Diventa anche tu Apprendista Astrofilo con l’aiuto del Cielo del Mese!
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Il Cielo del Mese UAI è uno strumento utile e sempre aggiornato a disposizione di tutti gli appassionati. Per imparare a muovere i primi passi dell’osservazione astronomica ad occhio nudo o con l'aiuto del binocolo e del telescopio, il Cielo del Mese non è che il trampolino di lancio verso un servizio nato per aiutare chi vuole diventare astrofilo: L' Apprendista Astrofilo, per gli amici o semplicemente AA. AA mette a disposizione un testo introduttivo, programmi di osservazione, una pagina di risorse in continuo sviluppo con testi, mappe, carte della Luna e del cielo e, soprattutto, la possibilità di fare domande e di confrontarsi con altri astrofili. Diventa amico del Cielo del Mese e dell' Apprendista Astrofilo: osserva il cielo e condividi con altri questa emozionante esperienza!
INDICE
PER PRIMA COSA IL CIELO SERENO
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Uno sguardo alle attuali condizioni meteo del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare
Una previsione più mirata per gli osservatori del cielo: Le previsioni del seeing di Meteoblu
Si trova nella costellazione del Toro fino al giorno 21, quando passa nella costellazione dei Gemelli.
- 1 giugno: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20.41
- 15 giugno: il sole sorge alle 5.36; tramonta alle 20.50
- 30 giugno: il sole sorge alle 5.40 tramonta alle 20.52
(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).
Gli orari sono espressi in Ora Legale Estiva, pari ad un'ora in più rispetto all'Ora Solare o TMEC (Tempo Medio dell'Europa Centrale)
21 giugno: Solstizio d'Estate
La data del solstizio di quest’anno necessita di un chiarimento. Gli almanacchi astronomici e molte altre fonti riportano la data del 20 giugno. Il Solstizio si verifica infatti il 20 giugno alle ore 22 e 34 minuti, TU (Tempo Universale, corrispondente all'ora solare del fuso orario di Greenwich).
L'orario per il nostro fuso orario, espresso nell'ora legale estiva attualmente vigente (TU + 2 h), corrisponde alle ore 00.34 del 21 giugno.
Nel giorno più lungo dell'anno il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51.
Il giorno dura 15 ore e 15 minuti.
Al mezzogiorno dell'Ora Solare (ovvero alle una dell'Ora Legale attualmente in vigore) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull'orizzonte.
L'altezza raggiunta dal Sole dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a circa 71° 30'. A Milano l’altezza massima è 68° (3° 30' più basso rispetto a Roma), a Palermo invece supera i 75°.
Situazione delle macchie solari nel visibile dal sito dell'Osservatorio Solare Soho
Le Fasi:
Fasi Lunari giugno 2016
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Data
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| Fase
| Orario
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05/06/2016
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| Luna Nuova
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05h 00m
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12/06/2016
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| Primo Quarto
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10h 10m
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20/06/2016
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| Luna Piena
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13h 02m
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27/06/2016
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| Ultimo Quarto
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20h 19m
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- Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016 e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016
O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016.
Fonte U.S. Naval Observatory.
Nell'anno 2016 la data della Pasqua è il 27 marzo.
La data della Pasqua è fissata alla la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera che si è verificato il 23 marzo.
Per notizie e curiosità sulla data della Pasqua, rimandiamo a questo approfondimento : "La Pasqua, festa tra astronomia, storia e religione"
Diagramma delle librazioni lunari per il mese di Giugno 2016
Una breve spiegazione del fenomeno delle librazioni e perchè sono interessanti per chi osserva la Luna
Quando la Luna è piena e al perigeo si verifica un evento comunemente noto come Super-Luna. Ecco le date delle prossime Super-Lune.
Come si vede la Luna ora? A cura dello U.S. Naval Observatory
- Tutti i nomi della Luna Piena, un articolo in un notiziario a cura dell'ARAR di Ravenna spiega perchè periodicamente i media parlano di Lune con nomi fantasiosi, a volte fuorvianti (lune rosa, lune della fragola, ecc.).
