni di inattività ha mostrato una inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/h) causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [ 1 ]. Quest'anno si potranno osservare favorevolmente dalla fine del crepuscolo serale alle 02h circa, allorché la Luna inizierà a portare disturbo. <br>
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[ 1 ]  http://meteore.uai.it/cronaca/1998/haver98/bootidi.htm
[ 1 ]  http://meteore.uai.it/cronaca/1998/haver98/bootidi.htm
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La storia della scoperta di questa cometa è alquanto complessa. L'Osservatorio della Montagna Purpurea, situato in Cina, il 9 gennaio 2023 ha scoperto tramite la stazione d'osservazione XuYi una cometa che è stata inserita per il follow-up in una lista di oggetti appena scoperti da confermare e che necessitano di una migliore caratterizzazione dell'orbita; dopo una ventina di giorni senza altre osservazioni è stata rimossa dalla lista in quanto considerata persa (non più osservabile nel breve periodo). Il 22 febbraio 2023 veniva scoperta dal programma di ricerca astronomica ATLAS un'altra cometa, in seguito identificata con la precedente; nei giorni seguenti l'astronomo cinese Ye Quanzhi cercando immagini di prescoperta di questo oggetto celeste, ne scopriva alcune risalenti fino al 22 dicembre 2022.
La storia della scoperta di questa cometa è alquanto complessa. L'Osservatorio della Montagna Purpurea, situato in Cina, il 9 gennaio 2023 ha scoperto tramite la stazione d'osservazione XuYi una cometa che è stata inserita per il follow-up in una lista di oggetti appena scoperti da confermare e che necessitano di una migliore caratterizzazione dell'orbita; dopo una ventina di giorni senza altre osservazioni è stata rimossa dalla lista in quanto considerata persa (non più osservabile nel breve periodo). Il 22 febbraio 2023 veniva scoperta dal programma di ricerca astronomica ATLAS un'altra cometa, in seguito identificata con la precedente; nei giorni seguenti l'astronomo cinese Ye Quanzhi cercando immagini di prescoperta di questo oggetto celeste, ne scopriva alcune risalenti fino al 22 dicembre 2022.
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La C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) è visibile nel cielo serale e continua il suo avvicinamento al perielio (27 settembre 2024) e la sua relativa crescita luminosa. C’è da segnalare che nell’ultimo mese si è rilevato un calo di attività nell’ultimo; questo rende necessario incrementare ancora di più il numero di osservazioni. Per tutto il mese si troverà nella costellazione della Vergine mentre a fine mese entrerà nella costellazione del Leone. La sua osservabilità andrà calando per tramontare a fine mese, già a mezzanotte.  
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La C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) è visibile nel cielo serale e continua il suo avvicinamento al perielio (27 settembre 2024) e la sua relativa crescita luminosa. C’è da segnalare che nell’ultimo mese si è rilevato un calo di attività; questo rende necessario incrementare ancora di più il numero di osservazioni. Per tutto il mese si troverà nella costellazione della Vergine mentre a fine mese entrerà nella costellazione del Leone. La sua osservabilità andrà calando per tramontare a fine mese, già a mezzanotte.  
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'''Facciamo i meritatissimi complimenti a Rolando Ligustri , l'esperto fotografo di comete che ha raggiunto il ragguardevole record della APOD (Astronomy Picture of the Day) n° 20 . Il soggetto è la cometa 12P/Pons–Brooks con una "anticoda" particolarmente evidente. <br>
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Abbiamo dedicato una UAInews alla splendida immagine : '''<br>
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- '''https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/xx-apod-per-rolando-ligustri-le-due-code-della-cometa-12p-pons-brooks/ '''<br>
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* '''https://apod.nasa.gov/apod/ap240604.html '''
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| [[File:Cometa_12P_Ligustri04-06-2024_Apod.jpg|thumb|'''Astronomy Picture of the Day - APOD del 4 giugno 2024. la cometa 12P/Pons–Brooks.  Autore: Rolando Ligustri.''']]
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!colspan="8"|CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2024 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
!colspan="8"|CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2024 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
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!align="center"|(471) Papagena   
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!align="center"|Mag=7.3
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!align="center"|(1036) Ganymed   
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!align="center"|30 Luglio     
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Versione corrente delle 17:51, 5 lug 2024


Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!


Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici image:AA minilogoA2 35.gif o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!

Indice

INDICE

L'ASTROFOTO DEL MESE



Aurora boreale del 10 maggio 2024

Autore: Damiano Trisciani.

Luogo: Barberino Tavarnelle (FI)

Data: 11/05/2024 alle ore 00:50

Camera: Canon EOS 250D, 4 secondi ISO 800 - Obiettivo: Sigma 17mm F/4




L’Aurora boreale (e SAR Stable Auroral Red arc) della notte tra il 10 e l’11 maggio 2024 è l’evento astronomico destinato a rimanere nella storia e le immagini del fenomeno sono state protagoniste su tutto i mezzi di informazione. Ci è sembrato doveroso celebrare l’Aurora anche con l’Astrofoto del Mese, ricordando che la galleria di immagini raccolta a cura della UAI è visibile a questo link :













PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO

Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare

Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu


SOLE




Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.

  • 1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
  • 15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.49
  • 30 giugno: il sole sorge alle 5.40; tramonta alle 20.51


(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)


20 giugno: Solstizio d'Estate

Quest'anno il solstizio cade il 20 giugno, precisamente alle ore 20 e 51 minuti TU (TU = Tempo Universale, corrispondente all'ora del fuso orario di Greenwich). L'orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 22.51 .
Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51.
Il giorno dura 15 ore e 15 minuti.

Al mezzogiorno dell'Ora Solare (ovvero alle una dell'Ora Legale attualmente in vigore) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull'orizzonte.
L'altezza raggiunta dal Sole dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71° 30'. A Milano l’altezza massima è 68° (3° 30' più basso rispetto a Roma), a Palermo invece supera i 75°.


Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho


Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
- https://umbra.nascom.nasa.gov/newsite/images.html





Iniziativa inserita nel "Calendario Astrofilo 2024" - https://www.uai.it/sito/calendario-astrofilo-2024/

21 GIUGNO


WELCOME SUMMER! "SUN DAY"


Invito alle Delelgazioni UAI ad organizzare attività e iniziative aventi per tema le stagioni in occasione del solstizio d’estate.




LUNA


Le Fasi:

Fasi Lunari giugno 2024

Data Fase Orario

06/06/2024

Luna Nuova

14h 38m

14/06/2024

Primo quarto

07h 18m

22/06/2024

Luna Piena

03h 8m

28/06/2024

Ultimo quarto

23h 53m



Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:

  • CET (Central European Time = TU + 1h) da domenica 1 gennaio 2024 a sabato 30 marzo 2024 e da domenica 27 ottobre 2024 a martedì 31 dicembre 2024.
  • CEST (Central European Summer Time = TU + 2h) da domenica 31 marzo 2024 a sabato 26 ottobre 2024.



Diagramma di librazione per il mese di Giugno 2024

Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.

Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna


- Fasi lunari e librazioni - a cura dello Scientific Visualization Studio della NASA


  • Daily Moon Guide - NASA's interactive map for observing the Moon each day of the year.


Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.


  • MESI CON 5 FASI LUNARI :

Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.


  • Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).


Passi sulla Luna: Albategnius


Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari

Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI



OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE

Falce di Luna, le foto dei nostri lettori
La falce lunare vicina alla Luna nuova
Che cos'è il crepuscolo? (da Wikipedia)
L'Eclittica al tramonto: attenzione al calendario!
Falcetto Luna crescente
7 giugno ore 21:00
Falcetto Luna crescente
8 giugno ore 21:20
Fine del crepuscolo civile
Falcetto Luna crescente
9 giugno ore 22:04
Fine del crepuscolo nautico
Mappa visibilità 6 giugno
Mappa visibilità 7 giugno
Mappa visibilità 8 giugno


Il 7 giugno 2024, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 30.1 h e una fase del 2.1%. Il giorno successivo, 8 giugno 2024, al tramonto del Sole la Luna ha un'età di 54.1 h e una fase del 6.1%.


Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)

A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.

Mappe del cielo realizzate con Stellarium

Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.



LE MAREE


L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.

Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).


ITALIA SETTENTRIONALE
Imperia Genova La Spezia Ravenna Venezia Trieste


ITALIA CENTRALE
Livorno Piombino Civitavecchia Ancona


ITALIA MERIDIONALE E ISOLE
Napoli Cagliari Palermo Porto Empedocle Messina Taranto Brindisi



Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.



PIANETI


  • Pianeti di Giugno 2024 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.


  • Dati tratti dal capitolo “I pianeti nel 2024” dell’Almanacco UAI, a cura di Giuseppe De Donà.


Mercurio: giugno sarà un mese poco favorevole per l’osservazione del pianeta. Nella prima parte del mese Mercurio si trova ancora nei cieli del mattino, molto basso sull’orizzonte orientale, poco prima del sorgere del Sole, a cui si avvicina rapidamente fino alla congiunzione attesa per il giorno 14. Dopo un periodo di inosservabilità, il pianeta torna ad essere visibile in orario serale, ma solo negli ultimi giorni del mese, quando tramonterà circa un’ora dopo il Sole, avremo maggiori possibilità di riuscire ad individuarlo sull’orizzonte occidentale tra le luci del crepuscolo.


Venere: il 4 giugno Venere si trova in congiunzione con il Sole. Finalmente inizia il conto alla rovescia per poterlo rivedere nei cieli della sera, dopo un prolungato periodo di osservabilità al mattino presto prima del sorgere del Sole. Tuttavia per diverse settimane Venere rimane estremamente basso sull’orizzonte occidentale, mantenendosi al di sotto di Mercurio. Pertanto dovremo attendere almeno un mese per ricominciare a scorgerlo più facilmente nella luce del tramonto. Venere completa il proprio percorso nella costellazione del Toro e dal giorno 17 si troverà nei Gemelli.

Marte: il pianeta rosso incrementa il proprio intervallo di osservabilità nelle ultime ore della notte. Possiamo individuarlo facilmente a Est in una posizione intermedia tra Giove e Saturno. Marte conclude la sua permanenza nella costellazione dei Pesci e lo si può osservare nell’Ariete a partire dal 10 giugno.


Giove: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta gigante ricompare nel cielo mattutino. Inizialmente sarà estremamente basso, ma con il passare delle settimane potremo provare ad individuarlo tra le luci dell’alba sull’orizzonte orientale. Giove si trova nella costellazione del Toro, dove rimane per tutto il resto dell’anno in corso.


Saturno: è il primo a sorgere tra i pianeti visibili ad occhio nudo nella seconda parte della notte. Il pianeta è facilmente osservabile per un intervallo di tempo sempre più lungo prima dell’alba, dato che anticipa sempre più il suo sorgere: verso la fine del mese lo si vedrà apparire sull’orizzonte orientale intorno all’una di notte. Nelle ore che precedono il sorgere del Sole Saturno sarà visibile a Sud-Est, via via sempre più alto in cielo, fino a scomparire alla nostra vista poco prima del suo culminare a Sud quando il cielo sarà già rischiarato dalla luce del mattino. Saturno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove rimane per tutto l’anno. Il pianeta è stazionario proprio alla fine del mese, il 30 giugno, quando inverte il moto, che diventa retrogrado.


Urano: dopo la congiunzione con il Sole avvenuta il mese scorso, il pianeta si riaffaccia nel cielo del mattino, molto basso sull’orizzonte orientale. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Giove: entrambi i pianeti si trovano nella medesima costellazione, il Toro. Urano sorge poco prima di Giove: anticipando gradualmente l’orario del suo sorgere, avremo a disposizione un po’ più di tempo per tentare di individuarlo. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’uso di un telescopio.


