Cdm 2025 01
Da Commissione Divulgazione - Unione Astrofili Italiani.
(→OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE) |
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- | '''Marte''': è | + | '''Marte''': dopo Saturno, Nettuno, Urano e Giove, Marte è l’ultimo dei pianeti esterni a raggiungere l’opposizione, il 16 gennaio. Il pianeta rosso sarà visibile per l’interna notte e lo osserveremo alla sua massima luminosità mentre si trova anche alla minima distanza dalla Terra, che in questa occasione sarà di circa 96 milioni di km.. Marte termina la propria permanenza nella costellazione del Cancro e dal 12 gennaio rientra nei Gemelli. |
|[[Image:Marte_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#MARTE]] | |[[Image:Marte_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#MARTE]] | ||
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- | '''Giove''': il pianeta | + | '''Giove''': prosegue il periodo favorevole per l’osservazione dei pianeti visibili ad occhio nudo. Dopo il tramonto di Venere il pianeta più luminoso della volta celeste è Giove, che rimane visibile per gran parte della notte. Per tutto il mese il pianeta rimane vicino ad Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro. |
|[[Image:Giove_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#GIOVE]] | |[[Image:Giove_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#GIOVE]] | ||
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- | '''Saturno''': | + | '''Saturno''': il lungo periodo di osservabilità serale di Saturno si avvia gradualmente alla conclusione. Il pianeta, che anticipa sempre più l’orario del proprio tramonto, è visibile solo nelle prime ore della notte, sull’orizzonte occidentale. Le condizioni di osservabilità sono di fatto analoghe a quelle di Venere, con cui sarà in congiunzione il giorno 20, nella costellazione dell’Acquario. |
|[[Image:Saturno_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#SATURNO]] | |[[Image:Saturno_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#SATURNO]] | ||
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- | '''Urano''': il pianeta | + | '''Urano''': il pianeta inizia il 2025 nella costellazione dell’Ariete, dove era rientrato negli ultimi giorni dello scorso anno. Urano culmina a Sud nel corso delle prime ore della sera e lo si può individuare facilmente molto alto sulla volta celeste. Intorno alla mezzanotte si abbassa sull’orizzonte occidentale. Poiché la luminosità di Urano è prossima al limite accessibile all’osservazione ad occhio nudo, per individuarlo è preferibile l’uso di un telescopio. Urano si sposta lentamente con moto retrogrado, ma il 30 gennaio il movimento si inverte e ritorna diretto. |
|[[Image:Urano_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#URANO]] | |[[Image:Urano_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#URANO]] | ||
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- | '''Nettuno''': il pianeta è ancora osservabile nel corso della prima parte della notte nel cielo occidentale | + | '''Nettuno''': il pianeta è ancora osservabile nel corso della prima parte della notte nel cielo occidentale. Nettuno tramonta poco dopo Venere e Saturno. Possiamo cercarlo quindi ad Ovest dopo il tramonto del Sole.. Per la sua debole luminosità Nettuno non è accessibile all’osservazione ad occhio nudo: per osservarlo è quindi indispensabile utilizzare un telescopio. Nettuno si trova nella costellazione dei Pesci, dove rimane per tutto l’anno. |
|[[Image:Nettuno_1_2025.png|121px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#NETTUNO]] | |[[Image:Nettuno_1_2025.png|121px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#NETTUNO]] | ||
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<span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | <span style="font-size: 10px">La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei [http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/ Plutoidi]. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare. </span> | ||
- | + | Plutone è inosservabile in quanto il 21 gennaio si trova in congiunzione con il Sole. Dovremo attendere diverse settimane per vederlo riapparire ad oriente nel cielo del mattino. A causa della sua luminosità estremamente bassa prima di riuscire ad individuarlo con il telescopio sarà necessario attendere che si trovi sufficientemente alto sull’orizzonte orientale, prima della comparsa delle luci dell’alba. | |
|[[Image:Plutone_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#PLUTONE]] | |[[Image:Plutone_1_2025.png|120px|link=Pianeti_di_Gennaio_2025#PLUTONE]] |
Versione delle 12:20, 29 dic 2024
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testo in corso di aggiornamento
Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
L'immagine è stata ripresa da Stefano Moretti (socio ARAR - Associazione Ravennate Astrofili Rheyta) dall'Osservatorio ARAR di Bastia (RA) con la seguente strumentazione:
Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
• 15 gennaio: il sole sorge alle 7.37; tramonta alle 17.06 • 31 gennaio: il sole sorge alle 7.26; tramonta alle 17.26
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana). Segnaliamo un sito alternativo per seguire l'aspetto del Sole giorno per giorno :
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
Il diagramma è calcolato per le ore 00:00 TU.