- I Nomi e i Colori della Luna, un articolo a cura di Giuseppe Petricca (Astronomia Pratica) che illustra tutta la nomenclatura che viene data alle varie lune piene durante l'anno, risalendo alle sue origini storiche.
Passi sulla Luna: Eratosthenes
Archivio di Passi sulla Luna: osservazioni, storia e materiali lunari
Sezione a cura di Paolo Morini e Alfonso Zaccaria.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Sezione di Ricerca Luna UAI
Contributi di Paolo Morini, Giovanna Ranotto, Alfonso Zaccaria.
OSSERVIAMO IL FALCETTO DI LUNA CRESCENTE
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Nel mese di giugno 2015 la Luna, il giorno 17, al tramonto del Sole, ha un'età di 28.7 ore, con una fase pari all'1.8 %.
Da Astronomia UAI un interessante articolo sul "crescente" di Luna o "Hilal" (Astronomia UAI 4-2012 "L'Hilal e la Luna a barchetta" di G. De Donà)
A seconda della stagione, anche un'età relativamente avanzata (in ore)del falcetto di Luna, non lo rende automaticamente un soggetto facile : vedi la pagina sull'eclittica al tramonto.
Mappe del cielo realizzate con Stellarium
Le mappe di visibilità sono state concesse dal loro autore, il dr. R.H. (Rob) van Gent dell'Istituto di matematica dell'Università di Utrecht che ringraziamo per la collaborazione. Il dr. van Gent mantiene un sito sulle previsioni di visibilità del crescente di Luna.
L'attrazione gravitazionale combinata del Sole e della Luna sulle masse d'acqua che si trovano sul nostro pianeta genera un'onda la cui propagazione, vista dai siti che si trovano sulle coste, si traduce in un ciclico alzarsi e abbassarsi del livello del mare. Anticamente ritenuto una sorta di "respiro del mare", come se l'acqua venisse periodicamente inghiottita ed espulsa da grandi cavità sottomarine, questa variazione di livello può essere calcolata con i metodi della meccanica celeste: ci sono tuttavia contributi non facilmente prevedibili, come quelli legati ai venti e alle condizioni meteorologiche.
Dalla tabella che segue è possibile accedere ai grafici che esprimono le variazioni del livello del mare dovuta alla marea astronomica. I grafici sono relativi ai principali porti italiani (17 località).
Alla pagina Osserviamo le maree sono disponibili altri approfondimenti su questo affascinante campo di indagine e di studio.
- Pianeti di Giugno 2016 : Le immagini nella colonna di destra mostrano lo spostamento mensile del pianeta nel cielo. Cliccando sulle stesse si aprirà una versione a maggiore risoluzione.
25 GIUGNO: OCCHI SU SATURNO - edizione 2016 ! -
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Mercurio: dopo il seguitissimo evento del transito davanti al sole dello scorso 9 maggio, Mercurio riappare nel cielo del mattino. Raggiunge la massima elongazione mattutina il 5 giugno, con una distanza angolare dal Sole di 24° 11’. Il pianeta rimane tuttavia basso sull’orizzonte orientale e non sarà facile individuarlo tra le luci dell’alba. Il massimo anticipo del suo sorgere rispetto a quello del Sole sarà di circa 1 ora e 5 minuti. A fine mese si riavvicina al Sole diventando praticamente inosservabile.
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Venere: il pianeta è inosservabile a causa della congiunzione con il Sole, evento che si verifica il 6 giugno. Dopo vari mesi di osservabilità al mattino prima del sorgere del Sole, Venere ricomparirà alla sera, dopo il tramonto. Alla fine del mese tuttavia la distanza angolare dal Sole sarà ancora modesta e sarà quasi impossibile scorgere il pianeta nella luce del crepuscolo serale. Sarà necessario attendere ancora alcune settimane per riuscire ad osservarlo più agevolmente sull’orizzonte occidentale. Il 18 giugno Venere passa dalla costellazione del Toro a quella dei Gemelli.