Nettuno: anche Nettuno fa parte del gruppo di pianeti osservabili nella seconda parte della notte. La sua posizione non è molto lontana da quella di Saturno. E’ quindi il secondo pianeta al sorgere tra i componenti del corteo che comprende, ricapitolando in ordine di apparizione nel cielo orientale, Saturno, Nettuno, Marte, Urano, Giove e, a fine mese, Mercurio. Possiamo pertanto individuare il pianeta a Sud-Est prima del sorgere del Sole. Poiché la luminosità di Nettuno è inferiore al limite accessibile alla percezione ad occhio nudo, per osservarlo è richiesto l’ausilio del telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci.


Plutone

La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.

Plutone è osservabile per gran parte della notte. Inizialmente basso a Sud-Est, lo si potrà individuare al culmine in direzione Sud nelle ore che precedono l’alba. Plutone ha una luminosità estremamente bassa, quindi è comunque indispensabile ricorrere ad un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone si trova ancora nella costellazione del Capricorno, dove è destinato a rimanere per molti anni, fino al 2039.




CONGIUNZIONI


  • Una nota dedicata all’allineamento dei pianeti al mattino, prima del sorgere del Sole.

Le notizie su questa concentrazione di astri sono già diffuse sul web. E’ quindi opportuno chiarire con maggiore dettaglio cosa saremo effettivamente in grado di osservare.
E’ vero che si verifica un allineamento di numerosi pianeti, ma potremo osservarli solo in parte ad occhio nudo.
L’orario per osservare i pianeti non è agevole. Dovremo volgere lo sguardo sull’orizzonte orientale illuminato dalle luci dell’alba, poco prima del sorgere del Sole.
La mappa pubblicata è relativa alle ore 5:15 del mattino del 3 giugno.
Il pianeta più alto e facile da vedere è Saturno, a Sud-Est, nella costellazione dell’Acquario.
E’ seguito da Nettuno, nei Pesci, non visibile ad occhio nudo.
Basso sull’orizzonte ad est troviamo Marte, anch’esso nei Pesci. Nei primi giorni di giugno possiamo vedere anche la falce di Luna calante (il 3 giugno sarà proprio vicina a Marte).
Estremamente basso sull’orizzonte si trova Urano, praticamente impossibile da individuare.
Giove e Mercurio sono ancora più bassi e ad una minore distanza angolare dal Sole. Di fatto sono indistinguibili nella luce del Sole che sta per sorgere.
Venere è inosservabile: la congiunzione del pianeta con il Sole avviene il 4 giugno.
In sintesi solo Saturno e Marte (e in alcune date, la Luna) sono agevolmente osservabili.


Allineamento dei pianeti al mattino. Mappa del cielo per le ore 5:15 del 03-06-2024


Luna - Marte : prima del sorgere del Sole del 3 giugno la falce di Luna calante si eleva sull’orizzonte accompagnata dal pianeta Marte. I due astri si incontrano nella costellazione dei Pesci. (vedi mappa)

Luna - Pleiadi - Giove - Mercurio : alla vigilia della Luna Nuova sarà una sfida riuscire a scorgere almeno una parte dei numerosi astri concentrati nella costellazione del Toro sull’orizzonte a Est-Nord-Est, con un cielo già chiaro per le luci dell’alba del 5 giugno. La sottilissima falce di Luna si trova vicino alle Pleiadi e ai pianeti Giove, Mercurio e (comunque non visibile ad occhio nudo) Urano. (vedi mappa)

Luna - Saturno : nella seconda parte della notte tra il 26 e il 27 giugno potremo osservare la Luna e il pianeta Saturno nella costellazione dell’Acquario. (vedi mappa)



OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO


Osserviamo insieme all'Apprendista Astrofilo la stella doppia del mese di giugno 2024 Pi Bootis.

Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.



OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE


Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina Come osservare la Stazione Spaziale Internazionale che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

  • ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
  • Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.




OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANHE-1


La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Cinese Tianhe-1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti visibili per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.