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Per una descrizione della periodicità delle fasi lunari nei vari mesi dell'anno, vedi il nostro articolo Mesi con cinque fasi lunari.
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Il 1 gennaio 2025, al tramonto del Sole, la Luna ha un'età di 41.4h e una fase del 3.6%. Il 30 gennaio 2025, al tramonto del Sole , la Luna ha un'età 27.8h e una fase dell'1.8%. Il 31 gennaio 2025, al tramonto del Sole , la Luna ha un'età 51.8h e una fase dell'6.1%.
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto. Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Luna – Venere : 3 gennaio ore 19:00. (vedi mappa) Luna – Saturno : 4 gennaio ore 19:00. (vedi mappa) Luna – Giove - Pleiadi : 10 gennaio ore 20:00. (vedi mappa) Luna – Marte : 13 gennaio ore 20:00. (vedi mappa) Venere – Saturno : 20 gennaio ore 18:30. (vedi mappa)
Per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
Al via UAI SatMonitor: il programma per la misura e la valutazione degli effetti dei satelliti commerciali sulle attività astrofile La comunità astrofila manifesta una crescente preoccupazione per l’iniziativa “StarLink” di SpaceX, che vede ormai 3 gruppi di 60 satelliti già in orbita, e un aggressivo piano di lancio per i prossimi mesi. Numerose sono le segnalazioni di avvistamenti visuali, nonchè le foto segnate dalla ormai tipica “strisciata” dei satelliti StarLink.
- Tutto quello che dovete sapere su Starlink (da www.astrospace.it).
- Links a siti da consultare per conoscere i passaggi dei satelliti Starlink osservabili dalla propria località di osservazione:
Le costellazioni zodiacali che sorgono ad oriente nelle prime ore della notte sono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell'Ariete e quella molto più estesa ma non molto appariscente dei Pesci, che potremo individuare più facilmente prendendo a riferimento il grande quadrilatero di Pegaso. Sopra il suo vertice più alto sull'orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l'omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra il Toro e i Gemelli, l'Auriga, facilmente riconoscibile per la sua forma a pentagono. La stella più luminosa dell'Auriga è Capella, termine che in latino significa "capretta". La mitologia vi riconosce infatti Amaltea, la capra con il cui latte fu nutrito Zeus. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a Sud-Ovest le estese costellazioni - ma prive di stelle brillanti - della Balena e dell'Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione. Di quest'ultima rammentiamo la nomenclatura delle stelle più brillanti: ai vertici del quadrilatero che ne disegna le spalle e le ginocchia, troviamo in alto Betelgeuse e Bellatrix, in basso Rigel e Saiph. Le tre stelle allineate che ne rappresentano la cintura sono, da sinistra a destra, Alnitak, Alnilam e Mintaka. Da non perdere un'osservazione con un telescopio, ma è sufficiente anche un binocolo, per ammirare nella spada, poco sotto la cintura, la grande nebulosa M42. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani, le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo invernale, ed il Cane Minore, dove brilla un'altra stella facilmente identificabile: Procione. Chiudiamo il tour della volta celeste rivolgendo lo sguardo verso Nord: attorno alla Stella Polare nell'Orsa Minore, riconosciamo in senso antiorario Cassiopea, con l'inconfondibile forma a "W", la più evanescente Cefeo, il serpeggiante Dragone, l'Orsa Maggiore e la Giraffa.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano Elenco delle stelle che hanno un nome Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
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