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Marte: dopo l’opposizione del 22 maggio Marte è ancora molto luminoso ed osservabile in condizioni ideali per quasi tutta la notte. Nel corso delle prime ore della notte lo si può seguire mentre culmina a Sud, per poi scendere verso sud Ovest nelle ore che precedono l’alba. Marte forma ancora un suggestivo triangolo con la stella Antares dello Scorpione e con Saturno: il pianeta rosso però si allontana dagli altri due astri a causa del moto retrogrado che lo porta ad attraversare un ampio tratto della costellazione della Bilancia. Proprio il 30 giugno diventa stazionario e riprende il moto diretto che lo porterà a riavvicinarsi allo Scorpione.
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Giove: il pianeta gigante è ancora l’astro più luminoso del cielo di questo mese, anche se con il passare dei giorni si riduce sempre più il tempo a disposizione per osservarlo. Giove continua ad anticipare l’orario del proprio tramonto, così che a inizio giugno è osservabile a Sud-Ovest, mentre a fine mese lo troviamo ad Ovest già piuttosto basso (circa 20°) sull’orizzonte occidentale al calare dell’oscurità. Giove si trova ancora nella parte inferiore della costellazione del Leone e si avvicina lentamente al limite con la Vergine.
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Saturno: alcuni giorni dopo quella di Marte, ecco una nuova attesa opposizione, quella di Saturno. Chi ha l’opportunità di osservarlo con un telescopio può ammirare in condizioni ideali gli splendidi anelli. Saturno rimane visibile per tutta la notte, con condizioni di osservabilità ancora simili a quelle di Marte, con il quale, ricordiamo nuovamente, forma un triangolo allungato con ai vertici i due pianeti e la stella Antares dello Scorpione. Al momento dell’opposizione Saturno ha una distanza dalla Terra di 1.348.610.000 km. Saturno si muove lentamente con moto retrogrado nella costellazione dell’Ofiuco.
25 GIUGNO: OCCHI SU SATURNO - edizione 2016 !
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Urano: lo si può individuare al mattino presto ad Est. Nel corso del mese il pianeta incrementa l’altezza sull’orizzonte, anticipando il suo sorgere: nella seconda parte di giugno è quindi possibile osservarlo nelle ultime ore della notte, fino alla comparsa delle prime luci dell’alba. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo individuare l’uso di un telescopio rimane comunque necessario. Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci dove rimane per tutto l’anno in corso.
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Nettuno: : il pianeta è osservabile nel corso della seconda parte della notte. Si trova un po’ più alto sull’orizzonte rispetto a Urano e nelle le ore che precedono il sorgere del Sole lo si può cercare a Sud-Est. Nel corso del mese l’orario del suo sorgere anticipa sempre più: alla fine mese sorge già intorno alla mezzanotte. Per poter individuare Nettuno rimane indispensabile l’uso del telescopio, essendo la luminosità del pianeta inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.
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| Plutone
La IAU (International Astronomical Union), ha istituito (giugno 2008) la classe dei Plutoidi. Abbiamo comunque ritenuto opportuno mantenere nella nostra rubrica Plutone, capostipite di questa nuova categoria di membri del sistema solare.
L’opposizione di Plutone è ormai imminente. A fine mese diventa quindi osservabile per quasi l’intera durata della notte. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è sempre indispensabile l’ausilio di un telescopio di adeguata potenza per tentarne l’osservazione. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.