La Cina, dopo le stazioni spaziali Tiangong 1 e Tiangong 2, ha messo in orbita la Tianhe-1, il primo modulo delle nuova stazione spaziale ed è stata messa in orbita il 29 aprile 2021. Questo elemento sarà il modulo base di una grande stazione spaziale a struttura modulare.




OSSERVARE I SATELLITI STARLINK


La pagina Come_osservare_i_satelliti_Starlink contiene la tabella con le previsioni dei transiti dei satelliti Starlink, calcolate per ogni capoluogo di provincia.


Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile

La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.

  • Per mandare immagini, dati, informazioni, o per chiedere di aderire a future campagne osservative scrivere a satmonitor@uai.it


- Cosa sono i satelliti Starlink (da wikipedia) : https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare)

- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).


- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:



COSTELLAZIONI


In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. La costellazione prosegue con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e la lunga coda, che termina con il pungiglione. Notiamo subito una particolarità delle costellazioni zodiacali estive: esse sono molto più basse sull'orizzonte rispetto a quelle invernali.
Mentre nei mesi invernali i Gemelli sfioravano quasi lo Zenit (*) sopra le nostre teste, è invece una sfida per gli osservatori del cielo il riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da essere spesso in parte nascoste dai rilievi all'orizzonte o dalle foschie serali. L'ideale è osservarlo nelle notti chiare, sul mare, verso Sud, intorno alla mezzanotte.
Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.
A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle particolarmente luminose. Tuttavia l'Ofiuco gode di una certa notorietà per il suo ruolo di "tredicesima costellazione zodiacale": si tratta di un dettaglio ben noto ad astronomi ed astrofili; semplicemente lo Scorpione si trova in gran parte al di sotto dell'Eclittica (**), per cui il Sole, una volta sfiorato la parte superiore della costellazione, prosegue il suo cammino nell'Ofiuco, che quindi risulta essere la 13a costellazione a trovarsi sul suo cammino lungo lo Zodiaco.
Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest.
Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.




Quante sono le costellazioni zodiacali?
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CARTE DEL CIELO

Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano

Elenco delle stelle che hanno un nome

Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI


Mappe del cielo del mese



Orizzonte Nord
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Est
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Sud
15 giugno ore 22:00
Orizzonte Ovest
15 giugno ore 22:00
Zenit
15 giugno ore 22:00

Congiunzioni



Congiunzione Luna Marte
3 giugno ore 04:00
Congiunzione Luna Pleiadi Giove Mercurio
5 giugno ore 05:00
Congiunzione Luna Saturno
27 giugno ore 03:00


Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium


METEORE

a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI


METEORE DI GIUGNO 2024

In giugno godiamo di poche ore di oscurità al di fuori dei crepuscoli astronomici, pertanto rimane poco tempo da dedicare all’osservazione, per giunta il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell’anno. Non ci sono sciami importanti, ma solamente correnti minori, a volte poco attive, frammiste a brillanti sporadiche. Molti dei loro radianti sono posizionati sul piano eclitticale, in un raggruppamento diffuso che specie dalle costellazioni dello Scorpione e del Sagittario si mostra con poche meteore, lente e di debole luminosità. In giugno inoltre i satelliti artificiali sono visibili per quasi tutta la notte, poiché il Sole non va di molto sotto l’orizzonte.

La prima e ultima parte del mese sarà favorevole all’osservazione per l’assenza della Luna delle omega e chi Scorpidi (max 2/3 e 5 giugno), due componenti della stessa corrente che spesso producono lente meteore a volte brillanti, e delle tau Erculidi (max 3 giugno) originate dalla cometa Schwassman-Wachmann 3, che sembrano risultare in questi ultimi anni in aumento.