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Mercurio - Pleiadi: Mercurio ricompare al mattino presto. L’11 giugno si può tentare di individuarlo ad oriente al suo sorgere nella costellazione del Toro, insieme all’ammasso stellare delle Pleiadi, quando sono già apparse le prime luci dell’alba. (vedi mappa)
Venere - Giove : la sera del’11 giugno la Luna, quasi al Primo Quarto, incontra il pianeta Giove nella costellazione del Leone. (vedi mappa)
Luna – Marte : il 17 giugno il triangolo Marte, Antares, la stella più luminosa dello Scorpione, e Saturno, diventa un quadrilatero. Al terzetto di astri si aggiunge infatti la Luna, in congiunzione con Marte nella costellazione della Bilancia. (vedi mappa)
Luna - Saturno: nella notte fra 18 e 19 giugno, possiamo osservare ancora il quartetto di astri della sera precedente, ma nel frattempo la Luna, ormai quasi piena, ha raggiunto Saturno nella costellazione dell’Ofiuco. (vedi mappa)
OSSERVIAMO LE STELLE DOPPIE AL TELESCOPIO
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Questo mese l'Apprendista Astrofilo vi suggerisce di osservare Pi Bootis.
Dalla scheda di osservazione il link per saperne di più sulle stelle doppie: una presentazione generale dell'argomento, la storia della loro osservazione e un repertorio bibliografico.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE
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Approfondimenti, consigli per le osservazioni sulla pagina COME OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE che contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per i 10 giorni successivi, calcolate per ogni capoluogo di provincia.
- ISS Tracker - Dove si trova la ISS in questo momento? Quale porzione della superficie terrestre stanno riprendendo le telecamere installate sulla ISS?
- Variazioni Orbitali della ISS - Un approfondimento riguardante i cambiamenti di quota, e le conseguenze sui tempi previsti dei transiti, della Stazione Spaziale Internazionale.
OSSERVARE LA STAZIONE SPAZIALE CINESE TIANGONG 1
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La pagina Come osservare la Stazione Spaziale Tiangong 1 contiene la tabella con le previsioni dei transiti della Stazione Spaziale cinese Tiangong-1 ("Palazzo Celeste"), calcolate per ogni capoluogo di provincia.
OSSERVARE GLI IRIDIUM FLARES
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Vi è mai capitato di osservare nel cielo notturno l'improvvisa apparizione di un punto molto luminoso, seguirlo per alcuni secondi nel suo veloce movimento tra le stelle per poi vederlo repentinamente scomparire? Probabilmente avete osservato un Iridium Flare!
Scoprite di cosa si tratta e consultate le tabelle con le previsioni dei prossimi passaggi degli Iridium alla pagina: Come osservare gli Iridium Flares.
In tarda serata sarà possibile vedere sull'orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione: ha un disegno inconfondibile, con le tre stelle a destra, quasi allineate in verticale, che rappresentano le chele dell'animale.
Spostandoci a sinistra, troviamo la brillante Antares, una supergigante rossa. La costellazione prosegue con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e la lunga coda, che termina con il pungiglione. Notiamo subito una particolarità delle costellazioni zodiacali estive: esse sono molto più basse sull'orizzonte rispetto a quelle invernali.
Mentre nei mesi invernali i Gemelli sfioravano quasi lo Zenit (*) sopra le nostre teste, è invece una sfida per gli osservatori del cielo il riuscire a scorgere tutte le stelle dello Scorpione, così basse da essere spesso in parte nascoste dai rilievi all'orizzonte o dalle foschie serali. L'ideale è osservarlo nelle notti chiare, sul mare, verso Sud, intorno alla mezzanotte.
Rimanendo lungo lo Zodiaco, potremo riconoscere più a destra la Bilancia (l'unico oggetto inanimato delle 12 costellazioni dello zodiaco), mentre alla sua sinistra sorgerà il Sagittario.
A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l'Ofiuco, un'estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell'assenza di stelle particolarmente luminose. Tuttavia l'Ofiuco gode di una certa notorietà per il suo ruolo di "tredicesima costellazione zodiacale": si tratta di un dettaglio ben noto ad astronomi ed astrofili; semplicemente lo Scorpione si trova in gran parte al di sotto dell'Eclittica (**), per cui il Sole, una volta sfiorato la parte superiore della costellazione, prosegue il suo cammino nell'Ofiuco, che quindi risulta essere la 13a costellazione a trovarsi sul suo cammino lungo lo Zodiaco.
Allontanandoci dall'eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all'Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo.
Il cielo settentrionale è, come sempre, caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell'Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l'Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest.
Dalla parte opposta rispetto alla Stella Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo.
Quante sono le costellazioni zodiacali?
12, 13 o ... molte di più ? Scoprilo cliccando qui.
La pagina UAI su Televideo RAI: per ulteriori approfondimenti su stelle e costellazioni visibili in questo periodo, consultate la pagina 575 di Televideo RAI.
link diretto alla pagina 575.
Elenco delle Costellazioni: denominazione in latino e italiano
Elenco delle stelle che hanno un nome
Le 100 stelle più brillanti del cielo - da Almanacco UAI
Mappe del cielo del mese
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Orizzonte Nord 15 giugno ore 22:00
| Orizzonte Est 15 giugno ore 22:00
| Orizzonte Sud 15 giugno ore 22:00
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Orizzonte Ovest 15 giugno ore 22:00
| Zenit 15 giugno ore 22:00
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Congiunzioni
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Congiunzione Mercurio Pleiadi 11 giugno ore 04:40
| Congiunzione Luna Giove 11 giugno ore 22:00
| Congiunzione Luna Marte 17 giugno ore 22:00
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Congiunzione Luna Saturno 19 giugno ore 00:00
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Mappe del cielo realizzate con i programmi Skymap Pro e Stellarium
a cura di Enrico Stomeo - Sezione Meteore UAI
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METEORE DI GIUGNO 2016
In giugno godiamo di poche ore di oscurità al di fuori dei crepuscoli astronomici, pertanto rimane poco tempo da dedicare all’osservazione. Per giunta il numero delle stelle cadenti è tra i più bassi dell’anno.
Non ci sono sciami importanti, ma solamente correnti minori, a volte poco attive. Molti dei loro radianti sono posizionati sul piano eclitticale, in un raggruppamento diffuso che, specie dalle costellazioni dello Scorpione e del Sagittario, si mostra con poche meteore, lente e per lo più di debole luminosità, inframmezzate da occasionali eventi brillanti.
Nella prima decade del mese, data l’assenza del disturbo della Luna, si potrà seguire soprattutto l’attività delle omega e delle chi Scorpidi (max 2/3 e 4/5 giugno), due componenti della stessa corrente che spesso producono meteore brillanti, nonchè delle tau Erculidi (max 2/3 giugno), originate dalla cometa Schwassmann-Wachmann 3, le quali potrebbero risultare in aumento nel numero rispetto ai passati anni.
Verso la metà del mese, specie nella seconda parte della notte, si potranno studiare le meteore che sembrano provenire dalle regioni del Dragone e della Lira. Qui sono presenti due interessanti radianti distanti una ventina di gradi, ritenuti da molti in qualche modo collegati tra loro, quello delle Liridi, originate dalla cometa 1915 Mellish, e quello delle xi Draconidi, che negli anni ha mostrato degli improvvisi e brevi exploit di meteore. La letteratura indica che le Liridi furono scoperte nel 1966, ma in realtà esistono testimonianze di questo radiante già nelle osservazioni italiane di metà dell’800. La loro frequenza è variabile secondo la posizione della cometa che le origina. La notte del 15/16 giugno di probabile maggiore attività di entrambe le correnti, la Luna lascierà una finestra osservativa utile da dopo la mezzanotte all’alba.