Bolide sporadico apparso sui cieli del Trentino alle 23:24:48 UT del 14 giugno 2022, filmato da due videocamere della rete di sorveglianza Italian Meteor Group (IMG)–UAIsm / IMO Meteor Video Network -- © Leo Scarpa (Alberoni, VE)


Verso la metà del mese l'attenzione degli osservatori è in genere concentrata sulle meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. Qui sono presenti due interessanti radianti distanti una ventina di gradi, ritenuti da alcuni in qualche modo collegati tra loro, quello delle Liridi, originate dalla cometa 1915 Mellish, e quello delle xi Draconidi, che negli anni ha mostrato degli improvvisi e brevi exploit di meteore. La letteratura indica che le Liridi furono scoperte nel 1966, ma in realtà esistono testimonianze di questo radiante già nelle osservazioni italiane di metà dell’800. Quest’anno durante la notte del 16/17 giugno di probabile maggiore attività di entrambe le correnti la Luna non porterà disturbo da dopo la mezzanotte fino all’alba.

Sempre nel medesimo periodo e passata la mezzanotte, in prossimità dell'eclittica tra l’Aquila e l’Ofiuco saranno attivi pure alcuni interessanti radianti minori: le Aquilidi (max 16/17 giugno), originate probabilmente dalla cometa 1618 II, le theta Ofiuchidi (max 16 giugno) e le lambda Sagittaridi (max 19 giugno).

A fine mese, specie il 27 giugno, sarà d'obbligo controllare l'attività delle Bootidi, una corrente irregolare che ad esempio nel 1998 dopo decenni di inattività ha mostrato una inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/h) causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [ 1 ]. Quest'anno si potranno osservare favorevolmente dalla fine del crepuscolo serale alle 02h circa, allorché la Luna inizierà a portare disturbo.

[ 1 ] http://meteore.uai.it/cronaca/1998/haver98/bootidi.htm

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In http://meteore.uai.it/sciami/2024/giu2024.htm maggiori dettagli sulle meteore di giugno.

In https://groups.io/g/METEORE informazioni su bolidi e meteore osservati, e per segnalare avvistamenti.


COMETE

a cura di Adriano Valvasori

COMETE DI GIUGNO 2024



C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS

La storia della scoperta di questa cometa è alquanto complessa. L'Osservatorio della Montagna Purpurea, situato in Cina, il 9 gennaio 2023 ha scoperto tramite la stazione d'osservazione XuYi una cometa che è stata inserita per il follow-up in una lista di oggetti appena scoperti da confermare e che necessitano di una migliore caratterizzazione dell'orbita; dopo una ventina di giorni senza altre osservazioni è stata rimossa dalla lista in quanto considerata persa (non più osservabile nel breve periodo). Il 22 febbraio 2023 veniva scoperta dal programma di ricerca astronomica ATLAS un'altra cometa, in seguito identificata con la precedente; nei giorni seguenti l'astronomo cinese Ye Quanzhi cercando immagini di prescoperta di questo oggetto celeste, ne scopriva alcune risalenti fino al 22 dicembre 2022.

La C/2023 A3 (Tsuchinshan-ATLAS) è visibile nel cielo serale e continua il suo avvicinamento al perielio (27 settembre 2024) e la sua relativa crescita luminosa. C’è da segnalare che nell’ultimo mese si è rilevato un calo di attività; questo rende necessario incrementare ancora di più il numero di osservazioni. Per tutto il mese si troverà nella costellazione della Vergine mentre a fine mese entrerà nella costellazione del Leone. La sua osservabilità andrà calando per tramontare a fine mese, già a mezzanotte.


700PX


Curva di luce della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
Visibilità della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
Mappa del percorso della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS





Facciamo i meritatissimi complimenti a Rolando Ligustri , l'esperto fotografo di comete che ha raggiunto il ragguardevole record della APOD (Astronomy Picture of the Day) n° 20 . Il soggetto è la cometa 12P/Pons–Brooks con una "anticoda" particolarmente evidente.
Abbiamo dedicato una UAInews alla splendida immagine :

- https://www.uai.it/sito/news/uai-divulgazione/xx-apod-per-rolando-ligustri-le-due-code-della-cometa-12p-pons-brooks/



Astronomy Picture of the Day - APOD del 4 giugno 2024. la cometa 12P/Pons–Brooks. Autore: Rolando Ligustri.






Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:

https://www.minorplanetcenter.net/iau/MPEph/MPEph.html

Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it


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ASTEROIDI

a cura di Paolo Bacci



ASTEROIDI PER GIUGNO 2024


Il 30 Giugno si celebra Asteroid Day giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sul pericolo degli asteroidi. Molte iniziative sono in programma.


Per il mese di Giugno proponiamo l'osservazione dei seguenti asteroidi:


(6) Hebe

Scoperto il luglio 1847 dall’astronomo Karl Ludwig Hencke è uno tra i più grandi asteroidi della fascia principale con un diametro di 185 km. Impiega 4.2 anni per ruotare intorno al Sole, con un inclinazione di 14.73° ed una eccentricità di 0.2. Visibile nella costellazione di Boote, con una luminosità di 10.2 mag, quindi facilmente osservabile con un semplice binocolo.


(532) Herculina

Herculina o Erculina è stato scoperto il 20 aprile del 1904 dall’astronomo tedesco Maz Wolf, il suo nome probabilmente deriva da una conoscenza personale dello scopritore, anche se non si può escludere che faccia riferimento alla figura mitologica di Ercole. L’asteroide ha un diametro stimato in 222 km, con un periodo di rivoluzione di 4.61 anni con un inclinazione di 16.31 ed eccentricità di 0,17, ruota su se stesso in 9.4 ore. Sarà osservabile nella costellazione della Vergine con una luminosità di 10.2 mag. quindi osservabile con un buon binocolo e fotografabile con una semplice reflex.



Percorso apparente nella volta celeste degli asteroidi (6) Hebe e (532) Herculina nel mese di Giugno 2024
Percorso dell’asteroide (6) Hebe nel mese di Giugno 2024
particolare del percorso di (532) Herculina nel mese di Giugno 2024



  • CONGIUNZIONI ASTEROIDI DEL MESE DI GIUGNO 2024

Tutte le date e gli orari sono UT. Le posizioni sono geocentriche J2000 e includono le perturbazioni planetarie. Le separazioni sono in secondi d'arco.




  • (tabelle a cura di Carlo Muccini)


Asteroidi in opposizione nel mese di Giugno 2024
1 Giugno (43) Ariadne Mag=9.2
9 Giugno (376) Geometria Mag=11.1
16 Giugno (22) Kalliope Mag=11.2
19 Giugno (68) Leto Mag=10.3
28 Giugno (42) Isis Mag=9.4


CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2024 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
1 Luglio (471) Papagena Mag=10.6
7 Luglio (1) Ceres Mag=7.3
14 Luglio (1036) Ganymed Mag=10.8
23 Luglio (40) Harmonia Mag=8.9
30 Luglio (737) Arequipa Mag=10.9
6 Agosto (335) Roberta Mag=10.9
6 Agosto (7) Iris Mag=8.1
8 Agosto (16) Psyche Mag=9.3
29 Agosto (52) Europa Mag=11.0
30 Agosto (44) Nysa Mag=10.4
1 Settembre (194) Prokne Mag=9.3
8 Settembre 27 (138) Tolosa Mag=11.0
27 Settembre (196) Philomela Mag=11.0
28 Settembre (17) Thetis Mag=11.0
29 Settembre (20) Massalia Mag=9.2
7 Ottobre (109) Felicitas Mag=10.6
11 Ottobre (39) Laetitia Mag=9.3
12 Ottobre (1036) Ganymed Mag=8.8
16 Ottobre (19) Fortuna Mag=9.0
20 Ottobre (10) Hygiea Mag=10.3
2 Novembre (270) Anahita Mag=10.6
4 Novembre (511) Davida Mag=10.2
12 Novembre (33) Polyhymnia Mag=10.9
12 Novembre (11) Parthenope Mag=9.6
30 Novembre (13) Egeria Mag=9.9
11 Dicembre (69) Hesperia Mag=10.5
15 Dicembre (15) Eunomia Mag=8.0

(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale ove applicabile


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I nominativi dei collaboratori sono indicati nella pagina "chi siamo"




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