Brillante sporadica filmata da due stazioni venete alle 20h41m UT del 20 giugno 2013 sui cieli tra Veneto e Trentino (a ovest di Asiago) [ 1 ] -- © E.Stomeo (VE)
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Sempre nel medesimo periodo, tra l’Aquila e l’Ofiuco è attivo pure il radiante diffuso delle Aquilidi (max 16/17 giugno), che alterna periodi di blanda attività a momenti di frequenza più sostenuta. Anche in questo caso l’osservazione favorevole di questo sciame sarà possibile quest’anno nella seconda parte della notte.
A fine mese intorno al 26/27/28 giugno sarà d’obbligo controllare l’attività irregolare delle Bootidi, che ad esempio nel 1998 dopo decenni di inattività hanno mostrato una inattesa ed eccitante apparizione (oltre 100 meteore/hr), causata dal passaggio della Terra in una nube di residui della cometa Pons-Winnecke [2]. Quest’anno si potranno osservare favorevolmente per tutta la notte, già dalla fine del crepuscolo serale, quando il radiante sarà più alto sopra l’orizzonte.
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[ 1 ] http://meteore.uai.it/b2013/b2013_06.htm
[ 2 ] http://meteore.uai.it/haver98.htm
In http://meteore.uai.it/sciami/2016/giu2016.htm maggiori dettagli sulle meteore di giugno.
In http://meteore.uai.it informazioni su bolidi e meteore osservati e per segnalare avvistamenti.
In http://meteore.uai.it/tecniche_osservative.htm informazioni per collaborare e osservare con la sezione di ricerca UAI.
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a cura di Claudio Prà
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COMETE DI GIUGNO 2016
LA C/2013 X1 PANSTARRS SARA’ UN FLOP?
Il punto:
Tutti gli appassionati sono concentrati sulla C/2013 X1 PANSTARRS che però, è quasi certo, deluderà le attese.
C/2013 X1 PANSTARRS
Il 22 giugno la C/2013 X1 PANSTARRS transiterà alla minima distanza dalla Terra (96 milioni di chilometri circa), raggiungendo la massima luminosità. Molti mesi fa si sperava in qualcosa di decisamente più consistente di un oggetto di sesta magnitudine, ma è probabilmente questa l’aspettativa massima. Una cometa di sesta grandezza non è affatto male, dirà qualcuno. Giusto! Ma in questo caso le condizioni osservative saranno pessime, con l’oggetto bassissimo sull’orizzonte e dunque fortemente ridimensionato. Gli osservatori dell’Italia del nord Italia saranno i più sfavoriti, mentre all’estremo sud le cose miglioreranno un pochino. Per tutti l’appuntamento è fissato al termine della notte astronomica, quando si dovranno puntare gli strumenti inizialmente tra le stelle dell’Aquario e poi in zone occupate da costellazioni semisconosciute. La sfida sarà riuscire a staccare dal fondo cielo un debole batuffolo che il 4 e 5 giugno, sfida nella sfida, sfiorerà la famosa nebulosa planetaria NGC 7293.
9/P TEMPEL 1
Cometa decisamente più alta in cielo ma anche più debole, la 9/P Tempel 1 si trasferirà presto dal Leone alla Vergine, dove trascorrerà gran parte di giugno. Andrà osservata all’inizio della breve notte astronomica, quando si troverà più alta in cielo. Nei giorni 21 e 22 passerà vicinissima alla galassia M 61, di magnitudine 9,6.
La cartina della X1 PANSTARRS riporta la posizione della cometa alle 3.00 (ora estiva). Le stelle più deboli sono di settima magnitudine
La cartina della Tempel riporta la posizione della cometa alle 23.30 (ora estiva). Le stelle più deboli sono di magnitudine 11,5
Cometa C/2013 X1 PANSTARRS
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Cometa C/2013 X1 PANSTARRS
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Le mappe fornite sono indicative e per l'intero mese. Poiché le comete si spostano (anche notevolmente) da una sera all'altra, si consiglia, a chiunque si appresti all'osservazione degli astri chiomati, di munirsi di mappe dettagliate con stelle di riferimento per giorno ed ora di osservazione scaricabili dai comuni programmi di simulazione del cielo o contattare la sezione comete UAI.
Effemeridi aggiornate delle comete presentate sono disponibili sul sito del Minor Planet Center:
http://www.cfa.harvard.edu/iau/Ephemerides/Comets/index.html
Ulteriori informazioni disponibili sul sito della Sezione Comete UAI: http://comete.uai.it mail comete@uai.it
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a cura di Carlo Muccini
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ASTEROIDI PER GIUGNO 2016
Ricordiamo che il 30 Giugno si celebra l' ASTEROID DAY.
Asteroid Day è una campagna di sensibilizzazione globale in cui le persone di tutto il mondo si riuniscono per conoscere gli asteroidi, il pericolo di impatto che possono costituire, e che cosa possiamo fare per proteggere il nostro pianeta, le famiglie, le comunità e le generazioni future dai possibili futuri impatti di asteroidi.
Asteroid Day si svolge ogni anno in occasione del più grande impatto nella storia recente nel 1908 a Tunguska in Siberia.
Per maggiori informazioni potete andare su: http://asteroidday.org/
Asteroidi in opposizione nel mese di Giugno 2016
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11 Giugno 2016 , 02:54
| (8) Flora
| mag. 9.4
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17 Giugno 2016 , 06:17
| (704) Interamnia
| mag. 10.4
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26 Giugno 2016 , 04:48
| (354) Eleonora
| mag. 10.7
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EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Giugno 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di Giugno 2016
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(3) Juno
| 14h08m18.2s
| +01°11'19"
| 0.7
| 2.7 AU
| 21:52
| 22:32
| 00:57
| Vir
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(10) Hygiea
| 11h31m33.6s
| -01°22'25"
| 0.9
| 2.7 AU
| 21:55
| 22:19
| 23:12
| Leo
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(7) Iris
| 16h10m30.3s
| -22°14'26"
| 9.7
| 1.9 AU
| 21:55
| 23:44
| 02:21
| Sco
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(8) Flora
| 17h17m45.2s
| -18°08'01"
| 9.4
| 1.4 AU
| 22:51
| 03:14
| 04:06
| Oph
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(354) Eleonora
| 18h29m21.1s
| -02°41'51"
| 0.7
| 2 AU
| 03:13
| 03:14
| 04:17
| Ser
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L'asteroide Astraea si dirige verso la galassia M95 di mag. 9.3 che raggiungerà il 9-10 Giugno.
Interessantissimi questo mese gli asteroidi Flora e Iris che si muovono in uno dei più bei campi stellari.
In particolare da notare l'avvicinamento di Iris al pianeta Marte, proprio durante la massima luminosità del pianeta rosso.
Altri asteroidi interessanti da osservare questo mese :
EFFEMERIDI PER IL GIORNO 15 Giugno 2016 ore 22:00 (tutti gli orari sono per l'ora LEGALE)
Visibilità degli asteroidi calcolata per il 15 del mese di giugno 2016
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asteroide
| A.R.
| Dec.
| Mag
| Distanza
| Inizio
| Migliore
| Fine
| Costellazione
|
(4) Vesta
| 04h47m20.7s
| +19°19'36"
| 8.3
| 3.6 AU
| -
| -
| -
| Psc
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(1) Ceres
| 01h34m07.4s
| -00°14'25"
| 9.2
| 3.2 AU
| 03:48
| 04:07
| 04:27
| Cet
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(15) Eunomia
| 06h05m27.3s
| +26°11'39"
| 0.0
| 3.4 AU
| -
| -
| -
| Gem
|
(2) Pallas
| 21h59m05.2s
| +13°52'24"
| 0.1
| 3.0 AU
| 03:03
| 03:29
| 04:20
| Peg
|
(18) Melpomene
| 00h21m44.3s
| +01°42'34"
| 0.4
| 1.8 AU
| 03:15
| 03:48
| 04:19
| Psc
|
(704) Interamnia
| 17h48m02.2s
| -29°42'30"
| 0.4
| 2.1 AU
| 03:13
| 03:14
| 03:47
| Sgr
|
(349) Dembowska
| 22h05m08.8s
| -23°09'07"
| 0.6
| 2.2 AU
| 03:13
| 03:44
| 04:19
| Aqr
|
(71) Niobe
| 19h49m08.8s
| -44°45'43"
| 0.7
| 1.5 AU
| 03:15
| 03:18
| 03:45
| Sgr
|
(9) Metis
| 05h01m05.2s
| +22°57'47"
| 0.7
| 3.1 AU
| -
| -
| -
| Tau
|
(516) Amherstia
| 16h01m11.7s
| -45°11'07"
| 0.7
| 1.1 AU
| -
| -
| -
| Nor
|
(29) Amphitrite
| 06h15m19.9s
| +27°37'24"
| 0.8
| 3.4 AU
| -
| -
| -
| Gem
|
(20) Massalia
| 21h16m52.6s
| -14°47'31"
| 1.0
| 2.0 AU
| 03:20
| 03:34
| 04.18
| Cap
|
Ulteriori notizie utili, dati e curiosità su (8) Flora, (10) Hygiea, (7) Iris,(3) Juno.
CALENDARIO DELLE PROSSIME OPPOSIZIONI DI RILIEVO 2016 - Asteroidi luminosi con mag.<11 (*)
|
10 Luglio 2016 , 15:43
| (71) Niobe
| mag. 10.5
|
11 Luglio 2016 , 15:13
| (980) Anacostia
| mag. 10.7
|
16 Luglio 2016 , 08:41
| (44) Nysa
| mag. 10.6
|
19 Luglio 2016 , 18:00
| (138) Tolosa
| mag. 10.8
|
27 Luglio 2016 , 15:05
| (779) Nina
| mag. 10.6
|
3 Agosto 2016 , 02:00
| (20) Massalia
| mag. 9.9
|
8 Agosto 2016 , 02:41
| (85) Io
| mag. 10.2
|
11 Agosto 2016 , 14:32
| (19) Fortuna
| mag. 9.7
|
14 Agosto 2016 , 16:12
| (56) Melete
| mag. 10.4
|
15 Agosto 2016 , 05:58
| (2) Pallas
| mag. 9.2
|
16 Agosto 2016 , 18:47
| (349) Dembowska
| mag. 9.7
|
27 Agosto 2016 , 20:48
| (17) Thetis
| mag. 10.5
|
30 Agosto 2016 , 20:00
| (532) Herculina
| mag. 10.4
|
11 Settembre 2016 , 13:31
| (185) Eunike
| mag. 10.7
|
12 Settembre 2016 , 05:21
| (67) Asia
| mag. 10.3
|
27 Settembre 2016 , 21:36
| (92) Undina
| mag. 10.7
|
1 Ottobre 2016 , 08:47
| (11) Parthenope
| mag. 9.2
|
14 Ottobre 2016 , 13:16
| (51) Nemausa
| mag. 10.6
|
18 Ottobre 2016 , 08:00
| (57) Mnemosyne
| mag. 10.7
|
23 Ottobre 2016 , 04:21
| (1) Ceres
| mag. 7.4
|
26 Ottobre 2016 , 03:17
| (444) Gyptis
| mag. 10.7
|
27 Ottobre 2016 , 03:30
| (18) Melpomene
| mag. 8.0
|
1 Novembre 2016 , 18:29
| (79) Eurynome
| mag. 9.6
|
26 Novembre 2016 , 12:42
| (60) Echo
| mag. 10.1
|
20 Dicembre 2016 , 23:53
| (68) Leto
| mag. 10.6
|
28 Dicembre 2016 , 00:37
| (22) Kalliope
| mag. 10.1
|
(*) Orari in tempo locale, considerata anche l'eventuale ora legale
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Gli autori del Cielo del Mese
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